Gli stock ittici mondiali sono in rapido declino a causa delle navi da pesca come il Margiris.
Questo saccheggio deve finire per la salute dei nostri oceani.
La pesca eccessiva avviene quando il pesce viene catturato a un ritmo più rapido di quanto non è in grado di riprodursi. Oggi, il 90 per cento delle specie marine nella posizione superiore nella catena alimentare degli ecosistemi marini o grandi predatori, come il tonno, merluzzo, pesce spada e squali sono praticamente stati eliminati o sono in una situazione di declino critica.
Pescherecci giganti conosciuti come super-pescherecci stanno spingendo i nostri oceani in una crisi urgente.
Il Margiris, sta andando in Australia.Questa sarà la più grande nave mai andata a pescare nelle acque australiane.
Senegal ha bandito tutti i pescherecci dopo che le sue acque sono state saccheggiati Margiris e simili.
E' il momento per il governo australiano di fare lo stesso - prima che sia troppo tardi.
Il risultato è un ecosistema instabile che comporta la riorganizzazione degli ecosistemi dei mari con conseguenze sconosciute nell'equilibrio delle specie marine negli oceani. Gli scienziati stimano che se l'eccessivo sfruttamento continua a questo ritmo, alcuni pesci si estingueranno entro l'anno 2048.
Al giorno d'oggi, tra il 50 e il 70 per cento dei più grandi predatori come, ad esempio, il pesce spada da noi molto conosciuto, viene catturato sotto della taglia minima approvata dalle norme internazionali ed almeno un terzo viene catturato illegalmente in tutto il mondo. Il tonno rosso è sull'orlo dell'estinzione con una popolazione che rende il loro recupero praticamente irreversibile, che ricorda ciò che è già successo al merluzzo nella costa orientale del Canada nel 1990. Alcuni paesi ritengono che il tonno rosso, una delle specie più comuni e popolari nel mondo, dev'essere protetto ai sensi della Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione, la CITES. La proposta è stata di recente respinta dai paesi mediterranei, tra i quali la Spagna.
Si verificheranno allora gravi alterazioni degli ecosistemi marini! Con la scomparsa della maggior parte dei principali predatori dell'oceano e la perdita del loro habitat, non solo stiamo cambiando il relativo saldo del mare, ma anche alterando il processo evolutivo della sua specie, costringendo cicli di prematura riproduzione e contribuendo alla diminuzione delle dimensioni del pesce individuale.
In questo momento, uno dei pescherecci più famosi del mondo è in navigazione per invadere la costa incontaminata australiana prendendo di mira degli stock ittici vulnerabili.
Dall'Europa all'Africa ed attraverso il Pacifico, il super peschereccio FV Margiris ha spazzato via gli stock ittici in tutto il mondo. Il suo prossimo obiettivo è l'Australia.
Ha 142 metri di lunghezza ed è il secondo più grande peschereccio in tutto il mondo. Il Margiris non solo acquisisce grandi volumi di pesce locale, ma la sua grande rete cattura purtroppo altre forme di vita marine come delfini e foche, lasciando dietro di sé un ecosistema devastato e non in grado di recuperare. Difatti la nave non è attrezzata per evitare di intrappolare specie marine protette, come squali, foche, delfini, lamantini e tartarughe che possono impigliarsi tranquillamente nella sua grande rete per essere successivamente espulsi dalla nave, morti o moribondi, ovvero come " rifiuti prodotti ".
Chi ama e rispetta il mare soffre a causa delle navi che praticano la pesca a strascico come la Margiris che ha distrutto gli stock ittici più importanti in Europa, Africa e Sud Pacifico nel corso di un recente brutale periodo di pesca durato bendi 18 mesi. Come risultato, il Margiris e tutti gli altri super pescherecci sono stati unanimemente vietati di operare nelle acque al largo del Senegal. Ma tale azione preventiva non è stata adottata in Australia. Nel luglio 2011, il governo australiano e la gestione della pesca Authority (AFMA) di quel paese, hanno confermato che stavano elaborando i documenti necessari per fare approvare, con ogni sollecitudine, la controversa entrata del Margiris nelle acque della Tasmania. Anche se AFMA ha sostenuto che secondo i regolamenti in vigore, dovrebbe essere concessa l'autorizzazione completa al Margiris. A tal proposito, gli ambientalisti e gli scienziati marini ritengono che il governo non è riuscito a proporre una gestione sostenibile e dei sistemi di regolazione , utilizzando solo i dati obsoleti che, in realtà, non riescono a tutelare per più di cinque anni all'impoverimento degli stock ittici.
Caratteristiche principali
- L 'FV Margiris è il doppio di qualsiasi peschereccio che abbia mai pescato in acque australiane;
- Riesce a catturare fino a 250 tonnellate di pesce al giorno;
- Pesca anche piccoli pesci pelagici che sono in uno stato critico che rappresentano una fonte vitale di cibo per specie importanti come il tonno rosso, mammiferi marini, uccelli marini ed altre specie di pesci.
- In Senegal il Margiris è stato interdetto alla pesca come altri super-pescherecci da traino a causa della loro distruzione. Ma non in Australia.
Greenpeace sta lavorando con la comunità locale, ambientali e gruppi di pescatori per fare pressione sul governo australiano per respingere il Margiris.
E noi non vogliamo che il governo si fermi. Questo non è l'unico super-trawler con gli occhi sui pesci australiano. Chiediamo al primo ministro di vietare la pesca al Margiris ed ogni altro strascico super in acque australiane, ora e per sempre.
Edited by Filippo Foti - 30/10/2020, 08:39
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