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  1. Nuova Zelanda: il clean-up della Rena è già costato 4 milioni di $.

    By Filippo Foti il 16 Oct. 2011
     
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    Il capitano filippino del cargo Rena è stato rilasciato su cauzione dalla Corte distrettuale. Il clean-up della marea nera ha avuto finora un costo di circa 4 milioni di dollari.


    agenti di polizia accanto ai contenitori

    Il governo della Nuova Zelanda nel dichiarare che il clean-up della Rena ha avuto finora un costo di circa 4 milioni di dollari, ammette che ha perso una grandissima occasione nel non sottoscrivere una convenzione internazionale che lo avrebbe protetto dalle ingenti spese che ora deve sostenere per la pulizia della marea nera. In poche parole qualcosa come circa 12 milioni di dollari. E come spesso accade in queste occasioni le responsabilità vengono a ripartirsi tra i governi passati e quello presente. Infatti, ai sensi della normativa vigente del trasporto marittimo il proprietario della nave è responsabile per un massimo di 12,1 milioni dollari, cifra che sarebbe raddoppiata a 24,2 milioni se il governo avesse firmato la Convenzione internazionale sulla responsabilità civile per i danni derivanti dall'inquinamento determinato dal carburante della nave.
    Il raggiungimento di questo obiettivo si poteva realizzare nell’agosto del 2008 quando è stato consigliato al responsabile di governo entrato in carica alla fine del 2008. Perché ciò non è accaduto? I contribuenti e gli imprenditori a Tauranga mal sopportano ora gli effetti del disastro per l'incidente e dovranno pagare un conto “salatissimo” per incompetenza nazionale. Secondo l'Organizzazione marittima internazionale, la convenzione è entrata in vigore nel novembre 2008.
    Il ministro dei Trasporti Steven Joyce ha detto che è "frustrante" che il governo attuale e quelli precedenti non abbiano fatto nulla per adeguarsi a quella convenzione.
    Comunque finora il ”clean-up” ovvero la pulizia della marea nera se è già costata circa 4 milioni di dollari, c’è chi giura che il conto finale supererà i 12,1 milioni dollari a seconda, naturalmente, di quante maggiori perdite di olio si verificheranno.

    l'insulto al mare che mai vorremmo vedere :o:

    Nel frattempo, uno degli 88 contenitori che sono caduti in mare dalla nave ha già disperso un contenuto speciale. Tuttavia, il funzionario preposto al controllo dell'operazione, pur ammettendo che trattasi di una sostanza da "prendere con le pinze", ha detto che non dovrebbe costituire una grave minaccia. :o:
    La nave potrebbe rompersi da un momento all'altro, ha dichiarato Steve Jones, un altro portavoce della Marina e la spaccatura che si nota in molti video ed immagini che circolano sui media è alquanto emblematica considerando che l'integrità della stessa è ora garantita solamente dai suoi componenti interni.
    Intanto il capitano filippino è stato rilasciato su cauzione dalla Corte distrettuale. Anche il secondo ufficiale della nave è apparso davanti alla stessa corte Giovedì "intascando" la stessa accusa. Il giudice Robert Wolff, al fine di evitare possibili linciaggi ha imposto la non menzione dei loro nomi ed un filtro nelle immagini che girano nei media e nel web.
    Se condannati, ciascuno di loro potrebbe dover pagare una multa fino a 10.000 dollari neozelandesi e 12 mesi di prigione. La loro ricomparsa in tribunale avverà probabilmente il 19 ottobre.
    Costamare intanto, tramite l'amministratore delegato Diamantis Manos ha dichiarato:"il nostro capitano è un maestro esperto ed ha un curriculum esemplare, la nave è stata completamente certificata e recentemente ispezionata e non è stato riscontrato nessun problema. Ovviamente qualcosa è andato molto male e noi coopereremo con la commissione d'inchiesta della Nuova Zelanda (TAIC) per trovare la risposta. "
    Intanto il ministro dell'ambiente della Nuova Zelanda, Nick Smith, ha già definito questo disastro come il più grande incidente marittimo mai successo nel suo paese.
    A chiusura del post ci chiediamo: ma l'italia ha firmato la convenzione di cui si è detto ad inizio del post? Qualcuno ne sa qualcosa? :angry:
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