Profumo di mare: Terra, mare, natura, cambiamento climatico, biodiversità, transizione ecologica

  1. Petrolio in Lousiana. Immagini che valgono mille parole. E in Mediterraneo ?

    AvatarBy gpicchetti il 23 Mar. 2012
     
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    Petrolio in Lousiana. Immagini che valgono mille parole.
    E in Mediterraneo ?

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    Un'altra "bella "denuncia di Maria Rita, stavolta prevalentemente per immagini. E vale per essa lo stesso commento da me postato a margine di un articolo pubblicato stamane da "Ecoblog" su una notizia proveniente dagli Usa, certamente non piacevole, secondo la quale uno studio congiunto condotto dalla "East Carolina University", dalla "University of Maryland Center for Environmental Science, dalla "Oregon State University", dal "Georgia Institute of Technology", e dal "U.S. Geological Survey" avrebbe appena confermato l'entrata, nella catena alimentare, di quel petrolio riversatosi in mare nel Golfo del Messico a seguito dell'incidente drammatico della "Deepwater Horizon" di due anni fa.

    A quanto pare la sicurezza che, a contaminare la catena alimentare sia proprio il petrolio fuoriuscito dal pozzo Macondo, è stata data dal riconoscimento dell’ ”impronta digitale” lasciata dal petrolio, rintracciata dagli scienziati nello zooplancton della zona. Ed adesso si stanno vagliando le conseguenze di questo fenomeno sia sull’ecosistema marino sia sugli esseri umani.

    Il mio commento al riguardo ? Semplice: "Non c'è molto da meravigliarsi... Pensare che incidenti del genere possano risolversi mettendo "la polvere sotto il tappeto" e nascondendo agli occhi (ma anche agli altri sensi...) la gravità di quel che è accaduto, che accade e che potrà accadere, è totalmente stupido, oltre che criminale !!! E, se "perseverare è diabolico", non so proprio come definire il volere (per amore del denaro, e nel silenzio di una stampa complice oltre che ignorante) ancora insistere in questa linea di "sviluppo"... Prima o poi lo pagheremo tutti molto amaramente... E' solo questione di tempo, purtroppo... "

    Un commento questo che vale paro paro per la denuncia di Maria Rita, senza cambiare una virgola, anzi rincarando la dose su quanto pessimisticamente da me dichiarato, in considerazione di quel che sta avvenendo qui da noi nel Mediterraneo. E, dato che ci siete, date un'occhiata anche al video che Maria Rita ha inserito nel suo articolo e di cui qui ho postato in apertura un'immagine. Quella striscia chiara come una strada che si vede non è asfalto, ma sono pesci morti, come Maria Rita fa opportunamente notare, a scanso di equivoci... (gp)


    Petrolio in Lousiana. Immagini che valgono mille parole
    di Maria Rita D'Orsogna

    Foto scattate il 19 Marzo 2012 a Plaquemines, Louisiana. P.J.Hahn - Grazie!

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    MONDAY, MARCH 19, 2012. - Sono vecchi pozzi dismessi nel golfo del Messico. Purtroppo non ho sempre il tempo di riportare tutti i danni di cui leggo in giro per il web. Questo che c'èqui in alto però è quello che si vede oggi nel Golfo del Messico. Plaquemines si trova nella Baia di Barataria a circa 80 miglia da New Orleans. E' nota per le sue lagune, per la natura... e per i pozzi! Le immagini di cui sopra NON sono correlate allo scoppio della BP. Non si sa di chi sia quel pozzo che riversa in mare petrolio. Si sa solo che in teoria era dismesso e non attivo. Ma gli incindenti a Plaquemines non sono nuovi.
    Un altro pozzo diverso da quello che si vede qui già esplose il giorno 27 luglio 2010, dopo un urto con una nave rimorchiatore. Ci furono 10 metri di altezza di rigetto di petrolio. In teoria lì ci sarebbe una area ecologica sensibile. Non ne parlò nessuno, perchè tutti troppo presi con il pozzo della BP. Come sempre, occhio non vede, cuore non duole. Ecco altre immagini dell'epoca relative a Plaquemines: E come poteva questa zona rimanere immune dallo scoppio del golfo?

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    www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=pxvGmS3X_HI

    Non poteva, ed allora ecco qui le immagini delle morie di pesci a Plaquemines nel Settembre 2010. Questo è stimato essere per colpa diretta del pozzo BP incendiatosi nel 2010, e a 80 miglia dal punto dallo scoppio.

    Quello che si vede (in alcune sequenze del video a lato, nrd.) non è asfalto, sono pesci morti. E quindi nel golfo del Messico non c'è solo la BP, ci sono pozzi dismessi, incagliamenti fra navi e pozzi, riversamenti di monnezza in mare, morie di pesci, di tutto, di più. Un bello spettacolo, eh? Nel paese più ricco del mondo. Prossimamente nei mari italiani, courtesy of Passera, Saglia, Assomineraria, ENI, Clini e compagnia varia.

    Questo l'url all'articolo di Maria Rita:
    http://dorsogna.blogspot.it/2012/03/immagi...lle-parole.html
    Questo l'url al video "Large Oil Spill Related Fish Kill Covers Plaquemines Parish Bayou" caricato su Youtube da IranContraScumDid911 in data 15/set/2010:
    www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=pxvGmS3X_HI
    E questo infine l'url all'articolo pubblicato stamane su "Ecoblog" sul petrolio entrato nella catena alimentare tramite lo zooplancton dopo l'incidente della "Deep Horizon" dello scorso anno:
    www.ecoblog.it/post/14979/il-petrol...tena-alimentare
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