Profitto da monnezza nera o protezione di balene e delfini? Isole Canarie, è la vostra scelta!

Questo delfino attualmente vive a Baltimora Aquarium, ma potrebbe essere destinato ad un santuario sul mare.

Nel post precedente , abbiano discusso di Lanzarote e Fuerteventura e di una possibile, oltre che auspicabile, realizzazione di un santuario delle balene invece della ricerca di “monnezza nera”, e dell’iniziativa del “ World Wide Fund for Nature (WWF)” che ha lanciato una campagna di protesta dopo che Repsol ha annunciato che dal prossimo mese di ottobre inizierà la perforazione esplorativa nelle isole Canarie.

Abbiamo anche accennato della complicità riprovevole, termine alquanto eufemistico, del governo spagnolo e dei molti oppositori in tutta la Spagna, inclusi gruppi ambientalisti che si preoccupano che se il progetto andrà avanti potrebbe compromettere il turismo, uno dei principali motori dell'economia delle isole Canarie.

Le isole Canarie che vennero battezzate Canarie non per riferimenti ornitologici, ma grazie alle grandi quantità di cani selvatici (chiamati ora Presa Canario o Dogo Canario) che popolavano l’arcipelago, (dal latino canis, cane), sono dunque al centro di un dibattito che non attiene ovviamente solo all’aspetto turistico ma anche, se non soprattutto, per il pericolo imminente che corre la fauna marina. L'arcipelago spagnolo, che è composto da 17 comunità spagnole indipendenti sulla costa nord-ovest dell'Africa, è sede anche di due storie di alto-profilo di cattività che coinvolgono le orche, di cui diremo successivamente.

Ma il World Wildlife Fund (WWF), insieme ad altri gruppi ambientalisti, chiedono anche al governo spagnolo la protezione delle balene, delfini e animali marini rari ed il possibile impatto che potrebbe avere la perforazione esplorativa nelle isole Canarie sugli ecosistemi e sulla loro diversità durante la perforazione, l’estrazione ed, in caso di fuoriuscita di petrolio al largo delle sue coste, di contaminazione da prodotti petroliferi.

Su questo argomento ci sono numerosi studi pubblicati in Spagna, tuttavia c'è ancora molto da imparare al livello di dettaglio perché c'è una grande variabilità spaziale e temporale, perché molti dati sono inaffidabili in considerazione dell'intermittenza del vento e della topografia e batimetria del mare in queste zone.

Le isole rappresentano una barriera naturale al flusso di vento ed acqua. Per quanto riguarda i flussi, il contributo principale è dovuto alla corrente cosiddetta Canarie, di solito attribuito al ramo discendente della Corrente del Golfo. Un tempo fu Cristoforo Colombo ad approfittare della cosiddetta “Corrente delle Canarie” per approdare all’isola, nel corso del suo primo viaggio verso le Americhe. Oggi a Gran Canaria, anche sotto l’influsso degli Alisei, approdano amanti delle attività sportive legate al mare, appassionati di nautica e di pesca.

Con i suoi porti turistici (Las Palmas, Yacht Club di Pasito Blanco , Marina Anfi del Mar e Puerto Rico) ed i porti pescherecci di Taliarte, Arguineguìn e Puerto de las Nieves, la Gran Canaria è il paradiso per gli sport nautici e per le vacanze stile marinaro riconosciuto a livello mondiale, dove le attrazioni d’acqua si uniscono al divertimento dell’animazione e della vita notturna in pieno stile spagnolo.

Animali marini in cattività a Tenerife nelle isole Canarie.

Lo sapevate che un terzo dei cetacei di tutto il mondo, tra cui balene, delfini e focene, occupano le acque vicino a Lanzarote e Fuerteventura? Ecco perché sono così importanti le lsole Canarie. Nei pressi di questa regione risiede una delle più ricche specie di vita marina di tutto il mondo.

A Puerto de la Cruz, l'isola dell'eterna primavera, a Tenerife, è presente una delle più famose attrattive dell’isola, Loro Parque che non è altro che uno zoo, un acquario, un delfinario ed un parco botanico. Al suo interno, verosimilmente la zona più naturalistica, è possibile ammirare la più grande collezione di pappagalli al mondo, si parla di 340 specie e sottospecie di pappagalli, in totale ce ne sono oltre 3.500, anch’essi in cattività.

Avete mai notato il passeggiare avanti e indietro sul posatoio in quello che viene comunemente definito “danza dell’orso”? Quel movimento è dovuto all’inquietudine tipica degli animali rinchiusi in gabbie di esigue dimensioni; anche questa va necessariamente interpretata come insoddisfazione comportamentale!
Il dondolio, le acrobazie a testa in giù, il movimento sussultorio della testa e, quindi, il passeggiare avanti e indietro sul posatoio sono tutte manifestazioni comportamentali di desiderio di contatto.

Loro Parque, ha fatto anche notizia per la campagna "Free Morgan". Come riporta il quotidiano britannico Mirror , Morgan è una balena che è nata libera, ma ora è confinata in una “bara di calcestruzzo " di Loro Parque dove lei è costretta a “prostituirsi” da clown. Lei è costantemente fotografata con cicatrici, tagli e danni ai denti (che forse sono così gravemente infetti che possono diventare letali) e contusioni varie. Morgan è stata notata infliggersi anche tremendi testate contro il suo piccolo recinto in uno stato di frustrazione straziante.

Morgan con l'addestratore nella sua casa di cemento e vetro.

Alba Brancheau e Alexis Martinez entrambi le vittime degli attacchi di orche in cattività fotografati insieme al Loro Parque, Spagna. Entrambi gli allenatori sono stati uccisi a due mesi di distanza.

Edited by Filippo Foti - 31/5/2019, 14:58