| |||||||||||||
| |||||||||||||
|
The newest member is SILVIO MANTEGNA
Most users ever online was 910 on 19/2/2020, 22:13
Il Mediterraneo ed il Mar Nero, in quanto mari chiusi, sono più sensibili ai segnali dei cambiamenti climatici rispetto agli oceani.
Il Centro ellenico per la ricerca marina (Hellenic Centre for Marine Research - HCMR) è uno degli istituti di oceanografia più importanti del mondo e si connette bene con gli oltre 16.000 km di coste.Hellenic Centre for Marine Research - HCMR
Il Mediterraneo e il Mar Nero, in quanto mari chiusi, rispetto agli oceani sono più sensibili ai segnali che ci arrivano continuamente dei cambiamenti climatici in atto. Due porzioni del pianeta blu che sono minacciati, come e più degli altri da rifiuti, pesca eccessiva, traffico marittimo e sviluppo incontrollato delle coste, che dev'essere sorvegliato costantemente, per evitare che il degrado lo comprometta più di quanto non sia già successo: è il Mediterraneo, oggetto di costante osservazione da parte degli scienziati del Centro ellenico per le ricerche marine (Hcmr), che da Anavyssos, sulla costa ateniese, coordinano le ricerche di altri due centri (Eraklion a Creta e Rodi, nel Dodecaneso) e sono in costante contatto con i colleghi di tutta Europa e della sponda sud del Mediterraneo. Così leggiamo in un articolo pubblicato in due edizioni ad inizio di questa settimana da “ANSAmed” che proponiamo alla vostra attenzione arricchito da qualche immagine significativa.Gli oceani sono sovrasfruttati, le foreste eliminate, il clima si ribalta e si osserva la più grande estinzione di specie dalla scomparsa dei dinosauri. I risultati del Living Planet Report 2014 sono chiari: Così facendo, l'umanità sta guidando il proprio pianeta ad un pericoloso collasso.
22.000 metri cubi di monnezza in mare a Quintero Bay in Cile. Uno dei tanti incidenti giornalieri che accadono nel pianeta blu e di cui non si sa mai nulla, se non andando a scovarli, sperando di non trovarne. Distrutta la fauna locale la pesca. Tuttapposto!
Un addetto alle operazioni di pulizia senza l'uso di opportune protezioni.
L’umanità non può più permettersi il lusso di incrociare le dita
ed aspettare che il pianeta blu si salvi da solo.
L'accumulo di calore degli oceani è importante perché rappresenta oltre il 90 per cento del calore in eccesso della Terra associato al riscaldamento globale.
Lidia Schillaci ed il suo "Mare blu", una canzone che rievoca il profumo, il sapore ed i colori della sua terra.
Due mini sommergibili del tipo triton sono stati utilizzati per la prima volta per le ricerche sui fondali tra Lipari e Panarea. A 130 metri di profondità sono state scoperte, tra l’altro, anfore del tipo greco-italico, puniche ed un bellissimo “Thymiaterion”.
Una ricerca recente accerta che i pesci si muovono, dai tropici verso i poli,
di 26 chilometri ogni dieci anni.
Una pesca con reti a circuizione per il salmone al largo della costa di Raspberry Island (Alaska). Foto di Nancy Heise (CC)
William Cheung