Profumo di mare: Terra, mare, natura, cambiamento climatico, biodiversità, transizione ecologica

  1. Corrado Passera, amico dell'ENI-AGI, e del petrolio italiano...

    AvatarBy gpicchetti il 10 Mar. 2012
     
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    Corrado Passera, amico dell'ENI-AGI, e del petrolio italiano...

    E' la risposta di Maria Rita D'Orsogna al "regalo" che Corrado Passera (ministro dello Sviluppo Economico dell'attuale governo di tecnici...) sta facendo a tutti noi secondo quanto riferito nei due articoli pubblicati ieri 9 Marzo 2012 da "Ecoblog", articoli da me prontamente ripresi proprio in bella evidenza sulla mia Bacheca di Facebook... Avevo definito quel "regalo" ironicamente "bello"... E tanti miei amici che ieri mi hanno scritto su FB per ben altro motivo (e che ringrazio ancora una volta affettuosamente...), sanno perchè ho parlato di "regalo"... Mi è venuto spontaneo, ma posso qui riconfermare che peggior "regalo" per noi tutti davvero non poteva esserci...

    Ma oggi è stata Maria Rita a fare un meraviglioso regalo a tutti noi. Ed è proprio l'articolo con cui Maria Rita risponde di getto, parola per parola, a quanto Corrado Passera ha prospettato per le prossime scelte energetiche del nostro Paese con i suoi interventi diffusi dall'agenzia AGI, guarda caso agenzia gionalistica dell'ENI, e ripresi poi nella stessa giornata di ieri da vari organi di stampa.

    Quelle di Maria Rita sono parole dettate dal cuore, ma basate su dati di fatto precisi, e delle cui fonti, com'è sua abitudine, ci fornisce i dovuti rifermenti permettendo a chiunque di verificarne la validità... Parole che, con il permesso di Maria Rita, faccio qui anche mie, condividendole in pieno, e augurandomi che abbiano l'ascolto che meritano... Per il bene del nostro futuro e di quello dei nostri figli... Questo sì che è un bel regalo, anzi bellissimo per tutti noi... Di più difficilmente si può fare... (gp)

    I due articoli di ieri su "Ecoblog":
    a) "Shell cerca petrolio vicino al Parco Nazionale del Cilento"
    di Peppe Croce
    www.greenstyle.it/shell-cerca-petro...lento-8139.html

    b) "Passera: meno incentivi alle rinnovabili e più petrolio per l’Italia"
    di Guido Grassadonio
    www.greenstyle.it/passera-meno-ince...l#ixzz1oeAAryZ6

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    Corrado Passera, amico dell'ENI-AGI, e del petrolio italiano...
    di Maria Rita D'Orsogna

    SATURDAY, MARCH 10, 2012. - Inizia l'attacco di tale Corrado Passera, l'uomo amico delle banche, ministro per caso, contro i cittadini d'Italia che vogliono *solo* difendere i loro territori, la loro vita, i loro polmoni.

    Tale Passera afferma - naturalmente su intervista dell'AGI - l'azienda giornalistica italiana di proprietà del 100% dell'ENI e parlando della sconosciuta associazione "Italiadecide" che: "Non tutti sanno che l'Italia ha ingenti riserve di gas e petrolio. Una parte importante di queste riserve e' attivabile in tempi relativamente rapidi, consentendo di soddisfare potenzialmente circa il 20% dei consumi (dal 10% attuale)".

    Forse, ma tutti sanno che l'Italia è il paese del sole e che siamo molto indietro rispetto, per esempio, alla Germania che produce circa il doppio dell'energia fotovoltaica rispetto all'Italia, sebbene abbiano molto meno sole di noi. Forse, ma tutti quelli con un po di sale in zucca - non è il caso di Passera che avrà nella zucca solo il soldi delle sue banche - si renderanno conto che l'Italia *non è l'Arabia Saudita*. Dove vuole trivellare Passera? Ovunque ti giri in Italia c'è un paese, un parco, una spiaggia, un campo, un vigneto. C'è la vita. Non abbiamo deserti, non abbiamo lande desolate. Siamo un paese sismico, siamo un paese in cui, in generale, il petrolio e il gas sono di qualità scadente e portano solo guai - subsidenza, perdite, inquinamento, puzza. Vuole trivellare caro Passera? Bene, dia l'esempio. Ci dica dove vive, e lo facciamo nei campi attaccati alle sue case un nuovo centro oli, dei bei pozzi luccicanti, e visto che ci siamo anche un po' di oleodotti.

