Ingiustizia globale, senzatetto globale, disuguaglianza globale, povertà globale, corruzione globale, riscaldamento globale, spopolamento globale e le Nazioni Unite hanno la faccia tosta di compiacersi per il buon lavoro che stanno facendo? Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres sembra molto determinato a imprimere un cambiamento di rotta.
Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres scopre la statua di Nelson Mandela presso il quartier generale delle Nazioni Unite a New York, vero simbolo della grandezza umana, celebrata nel centenario della sua nascita.
Non conosce soste il lavoro del segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres che, dopo avere informato mercoledì 16 gennaio l’Assemblea Generale (riunione plenaria informale) sulle sfide alle quali si dovrà andare incontro nel corso di quest’anno, dai cambiamenti climatici, alla migrazione, al terrorismo e agli svantaggi della globalizzazione, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta il 18 gennaio a New York ha dichiarato che non ha nessun dubbio che “le sfide globali richiedano soluzioni globali”.
Nel corso dell’Assemblea Generale del 16 gennaio Guterres ha detto infatti che la parola che ha sentito di più recentemente da un paese all'altro è stata: "multilateralismo".
“Mentre guardiamo alle sfide che dobbiamo affrontare - dai cambiamenti climatici alla migrazione al terrorismo e ai lati negativi della globalizzazione, non ho alcun dubbio, ha detto Guterres, che le sfide globali richiedano soluzioni globali”.
In effetti il segretario generale ha rivisitato il concetto teorico del multilateralismo che si fonda, tra l’altro, sulla pluralità di interessi, di rapporti e di accordi economici e commerciali tra più paesi. Ha detto anche che nessun paese può risolvere i problemi da solo e che oggi più che mai il mondo ha bisogno del multilateralismo. “Ma, se sostenere questo concetto non è per nulla difficile, sostiene Guterres, concretizzarlo presenta tante difficoltà”.
“E’ semplice respingere o denigrare gli scettici del multilateralismo, ma facendo ciò non si potranno risolvere i problemi. La verità è che molte persone in tutto il mondo non sono convinte del potere e dello scopo che si prefigge la cooperazione internazionale. La globalizzazione non ha risolto i problemi nel mondo, né ha portato benefici per tutti. Dobbiamo capire perché, ed agire di conseguenza”, ha detto Guterres.
Il discorso di Guterres sulle priorità per il 2019 (pace, giustizia, dignità umana, tolleranza e solidarietà),
sulla crisi del mondo globalizzato e la drammatica necessità di accelerare gli sforzi nel 2019.
LE PRIORITÀ PER IL 2019
Guterres, sulle sue priorità per il 2019, ha lanciato l'allarme sui "mali" che affliggono il mondo di oggi come i conflitti armati, la fame, la crescente disuguaglianza tra i popoli e il cambiamento climatico che hanno "profondi impatti sulla vita quotidiana delle persone". Rivolgendosi ad una riunione informale dell'Assemblea Generale, il 16 gennaio scorso, sulle aree di azione per l'ONU nel 2019, Guterres ha detto che i problemi affrontati dal mondo sono "profondamente corrosivi”. Generano ansia e sfiducia e polarizzano le società - politicamente e socialmente.
Ha detto altresì che “molte persone e paesi temono di essere lasciati indietro poiché i progressi sembrano avvantaggiare solo i pochi fortunati, e che non è difficile capire perché molte persone perdano la fiducia nelle istituzioni politiche e nelle Nazioni Unite".
Ha dichiarato che in atto esiste un nuovo sistema di sviluppo delle Nazioni Unite per sostenere meglio gli sforzi per raggiungere gli obiettivi dello sviluppo sostenibile, e l'ONU sta riducendo la burocrazia e implementando nuove pratiche di gestione per rafforzare la trasparenza e la responsabilità. Ha sottolineato che in questo mondo in rapida evoluzione, "stare fermi significa rimanere indietro", aggiungendo che la sfida più importante del 21° secolo è che il mondo ha bisogno di accelerare drammaticamente i propri sforzi nel 2019, prima di tutto, per combattere i cambiamenti climatici.
