PROFUMODIMARE: TERRA, MARE, NATURA, CAMBIAMENTO CLIMATICO, BIODIVERSITÀ, TRANSIZIONE ECOLOGICA

Profumo di mare: Terra, mare, natura, cambiamento climatico, biodiversità, transizione ecologica


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DISCUSSIONI RECENTI

 




  1. La tempesta Xynthia
    47 morti in Francia

    By Filippo Foti il 1 Mar. 2010
    +1   -1    0 Comments   26 Views
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    Si aggrava il bilancio provvisorio delle vittime
    Parigi, 1 marzo - La tempesta Xynthia, che nel fine settimana ha sconvolto l'Europa, ha fatto almeno 47 morti in Francia, secondo un nuovo bilancio provvisorio fornito stamattina sulla radio France Info dal ministro dell'Interno francese, Brice Horefeux. La Francia ha pagato il tributo più pesante alla tempesta, annunciata come una delle più violente dal dicembre 1999. Vendee è il dipartimento più colpito, in particolare le località di La-Faute-sur-Mer e Charente-Maritime. Per domani è atteso l'arrivo in zona del presidente Nicolas Sarkozy. Ieri sera il primo ministro francese Francois Fillon ha definito gli effetti della tempesta in Francia una "catastrofe nazionale". Il capo del governo di Parigi ha spiegato che potrebbero essere necessari "alcuni giorni" prima di ripristinare il servizio elettrico, mentre le conseguenze della catastrofe naturale dovrebbero essere "note in 48 ore". Numerose persone sono ancora considerate disperse", ha aggiunto Fillon, che ha annunciato "un piano eccezionale di rafforzamento delle dighe".


    (fonte Afp)
    Last Post by Filippo Foti il 1 Mar. 2010
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  2. L'ambiente marino ed i processi fisici, chimici e biologici.

    By Filippo Foti il 1 Mar. 2010
    +1   -1    0 Comments   163 Views
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    L’oceanografia


    L’oceanografia è la scienza che si occupa dello studio dell'ambiente marino e dei processi fisici, chimici e biologici che si sviluppano in esso e ne mantengono la struttura e i movimenti.
    Essa si divide in tre settori :
    - l'oceanografia dell’ambiente fisico contenitore degli oceani che studia i rilievi, la natura e la genesi dei fondali oceanici fino agli zoccoli dei continenti;
    - l'oceanografia del liquido, o idrologia marina, si occupa delle proprietà fisiche e dei movimenti delle masse d'acqua marina (maree, correnti), e delle interazioni tra gli oceani e l'atmosfera terrestre;
    - l'oceanografia degli esseri viventi, infine, studia le specie vegetali e animali che vivono nel mare.
    L’oceanografia è una scienza giovane, che si è sviluppata considerevolmente negli ultimi trenta anni, grazie alla odierna tecnologia (batiscafi, satelliti). Questi sofisticati mezzi, collegati ad efficienti strumentazioni elettroniche tipo radar, sonar ed altri dispositivi, hanno permesso di raccogliere una grande massa di informazioni sugli oceani ed i suoi abitanti. Infatti esistono carte topografiche dei fondali marini, tabelle delle correnti, mappe dei flussi migratori dei branchi di vari tipi di animali, dalle balene al plancton. Grandi prospettive future ci offrono i R.O.V. (Remote Operating Vehicle), veicoli telecomandati per l’esplorazione dei fondali.
    Non possiamo non ricordare Jacques Piccard ed il batiscafo “Trieste” con cui nel 1960 raggiunse il fondo della Fossa delle Marianne, a 11.000 mt. di profondità. I programmi di ricerca internazionali, coordinati dall’ UNESCO, vengono attuati dai numerosi Istituti di ricerca oceanografica, che oltre alla ricerca pura si impegnano anche in studi per il reperimento di giacimenti minerari e per lo sviluppo dell’ itticultura, attività di rilevante interesse economico, svolte coi contributi finanziari di diversi paesi.
    Last Post by Filippo Foti il 1 Mar. 2010
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  3. I pesci:da 50 milioni di anni fa ad oggi
    22.000 specie nel pianeta Mare.

