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  1. Oloturia che mangia con il culo: insolita scoperta sensazionale negli U.S.A.

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    Mare a 360°
    By Filippo Foti il 26 Mar. 2013
     
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    “Il cetriolo di mare gigante che mangia con l'ano”, pubblicato il ‎25/mar/2013 nelle news di Google è un articolo pubblicato su ‎National Geographic Italia. E’ una bufala in quanto si conosce da sempre come si alimenta l’Oloturia, ovvero è una verità scientifica?



    Si è sempre saputo dell’interazione fra due esseri viventi, in cui uno approfitta del nutrimento e/o degli scarti dell'altro senza procurare sofferenza o disturbo e dove un organismo tra i due trae dei benefici dall'altro che a sua volta non è né danneggiato né aiutato.

    I galiotti o pesci perla (Carapus acus) sono stati descritti per molto tempo come dei pesci - dal corpo molto allungato, di colore bianco-argenteo con macchie rossastre simili ad un nastro, privo di squame, con la coda è sottile - e che vivono da inquilini o parassiti all'interno delle Oloturie, penetrando attraverso l'apertura anale delle stesse.

    Carapus acus


    Di notte, i galiotti possono nuotare fuori dell'ano del cetriolo di mare per andare a caccia di invertebrati da mangiare, ritornando poi dentro l’intestino dell’Oloturia dove, tuttavia, può anche mangiare le gonadi e altri organi del suo ospite. Le lunghe pinne dorsali ed anali bordano per quasi tutta la lunghezza del pesce il profilo ventrale e dorsale e terminano nella coda. Mancano le pinne ventrali e la caudale, la bocca è munita di piccoli denti. Generi del Mediterraneo sono: Carapus acus e Echiodon dentatus. Il Carapus acus (max 20 cm. di lunghezza).

    Tutto ciò è pressappoco una sintesi di quanto scritto finora sulle Oloturie. Ma ciò e solamente l’inizio della storia.

    Il numero di marzo 2013


    Seguiteci: abbiamo posto il quesito sul sito di National Geographic Italia, questo:
    National Geographic Italia in questi giorni ha pubblicato un articolo in cui si nota una evidente discrasia tra lo stesso articolo ed un video che mostra in un altra pagina. Questo è l'articolo a firma di tale Carrie Arnold dove si legge: "Uno studio rivela che una specie di Oloturia, Parastichopus californicus, non solo respira con l'ano ma lo usa anche come una seconda bocca per alimentarsi". Nel video, che sembra sia stato eliminato, dopo il nostro intervento.... , sempre pubblicato da National Geographic Italia, si vede cosa diversa, nel senso che sembra che l'Oloturia, ovvero il cetriolo di mare, riceva l'ospite, tipo il pesce perla, solamente per proteggerlo.

    Infatti l'Oloturia non sembrerebbe che si nutra con l'ano in quanto si nutre, come riportato fino a pochi giorni fa, da tutti i media scientifici mondiali, di sedimenti che si depositano sul fondo del mare. Addirittura l'Oloturia forse neanche se ne accorge della presenza del pesce perla nel suo intestino. Insomma una supposta gradita o che lascia l'oloturia indifferente? Cercheremo di saperne di più dalla stessa National Geographic a cui abbiamo inoltrato un quesito.

    Video


    Prosegue National Geographic Italia: “Uno studio (non meglio identificato come fonte n.d.r.) rivela che una specie di oloturia, Parastichopus californicus, non solo respira con l'ano ma lo usa anche come una seconda bocca per alimentarsi.”
    E continua: “Anche un bambino dell'asilo sa che gli animali mangiano con la bocca, non con il sedere. Una specie di Oloturia però sembra volersi distinguere: i ricercatori ( quali? n.d.r.) hanno scoperto che il cetriolo di mare gigante della California (Parastichopus californicus) qui mostrato da un sub nelle acque di Ft. Lauderdale, in Florida, usa l'ano come una seconda bocca.” I ricercatori però omettono di dire che l’Oloturia vive in quasi tutti i mari del pianeta blu!


    “Gli studiosi già sapevano che questo invertebrato marino, che vive nelle acque basse della costa nordamericana del Pacifico, respira con l'ano. Essendo infatti privi di polmoni, i cetrioli di mare usano un albero respiratorio costituito da una serie di tubi che corrono da un'estremità all'altra del corpo, provvisti di una serie di ramificazioni. P. californicus ha la forma di un tubo vuoto, con la bocca ad un'estremità e l'ano all'altra.”

    “L'albero respiratorio riceve ossigeno quando l'acqua viene pompata dall'ano attraverso i muscoli della cloaca, l'apertura al termine del tratto intestinale.”
    Sempre National Geographic Italia In una pagina del tipo, “Vedi anche”, del 17 aprile 2010, riporta:

    “I cetrioli di mare sono echinodermi – come la stella marina e il riccio di mare. Ne esistono circa 1.250 specie conosciute, di cui molte con un corpo morbido che ha proprio la forma di un cetriolo. Tutti i cetrioli di mare vivono negli oceani, seppure a profondità molto diverse. Vivono nei pressi dei fondali oceanici o poggiati sul fondo, a volte parzialmente sepolti.

