Profumo di mare: Terra, mare, natura, cambiamento climatico, biodiversità, transizione ecologica

  1. Maria Rita D'Orsogna: tutti all'Aquila il 6 Marzo 2012.

    By Filippo Foti il 5 Mar. 2012
     
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    Oggi l'Abruzzo scende in piazza all'Aquila...
    La notizia dagli USA...

    L'Abruzzo, la Basilicata, la Sicilia, la Puglia, la Campania, il Veneto, il Piemonte, come pure altre regioni del Nord: ognuna di esse alle prese con i suoi problemi ambientali e i suoi politici divenuti improvvisamente e stranamente sordi a ciò che viene richiesto dai loro stessi elettori... Ma perchè queste regioni del nostro Paese per ottenere ciò che chiedono devono combattere come fossero tanti stati diversi in una Europa sgangherata, invece di chiedere a voce alta, tutte insieme, ciò che ognuna di esse vuole... invece di chiederlo poi a nome dell'Italia, un'Italia moderna e unita su certi valori fondamentali, e non sgangherata come appare oggi al resto dell'Europa, al pari di questa. Oggi è la volta dell'Abruzzo a scendere in piazza all'Aquila e a darcene notizia, guarda caso, è Maria Rita D'Orsogna dagli USA, in quanto la stampa nazionale è tutta impegnata a discettare dei risultati inaspetttati delle primarie del Partito Democratico a Palermo. Manco fossero le elezioni presidenziali negli USA ! Eppure a queste primarie hanno partecipato circa 30.000 elettori circa... poco più di quanti partecipano ad un concerto rock! Ma dei milioni di cittadini coinvolti inelle battaglie di civiltà in difesa del territoro nazionale dagli assalti di tante bande internazionali di predoni, battaglie che in tante regioni del nostro Paese ormai da tempo si vanno ripetendo (in ordine sparso purtroppo...), nemmeno una parola... Nè prima, ma neppure dopo... Volete scommetterci ? (gp)



    Gianni Chiodi e Antonio Sorgi: cancellare la democrazia?
    Tutti all'Aquila, 6 Marzo 2012.

    di Maria Rita D'Orsogna

    MONDAY, MARCH 5, 2012. - Non sanno piu' cosa inventarsi alla regione Abruzzo. Gli fanno troppa paura le osservazioni, la partecipazione della gente, la voglia di salvare i parchi, il territorio e l'ambiente. Gli fa paura la democrazia in una parola. In realta', la difesa del bene comune e' qualcosa per cui, in linea di principio, i nostri politici sarebbero pagati da noi, e sarebbero pagati per farlo in nostro nome e nel nostro interesse. E questo a partire da Antonio Sorgi e Gianni Chiodi e dai loro salari faraonici. Invece siamo alla democrazia alla rovescia.

    L'ultima? Introdurre nuove norme sulla Valutazione d'Impatto Ambientale, per rendere il tutto piu' difficile al cittadino medio - invece che facilitare la partecipazione della gente qui si cerca di mettergli il bastone fra le ruote. In piu' si discutera' delle seguenti cose, come ricorda Lulu' Santarelli:

    1. Tentativo di abolire la moratoria sulle cave, in modo che tutti possano ottenere di aprire cave ovunque perché mancano le regole e un PIANO Cave da 28 anni.
    2. Tentativo di sabotare totalmente la riserva di Borsacchio - eliminandola del tutto, presumibilmente per cementificarla.
    3. Parco Costa Teatina e il suo futuro.
    4. Cava di Valle Cupa di Lanciano per mancato ripristino dopo sfruttamento.
    5. Discarica di Amianto a Oricola.

    Bello eh? La regione verde d'Europa, eh? Tutta questa voglia di segretezza mi ricorda quando il caro Mauro Angelucci diceva che non e' possibile che tutto sia fatto su internet e che ci vogliono solo "esperti" a decidere sulle cose di ambiente. No, miei cari, non funziona cosi, la cosa pubblica e' di tutti, anche dell'ultimo arrivato e tutto deve essere trasparente e chiaro.Lo so che alla regione non ci sono abituati e pensano che tutto sia dovuto loro, e che possono spradoneggiare come vogliono, facendo il bello e il cattivo tempo. Occorre invece mettersi nell'ottica che e' arrivato il tempo di *spiegare* all'ultimo arrivato quello che si vuole fare, che si deve argomentare, e mettersi al livello della gente "normale", che spesso ne sa di piu' ed e' piu' saggia di tutti questi "presidenti" e che e' arrivato il tempo di rendere tutti partecipi. Di andare paese per paese a parlare con chi ti paga lo stipendio, ascoltarli e fare la volonta' popolare, nel pieno rispetto della democrazia vera, non quella cosa amorfa che regna nei palazzi aquilani. E se lo fanno a Los Angeles, lo possono fare anche a Lanciano.

    Occorre mettersi nell'ottica che solo cosi si cresce, si porta il progresso vero - nella societa', nella testa delle persone. Ma poi chi credono di essere questi? Chi sono loro per decidere per noi? Chi conferisce a Antonio Sorgi il potere di decidere cosa si fa o non si fa a Bomba, a Mazzarosa, ad Ortona? Uno che per tutta la carriera e' rimasto nell'ombra, e che a suo tempo era favorevole al centro oli, nelle parole e nei fatti. Noi vogliamo il Parco della Costa Teatina, la riserva del Borsacchio e del Silente-Velino. Vogliamo un ambiente migliore, vogliamo una qualita' della vita migliore. Non vogliamo le trivelle, non vogliamo le cave, non vogliamo gli inceneritori. Vogliamo pannelli solari sui tetti delle case e delle fabbriche. Vogliamo il risparmio energetico.

    Vogliamo PARTECIPARE e non essere succubi di tutti gli inciuci di palazzo. Vogliamo il lago di Bomba e non la raffineria di Bomba. Vogliamo il Montepulciano d'Abruzzo e non gli idrocarburi liquidi e gassosi. Vorremo infine tanto liberarci di tutta la commissione VIA, da Antonio Sorgi in giu', e rimpiazzarli con gente competente, innamorata dell'Abruzzo e del suo popolo, dal piu' "raffinato", dal piu' "esperto" fino all'ultimo degli ultimi. La democrazia e' di tutti.

    http://dorsogna.blogspot.com/2012/03/gianni-chiodi-e-antonio-sorgi.html

    Edited by gpicchetti - 6/3/2012, 15:49
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