    C'è mai stato lei Passera in Basilicata? Sa che vuol dire trivellare? Ah, si dimenticavo, la Basilicata è lontana dalle sue luccicanti banche, per cui più facile fare propaganda sui giornali dell'ENI, i principali responsabili di questo disastro che lei appoggia. Si vergogni signor ministro. Aggiunge il nostro eroe: "Muoversi decisamente in questa direzione - ha proseguito il ministro - potrebbe consentire di attivare 15 miliardi di euro di investimenti e 25.000 posti di lavoro stabili e addizionali; ridurre la nostra bolletta energetica di importazione di oltre 6 miliardi l'anno, aumentando quindi il Pil di quasi mezzo punto percentuale; ricavare 2,5 miliardi di euro di entrate fiscali, sia nazionali che locali."

    Ma dove li pigliano questi numeri? Caro Passera, forse ENI e le sue banche non le hanno detto che nonostante tutte queste balle che lei propaganda, la Basilicata è la regione più povera d'Italia, parola di Istat! E allora tutto questo lavoro, tutti questi soldi, se pure esistono, non sono certo per i residenti locali. A quelli solo povertà, inquinamento, disperazione. Come sempre, chi ci guadagna dal petrolio italiano sono solo gli speculatori - parenti stretti delle banche. Ecco che allora AGI-ENI-Passera sono tutti amici. Ce n'è un po' per tutti.

    Conclude Passera: "Per fare tutto questo dobbiamo adeguare agli standard internazionali la nostra normativa di autorizzazione e concessione, che oggi richiede passaggi autorizzativi lunghissimi ed è per molti aspetti molto più restrittiva di quanto previsto dalle normative europee."

    E si, certo, va bene. Come detto, iniziamo dal suo paese di residenza, caro Passera. Accanto al suo ospedale, accanto ai campi da dove viene il cibo che lei mangia, nel mare dove lei va a farsi il bagno. Se la beva lei l'acqua inquinata, se li mangi lei le carpe avvelenate. Mandi lei i suoi figli a respirare l'aria pura al sapore di zolfo. Ci dia l'esempio, e si porti con lei quella macchina di propaganda che è l'AGI e l'ENI.

    Vuole fare come l'Europa? Bene le dico io cosa fare: "Non si e' mai visto in un paese *civile* che una ditta petrolifera sia proprietaria del giornalismo nazionale. Vietiamo all'ENI di fare giornalismo. Non si è mai visto in un paese *civile* che la Mafia sia la prima industria nazionale. Combatta quella. Non si è mai visto in un paese *civile* che ci siano rappresentanti politici con la fedina penale sporca. Si accanisca contro di loro." Occorre essere piu' intelligenti di questa gentaglia che se ne sta seduta nei lussi dei palazzi governativi italiani - e vi assicuro che non si fanno mancare niente - incuranti della gente normale, dei nostri diritti, della nostra volontà.

    Passera, lasci in pace l'Italia. Lei e le sue banche avete già fatto troppi guai. Basta. Ah, un'ultima cosa: e invece di inventarvi fantomatiche associazioni "Italiadecide", andate a parlare con la gente vera, di Basilicata, d'Abruzzo, di Sicilia, i Puglia, e poi vediamo cosa decidono gli Italiani veri. Chi c'è dentro "Italiadecide" ? Ma certo, tutti quelli che ci hanno portato fin qui: Giuliano Amato, Alessandro Campi, Vincenzo Cerulli Irelli, Paolo De Ioanna, Gianni Letta, Massimo Luciani, Domenico Marchetta, Pier Carlo Padoan, Angelo Maria Petroni, Giulio Tremonti, Luciano Violante, Nicolò Zanon.

    Passera, all'aceto pure lei.

    http://dorsogna.blogspot.com/2012/03/corra...elleni-agi.html
    www.agi.it/research-e-sviluppo/noti...ale_idrocarburi
    www.italiadecide.it/Associazione/Statuto.aspx


    Edited by gpicchetti - 10/3/2012, 17:55
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