PROFUMODIMARE: TERRA, MARE, NATURA, CAMBIAMENTO CLIMATICO, BIODIVERSITÀ, TRANSIZIONE ECOLOGICA

Profumo di mare: Terra, mare, natura, cambiamento climatico, biodiversità, transizione ecologica


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DISCUSSIONI RECENTI

 




  1. Incidente ad una piattaforma petrolifera offshore della Petrobras al largo delle coste brasiliane...

    AvatarBy Picchetti Guido il 1 Feb. 2012
    +1   -1    0 Comments   160 Views
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    Incidente ad una piattaforma petrolifera offshore della Petrobras al largo delle coste brasiliane...


    1202014c


    E a proposito di possibili incidenti, proprio ieri dobbiamo registrarne uno al largo del Brasile, su una piattaforma petrolifera della Petrobras ancorata su un fondale di 2140 metri a 600 Km dalla costa. Secondo quanto ha comunicato la stessa società proprietaria dell'impianto off-shore, le trivellazioni in corso sono state improvvisamente interrotte dalla rottura in profondità di una tubazione.

    1202014b
    Un particolare dell'area dell'incidente


    Dopo lo spegnimento automatico dell'impianto estrattivo, il pozzo è stato chiuso e messo in sicurezza. Secondo una stima preliminare, solo 160 barili di petrolio si sarebbero riversati in mare, e, data la distanza dalla terraferma, non ci sarebbe alcun pericolo che la chiazza di petrolio possa raggiungere la costa brasiliana. Il piano di emergenza è stato immediatamente avviato, mirato a raccogliere il petrolio riversatosi in mare e quello residuo nella parte superiore dell'impianto. Le cause dell'incidente sono sotto inchiesta da parte degli organi competenti. (fonte Pennenergy)

    Ma lì siamo a 600 km dalla costa !!! Da noi le trivelle off-shore possono operare a 5 miglia dalla costa, o a 12 miglia dai limiti di eventuali Aree Protette !!! Aree Protette in Italia... ma protette da che? Dai ladri di galline che non sanno nuotare ? (gp)

    Edited by gpicchetti - 1/2/2012, 16:07
    Last Post by Picchetti Guido il 1 Feb. 2012
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  2. Maltempo:cargo M/V Vera affonda al largo della Turchia.

    By Filippo Foti il 1 Feb. 2012
    +1   -1    0 Comments   54 Views
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    Il maltempo che imperversa in tanti paesi del pianeta non risparmia una nave da carico, la M/V Vera al largo della Turchia.
    Il bilancio di poche ore fa è di tre marinai salvati ed 8 dispersi dopo l'affondamento avvenuto ieri sera alle ore 17,30



    La Turchia, come tante regioni del pianeta blu, in queste ore è attraversata da una forte ondata di maltempo con abbondanti nevicate e temperature polari.
    La Guardia costiera turca ha posto in salvo tre membri dell'equipaggio della nave, il comandante Kulish Igor, il secondo ufficiale Seli
    vanov Pavlo e la cuoca Lukach Larysa. Registrata come nave da carico cambogiana, è affondata nel corso di una tempesta nel Mar Nero ed attualmente si è alla ricerca di altre otto persone ancora disperse..

    La lista dell'equipaggio


    La gente del posto ha riferito di aver visto giubbotti di salvataggio e luci nelle acque al largo del porto della città degli Eregli, a nord-ovest della Turchia, dove la nave è affondata.
    La nave proveniva dalla Russia ed è affondata al largo della città turca di Zonguldak per le cattive condizioni del tempo.

    Fasi di salvataggio tramite la Kiyem1



    L'amministratore del società, alla quale appartiene il cargo, ha anche inviato da Istanbul, una moderna nave SAR presso il luogo dell'incidente. La nave si chiama KIYEM 1 ed è specializzata in ricerche avanzate con funzioni di salvataggio e telecamere per la visione notturna. La nave è anche in grado di navigare in condizioni climatiche molto avverse.

    Il g...

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    Last Post by Filippo Foti il 1 Feb. 2012
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  3. Trivelle si trivelle no... la storia infinita:Corrado Clini domani a Bari.

    By Filippo Foti il 1 Feb. 2012
    +1   -1    0 Comments   30 Views
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    Il ministro dell'Ambiente Corrado Clini sarà domani a Bari per partecipare ad una riunione sul tema della tutela del mare promossa dal presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna. Importante tematica dell'incontro, le trivellazioni petrolifere in mare.


