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  1. Lac Rose Retba, il lago rosa una meraviglia di Madre Natura!

    By Filippo Foti il 11 July 2012
     
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    Il "Lac Rose Retba" o lago rosa si trova a nord della penisola di Capo Verde in Senegal, a nord est di Dakar. E' così chiamato per le acque rosa, causato dalla presenza di cianobatteri nell'acqua ed alla forte concentrazione di minerali.



    Il colore è particolarmente visibile nel corso della stagione secca. Il lago è conosciuto anche per l'alto contenuto di sale che, come quella del Mar Morto, permette alle persone a stare a galla facilmente. Molti raccoglitori di sale lavorano 6-7 ore al giorno nel lago, che ha contenuto di sale vicino al 40%. Al fine di proteggere la loro pelle, strofinano Burro di Karité o noci di karité , che viene utilizzato come emoliente per evitare danni ai tessuti.


    A pochi metri dal mare, questo lago è un tesoro per la biodiversità. Poco conosciuto al grande pubblico, il Lago Retba è una delle attrazioni offerte da Madre Natura che a volte genera dei figli degenerati... Meglio conosciuto come il Lago Rosa, i suoi colori vanno dal rosa al viola seguendo il percorso del sole. Situato a trentacinque chilometri a nord est di Dakar, sul bordo della Costa Grande, ha un alto contenuto di sale e un ecosistema strano.


    All'interno cresce infatti una microalga alofila verde,la Dunaliella salina, che produce un pigmento rosso per sopportare la concentrazione di detto sale. La Dunaliella in capsule offre una efficace protezione solare e Kelp Dunaliella è anche nota per le sue capacità antiossidanti che ne giustificano la sua presenza nei cosmetici ed integratori alimentari. Una biodiversità unica al servizio dell'economia locale su una superficie di circa 3 chilometri quadrati, il lago è diviso in quattro "sezioni": Khaar YaaL, Khoss, Virage e Daradji. La sua impressionante concentrazione di sale (380 grammi per litro!!!) ha portato anche allo sfruttamento pesante dal 1970.


    Per non soffrire l'angoscia dell'acqua salata, gli operatori del lago consigliano di cospargere il corpo con il già citato burro di karitè prima di tuffarsi in acqua. Il lago dà vita quasi 2000 persone, ma è minacciato da una estrazione del sale sempre più forte. Se l'inquinamento nonl' ha finora colpito, merita comunque un'attenzione delle autorità nazionali e delle ONG per la tutela dell'ambiente. Il suo stato di Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'UNESCO, lascia comunque presagire un futuro meno incerto.


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