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  1. Ue: Tajani e Damanaki per nuova strategia europea su coste e turismo.

    By Filippo Foti il 20 Feb. 2014
     
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    La Commissione europea ha presentato la nuova strategia europea 2020 per quanto concerne la crescita e l'occupazione del turismo costiero e marittimo e le strategie di “crescita blu”.



    Proposta dalla Commissione Europea, nel mese di giugno del 2010, il Consiglio Europeo ha approvato una nuova strategia decennale, denominata "Europa 2020", per l’occupazione e la crescita. La commissione nel 2010 ha anche individuato tre motori di crescita, da mettere in atto mediante azioni concrete a livello europeo e nazionale: crescita intelligente, crescita sostenibile e crescita inclusiva.

    Questa battaglia per la crescita e l’occupazione ha richiesto e richiede un coinvolgimento al massimo livello politico e la mobilitazione di tutte le parti interessate in Europa, oggi ancor più necessario ed attuale, nel momento in cui si si cerca di definire al meglio il processo di una nuova Governance economica europea.

    Proprio nella giornata di oggi la Commissione europea ha presentato la nuova strategia europea 2020 per quanto concerne la crescita e l'occupazione del turismo costiero e marittimo e le strategie di “crescita blu”.


    Com’è noto, le piccole e medie imprese (PMI) in Europa sono state duramente colpite dalla crisi economica e devono affrontare molte sfide che richiedono adattamento ai nuovi modi di fare business, accesso ai mercati e finanziamenti. Pertanto reti e partnership commerciali sono essenziali per aiutare le PMI a crescere e produrre nuovi posti di lavoro che è la priorità numero uno dell'Europa.

    La Commissione europea ha presentato oggi una nuova strategia per sostenere il turismo costiero e marittimo in Europa. Il vicepresidente della Commissione responsabile per l'industria, l'imprenditoria e il turismo, Antonio Tajani e la responsabile in Europa agli affari marittimi ed alla pesca commissaria Maria Damanaki, l’hanno presentata oggi a Bruxelles.

    L’Europa, come si legge nel sito istituzionale, riconosce dunque il potenziale del settore per la crescita sostenibile e si auspica anche la creazione di nuovi posti di lavoro. La strategia “delinea 14 azioni dell'UE per aiutare le regioni costiere e le imprese” ad affrontare le sfide e rafforzare la posizione del settore come un fattore chiave dell' “economia blu” in europea. Queste 14 azioni concrete sono accompagnate da una ripartizione dei compiti che gli Stati membri, le regioni e le parti interessate del settore possono intraprendere per integrare le azioni dell'UE.


    Le azioni proposte includono il compito di facilitare una più stretta cooperazione e il dialogo in Europa tra tutti gli operatori del turismo costiero, partenariati pubblico-privato, promuovendo competenze ed innovazione, l'ecoturismo e la creazione di una guida online alle opportunità di finanziamento per aiutare a guidare gli investimenti. Gli Stati membri, le autorità regionali e l'industria saranno fondamentali per la progettazione e la realizzazione delle azioni.

    Il commissario europeo per gli affari marittimi e la pesca, Maria Damanaki , ha dichiarato: " il turismo marittimo e costiero è stato identificato nella nostra strategia di “Crescita blu” come uno dei fattori chiave per la crescita e la creazione di nuovi posti di lavoro, in particolare nelle nostre zone costiere, che spesso soffrono di alta disoccupazione. Come la più grande attività economica marittima e spina dorsale economica di molte delle nostre regioni costiere, è nostra responsabilità aiutare questo settore a svilupparsi e prosperare."


    Antonio Tajani ha dichiarato: "Considero il turismo una leva economica fondamentale per la crescita in Europa , attorno al quale costruire politiche adeguate, coerenti ed integrate. Una strategia mirata sul turismo costiero e marittimo mette in evidenza le potenzialità di questo importante settore del turismo ed il ruolo che esso può svolgere per combattere la disoccupazione, in particolare tra i giovani " .

    Nonostante il suo indubbio potenziale, il settore deve affrontare una serie di sfide che includono le "lacune nei dati e nelle conoscenze, la volatilità della domanda, la grande incidenza della stagionalità, la carenza di competenze adeguate e la scarsa innovazione e difficoltà nell'accesso ai finanziamenti." Le azioni della strategia che sono state presentate oggi si devono concentrare su come aiutare il settore a superare questi ostacoli e creare un ambiente che attirerà gli investimenti. Allo stesso tempo, le azioni della strategia dovranno preservare il patrimonio naturale e culturale, trarre notevoli benefici economici ed ambientali, e contribuire a rendere il settore più competitivo a livello globale.


    Il turismo marittimo e costiero è basato sulle spiagge e sulla nautica che rappresentano una guida fondamentale per l'economia di molte regioni costiere ed insulari in Europa .
    Può contare su quasi 3,2 milioni di occupati generando un valore aggiunto lordo totale di 183 miliardi di euro nell'economia dell'Ue. Nel 2013 il numero di pernottamenti nelle strutture turistico-ricettive ha registrato un picco di 2,6 miliardi, con un aumento dell'1,6% rispetto al 2012.
    La strategia di oggi sarà discussa in una conferenza organizzata con la presidenza greca il 10 marzo ad Atene, che riunirà le autorità e le imprese e le altre parti interessate. L'attuazione delle azioni concrete seguirà nei prossimi mesi.


    Strategia Europea 2020 per la crescita e l'occupazione - turismo costiero e marittimo e le strategie di crescita blu per l'UE.

    Sotto la Presidenza del Consiglio dell'Unione europea ellenica, il Vice Presidente della Commissione europea Antonio Tajani e il commissario Damanaki, insieme al Ministero del turismo greco organizzano questa conferenza ad alto livello, concentrandosi sulla crescita blu. Un evento di imprese seguirà giorno 11 marzo al fine di promuovere accordi di partnership commerciale tra la grecia e le “PMI” europee attive nei settori identificati come fattori chiave per la crescita, come: trasformazione agro-alimentare/Food/acquacoltura, biotecnologie, energia, ICT ( tecnologie dell'informazione e della comunicazione) e turismo.

    Vi terremo informati!
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