    By Filippo Foti il 1 Mar. 2010
    +1   -1    0 Comments   240 Views
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    Faune marine del Devoniano:Placodermi, agnati e osteitti.

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    Pesci


    Sono animali vertebrati di cui si conoscono più di 22.000 specie e si suddividono in:
    · agnati, i più antichi vertebrati conosciuti 500 milioni di anni fa, nel Paleozoico costituivano un gruppo assai vasto e differenziato, formato da 4 classi diverse;
    di queste sopravvive oggi solo quella dei ciclostomi , lamprede e missine; sono caratterizzati dall’assenza di mascelle, corpo di forma allungata, simile a quello delle anguille, molle e con pelle nuda, senza squame. Hanno scheletro interno cartilagineo. Privi di pinne pari, hanno una sola narice mediana e uno o due occhi. L’apparato boccale è modificato in un disco tappezzato di dentelli con cui aderisce al corpo di altri pesci, lacerandone l'epidermide e succhiandone il sangue.

    · condroitti e sono , squali, razze e chimere, caratterizzati da scheletro cartilagineo. Ne fanno parte circa 650 specie, quasi esclusivamente marine e carnivore predatrici. I denti, scaglie placoidi modificate, non sono fusi con la mascella e vengono progressivamente sostituiti. Le fessure branchiali sono scoperte, non protette da un opercolo come nei pesci ossei. È inoltre presente uno spiracolo, vale a dire un’apertura da cui entra l’acqua destinata a bagnare le branchie. Il tubo digerente, pressoché privo di anse, è dotato di una valvola a spirale che ha la funzione di aumentare la superficie assorbente e migliorare l’efficienza digestiva. Manca la vescica natatoria, che negli altri pesci serve per regolare il galleggiamento a profondità diverse o, in alcuni casi, per respirare ossigeno atmosferico.

    · ed osteitti che sono pesci ossei. La principale caratteristica è la presenza di tessuto osseo nello scheletro: nelle forme più primitive, come negli storioni, esso ne rappresenta solo un componente, insieme al tessuto cartilagineo; nelle più evolute, l’unico. Il tessuto osseo è presente anche nelle scaglie, che sono di forma e natura diversa da quelle tipiche dei condroitti o pesci cartilaginei. Un’altra caratteristica esclusiva della classe è la vescica natatoria, una specie di sacco ripieno di gas (principalmente ossigeno), che consente al pesce di adattare il proprio peso specifico a quello dell'acqua, in modo da regolare il galleggiamento al variare della profondità. Gli osteitti, cui appartiene la maggior parte dei pesci, co...

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    Last Post by Filippo Foti il 1 Mar. 2010
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  4. Amore per il Mare

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    By Filippo Foti il 1 Mar. 2010
    +1   -1    5 Comments   62 Views
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    IL MARE AMANTE


    Dolce ed impetuoso
    come un'amante.
    Ti guardo.
    mi affascini.
    La tua voce
    entra nella mia mente.
    Mi lascio accarezzare
    dalle tue onde.
    Brividi.
    sulla mia pelle.
    Il tuo continuo movimento
    culla i miei pensieri.
    Li porta via laggiù
    dove l'orizzonte si confonde con il cielo.
    Amami finchè vorrai,
    amami e saprò chi sei!


