Profumo di mare: Terra, mare, natura, cambiamento climatico, biodiversità, transizione ecologica

  1. Ricerca scientifica? Beh, anche prospezioni petrolifere!?

    By Filippo Foti il 26 May 2013
     
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    Prospezioni petrolifere offshore con air-gun al largo delle coste della Spagna camuffate da missioni scientifiche!?


    Playa de las Catedrales, Galizia, Spagna


    Per chi si occupa di scienze naturali, oggigiorno, anche comodamente seduti davanti ad un pc e fino a quando lasceranno consultare gratis su internet, non è difficile scoprire quando la scienza interviene per mera ricerca e/o quando, sotto sotto, ci sono anche interessi delle solite lobby petrolifere che foraggiano a modo loro anche ricerche che godono di contributi governativi.


    Prospezioni petrolifere offshore con air-gun al largo delle coste della Spagna “studieranno” la spaccatura della Galizia con l'emissione dei famigerati “suoni” ogni 37 metri (circa una volta ogni 16 secondi), che i sismometri percepiranno riflessi quando tornano dal fondo del mare e dagli strati di roccia. Insomma il suono “vedrà” ciò che gli occhi non possono, i segnali vengono tradotti in una precisa immagine tridimensionale del terreno geologico sottostante.

    Ma questa “musica monocorde” non è gradita ai pesci, anzi! Certo, lo Stato ( chi ci governa, leggi uomini come noi, mandati lì da noi…) privilegia l’interesse di pochi, i cercatori dell’oro nero, infischiandosene dei danni che provoca ai “molti”, leggi uomo, ambiente, specie di animali, in particolare cetacei che vengono disorientati con la perdita dell’udito, provocando anche lesioni gravi persino fino alla morte. (Citaz. Profumo di Mare https://profumodimare.forumfree.it/?t=64995586 ).


    Un team internazionale di scienziati ha intrapreso una spedizione a bordo delle navi da ricerca RV Poseidone e RV Marcus G. Langseth, per raccogliere informazioni più dettagliate sulla geologia del bacino oceanico che si è formato in quello che fu il centro di Pangea.
    Le nuove serie di dati miglioreranno la comprensione di come i continenti si allungano e si rompono e la creazione di nuovi bacini oceanici in mezzo. Ma queste scoperte non si conoscono già!?


    Circa 250 milioni di anni fa, la Spagna e Terranova in Canada erano collegate come parte di un continente più grande (Pangea). Poi, "tra 225 e 110 milioni di anni fa, l'Oceano Atlantico si insinuò tra l'Africa e il Nord America, causando la rottura che si è propagata verso nord, ha detto il geologo Dale Sawyer che con Julia Morgan di Riso e Donna Shillington della Columbia University stanno conducendo progetto internazionale.


    Il professor Tim Minshull che guida il team di Southampton a bordo della nave tedesca RV Poseidone, dice: "In primo luogo abbiamo concepito questo progetto quasi nove anni fa, quindi dopo molti anni di preparazione è emozionante finalmente attuare l'esperimento. "La squadra scenderà 78 rivelatori sismici sul fondo marino, in collaborazione con i colleghi di GEOMAR Helmholtz Centre for Ocean Research Kiel, omologo tedesco NOCS, guidato dal dottor Dirk Klaeschen.
    Guidati dal professor Dale Sawyer della Rice University, gli scienziati a bordo di camper Marcus G. Langseth esamineranno invece la crosta terrestre con immagini in 3-D sotto il fondo dell'oceano.
    Durante tutto il viaggio, i 15 scienziati, i loro tecnici e gli studenti potranno analizzare i dati e prendere decisioni importanti su come ottimizzare la qualità dei dati.
    I sismologi usano onde sonore a strutture di immagine sotto il fondo del mare più o meno come le tecniche con cui vengono esaminati organi del corpo umano. I sofisticati strumenti sismici a bordo della nave degli Stati Uniti RV Marcus G. Langseth permetteranno ai sismologi di costruire un quadro dei guasti e blocchi continentali fino a 15 chilometri sotto il fondo del mare.


    Oltre al professor Minshull, ci sarà il dottor Gaye Bayrakci a bordo del camper Poseidon e il dottor Marianne Karplus a bordo del camper Marcus G. Langseth. Anche a bordo del Marcus G. Langseth ci saranno scienziati dell'Università di Birmingham, Rice University (USA), la Columbia University (USA), l'Istituto di Scienze Marine di Barcellona (Spagna) e l'Università di Aveiro (Portogallo).


    Questa ricerca, iniziata mercoledì 22 maggio si protrarrà fino al 12 giugno 2013. La RV Marcus G. Langseth raccoglierà dati nel profondo Galizia bacino dal 1 giugno al 16 luglio.
    Diverse compagnie petrolifere sono interessate a questo lavoro, ha detto Sawyer. Anche se i sedimenti da studiare sono sottili e difficilmente si troverà petrolio o gas, comunque le immagini scattate attraverso i sottili sedimenti in questo luogo, forniranno informazioni su cosa aspettarsi nella ricerca di idrocarburi.”
    È possibile seguire la spedizione e conoscere la vita sulle navi sul blog degli scienziati: http://galicia3d.blogspot.co.uk/

    Edited by Filippo Foti - 27/5/2013, 08:34
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