Profumo di mare: Terra, mare, natura, cambiamento climatico, biodiversità, transizione ecologica

  1. Il colore dei mari a cosa è dovuto.

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    Mare a 360°
    By Filippo Foti il 30 June 2012
     
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    Il colore del mare: scopriamo qual'é il collegamento dei colori sui loro nomi e da cosa dipende il colore.


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    Si legge spesso che gli oceani coprono circa il 70% del globo, con una estensione di circa 361 milioni di km2. Ma sappiamo tutti veramente l'importanza che riveste il mare nella vita del nostro pianeta?

    La maggior parte della luce del sole che giunge alla superficie del mare viene diffusa e riflessa in base all'angolo di incidenza, che varia secondo la latitudine, al momento della giornata ed alla stagione.
    Comprendere i meccanismi di questi scambi, ovvero quantificare e monitorare in modo preciso i loro progressi, è un tema importante per la comprensione del clima e dei suoi processi.

    Il ruolo dell'oceano non è solo una fonte di acqua, ma anche di calore: infatti, l'inerzia termica dell'acqua è superiore a quella dell'aria o del suolo, che rallenta notevolmente il raffreddamento stagionale.
    Dunque il colore del mare è legato soprattutto alla diffusione della luce, che interessa le lunghezze d'onda minori dello spettro visibile; perciò in acque abbastanza limpide domina l'indaco, seguito dall'azzurro ed infine dal verde.

    Il concetto del colore del mare non deve essere confuso con quello del colore dell'acqua di mare. Quest'ultimo si intende il colore percepito dall'occhio guardando perpendicolarmente alla superficie del mare contro uno sfondo bianco. Solo una parte trascurabile di raggi di luce incidente viene riflessa dalla superficie del mare. I raggi riflessi sono dispersi ed emergono dal mare, creando il colore del mare.

    Pertanto, l'acqua di mare con una piccola quantità di materiale in sospensione appare di colore blu-verde (ad esempio, il mare aperto), mentre l'acqua di mare con un notevole materiale in sospensione appare giallo-verde (ad esempio, il Mar Baltico).

    Tanti sono i mari in tutto il mondo, tra quelli più conosciuti e più famosi per via dei loro nomi, sono sicuramente da annoverarne quattro: il Mar Bianco, il Mar Nero, il Mar Rosso ed il Mar Giallo.

    Mar Bianco

    Il Mar Bianco è un'insenatura del Mare di Barrents, è limitato a Nord dalla Penisola di Kola, ad Ovest dalla Carelia e a S-SE dalle terre dell’oblast′ di Arcangelo. È costituito dalle baie di Kandalakša, Onega e Dvina ed ha una profondità massima di 427 m. La salinità, bassa in superficie, è del 28‰ circa alla profondità di 10 m, e intorno al 30‰ alla profondità di 200 m. Ha scarsa importanza antropica, anche perché è in gran parte ghiacciato durante lunghi periodi (fino a 9-10 mesi) dell’an¬no. È collegato al Mar Baltico mediante un canale.
    Essendo quasi completamente circondato dalla terraferma è spesso considerato un mare interno, nel quale si trova l'arcipelago delle Isole Soloveckie. E' ghiacciato da settembre a maggio (questa potrebbe essere la ragione per la quale prende il nome il Mar Bianco, insomma il colore è dato dalla riflessione dei ghiacciai).


    Mar Nero

    E' un mare interno del bacino dell'Atlantico, situato tra l'Europa sud-orientale e l'Asia minore. È un lago definito mare per via del collegamento al Mar d'Azov tramite lo stretto di Kerč e tramite il Bosforo, invece, al Mare di Marmara, che a sua volta, tramite lo stretto dei Dardanelli, è collegato con il mare Egeo che fa parte del Mediterraneo. Il Mar Nero ha una superficie di 436.400 km2, escludendo il Mar d'Azov, ed una profondità massima di 2.200 m.

