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  1. Nuova Zelanda aggiornamento sulla marea nera provocata dalla nave Rena.

    By Filippo Foti il 10 Oct. 2011
     
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    L'olio "puntualmente" è stato trovato sulle spiagge dal Monte Maunganui a Girven Road e sul lato sud di Matakana Island. E' stato emesso un allarme per la salute pubblica.



    Ecco come si presentano stamane alcune spiagge a sud di Matakana Island.


    La "Maritme New Zeland" ha emesso una serie di comunicati.
    Avvisi emessi:
    - Si prega di rimanere al largo delle spiagge ed usare il buon senso;
    - Non toccare l'olio o tentare di ripulire il petrolio in quanto è tossico e non deve venire in contatto con la pelle;
    - Se accidentalmente la pelle viene a contatto con l'olio, lavare con acqua e sapone o vaselina;
    - Non usare solventi, benzina, cherosene, gasolio o prodotti simili sulla vostra pelle;
    - Se l'olio arriva in contatto nei tuoi occhi, sciacquare con acqua per 15 minuti;
    - Respirare il vapore può causare irritazione alla bocca, naso gola e polmoni;
    - Uscire dalla zona il più velocemente possibile.
    Squadra per l'ambiente:
    ci rendiamo conto che le persone si preoccupano che non ci sono abbastanza addetti sulle spiagge per ripulire l'olio. Ma è più efficace aspettare fino a quando non si accumula tutto e poi rimuoverlo.
    Da domani (Martedì 11 ottobre) la pulizia della spiaggia inizierà con la bassa marea che è il momento migliore per pulire. Inizialmente dieci squadre addestrate effettueranno la pulizia delle spiagge ed in un secondo tempo agiranno 20 squadre.
    Abbiamo continua osservazione aerea e modelli al computer che indicano dove l'olio è destinato a dirigersi. Effettuiamo costantemente il controllo di campioni di frutti di mare, sedimenti ed acqua da numerose aree. Abbiamo identificato i siti più sensibili che includono l'estuario Maketū e non ci sono segnalazioni di olio ancora arrivati. Abbiamo tentato di implementare i controlli in tutto l'estuario, ma forti correnti hanno reso questo molto difficile. Stiamo studiando altre opzioni possibili, tuttavia non è possibile impedire all'olio di entrare nella foce. Apprezziamo le preoccupazioni della gente, ma chiediamo alle persone di non occuparsi dell'olio in quanto ripetiamo che ce ne occuperemo noi.

    Matakana Island


    Recupero:
    Gli addetti ai soccorsi sulla nave sono 36 unità ed hanno spostato l'olio in un serbatoio più sicuro nella parte posteriore della nave e con l'aiuto dell'Aeronautica Militare, in arrivo presso l'Awanuia, continuano l'operazione di recupero del petrolio. In atto non ci sono segni evidenti di deformazione della nave.
    Disperdenti:
    Si sta usando il Corexit ampiamente testato ed ha una tossicità molto bassa da 10 a 20 volte meno tossico del liquido per piatti e gli ingredienti che compongono il disperdente sono in maggior parte degli shampoo. Il disperdente rompe l'olio in piccole gocce e da ogni emissione la tossicità riguarda solo l'olio versato, non il disperdente.
    Ispezioni di MV Rena:
    La Rena dovrebbe essere in regola in quanto è stata sottoposta ad un controllato programmato il 28 settembre 2011 da un ispettore per la sicurezza marittima.
    Alle 10,00 di domani, (Martedì), ci sarà una conferenza stampa dove un rappresentante darà una breve panoramica delle attività programmate nella giornata e per rispondere ad eventuali domande. L'appuntamento è fissato presso la vecchia sede del supermercato Foodtown, all'angolo tra Cameron Rd e 14 Ave, dietro la stazione Caltex. I media sono invitati ad essere puntuali.
    Fin quì le notizie al momento disponibili. Intanto apprendiamo che a Sacramento, in California il governatore Jerry Brown ha proposto un disegno di legge di controllo sempre più incisivo di programmi di protezione per evitare fuoriuscite di petrolio dalle coste ai danni dello Stato.


    "Assemblyman Jared Huffman" di San Rafael autorizza l'Ufficio di Prevenzione in caso di sversamenti ad aumentare le tasse per un fondo di prevenzione e di aumentare le ispezioni delle navi ad alto rischio per i trasferimenti petrolio. I programmi sono principalmente finanziati da una tariffa di 5-cent che viene applicata per ogni barile di olio consegnato allo Stato. I legislatori dicono che la tassa è stata aumentata solo una volta negli ultimi 20 anni. L'ufficio di Brown ha annunciato la firma per Sabato prossimo.
    Ci chiediamo: ma in Italia qualcuno ci pensa a queste cose? Siamo preparati a fronteggiare emergenze simili. Qualcuno dei nostri lettori ne sà qualcosa? :o: :woot: :woot:
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