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  1. Festa degli alberi: J. Sterling Morton la chiamò "Arbor Day" nel 1872.

    By Filippo Foti il 18 Nov. 2012
     
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    La festa degli alberi non è recente. Nasce nel Nebraska, Stati Uniti d'America, il 22 aprile 1872,
    ad opera di J. Sterling Morton che la chiamò "Arbor Day".



    A quei tempi il Nebraska non era ancora organizzata come un territorio e si presentava come una pianura senza alberi. Destino volle che J. Sterling Morton, nato il 22 Aprile 1832 nella città di Adams, New York , Stati Uniti, di professione giornalista, si stabilì con la moglie francese Caroline Joy proprio in Nebraska, ed entrambi amanti della natura, ebbero la felice intuizione che ora vi raccontiamo.

    J. Sterling Morton fu tra i pionieri che si spostano nel territorio Nebraska nel 1854. Con i suoi articoli Morton cominciò, tra l'altro, a diffondere il suo entusiasmo per gli alberi, diventando direttore del primo giornale del Nebraska. La sua fama riuscì anche a varcare i confini della città, tanto che un giorno lo promosse membro del consiglio di amministrazione in agricoltura.

    Il suo amore per gli alberi fu talmente profondo che propose un giorno speciale da dedicare alla piantagione di alberi e fare aumentare la consapevolezza della loro importanza.

    Il primo giorno del "Nebraska Arbor" è stato un successo incredibile, più di un milione di alberi furono piantati il 22 aprile 1872 che divenne la prima festa annuale legale che concise con il compleanno di Morton. Sempre negli Stati Uniti nel 1872 ci fu l’istituzione del primo parco nazionale nel mondo, ad Yellowstone.

    J. Sterling Morton e la moglie Caroline Joy


    Negli anni successivi alla prima "Arbor Day", l'idea di Morton si diffuse oltre il Nebraska. Oggi tutti i 50 Stati Uniti d'America celebrano la giornata dedicata all'albero anche se le date variano in linea con il clima locale.


    La festa degli alberi in Italia

    Nel 1898 il ministro della Pubblica Istruzione Guido Baccelli decise di istituire una Festa degli alberi anche in Italia, rivolta soprattutto agli studenti:
    la prima celebrazione si tenne il 21 novembre a Roma, alla presenza di circa cinquantamila persone, di cui 11.000 studenti. A tale manifestazione parteciparono anche la regina Margherita, la principessa Elena ed una folta rappresentanza di personalità politiche, militari e religiose. Ecco cosa scriveva Baccelli nella circolare istitutiva della Festa degli alberi:

    - “La sapienza degli antichi padri dichiarava sacre le selve: la esecrabile sete dell’oro presso noi le distrusse... Le selve sono salute e ricchezza;
    - sono filtri stupendi e centri di produzione ossigenica, anzi di ossigeno elettrizzato, che è tra le più poderose difese contro gli invisibili organismi malefici. Tutelano il clima, equilibrano la temperatura; disciplinano le correnti dell’aria;
    - provvedono alle condizioni igrometriche del sottosuolo;
    - proteggono i colli nella loro coesione;
    - difendono le praterie; conservano le acque;
    - a noi, che non abbiamo il carbon fossile danno il combustibile;
    - ci proteggono dalla grandine; e, poste sui monti, fanno da parafulmini.

    Noi deploriamo oggi la frequenza delle inondazioni e se potessimo volgere a beneficio del rimboschimento sulle Alpi e sugli Appennini il denaro che ogni anno si disperde per riparare ai dilagamenti dei nostri fiumi, specialmente del Po, ed alle alluvioni del Mezzogiorno, i grandissimi danni che dobbiamo lamentare, sarebbero immensamente ridotti di numero e di quantità...”.

    Sono trascorsi più di 100 anni, ma queste affermazioni le ha ricordate l'anno scorso al Real Orto Botanico di Napoli il 20 e 21 novembre.


    Dieci buoni motivi per piantare un Albero.

    1. Gli alberi contribuiscono ad aumentare l’assorbimento di CO2 , contrastando l’effetto serra;
    2. Migliorano la qualità dell’aria assorbendo le emissioni inquinanti tra cui le polveri sottili(denominate PM10 ) principali responsabili dell’insorgenza di patologie cardiovascolari e respiratorie;
    3. Riducono l’inquinamento acustico, grazie alla capacità fonoassorbente delle fasce di vegetazione che vivono ai margini delle strade e delle arterie viarie molto trafficate;
    4. Favoriscono una mitigazione climatica: attraverso la traspirazione le piante refrigerano l’aria;
    5. Prevengono o riducono l’erosione del suolo e l’inquinamento dell’acqua;
    6. Gli alberi rappresentano il rifugio naturale per la fauna minore garantendone la sopravvivenza durante gli inverni freddi e, mitigando il calore estivo, preservano la biodiversità animale;
    7. Consentono il risparmio energetico (riduzione spese condizionamento degli edifici tra il 10 e il 50%);
    8. Gli alberi possono fungere da scudo per gli edifici isolati esposti contro vento, contribuendo così ad abbassare i costi di riscaldamento fino al 30%;
    9. Contribuiscono alla diminuzione delle spese sanitarie per i benefici alla salute psico-fisica.La semplice visione della vegetazione riduce il battito cardiaco e favorisce l’abbassamento della pressione;
    10. Incrementano il valore degli edifici (fino al 15%).

    Sono trascorsi più di 100 anni, ma queste affermazioni sono state riprese l'anno scorso al Real Orto Botanico di Napoli il 20 e 21 novembre quando è stata impegnata anche l’Università Federico II° che ha festeggiato la giornata nazionale degli alberi con un’apertura straordinaria domenicale del Real Orto Botanico di Napoli ed altre varie iniziative rivolte a tutta la cittadinanza ma in particolare agli studenti, a partire da giovanissime scolaresche.

    Ed a proposito di questa prestigiosa università, abbiamo sentito in merito a questa festa il prof. Franco Ortolani, ordinario di Geologia, Direttore del Dipartimento di Pianificazione e Scienza del Territorio presso l'Università di Napoli Federico II° nostro gradito moderatore di questa sezione.

    Franco Ortolani


    Prof. Ortolani, cosa ne pensa Lei di questa festa?

    "Riflettevo sulla festa dell'albero che ricordo come una bella festa di quand'ero bambino! Si può proporre di estendere le zone di intervento? Pensavo ai cantieri di perforazione ed estrazione petrolifera, i siti di discarica e quelli dei roghi tossici. Ogni realtà potrà integrare con proposte mirate."

    E voi, amici lettori, che ne dite?
    Ne abbiamo già discusso qui: https://profumodimare.forumfree.it/?t=63969629#lastpost
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  1. ricciomare
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    Ormai è passata nel dimenticatoio, non se ne parla più, i giovani non sanno cosa possa significare questa giornata per il loro futuro si dovrebbe intensificare la pubblicazione dell'avvenimento con più determinazione dalle istituzioni ! I miei nipoti cascano dalle nuvole quando glie ne parlo, ma io insisto a spiegare le motivazioni dell'evento ! FACCIAMOLO TUTTI CON PASSIONE !!
     
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    CITAZIONE (renatoponzzo @ 11/4/2021, 15:55) 


    Uno spettacolare video diffuso sui social dal National Weather Service Green Bay Wisconsin mostra il momento in cui un fulmine colpisce in pieno un albero e lo distrugge. La scena è stata ripresa da una telecamera di sorveglianza nel cortile di una scuola in Wisconsin

     
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