    Alcune considerazioniper quanto riguarda l'origine del nome:
    Il motivo può risalire al colore della direzione della bussola, nero, riferendosi a nord, e rosso riferimento al sud. Erodoto, ad esempio, in una sola occasione utilizza Mar Rosso e Mare del Sud in modo intercambiabile.
    Un'altra possibile spiegazione deriva dal colore delle acque profonde del Mar Nero. Essendo più a nord del Mar Mediterraneo e molto meno saline, la concentrazione di microalghe è molto più ricca, provocando il colore scuro. La visibilità nel Mar Nero è in media di circa cinque metri, rispetto a un massimo di trentacinque metri nel Mediterraneo.

    Nella letteratura bulgara il mare viene indicato così per essere abbastanza burrascoso. Il colore si pensa possa essere anche dovuto al suo strato di solfuro di idrogeno che inizia a circa 200 metri sotto la superficie che supporta una popolazione microbica che produce sedimenti neri probabilmente a causa dell'ossidazione anaerobica del metano. Altra suggestiva ipotesi è quella che il mare riflette il colore delle sue insistenti nubi grigiastre.

    Mar Rosso

    Il Mar Rosso è un ingresso di acqua salata dall'Oceano Indiano, tra l'Africa e l'Asia. Il mare è collegato con Mar Mediterraneo attraverso il Canale di Suez. Situato in una parte della Great Rift Valley, il Mar Rosso ha una superficie di circa 43.000 km2. Il mare è l'habitat di oltre 1.000 specie di invertebrati e 200 coralli molli e duri.
    Non ci sono sicuri dettagli sull'origine del nome di Mar Rosso. Qui riportiamo alcune teorie riguardo l'origine del suo nome.

    Il nome del mare può derivare dalle fioriture stagionali delle alghe brune "Erythraeum Trichodesmium" cianobatteri vicino alla superficie dell'acqua,tant'é che Eritrea , sulle sue coste, in greco significa rosso.
    Alcuni sostengono che il nome si riferisce alle montagne rosse ricche di minerali nelle vicinanze che sono chiamati Harei Edom. Edom, che significa "colorito rubicondo".

    Ancora un'altra teoria favorita da alcuni studiosi moderni è che il nome rosso si riferisce alla direzione sud, allo stesso modo il nome del Mar Nero può riferirsi a nord. La base di questa teoria è che alcune lingue asiatiche usano parole di colori per indicare le direzioni cardinali. Erodoto in una sola occasione utilizza Mar Rosso e Mare del Sud in modo intercambiabile.
    Una teoria finale suggerisce che è stato chiamato così perché confina con il deserto egiziano, che gli antichi Egizi chiamavano il Dashret o "terra rossa", quindi sarebbe stato il mare della terra rossa.

    Mar Giallo

    Il Mare Giallo è una porzione dell'Oceano Pacifico posta a nord del Mar Cinese Orientale, tra la penisola coreana e la costa cinese. Copre una superficie di circa 417.000 km2 interessando la Cina, la Corea del Sud e la Corea del Nord.
    Gli abbondanti materiali giallastri che il fiume trascina con sé non sono altro che sedimenti fertili raccolti dalle acque durante il percorso attraverso gli altipiani ricoperti di loess, giustificando così la denominazione di Fiume Giallo. Proprio per questa sua particolarità le acque del fiume risultano estremamente "pesanti" e fangose tanto da rendere lo stesso particolarmente impetuoso e distruttivo durante le piene stagionali.

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    Deposito di loess

    Dunque, letteralmente parlando, questo mare si chiama Mar Giallo, perché è veramente giallo. Il fiume, definito "la culla della civiltà cinese", vede di anno in anno anche diminuire la sua portata idrica. Questo è un mare che si sta "spegnendo" lentamente ed inesorabilmente, basti pensare che sono migliaia gli impianti chimici che sono situati sulle rive del fiume Giallo.



    Edited by Filippo Foti - 24/7/2019, 17:58
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