    All'ordine del giorno, come argomento che sta a cuore a tutti coloro che amano il mare, sarà la sua tutela per cercare di scongiurare le trivellazioni petrolifere in Adriatico, alle quali la Puglia ha posto un secco rifiuto con la manifestazione dello scorso 21 gennaio a Monopoli. L'incontro è organizzato dal Presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna e si terrà domani pomeriggio nella sala Mediterraneo della Fiera del Levante, nell'ambito di Mediterre.


    Ci sarà il ministro dell'Ambiente Corrado Clini ed i presidenti delle Assemblee delle Regioni adriatiche e del Mediterraneo europeo.
    Introna: "La tutela del mare è quanto mai attuale, alla luce delle prospezioni già avviate nel Basso Adriatico sulla base di autorizzazioni ministeriali pregresse ed anche in considerazione del "NO!" alle ricerche di idrocarburi al largo dei litorali, ribadito nella manifestazione popolare che si è tenuta a Monopoli, a tutela dell'ambiente e della crescita economica biosostenibile".
    Last Post by Filippo Foti il 1 Feb. 2012
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  4. Papua Nuova Guinea:affonda Regina Rabaul.

    By Filippo Foti il 2 Feb. 2012
    +1   -1    0 Comments   45 Views
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    La nave MV Rabaul Regina, con 350 persone a bordo, affonda al largo di Papua Nuova Guinea, a circa 9 miglia nautiche (16 km) da Finschhafen
    sulla costa settentrionale del Sud Pacifico. Incerto il numero dei dispersi.


    Riportiamo la notizia, anche se in modo frammentario, così come ci arriva in redazione dalle newsletters dei nostri siti Web con i quali siamo costantemente in rapporto, per aggiornarvi su ciò che accade nei mari e negli oceani di tutto il mondo.

    I soccorritori hanno strappato più di 200 persone dal mare al largo della Papua Nuova Guinea alle prime luci dell'alba di stamane.

    "Questa, ovviamente, è una grande tragedia, 350 persone a bordo di una nave che è andata giù", così il primo ministro australiano Julia Gillard ha detto ai giornalisti di Melbourne.

    L'Autorità Marittima di Soccorso Australiana (AMSA) ha riferito che 219 persone sono state salvate dopo che otto navi e tre elicotteri sono stati dirottati a poche miglia di Finschhafen in cui la MV Rabaul Regina è affondata.

    Il portavoce dell'AMSA Carly Lusk, ha ribadito che probabilmente potranno essere evitate maggiori perdite di vita in quanto le condizioni del mare sono buone, con un vento molto leggero ed un mare poco mosso.

    Ancora Carly Lusk: "Stanno portando molte zattere di salvataggio in acqua e ci sono state più segnalazioni di avvistamento di imbarcazioni di persone nelle zattere, quindi speriamo che il numero dei sopravvissuti possa presto aumentare".

    La nave è affondata, ha riferito ancora Lusk, a circa 9 miglia nautiche (16 km) al largo Finschhafen, sulla costa del Sud Pacifico, nel percorso da Kimbe sull'isola di New Britain alla terraferma della città di Lae.

    Il proprietario della nave, Rabaul Shipping, ha detto di non avere informazioni certe sulle cause dell'incidente, aggiungendo che la nave è affondata rapidamente e senza l'invio di un messaggio di soccorso. Dichiarazione questa che poi sarà smentita!

    Regina Rabaul


    "Non c'è alcun segno della Regina Rabaul," ha detto la società nella dichiarazione inviata a Reuters.

    Altre agenzie di stampa riferiscono che le Autorità Marittime di Papua Nuova Guinea hanno detto prima che almeno 28 persone sono state salvate, con molti altri che ga...

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    Last Post by Filippo Foti il 2 Feb. 2012
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  5. Le cinque Aree Marine Protette del litorale della Croazia in Adriatico. Una difesa dalle trivelle ?

    AvatarBy Picchetti Guido il 2 Feb. 2012
    +1   -1    0 Comments   453 Views
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    Le cinque Aree Marine Protette del litorale della Croazia
    in Adriatico: una difesa dalle trivellazioni ?


