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  1. Le estrazioni di petrolio nella zona del Sannio, in Campania. Due articoli in rete

    AvatarBy gpicchetti il 17 May 2012
     
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    Le estrazioni di petrolio nella zona del Sannio,
    in Campania. Due articoli in rete


    Il primo articolo sulle estrazioni di petrolio nel Sannio che seguire riporto è quello scritto da Livia Cimaglia, pubblicato in rete dal blog "ntr24 it" . Un comunicato che prova come sia efficace e subdolo il lavoro delle lobbies in favore delle multinazionali petrolifere, sempre a caccia di nuove aree del territorio del nostro Paese in cui poter avviare in silenzio le loro iniziative, infischiandosene bellamente di tutte quelle norme che prevedono che le comunità locali siano informate per tempo di tali progetti e messe in condizione di esprimere osservazioni e pareri consapevoli al riguardo...

    Invece ciò avviene quasi sempre approfittando del velo di omertà che la stampa nazionale stende abitualmente su questi argomenti, evitando di informare le stesse comunità dei rischi connessi a tali operazioni e come possa risultare compromesso il loro modello di sviluppo futuro... Ed ora è la volta del Sannio, in provincia di Benevento... Ma di quante altre zone d'Italia, non siamo minimamente informati, e solo quando è ornai troppo tardi si viene a sapere qualcosa ?

    Il secondo articolo che qui riporto, sempre sempre sui progetti di trivellazione nel Sannio, è quello pubblicato ieri in rete da "Quaderno it" a proprosito del convegno-dibattito che il Comitato locale "No Luminosa" ha organizzato per il prossimo 19 maggio alle 17, presso la sala 'Vergineo' del Museo del Sannio a Benevento. Finalità ? Analizzare gli impatti che le attività estrattive di petrolio prreviste sul territorio sannita comporteranno, e per discutere sulle iniziative da intraprendere.

    Lo stesso Comitato ha già chiesto alla Provincia di sapere “se risultano trasmesse notifiche dei progetti di ricerca da parte sia della Regione Campania che delle società richiedenti ai Comuni interessati; se sono state inviate note e/o osservazioni ai predetti progetti nei termini e nei modi indicati; se le Amministrazioni da loro presiedute abbiano mai espresso pubblicamente valutazioni di assenso o di contrarietà alla possibilità che sul proprio territorio vengano avviate attività sia di ricerca di idrocarburi che di estrazione; se le popolazioni afferenti siano state debitamente e compiutamente informate sulle attività previste in quei territori”. In altre parole, per bocca del Comitato, vien detto chiaramente che la comunità locale è stata tenuta all'oscuro di tutto...

    E questo avviene negli stessi giorni in cui, ad appena un centinaio di chilometri di distanza, in un'altra provincia della stessa Regione, si affrontano gli stessi identici problemi in un altro convegno in calendario a Salerno, il 22 Maggio per l'esattezza. Ma davvero si può pensare di arrestare questa caccia all'oro nero in atto nel territorio italiano solo con convegni e tavole rotonde, ognuna di esse mossa più o meno velatamente da interessi puramente locali ? E' da incoscienti, per non dire altro... Occorre invece rendersi conto che la minaccia è unica e interessa tutto il nostro Paese, e che, essendo identico l'obiettivo che si intende raggiungere, è opportuno e necessario unire le forze e esercitarle in una pressione comune che possa contrastare quelle delle multinazionali "in caccia" e far mutare indirizzo a chi di dovere... (gp)

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    Sondaggi petroliferi nel Sannio: sono tre le richieste.
    La Provincia tenta le vie legali.

    di Livia Cimaglia

    In qualche comune era arrivata comunicazione dalla Regione, ma c'è ancora confusione. Spulciando tra i faldoni, controllando la posta, non vi è traccia negli uffici provinciali di una comunicazione da parte della Regione Campania su richieste di autorizzazioni a sondaggi petroliferi nel territorio sannita.

    E’ passata una settimana dall’incontro tra l’assessore all’ambiente Gianluca Aceto ed i componenti del comitato 'No Luminosa' che avevano sollevato la questione, parlando di un progetto presentato a Palazzo Santa Lucia per conto di una società petrolifera, la Delta Energy, che interesserebbe ben 18 comuni del Sannio e che va sotto il nome di “Pietra Spaccata”. La Provincia di Benevento non ne era conoscenza. Sembrerebbe però che in alcuni dei territori citati nella richiesta d’intervento sia in effetti arrivata una comunicazione tramite corriere. Ma l’assessore all’ambiente ribadisce che “non solo non è stato ricevuto alcun documento, ma neppure l’ente è stato mai invitato a conferenze di servizi che solitamente in questi casi si realizzano. Ora la pratica è nelle mani dell’ufficio legale della Rocca dei Rettori, che sta valutando se ci sono stati eventuali vizi di forma nella procedura adottata dalla Regione Campania”.

