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  1. Il Giappone ci prova con trivelle e frackink.

    By Filippo Foti il 4 Oct. 2012
     
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    L'olio di scisto sta attirando l'attenzione come una risorsa nuova energia in Giappone.



    Il governo giapponese ha chiesto al governo americano di revocare il divieto di esportazione in corso sul carburante di scisto, e funzionari del governo giapponese hanno detto che detta prospettiva è un grande incentivo per il Giappone per aderire al Trans-Pacific Partnership. E' opinione diffusa che l'adesione al TPP faciliterebbe al Giappone l'importazione di olio di scisto dagli Stati Uniti.

    Mercoledì scorso un campione di olio di scisto è stato estratto da un campo nella prefettura
    di Akita da Japan Petroleum Exploration Co. KYODO.

    La Japan Petroleum Exploration Co., ha comunque effettuato un primo passo verso quello che potrebbe essere la nuova risorsa del paese con la scoperta del petrolio nel proprio territorio, affamato com'è di energia. L'azienda, nota come Japex, ha detto proprio ieri che, lunedì scorso 1° ottobre, con successo, ha estratto petrolio greggio da un campione di prova di un giacimento di gas nella prefettura di Akita nel Giappone nord-orientale..


    La società stima che ci potrebbero essere fino a 5 milioni di barili di giacimenti di petrolio in giro estraibili dalle rocce scistore e giacimenti di gas. Venti volte tale importo si crede che possa trovarsi nella roccia sedimentaria in tutta la prefettura di Akita. Anche se questo è l'equivalente di circa il 10% del consumo annuale di greggio del Giappone, è niente in confronto al petrolio del Nord America di scisto che vanta migliaia di miliardi di barili di riserve.


    Nel frattempo, il governo giapponese e l'industria stanno lavorando per trovare forniture interne, che ora sembrano più portata di mano. I lavoratori hanno allentato il greggio dalla roccia con acido, cominciando a pomparlo a 1.800 metri sotto terra lunedi scorso, iniziando il processo di estrazione il giorno successivo. La scoperta arriva appena due mesi dopo che la Japex acquisito una piccola partecipazione in un progetto di sviluppo petrolifero in Texas, il suo primo investimento in tale energia.

    Stranezze geologiche possono rendere difficile il controllo del flusso di olio e le oscillazioni dei prezzi di mercato possono attivare un'operazione che comunque dovrebbe essere economicamente sostenibile. La società ha detto che deve analizzare la velocità di produzione ed il volume per determinare se l'impresa sarà redditizia.


    Eppure, il progetto pilota rappresenta una delle iniziative di reperire energia disponibile in Giappone, in quanto la società mira a garantire l'approvvigionamento di energia più vicino a casa. La politica energetica del Giappone, prima dell'incidente di Fukushima Daiichi dello scorso anno, ha subito un restyling drastico. Solo due dei 50 reattori del paese sono attualmente attivi.

    Nel mese di giugno, il governo giapponese ha detto di aver trovato un campo sostanziale di petrolio al largo della prefettura di Niigata a Sado Island.

    Il Giappone effettuarà trivellazioni di prova nel Mar del Giappone fuori la prossima primavera per la ricerca di petrolio e gas naturale.


    JX Nippon Oil & Gas Exploration Corp. effettueranno la perforazione, e la produzione commerciale sarà preso in considerazione se un deposito abbastanza grande sarà confermato sul sito circa 30 km a sud ovest dell' Isola di Sado, hanno riferito alcuni media. La commercializzazione potrebbe iniziare già nel 2023. L'indagine, 124 milioni di dollari.

    Il governo ha effettuato le operazioni di sperimentazione a Niigata già nel 2003 e nel 2004, ma non è riuscito a trovare sufficienti riserve da sfruttare commercialmente.
    Dopo la foratura, spetterà alla società per decidere se proseguire la produzione commerciale.
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