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    Ho ricevuto ieri un documento che mi ha fatto molto piacere... Ad inviarmelo Laurent Sourbès, Direttore del Parco Nazionale Marina di Zakynthos in Grecia. Il documento è in realtà un comunicato circolare della MedPAN, del cui direttivo Laurent Sorbès è membro. Ma cos'è la Med PAN ? Diciamolo in breve. Si tratta di un organizzazione intervnazionale che opera in collaborazione con il WWF, con finalità alquanto simili a quelli dell'UNEP-MAP, prevalentemente destinate al supporto delle Aree Marine Protette Mediterranee, con l'obiettivo di facilitarne e migliorarne la gestione territoriale attraverso rapporti di scambio di informazioni e quant'altro. Dalla lettura del comunicato, scopro molte cose interessanti.

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    Il Parco Naturale di Talascica


    Anzitutto rilevo che il sito dell'organizzazione in rete è accuratamente aggiornato (a differenza purtroppo di quello dell'UNEP-MAP...); e potete constatarlo facilmente anche voi raggiungendolo all'indirizzo www.medpan.org/?arbo=accueil. Già da una rapida scorsa noto una serie di scadenze e appuntamenti e di scadenze prossimi che chiunque si occupi di AMP non dovrebbe assolutamente ignorare, ma che dovrebbe anzi contrinuire a diffondere. C'è anche un bilancio dell'organizzazione sull'attività svolta nel 2011 e il piano d'azione previsto per il 2012, documenti che meritano l'attenzione di chiunque abbia a cuore i problemi di tutela ambientale marina.

    1202021blastovopark
    Il Parco Naturale di Lastovo


    Ma la cosa che più mi colpisce, a proposito dei problemi legati alla corsa all'oro nero nelle acque territoriali italiane, problemi dai quali, come sappiamo, l'Adriatico è pesantemente minacciato), sul versante costiero opposto a quello italiano, lato Croazia per intenderci, a quanto pare le cose vanno in modo alquanto diverso che da noi... Nel Paese adriatico nostro dirimpet...

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    Last Post by Picchetti Guido il 2 Feb. 2012
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  6. Costa Concordia, Schettino ed il Mare.

    By Filippo Foti il 2 Feb. 2012
    +1   -1    0 Comments   15 Views
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    Una produzione Harley & Profumo di Mare

    Last Post by Filippo Foti il 2 Feb. 2012
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  7. Giovanni Soldini è partito alla volta di San Salvador.

    By Filippo Foti il 2 Feb. 2012
    +1   -1    0 Comments   14 Views
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    Alle ore 11.50 dal porto di Cadice ed alla volta di San Salvador (Bahamas) è partita la sfida di Giovanni Soldini contro il tempo, nell'oceano Atlantico di Vor70 Maserati.



    Sulla medesima rotta che fece Cristoforo Colombo nel 1492, Giovanni Soldini e un equipaggio di sette velisti italiani e stranieri, a bordo del Vor70 Maserati, sono salpati stamani. L'obiettivo è quello di stabilire il nuovo record Cadice-San Salvador, chiamata Guanahani, prima che Colombo gli desse il nuovo nome.


    Saranno 3.884 miglia di navigazione mai tentate prima da un monoscafo. ''Abbiamo deciso di partire subito da Cadice in quanto si è aperta una buona finestra meteo, ha dichiarato stamane Soldini.
    Last Post by Filippo Foti il 2 Feb. 2012
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  8. Il ministro Clini a Bari: capire se esiste alternativa vera a petrolio!

    By Filippo Foti il 3 Feb. 2012
    +1   -1    0 Comments   53 Views
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    Corrado Clini, arriva a Bari per partecipare alla settima edizione di "Mediterre" e subito si toglie la maschera della faccia d'angelo.



    La manifestazione dedicata alla green economy di Bari, collegata alla 7^ edizione di Mediterre, si apre con il ministro Clini che sorprende un poco tutti coloro che vedono in lui una persona che ama l'ambiente ma non come istituzione ministeriale che rappresenta, ma come semplice cittadino che agli esordi nel suo ministero sembrava colui che era destinato a fare felici gli ambientalisti.

    Questa la sua dichiarazione a Bari:"confermiamo la volontà del governo che le trivelle non saranno bloccate, almeno fino a quando non saremo in grado di spiegare concretamente che esistono opzioni alternative a quella della ricerca in mare di petrolio".


    Questa amara dichiarazione del ministro viene fatta proprio nella regione in cui nei giorni scorsi ci sono state le vibrate proteste di quasi tutte le istituzioni e di liberi cittadini contro le annunciate trivellazioni in Adriatico.