    [C.C]

    Edited by Filippo Foti - 12/1/2019, 22:32
    Last Post by Filippo Foti il 18 Mar. 2010
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  5. Per sognare con gli occhi sul Mare

    By Filippo Foti il 1 Mar. 2010
    +1   -1    0 Comments   24 Views
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    Per sognare con gli occhi sul Mare


    Last Post by Filippo Foti il 1 Mar. 2010
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  6. Calamari: prima della ricetta
    aprite bene gli occhi

    By Filippo Foti il 1 Mar. 2010
    +1   -1    0 Comments   33 Views
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    APRITE BENE GLI OCCHI PRIMA DI ACQUISTARE IL PESCE


    Calamaro


    Tipo: Molluschi
    Nome scientifico: Loligo forbesi;
    Famiglia: Loliginidae (Loliginidi);
    Ordine: Decapoda (Decapodi);
    Corpo cilindrico, allungato. Provvisto di 2 pinne sulla parte posteriore del dorso, di 8 braccia e 2 tentacoli più lunghi muniti di ventose presenti intorno alla bocca. All'interno del corpo è presente una conchiglia (gladio o calamo) lunga, appiattita e trasparente.
    Colorazione bruno-rossastra. Lunghezza massima circa 90 cm.
    Caratteristiche:
    Caratteristiche organolettiche;
    Carni buone, molto apprezzate. Si commercializza fresco e congelato.
    Particolarità:
    La colorazione assume al buio una certa fluorescenza, questo serve, soprattutto in primavera, ad attrarre la specie di sesso opposto.
    Come riconoscere se è fresco:
    per riconoscerne la freschezza si deve osservare il colore del mollusco; più la colorazione è viva e intensa, nelle sue varie sfumature, più è garantita la freschezza. La carne deve essere bianca.
    Pulizia e trattamento:
    Lavare i molluschi sotto l'acqua corrente strofinando i tentacoli, con le mani, per eliminare i residui di sabbia ed asciugare bene con un foglio di carta da cucina, staccare la testa dal corpo, eliminare da questa gli occhi e la bocca (la protuberanza a forma di becco di pappagallo), estrarre la conchiglia trasparente e le interiora, dai molluschi più grossi togliere la pelle che li riveste. Alcune preparazioni richiedono che la testa resti attaccata alla sacca, in questo caso, aprire la sacca con un taglio verticale, per estrarre le interiora.
    Un trucco per spellare più facilmente i calamari, consiste nel metterli mezzo minuto in acqua bollente e passarli poi in acqua fredda.




    Last Post by Filippo Foti il 1 Mar. 2010
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  7. Fucile da sub
    quanto per iniziare non è male

    By Filippo Foti il 1 Mar. 2010
    +1   -1    0 Comments   56 Views
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    La serie di fucili oleopneumatici SL Star, ormai in produzione da moltissimi anni, si è guadagnata nel mondo una fama di eccellenza quanto a robustezza, affidabilità, precisione e potenza di tiro. I vari modelli corrispondono agli equivalenti modelli della serie SL, privi però del variatore di potenza. Costantemente aggiornati negli anni, gli SL Star vengono realizzati nella versione superleggera, maneggevole e veloce nel brandeggio. L’impugnatura è dotata di un calcio anatomico dotato di un’inclinazione studiata per tenere il fucile in asse con il braccio teso, senza affaticarlo. Il calcio ha una vivace colorazione gialla che permette di individuare facilmente il fucile eventualmente abbandonato sul fondo dopo lo sparo. Nella parte inferiore del calcio è presente un robusto punto d’aggancio per il sagolone del pallone. Il grilletto è dotato di sicura blocca-grilletto e, nella sua corsa, libera lo sganciasagola. Gli SL Star vengono forniti con asta filettata da 8 mm in acciaio. Sono disponibili come accessori aste in acciao inox. MODELLO 40.Si può acquistare a circa 60 euro.



    Last Post by Filippo Foti il 1 Mar. 2010
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  8. siamo già in 25

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    By pasquino il 7 Mar. 2010
    +1   -1    0 Comments   52 Views
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    come da titolo, siamo già 25 iscritti.

    Ma non abbiamo nessuno spettegolezzo da fare??????


    A me sta particolarmente antipatica Loredana Lecciso e a Voi????

    Secondo me è un arrivista nata, ha sfruttato la popolarità di Albano per entrare nel mondo dello spettacolo, ma purtroppo per Lei non è capace a fare niente e come persona vale poco più di ZERO.

