Per milioni di anni, gli oranghi hanno prosperato nelle vaste aree forestali del Sud Est asiatico,
forse anche già esistenti a nord fino al sud della Cina.

Oggi, esistono meno dell'1% della specie rimaste e possono essere trovate soltanto in una piccola sacca isolata di habitat sulle isole del Borneo e di Sumatra.
Ci sono due sotto specie di oranghi a rischio di estinzione, nel Borneo circa 30.000 individui, a Sumatra circa 6.000 individui.
Gli oranghi sono le specie più intelligenti sulla terra dopo gli umani. Essi hanno la possibilità di comunicare con gli esseri umani attraverso il linguaggio dei segni e condividono molte delle stesse emozioni come noi, hanno la loro cultura e condividono il 97% del nostro DNA!

In questo nostro post precedente abbiamo parlato dei babbuini che in un laboratorio francese hanno distinto parole reali inglesi da quelle false. Abilità tipicamente da umani sarebbe quindi comune, per certi aspetti, anche ai primati che possono "leggere" senza saper parlare!

Gli oranghi si riproducono più lentamente di qualsiasi altro primate, con la femmina che può procreare una volta ogni 7-8 anni. I neonati sono dipendenti dalle loro madri per 5-8 anni, quanto per conoscere la foresta e poterci sopravvivere. Vivono per circa 45 anni allo stato selvaggio ed una femmina di solito non può avere più di tre piccoli nella sua vita. Ciò significa che le popolazioni di oranghi crescono molto lentamente ed impiegano molto tempo per recuperare da disturbi nel loro habitat e dalla caccia.

Il bracconaggio ed il commercio illegale di questi animali sono fattori che contribuiscono al genocidio di questa specie, tuttavia, la minaccia numero uno per la sopravvivenza degli oranghi in natura è la deforestazione per lo sviluppo di olio di palma. Basti pensare che nel 2007, con 28 milioni di tonnellate di produzione globale, è stato il secondo olio commestibile più prodotto, dopo l'olio di soia, che adesso potrebbe aver superato. È anche un ingrediente importante di molti saponi, polveri detergenti e prodotti per la cura della persona, è usato per curare ferite e ha trovato un nuovo controverso uso come fonte agroenergetica (leggi biodiesel).

Regresso della foresta pluviale.

Ogni ora, vengono sottratti alla foresta pluviale enormi estensioni di vegetazione autoctona, per intenderci circa 300 campi da calcio. Il risultato è la morte di un orango ogni 2 ore. Queste scimmie dolci ed intelligenti sono spesso uccise e/o decapitate nei modi più disumani, investite e date alle fiamme. Le più "fortunate", spesso neonate, sono separate dalle loro madri per poi essere portate ad essere tenuti come animali domestici, venduti, utilizzati nell'industria dello spettacolo o addirittura usate come prostitute nei bordelli indonesiani.

Di un problema che si discute da sempre e di cui si conosce poco o nulla... una notizia di pochi giorni fa nel web:
E' stato necesario l'intervento della polizia per salvare un orango rasato che veniva utilizzato come schiavo del sesso in un bordello nel Borneo.

L'orango si chiama Pony ed è stata trovata dalla "Fondazione di Sopravvivenza Borneo Orangutan" in un villaggio di prostitute incatenata ad un muro, sdraiata su un materasso e completamente rasata.

Se un uomo le si avvicinava, si sarebbe posta in una sorta di posizione sessuale. Pony era di 6 o 7 anni quando è stata salvata e la prostituzione era stata praticamente tutta la sua vita. Inizialmente, la tenutaria del bordello rifiutò di arrendersi perchè l'animale era una grande parte del suo reddito. Tanti uomini infatti andavano, di volta in volta, solo per fare sesso con l'orango.

Desilets Michelle ha salvato Pony.

A parte la prostituzione forzata, Pony ha subito altri tipi di abusi pure. La rasatura costante della sua pelliccia lasciò la pelle impura e irritata. Le zanzare erano costantemente a pungerla e le punture spesso si infettavano. Dopo un anno di vergogna, i soccorritori hanno deciso di agire e finalmente ci sono riusciti.

Edited by Filippo Foti - 23/3/2019, 19:31