    Intanto si apprende che “i progetti di estrazione petrolifera che interessano il Sannio sono tre. Oltre a “Pietra Spaccata” dove il procedimento autorizzativo è ancora in fase iniziale, per altri due che vanno sotto il nome di “Santa Croce del Sannio” e “Nusco”, l’iter si è già concluso favorevolmente”. Lo ha spiegato Vincenzo Portoghese, esponente del Comitato NoLuminosa di Benevento: “Noi - ha aggiunto - siamo in contatto con altri comitati dell’avellinese e del Molise, quei territori cioè che ricadono insieme alla nostra provincia nelle aree indicate come “Santa Croce” e “Nusco”.

    "In questi giorni - ha concluso Portoghese - presenteremo, anche di concerto con l’assessorato all’ambiente, una richiesta ufficiale di tutta la documentazione alla Regione Campania, per capire se è stato fatto tutto secondo regole e se siamo ancora in tempo per opporci a questa scellerata idea di cercare il petrolio nel Sannio”.

    www.ntr24.tv/it/news/31631
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    Estrazione petrolio nel Sannio,
    Comitato 'No Luminosa' promuove dibattito

    da "Quaderno IT"

    16/05/2012. - Il comitato 'No Luminosa' torna a parlare della ricerca di petrolio nel Sannio e lo fa con un convegno-dibattito che si terrà il prossimo 19 maggio alle 17, presso la sala 'Vergineo' del Museo del Sannio a Benevento, per analizzare gli impatti che comporterà sul territorio sannita l’attività estrattiva, nonché discutere sulle iniziative da intraprendere.

    Interverranno: Franco Ortolani, ordinario di Geologia e direttore del Dipartimento di Pianificazione e Scienza del Territorio Università Federico II; Gerardo Ciannella, dirigente di Medicina Preventiva A.O. Monaldi; Stefania Divertito, giornalista; Rita D'Ottavio, agronomo; e Antonio Bavusi, coordinatore scientifico OLA (Organizzazione Lucana Ambientalista). Saranno presenti anche i componenti del Comitato No Petrolio -Vallo di Diano.

    Il comitato, come si ricorderà, aveva lanciato il segnale d’allarme all’inizio di maggio, quando aveva messo in luce la presenza di due richieste da parte di diverse società al Ministero per lo sviluppo Economico per l'esplorazione per la ricerca petrolifera. Ora, il comitato che si batte anche contro la costruzione della centrale a Turbogas nel territorio beneventano, precisa che nel Sannio sarebbero state avanzate richieste per la ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi. “In particolare risultano tre macroaree interessate da questi progetti. Di queste, due istanze presentate presso il Ministero dello Sviluppo Economico si sarebbero concluse con l’emanazione del decreto di autorizzazione all'esplorazione. Le ricerche in entrambi i casi andrebbero eseguite entro un anno dall’emanazione del decreto. Per la terza istanza, invece, sembra che la Regione Campania debba ancora esprimere il suo parere sulla VIA integrata con Valutazione di Incidenza."

    “A tal proposito – spiega il comitato - sul BURC n° 8 del 06/02/2012 la Regione Campania dava avviso della procedura integrata VIA - VI e che copia del progetto, dello studio di Impatto Ambientale integrato con la Relazione di incidenza e della relativa sintesi non tecnica sono già depositati presso gli uffici comunali interessati. Nello stesso BURC si invitavano tutti i soggetti interessati ai sensi dell’Art 24 comma 4 del D.Lgs 152/06 a presentare proprie osservazioni sull’opera in oggetto”.

    Dopo la denuncia e l'annuncio di una conferenza stampa, ci fu anche un primo incontro in provincia di Benevento con il presidente Cimitile che si disse “molto preoccupato per il contenuto della denuncia consegnatagli dal Comitato ‘No Luminosa’” e sottolineò che "della vicenda non risulta alcuna traccia presso il competente Settore della Provincia".

    Da qui, la nuova iniziativa del comitato che ha chiesto di sapere “se risultano trasmesse notifiche dei progetti di ricerca da parte sia della Regione Campania che delle società richiedenti ai Comuni interessati; se sono state inviate note e/o osservazioni ai predetti progetti nei termini e nei modi indicati ; se le Amministrazioni da Loro presiedute abbiano mai espresso pubblicamente valutazioni di assenso o di contrarietà alla possibilità che sul proprio territorio vengano avviate attività sia di ricerca di idrocarburi che di estrazione; se le popolazioni afferenti siano state debitamente e compiutamente informate sulle attività previste in quei territori”.

    www.ilquaderno.it/estrazione-petrol...tito-72272.html
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