    Cosa ne pensate???????

    SPETTEGULESSSSSSSSSSSSSSS

    Edited by Filippo Foti - 12/1/2019, 22:30
    Last Post by pasquino il 7 Mar. 2010
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  9. Difficoltà di registrazione?
    nessun problema, seguimi..

    By Filippo Foti il 12 Mar. 2010
    +1   -1    0 Comments   104 Views
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    Se incontrate difficoltà nel registrarvi in quanto vi appare una schermata dove vi si informa che quel nickname è già esistente e ci tenete tanto a conservarlo, fate quanto descritto sotto.


    ad esempio, mettete il vostro nick preferito nel modo seguente:

    tra le parentesi quadre, il vostro nick, volete mettere pincopallino? fate così [pincopallino]

    oppure tra virgolette "mariorossi"
    oppure aggiungete un numero al nick, tipo pincopallino47; pincopallino68 ecc.
    Oppure un nome di assoluta fantasia ispirato al tema del forum ovvero il mare tipo mareverde, marerosso, mareblu, ecc
    Last Post by Filippo Foti il 12 Mar. 2010
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  10. Favignana in trepidazione
    gli abitanti ed i politici locali vigilano.

    By Filippo Foti il 12 Mar. 2010
    +1   -1    2 Comments   37 Views
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    Si è venuto a conoscenza che una nave-laboratorio, denominata "Atlantic Explorer", della Compagnia multinazionale Shell, è stata attrezzata a navigare in acque prossime al Sud-ovest delle Isole Egadi, nel Canale di Sicilia.Questa nave laboratorio effettua, per conto di questa società, attività di esplorazione dei fondali con l'obiettivo di rilevare, intorno ad un'area di 4.300 chilometri quadrati contigua all'Arcipelago delle Egadi e all'Isola di Pantelleria, l'eventuale presenza di giacimenti petroliferi.
    Questa attività di esplorazione comporta per sua natura operazioni invasive dei fondali e degli ambienti marini
    ad altissima concentrazione naturalistica e vi è compresa l'Area marina protetta delle Isole Egadi, la più grande del Mediterraneo. nonché una zona di cautela marina particolare quale quella dell'Isola di Pantelleria loro bellezza naturalistica e paesaggistica, nonché In quest'area, al proprio interno, trova il suo habitat fauna e flora marina di assoluto pregio e rarità, che non possono essere oggetto di attività invasive antropiche,ma al contrario, debbono godere di prerogative di tutela e conservazione al fine di preservarne le caratteristiche naturali, estensibili per quanto più ampiamente possibile ai tratti di mare circostante.
    Queste attività di esplorazione dei fondali potrebbero dare seguito a tentativi di perforazione per l'attivazione di pozzi estrattivi sperimentali.
    Pertanto, sono state pratiche per l'istituzione, prevista dalla legge, di due parchi nazionali ricompresi nell'area sopra interessata e precisamente il Parco nazionale di Pantelleria e il Parco nazionale delle Isole Egadi e del litorale trapanese, il cui pregio è chiaramente legato anche all'integrità dei mari circostanti.
    I fondali di quella vasta area di mare, nel recente passato, si sono rivelati anche uno straordinario giacimento di reperti di archeologia subacquea tra i più importanti al mondo, tipo il Satiro di Mazara del Vallo, oltre ad ospitare le più pregiate colonie di coralli marini.
    C'è da dire anche che le popolazioni dell'Isola di Pantelleria, delle Isole Egadi e dell'intera Sicilia occidentale hanno nel passato da sempre proposto fiera opposizione ad ogni tentativo di insediamento di attività estrattive nei loro mari e di impianti di lavorazione di idrocarburi lungo le loro coste, scegliendo invece e più opportunamente la via della conservazione e valorizzazione delle caratteristich...

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    Last Post by Filippo Foti il 14 Mar. 2010
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