Guterres ha detto anche che convocherà un vertice sul clima e un forum politico ad alto livello sullo sviluppo sostenibile a settembre e ha invitato gli Stati membri a fare tutto il possibile per rendere il mese un momento decisivo per fermare il cambiamento climatico in fuga, raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile e costruire una globalizzazione equa.
Ha anche aggiunto: "La quarta rivoluzione industriale continua ad aprire nuove possibilità per l'assistenza sanitaria, l'istruzione, l'assistenza umanitaria e molto altro. Ma accanto a questi benefici, dobbiamo affrontare l'interruzione dei mercati del lavoro, l'armamento dell'intelligenza artificiale e le attività nefaste del “darknet” (in italiano: Rete scura) è una rete virtuale privata nella quale gli utenti si connettono solamente con persone di cui si fidano, sia per una questione di privacy che per compiere crimini informatici, vendita di prodotti illegali, frodi, etc.. .
Guterres ha affermato i valori universali dello “Statuto delle Nazioni Unite” - adottato il 26 giugno 1945 a San Francisco, a conclusione della Conferenza delle Nazioni Unite sull'Organizzazione Internazionale, entrato in vigore il 24 ottobre 1945, e ratificato dall'Italia con l. 848/1957, al termine di una guerra che aveva cambiato la storia e che ora unisce i popoli sotto la bandiera della: pace, giustizia, dignità umana, tolleranza e solidarietà - sono sotto attacco in tutto il mondo.
Ha detto anche che nei nostri giorni sta avendo luogo una battaglia ideologica in modo sempre più inquietantemente e odioso delle ere passate, e le opinioni nocive si spostano nel “mainstream”, ovvero nella corrente principale di pensiero, e di conseguenza nell’opinione corrente.
“Non dimentichiamo le lezioni degli anni '30. Non può esserci spazio per l'incitamento all'odio, l'intolleranza o la xenofobia. Li combatteremo sempre e ovunque ". Il capo dell'ONU ha sottolineato che, affinché i valori che vengono difesi prevalgano veramente, occorre dimostrare di comprendere le ansie, le paure e le preoccupazioni delle persone, ribadendo e sottolineando la necessità di affrontare le cause profonde che portano le persone a sentirsi abbandonate nel nostro mondo in rapida evoluzione.
Il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres sollecita l'azione sulle sfide globali e, rivolgendosi all'Assemblea Generale, ha invitato i paesi a unire le forze per affrontare le principali sfide globali, tra cui i cambiamenti climatici, lo sviluppo sostenibile e i progressi tecnologici. Ha promesso riforme ambiziose affinché le Nazioni Unite possano servire meglio i popoli del mondo.
SIAMO PROPENSI, SE NON COSTRETTI, A DARE FIDUCIA A GUTERRES!
Il sogno americano è semplicemente un sogno irrealistico per milioni di persone: dai senzatetto in California alla discriminazione razziale nel profondo sud, alla trascuratezza nei confronti dell'isola caraibica di Puerto Rico dove si dice che Trump abbia cercato di trattenere i fondi per i soccorsi in caso di calamità e al declino dei posti di lavoro nell'industria del West Virginia dove i rapporti economici sono stati per lo più negativi negli ultimi mesi.
Il mondo sta attraversando una fondamentale trasformazione che sta cambiando il modo in cui viviamo, lavoriamo e pensiamo. La quarta rivoluzione industriale, ne accennavamo sopra, sta inaugurando un cambiamento drammatico e dando origine a un futuro pieno di opportunità eccitanti e nuove sfide. Insieme, i governi e le imprese devono trovare soluzioni ai bisogni più pressanti della società: dalla creazione di un'economia senza emissioni di carbonio alla lotta contro la crescita demografica e l'urbanizzazione.
Buon lavoro sig. Guterres!
Edited by Filippo Foti - 21/1/2019, 08:55
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