Il Golfo di Taranto, per la serie
delle mappe misteriose dell'oro nero...
Ecco due mappe, riprese dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico, che riguardano la situazione delle trivellazioni petrolifere nel Golfo di Taranto (concessioni, ricerche e coltivazioni possibili, attuali e future). Non è stato facile trovarle, sicuramente per mia inesperienza, ma alla fine di questa specie di caccia al tesoro, sono venute fuori, confermando in massima parte quanto indicava la mappa "Mediterranea Sea" della "GLOBAL EXPLORATION & PRODUCTION SERVICE" del 2010, sempre pubblicata sul sito ministeriale. Commenti, non ne faccio. "Carta canta", si dice comunemente, ma le mappe cantano ancora più forte. E per sentire questi bei concerti canori sulla caccia all' "oro nero" nel Mediterraneo, per altri versi tanto silenziosa e nascosta, basta consultare quelle mappe sul sito del Ministero, ricercando i vari elementi nel labirinto delle pagine web collegate, o anche sui siti delle tante società nazionali e internazionali impegnate in questo genere di operazioni che - vogliamo nasconderlo ? - potrebbero gravemente condizionare il nostro futuro, e decidere a nostra insaputa il modello di sviluppo del nostro Paese...
http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmi...ni/ZONA%20F.pdf
http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmi...ni/ZONA%20F.pdf
E qui a seguire, una terza mappa, sempre ripresa dal sito del Ministero delle Attività Produttive che mostra, come indica chiaramente la didascalia in alto, una “concessione di coltivazione” per estrazione di prodotti petroliferi in mare davanti al litorale meridionale di Crotone. E' una parte della concessione “D.C 1.AG” che sul sito del Ministero risulta intestata alla "Ionica Gas”, la quale opera in quella zona con la piattaforma "LUNA 27" in virtù di un titolo vigente fino al 2017.
La parte della concessione indicata nella mappa che segue, come si può constatare confrontandola con l'area totale della concessione riportata sulla mappa precedente della stessa zona, è in particolare quella che si estende al di là della linea rossa che su tale mappa dovrebbe indicare il limite delle 5 miglia dalla costa, limite al di là del quale dovrebbero operare le piattaforme secondo le norme del decreto Prestigiacomo dello scorso anno.
Ma qualcosa non torna. Quella linea rossa sembra in verità molto più vicina alla costa di quanto dovrebbe essere. Ma, cosa ancor più strana, è che, in base alla scala delle misure presente in basso sulla mappa che segue, questa parziale concessione di “coltivazione” della "Ionica Gas" sembra distante dalla costa di Capo Colonne non più di 2 o 3 Km… Com'è possibile ? E davvero un bel quiz… Qualcuno sa spiegarlo ?
http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmi...ppa.asp?cod=998
La mappa "Mediterranea Sea" della "GLOBAL EXPLORATION & PRODUCTION SERVICE"
http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmi...rranean_map.pdf
Edited by gpicchetti - 21/4/2012, 15:17
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