Profumo di mare: Terra, mare, natura, cambiamento climatico, biodiversità, transizione ecologica

  1. Mare Nostrum: la Francia ci tiene!

    By Filippo Foti il 13 July 2012
     
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    Tra i più inquinati mari del mondo, il Mediterraneo aveva bisogno di un piano d'azione globale: in Francia stanziati 600 milioni di euro per preservare il "mare nostrum".



    I pericoli nel Mediterraneo abbondano e mentre in Italia si cerca con ostinazione petrolio e gas anche dove non c'è ovvero è pericoloso cercarlo, in Francia lL'Agenzia dell'Acqua Rhône Méditerranée Corse (Rodano Mediterraneo Corsica) e la Direzione Interregionale del Mar Mediterraneo (DIRM ) Venerdì 6 luglio hanno presentato un piano d'azione di 600 milioni di euro da utilizzare tra il 2013 ed il 2018, le cui priorità sono ripristinare gli habitat marini e monitorare gli scarichi illegali in mare.

    "Ora impegniamo fino a 100 milioni di euro all'anno per preservare il mare e questa è una manna finanziaria enorme", ha detto il direttore della Agenzia dell'Acqua Rodano Mediterraneo e Corsica, Martin Guespereau ad un conferenza stampa tenutasi a Marsiglia con il suo omologo (dirm), Pierre-Yves Andrieu.

    Di tale importo, il 75% sarà dedicato alla riduzione dei carichi inquinanti, " circa l'80% dell'inquinamento marino proviene dalla terra", ha dichiarato Andrieu. Il resto, 25 milioni di euro, un importo molto significativo sui bilanci precedenti, andrà al ripristino dei fondali, alla ricerca ed alla gestione, il monitoraggio e la sensibilizzazione degli utenti del mare.

    Questo piano d'azione, fa parte di una direttiva quadro europea adottata il 17 giugno 2008, per garantire un "buono stato ecologico" dell'ambiente marino entro il 2020

    Per fare questo, sono stati fissati per il Mediterraneo occidentale 13 obiettivi ambientali, che attengono la conservazione di habitat e specie, la riduzione di diversi tipi di inquinamento e pressione sull'ecosistema, lo sviluppo della ricerca, la regolamentazione e la consapevolezza su queste tematiche.

    Questi obiettivi saranno oggetto di una consultazione pubblica su internet tra lunedì 16 luglio ed il 15 ottobre 2012, il cui piano d'azione finale sarà validato nel 2015 dall'Organizzazione marittima Provence-Alpes-Cote d'Azur (PACA).

    Le immagini:




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