Profumo di mare: Terra, mare, natura, cambiamento climatico, biodiversità, transizione ecologica

  1. Biofilia, l'amore appassionato dell’essere umano per tutto ciò che è vivente

    Tags
    Natura
    By Filippo Foti il 1 June 2015
     
    +1   -1    3 Comments   567 Views
    .

    Il rapporto umano con la natura e gli alberi: La corteccia degli alberi contiene i terpeni, i costituenti principali delle resine e degli oli essenziali di molte piante. Respirando vicino, queste sostanze rafforzano il sistema immunitario umano e proteggono contro il cancro e le malattie cardiovascolari.


    homecoming 596x388


    L’idea che gli esseri umani possiedono una tendenza innata a cercare collegamenti con la natura ed altre forme di vita è abbastanza remota nel tempo. Negli ultimi anni, di questa “idea”, anche se in ambiti ristretti, se ne sta discutendo sempre più spesso e con maggiore vigore da diversi intellettuali che definiscono il tutto in poche parole, anzi fondamentalmente in una: biofilia.

    Erich Pinchas Fromm, (23 Marzo 1900 - 18 marzo 1980), è stato è stato uno psicoanalista e sociologo tedesco, di fama internazionale. Autore di molti saggi, Fromm ha sempre sottolineato il ruolo che può giocare l’ambiente all'interno dello sviluppo psichico dell’uomo.
    Una delle tante riflessioni pubblicate da Fromm, scritta nel 1965 è: “I believe that the man choosing progress can find a new unity through the full development of all his human forces, which are produced in three orientations. These can be presented separately or together: biophilia, love for humanity and nature, and independence and freedom”.
    Ovvero: “Credo che l'uomo scegliendo progresso può trovare una nuova unità attraverso lo sviluppo di tutte le sue forze umane, che vengono prodotte in tre orientamenti. Questi possono essere presentati separatamente o insieme: biofilia, l'amore per l'umanità e la natura, l'indipendenza e la libertà“.

    Erich Fromm head
    Erich Pinchas Fromm


    Il termine biofilia è stato utilizzato da Erich Fromm in “Anatomia della distruttività umana” nel 1973, che ha descritto come biofilia "l'amore appassionato della vita e di tutto ciò che è vivo”. Il termine è stato poi utilizzato dal biologo americano Edward O. Wilson nel suo lavoro del 1984, “Biophilia”, ponendo in evidenza che la tendenza degli esseri umani a concentrarsi ed associarsi con la natura e le altre forme di vita ha, in parte, una base genetica.

    E O Wilson
    Edward O. Wilson



    Il rapporto umano con la natura.

    Le prove aneddotiche e qualitative suggeriscono che gli esseri umani sono, come sopra anticipato, innatamente attratte alla natura. Ad esempio, è universalmente apprezzato, l'aspetto del mondo naturale, con la sua ricca varietà di forme, colori, e la vita. Questa valutazione è spesso invocata come prova della biofilia.

    L'uso simbolico della natura nel linguaggio umano, in idiomi quali "cieco come una talpa" e "operosa", e la pervasività di riverenza spirituale per gli animali e la natura nelle culture umane in tutto il mondo, sono altri aspetti della biofilia. Tali esperienze e diffuse affiliazioni spirituali, con metafore naturali, sembrano essere radicate nella storia evolutiva della specie umana, risalenti ad epoche in cui la gente viveva molto più a stretto contatto con la natura.

    La divergenza umana dal mondo naturale sembra essere avvenuta in parallelo con gli sviluppi tecnologici, con i progressi nei secoli 19° e 20° che hanno avuto l'impatto più significativo, cambiando radicalmente le interazioni umane con la natura. Nel suo senso più letterale, questa separazione è stata resa possibile dalla costruzione di spazi chiusi e relativamente sterili, dalle case ai luoghi di lavoro alle automobili, in cui gli esseri umani moderni sono stati al “riparo” dagli elementi della natura e in cui molti, in particolare le persone che vivono nei paesi più sviluppati, ora trascorrono la maggior parte del loro tempo.