    I cetrioli di mare si nutrono di corpuscoli, quali alghe e pesci minuti, e di detriti che attirano a sé con dei pedicelli simili a tentacoli (possono averne da 8 a 30), disposti intorno alla bocca. Quindi, sminuzzano questi corpuscoli in particelle ancora più piccole, che diventano foraggio per i batteri, e li restituiscono così riciclati all’ecosistema oceanico. I vermi svolgono una funzione simile nell’ecosistema terrestre. Le larve e le uova dei cetrioli di mare, più che gli individui adulti, sono predati sia dai pesci che da altri animali marini.

    Anche gli esseri umani li trovano gustosi, soprattutto in Asia, e alcune specie particolarmente succulente vengono allevate artificialmente. Se minacciati, alcuni cetrioli di mare possono sganciare dei filamenti viscosi per intrappolare i loro nemici. Un altro meccanismo di difesa è l’auto-mutilazione: contraggono con forza i muscoli ed espellono alcuni dei loro organi interni dal retto. Gli organi espulsi saranno rigenerati velocemente.

    I cetrioli di mare possono riprodursi in forma sessuata o asessuata. La riproduzione sessuata è la più comune, ma non si tratta di un sistema riproduttivo troppo intimo. L’animale rilascia in acqua sia le uova che lo sperma e, qualora questi si incontrino, ha luogo la fertilizzazione. Perché questo metodo riproduttivo risulti efficace, la popolazione dei cetrioli di mare deve contare molti individui. In effetti, molti fondali oceanici ospitano vaste colonie di questi antichi animali, che sopravvivono grazie alle microscopiche ricchezze alimentari delle acque marine.”

    Questo indifeso dall'aspetto cetriolo di mare ha un arma segreta. Quando sotto minaccia, espelle le sue budella come filamenti appiccicosi che possono groviglio o ferire il suo aggressore.
    Il 14 marzo 2013 su “National Geographic International", leggiamo: <i>“Il cetriolo di mare può pompare 3,5 - 4 tazze di acqua all'ora attraverso il suo ano, trasferendo l'ossigeno dall'acqua negli alberi (nelle ramificazioni n.d.r. ) delle vie respiratorie, che ossigena quindi le sue cellule.”


    Ed ecco che arriviamo al dunque della storia:

    Anche se un animale non dovrebbe ingerire cibo attraverso il proprio ano, Jaeckle Wesleyan dell’Università dell’Illinois, e Richard Strathmann dell'Università di Washington, nel numero di marzo di Biologia Invertebrati dicono che proprio le Oloturie possiedono questa peculiarità. E’ risolto dunque l’arcano?

    Video



    Ano multiuso

    Inizialmente, Jaeckle Wesleyan e Richard Strathmann, pensavano che la rete mirabile di ramificazioni delle vie respiratorie a forma di albero delle Oloturie, fosse esclusivamente utilizzata per trasferire l'ossigeno dagli alberi respiratori all'intestino. Ora sembra che Parastichopus californicus si procuri il cibo anche attraverso il suo ano, ovvero probabilmente utilizza la “rete mirabile” per trasferire il cibo per l'intestino.


    Per testare la loro idea, il team ha alimentato diversi cetrioli con diverse alghe marine con sostanze radioattive, che contenevano anche particelle di ferro. Il ferro e la radioattività ha rivelato in un modo semplice come il cibo viaggia attraverso il corpo del cetriolo di mare. Per esempio, le zone del corpo con la più alta concentrazione di radioattività avrebbe fornito indizi sugli orifizi usati dell'animale per mangiare.

    Quando gli scienziati hanno esaminato campioni di tessuto dal cetriolo di mare sotto il microscopio, hanno trovato accenni ancora di più che il P. californicus stava usando il suo ano come una seconda bocca: hanno trovato piccoli pezzi di alghe e di ferro tra gli alberi respiratorie vicino all'ano.

    Inoltre, gli alberi respiratori del cetriolo di mare hanno piccoli microvilli che si trovano normalmente nell'intestino che aiutano l'assorbimento dei nutrienti. Questo ha anche indicato che P. californicus assorbe il cibo utilizzando il suo ano e gli alberi delle vie respiratorie.


    Gli autori concludono che, anche se hanno cercato in una specie di cetrioli di mare, solo per prove di alimentazione bipolare, il termine più formale e cortese rimane sempre la bocca e, forse per mangiare con il culo, sarà una caratteristica che potrebbero avere molte altre specie suscettibili ad utilizzare questo metodo di alimentazione.

    Morale della favola? Mangiare con il culo potrebbe essere poi non così insolito.

    Edited by Filippo Foti - 18/6/2019, 16:24
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Comments
  1. ricciomare
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    Mi sono sempre chiesto cosa fossero quei salsicciotti !!
     
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1 replies since 26/3/2013, 16:52   2,814 views
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