Lo scorso 7 novembre la piattaforma petrolifera Frade, della società di trivellazione Chevron-Texaco,
aveva iniziato a perdere greggio. A tuttoggi il problema non è ancora risolto.
Ancora allarme per la marea nera in Brasile, la perdita di greggio al largo delle coste di Rio de Janeiro torna a far paura. A più di un mese dopo l’incidente, contrariamente a quanto affermato in precedenza, dalla stessa società, il problema sarebbe tutt’altro che risolto.
Rio de Janeiro - Un gruppo di attivisti di Greenpeace hanno protestato davanti alla sede Chevron Corp. per richiamare l'attenzione sulla fuoriuscita di petrolio al largo delle coste sud-est del Brasile.
Il petrolio, stando alle ultime notizie lette nel Web, raggiunge Rio Beach in Brasile, mentre si continua con la pulizia dagli effetti del petrolio Chevron Corp. I funzionari dicono che alcuni dei 2.600 galloni (10.000 litri) di pretrolio che sono fuorusciti la scorsa settimana, hanno raggiunto una spiaggia vicino a Rio de Janeiro.
L'azione del Brasile contro la Chevron potrebbe spaventare gli investitori. Un analista di business, dice che la causa intentata dai procuratori brasiliani contro San Ramon, in California, (quasi 11 miliardi dollari), potrebbe spaventare capitali stranieri necessari allo sviluppo del Brasile per gli enormi giacimenti di petrolio offshore.
Robert Kessler, il capo del dipartimento di Pickering, Holt & Co. 's globale integrata di ricerca di petrolio, dice che una simile multa "sarebbe un misero rapporto rischio-ricompensa per tutte le aziende che vogliono investire nel business." [ è il caso di dire: "...fusse ca fusse la vorta bona!"
]La perdita che si sarebbe verificata nel mese di novembre, sulla base di una segnalazione da parte della Associated Press e EFE, avrebbe causato lo sversamento di quasi 3.000 barili di petrolio nell'Oceano Atlantico.
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