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  1. Convenzione di Barcellona:ignorata da quasi tutti i media è iniziata a Parigi la 17^ riunione.

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    Mare a 360°
    By Filippo Foti il 8 Feb. 2012
     
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    Iniziata a Parigi la 17^ riunione delle Parti contraenti della Convenzione di Barcellona.
    Ventuno paesi stanno rappresentando il Mediterraneo.



    La riunione della Convenzione di Barcellona per la protezione del Mar Mediterraneo, che si terrà a Parigi da oggi al 10 febbraio, è focalizzata sulla protezione della biodiversità e degli ecosistemi marini, l'inquinamento, la gestione integrata delle zone costiere e lo sviluppo sostenibile.

    A questo proposito, il Segretario di Stato per l'ambiente, Federico Ramos, intervenendo al Meeting della 17a riunione della Convenzione di Barcellona, ha sottolineato che uno dei più importanti argomenti, nel quadro della politica complessiva della protezione dell'ambiente marino nel Mediterraneo, è l'istituzione di misure per la conservazione della biodiversità.

    Parigi, dunque, sta ospitando oggi venti rappresentanti dei paesi mediterranei più l'Unione europea che rimarranno insieme nella capitale francese fino a Venerdì per discutere sulla gestione delle coste del "Mare Nostrum".

    pesce chitarra (Rhina ancylostoma)


    Uno dei punti salienti della riunione sarà il passaggio di dieci specie di elasmobranchi di cui all'allegato III- che regola il funzionamento, il testo II-pesca-proibite: palombo, smeriglio, smeriglio, pesce chitarra (Rhina ancylostoma) e tre squali martello. Tutte queste specie sono in allarme rosso nel Mediterraneo, ne sopravvivono infatti solo l'1% delle loro popolazioni originarie, dice Allison Perry, uno scienziato marino per Oceana, una delle organizzazioni che guidano la proposta.

    Altre questioni importanti da discutere nel corso della settimana sono la protezione delle zone marine e l'inquinamento da indagini offshore.

    Sfruttamento eccessivo delle risorse

    Il Mediterraneo è il luogo più pericoloso della Terra per squali e razze, con il 41% delle specie minacciate rispetto al 17% a livello mondiale.Altri, come il pesce chitarra comune sono scomparsi da zone in cui erano di casa. Tutti sono minacciati dalla pesca eccessiva, pur facendo parte della lista delle specie le cui catture devono essere regolate per ragioni di conservazione.

    Federico Ramos


    Federico Ramos ha proposto di creare alcune aree marine coerenti e ben gestite e protette.
    In questo forum si discuterà anche per proporre un quadro strategico per la gestione dei rifiuti marini.

    L'incontro vede coinvolti ministri e alti rappresentanti di 21 Parti della Convenzione (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Cipro, Egitto, Slovenia, Francia, Grecia, Libano, Libia, Israele, Italia, Malta, Marocco, Monaco, Montenegro, Siria, Tunisia, Turchia e Unione Europea).

    Intanto apprendiamo che l'organizzazione internazionale di conservazione marina Oceana sostiene che la Commissione europea sta bloccando gli sforzi per proteggere lo squalo nella Convenzione di Barcellona ed altre specie che sono minacciate o in pericolo nel Mediterraneo. La protezione di dieci di queste specie è uno dei temi principali discussi durante la riunione biennale della convenzione, che è iniziata appunto oggi.

    Squalo mako (Isurus oxyrinchus)



    L'inclusione di questi animali in una lista delle specie rigorosamente protette dipende dal voto dell'UE. Ma pur avendo avuto mesi per farlo, la Commissione non ha adottato una posizione comune con gli Stati membri. Tuttavia, l'UE intera, nel 2009 vantava la più grande quota di catture di squali riportate in tutto il mondo, il 16%, comprese le acque europee, in mare e nei paesi terzi.

    "Avere già rinviato due volte la decisione, ormai non vi è alcuna scusa per la Commissione europea che non è stata in grado di risolvere i problemi burocratici per arrivare in tempo ad una riunione chiave," ha affermato Ricardo Aguilar, Direttore di Ricerca per Oceana. "La Commissione dice che si ha necessità di proteggere gli squali', ma quando si parla del Mediterraneo, le loro azioni indicano il contrario.

    Edited by Filippo Foti - 6/2/2019, 14:08
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