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  1. Nigeria: si muore per l'oro giallo e l'oro nero!!

    By Filippo Foti il 15 July 2012
     
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    Emergenza Africa! Dall'oro giallo all'oro nero un mare di "monnezza" per il pianeta "blu" sempre meno blu!



    Avvelenamento da piombo acuto in Nigeria per la ricerca dell'oro, morti per il petrolio rubato e sversato in mare ed in terra: questo è l'alto prezzo del "benessere" dell'uomo!
    Nei meravigliosi terreni del Bagega una piccola comunità nello stato di Zamfara, quando lo sfruttamento è l'unica fonte di reddito, i bambini muoiono ogni giorno a causa di avvelenamento da piombo.

    Quanto per citare alcuni fatti, ma ne potremmo scrivere di tanti altri, ... non bastava l'avvelenamento acuto da piombo che ha ucciso almeno 400 bambini dal 2010 nello stato di Zamfara in Nigeria, la "peggiore epidemia di avvelenamento da piombo nella storia moderna", e più di 3.500 altri hanno bisogno "urgente" un trattamento salvavita, quando meno della metà lo riceve. Zamfara è ricca di minerali, con i suoi importanti giacimenti d'oro e la polvere contamina i bambini nelle zone colpite, esposti come sono dove lavorano presso i siti di lavorazione, o quando i membri della famiglia tornano a casa coperti di polvere, o anche durante l'elaborazione del minerale a casa.


    Alcune analisi effettuate in una famiglia hanno presentato un risultato sconcertante con la madre con il suo bambino che presentavano livelli di piombo con 23.000 parti per milione. Secondo l'HRW, il livello di piombo di sicurezza è al di sotto di 400 parti per milione. Oltre ai bambini, gli adulti presentano alti tassi di infertilità ed aborti spontanei. Altri sintomi di avvelenamento da piombo comprendono gonfiori diffusi, vomiti, vertigini, e persino la morte.

    Sebbene il governo dello stato Zamfara ha curato 1.500 bambini affetti da avvelenamento acuto da piombo e ripulito sette villaggi contaminati, migliaia di bambini rimangono non trattati e migliaia sono a rischio a causa della contaminazione in corso. Il governo dello stato di Zamfara è attualmente carente di risorse per l'avvio di una risposta urgente globale, anche se la Nigeria ha ratificato la Convenzione sui diritti del fanciullo nel 1991, che impone agli Stati di assicurare, nella misura massima possibile, lo sviluppo e la sopravvivenza del bambino.


    Il diritto alla salute, come interpretato dalla commissione per i diritti economici, sociali e culturali, è un diritto inclusivo, che si estende non solo alle cure tempestive e adeguate, ma anche per i fattori che determinano la salute, come l'accesso ad acqua sicura e potabile ed ai servizi igienici adeguati, un opportuno approvvigionamento di sicurezza alimentare, nutrizione e l'alloggio, le condizioni di salute occupazionali e ambientali e l'accesso alle informazioni relative alla salute e all'istruzione.
    Inoltre, il governo dello stato Zamfara e il governo federale della Nigeria sono tenuti, a norma del diritto internazionale di tutelare il diritto di ogni individuo a godere del più alto livello possibile di salute fisica e mentale.



    Sempre inn Nigeria, 200 abitanti di un villaggio che cercavano di raccogliere il carburante da una cisterna rovesciata sono stati uccisi giovedì scorso, dopo poco tempo dalla fuoriuscita del carburante c'è stata una forte esposione che ha scatenato un terribile inferno. Testimoni oculari hanno detto che l'autocisterna è uscita di strada, rovesciando il suo contenuto, nel tentativo di evitare uno scontro frontale con una vettura Toyota Corolla. La causa dell'incendio è stata dovuta verosimilmente ad una scintilla.

    Il Commissario per la Salute, Sampson Parker, ha detto che questo incidente è il peggiore che è successo nello Stato Rivers dopo la guerra civile, riferendosi al 1966 (guerra civile Nigeria-Biafrav), in cui sono morte più di un milione di persone. Un uomo, che si è identificato come Isaac Nwanedi, ha detto che il conducente dell'autocisterna aveva messo in guardia le persone che, avvicinandosi al veicolo, si affannavano a "prelevare" il carburante fuoriuscito, anche chiamando gli amici con i loro telefoni cellulari per la raccolta del carburante.

    Agnes Udeh, una residente del villaggio, è stata in grado di identificare i resti bruciati di una moto che apparteneva a suo marito."Non ho visto mio marito, ma sono sicuro che questa è la sua moto", ha detto in lacrime Agnes. "Questa è la sua moto, ma non riesco a trovarlo da nessuna parte. Da quando sono venuta qui l'ho cercato".

    La Nigeria è il più grande produttore di petrolio dell'Africa, ma la maggior parte dei cittadini vivono in estrema povertà. Centinaia di persone sono morte in incidenti simili, per perdite da oleodotti e/o a causa di furti di petrolio. Il Comandante FRsc per Rivers State Kayode Olagunju ha detto che tre altri veicoli ed una cisterna sono stati coinvolti in incidenti stradali nel corso della settimana.


    Questa fuoriuscita ha coinciso con un altro incidente in cui un autocisterna di carburante si è rovesciata facendo perdere buona parte del contenuto anche in un fiume vicino, impattando l'acqua potabile di milioni di persone nello stato di Zamfara e vicino a Sokoto. I funzionari dicono che attualmente non hanno l'esperienza e le attrezzature per ripulire il petrolio e prevenire un'altra catastrofe sanitaria.
    Quando Mouktar Lugga, il commissario per l'ambiente Zamfara Stato è arrivato sulla scena della fuoriuscita di carburante Venerdì mattina, ha visto una decina di uomini in piedi nelle vicinanze. Erano minatori artigianali, uno dei pilastri dell'economia locale. Ma con 33.000 litri di carburante industriale nel fiume non potevano andare a lavorare.


    Lugga ha deto che l'incidente ha causato delle chiazze di carburante delle dimensioni di due campi da calcio sul fiume e che attualmente non si dispone di attrezzature né di conoscenze per ripulire la fuoriuscita e si spera che il governo federale potrà inviare tecnici esperti per elaborare un piano di risanamento.
    I funzionari dicono che si tratta di ben 33.000 litri di combustibile sversato nel con un impatto ambientale che renderà imbevibile l'acqua potabile per milioni di persone in Zamfara e nello stato di Sokoto in Nigeria. Lugga ha anche detto che, tuttavia, in questo momento i lavoratori stanno cercando di contenere la fuoriuscita cercando di bloccare l'acqua oleosa del fiume che purtroppo continua a scorrere.


    Le conseguenze sanitarie ed economiche a lungo termine sono drammatiche. Oltre a contaminare l'acqua potabile (e, per tornare all'oro giallo), hanno reso molti cercatori d'oro artigianali senza lavoro, la marea nera potrebbe anche danneggiare migliaia di aziende agricole in Zamfara e Sokoto.
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