    naturopt



    Alcune delle prove più significative per una connessione innata tra uomo e natura viene da studi di biofobia (il timore della natura), in cui le risposte fisiologiche misurabili sono prodotte in seguito alla esposizione degli umani ad un oggetto che è fonte di paura, come un serpente od un ragno. Queste risposte sono il risultato di evoluzione in un mondo in cui gli esseri umani erano costantemente vulnerabili ai predatori, piante velenose ed animali, e fenomeni naturali come tuoni e fulmini. La paura era un collegamento fondamentale con la natura che ha permesso la sopravvivenza, e, di conseguenza, necessaria agli esseri umani i per mantenere uno stretto rapporto con l'ambiente, con immagini e suoni come segnali vitali, in particolare per le risposte di lotta o di fuga.

    Matthew Silverstone, vive a Londra, ha una laurea in economia e un master in affari internazionali, ed è un abile imprenditore americano che si è distinto in diversi settori che hanno spaziato dall'industria cinematografica, ai settori di pulizia, costruzione, sviluppo immobiliare, e dei trasporti. La sua carriera ha avuto una improvvisa battuta d'arresto a metà strada verso il lancio di un importante sito internet di social network, a causa della malattia del figlio, per il quale è diventato badante a tempo pieno. Mentre si stava guardando attorno per trovare qualche soluzione per curare suo figlio, e notando la mancanza di assistenza medica nei settori consolidati della scienza, stava arrivando ad iniziare a mettere in discussione tutto ciò che gli era stato detto sul mondo della medicina. Lui che ha un fratello ed il padre che sono docenti di Facoltà di Medicina.

    Silverstone racconta di avere un giorno conosciuto un uomo gli da una semplice spiegazione della malattia del figlio problema. Tutto ciò lo racconta nel libro che ha scritto “Blinded by science” ovvero "Accecato dalla scienza". Suo figlio era come una macchina perfettamente funzionante ma con una batteria scarica che non gli consentiva di partire. Suo figlio non era in grado di combattere con la malattia, perché non aveva energia per farlo. E' stato difficile per un uomo razionale, come Matthew credere ad una tale spiegazione e di accettare che la soluzione era quella di prendere l'energia dall'aria e metterla in suo figlio. Ma che cosa aveva ormai Matteo da perdere. Aveva provato tutto il resto, così ha accettato di pagare per una serie di trattamenti stravaganti. In soli sei mesi, il figlio è stato meglio, e dopo due anni è completamente guarito.

    Blinded By Science book



    Probabilmente non sapete, forse proprio voi che state leggendo, che tutto il mondo ci sono persone che abbracciano gli alberi per sentirsi meglio. Naturalmente la maggior parte di noi pensa che sia solo una cosa hippy. Matthew spiega che nell'universo tutto vibra, le molecole, l'acqua, tutto. Combinando questo fatto con le proprietà stupefacenti dell'acqua, ed essendo che il corpo umano è costituito dal 70% di acqua e che l’acqua si ritrova anche negli alberi, la vibrazione dell'acqua quando si mette il corpo accanto all'albero, ti fa sentire meglio, più calmo ... è così semplice! Ed è incredibile quante cose si possono spiegare a partire da questa semplice verità. Si tratta solo di vibrazioni e acqua.

    Un'altra cosa sorprendente di cui riferisce Matthew è stato all'inizio della sua ricerca, quando porta come esempio il collasso della popolazione di api. In tutto il mondo c'è un grosso problema in questi giorni, le api stanno scomparendo. Sappiamo tutti che senza api, non ci saranno piante, e, naturalmente, nessun essere umano subito dopo. A quanto pare le api sono creature che hanno la capacità di trovare la loro strada di casa anche dopo essersi abbastanza allontanato da essa. Ma le api ora sono disturbate dalla moltitudine di reti GSM, satelliti e tutti i tipi di campi elettromagnetici artificiali che circondano la Terra. Lo sapevate che se un ape si sposta mezzo metro a sinistra da un alveare, quando deve tornare non sa come trovarla?

    Il libro di Matthew fornisce sorprendenti nuove idee su tanti fenomeni inspiegabili, ecco perché ha messo come titolo "Accecato dalla scienza".