    La Puglia è una delle regioni che finora ha meglio recepito ed applicato la produzione dell'energia rinnovabile ed ha dimostrato che si può ancora fare di più fermando questa corsa verso una maggiore dipendenza dai combustibili fossili e dal maledetto oro nero.
    Last Post by Filippo Foti il 3 Feb. 2012
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  9. Gli scienziati dicono [No!] alle perforazioni nell'Artico.

    By Filippo Foti il 3 Feb. 2012
    +1   -1    0 Comments   84 Views
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    Soprattutto nei mammiferi marini, e come anche nell’uomo, il modo in cui si attivano i sistemi sensoriali
    seguono un ordine ben definito: il tatto, l'equilibrio, l'olfatto, il gusto, l'udito e la vista.
    Gli scienziati dicono No! alle perforazioni nell'Artico



    L'evoluzione del sistema sensoriale è strettamente legato a quello degli altri sistemi. Pertanto una eccessiva stimolazione in un sistema, provoca effetti negativi su altri sistemi sensoriali.

    Jean Pierre Connect, Capo della sezione di neonatologia, cura dei neonati, Port Royal di Parigi:"Nei mammiferi, la vista è la funzione sensoriale meno stimolata nel corso della gravidanza. Il feto reagisce con un brusco sobbalzo quando si indirizza una forte luce sull’addome della madre, tuttavia l’esperienza visiva prima della nascita resta estremamente limitata, e in questa fase della vita, non interviene nella relazione madre-figlio.

    Dopo la nascita la vista diventerà parte integrante di questo legame, pur rimanendo un mezzo di comunicazione secondario, dato che prima della nascita, a differenza di quanto avviene per il gusto, l’olfatto e l’udito, non si stabilisce alcun punto di riferimento visivo.

    Inoltre, anche se la vista funziona già al momento della nascita, sembra che non intervenga nella strutturazione cerebrale come l’udito. Ciò potrebbe spiegare perché i ciechi dalla nascita sono persone molto meno infelici dei sordi dalla nascita, spesso depressi e chiusi in se stessi".


    Secondo la "Draft Environmental Impact Statement (EIS)" ovvero la "Bozza della dichiarazione di impatto ambientale" è fondamentale che venga protetta la salute dei mammiferi marini, dei pesci e della fauna selvatica in genere dell'Oceano Artico, dal rumore associato alle ricerche di petrolio off-shore e dallo sviluppo delle esplorazione in quei fondali.


    Come si può notare da questo video molto esplicativo, il disorientamento delle specie marine è simile a quella dell'uomo. Le notizie scientifiche al momento acquisite sembra che coincidano con quelle fornite dal prof...

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    Last Post by Filippo Foti il 3 Feb. 2012
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  10. ENI: petizione attenti al cane a sei zampe!

    By Filippo Foti il 3 Feb. 2012
    +1   -1    0 Comments   52 Views
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    Sulla bacheca FB di Maria Rita D'Orsogna abbiamo letto un invito interessante che merita di essere condiviso.
    Giuseppe Di Bello scrive: "firmiamo la petizione attenti al cane". Il promotore la consegnerà direttamente all'ENI.



    Al Presidente della Repubblica Italiana
    Al Presidente del Consiglio dei Ministri
    Al Ministro dell'Ambiente
    Al Ministro dello Sviluppo Economico
    Al Presidente della Giunta Regionale di Basilicata

    Visto che:

    - nel sottolsuolo della Regione Basilicata ci sono enormi quantità di idrocarburi che fanno parlare del “giacimento più importante dell’Europa continentale” e visto che da circa quindici anni il 70% del territorio regionale è “violentato” da attività di ricerca e coltivazione di idrocarburi;

    - le compensazioni per quantità di idrocarburi estratti, dette royalties, oggi stabilite al 7% del loro valore, essendo così irrisorie, scatenano un accanimento da parte delle compagnie petrolifere a danno dell’ambiente e della salute delle popolazioni;

    - le royalties al 7% non producono sviluppo economico e non riescono a bloccare la “caduta dei redditi” e la massiccia emigrazione;
    - non esiste un sistema trasparente e al di sopra delle parti di conteggio delle quantità di idrocarburi estratte;
    - la riforma in vigore del titolo V della Costituzione Italiana viene violata da una esclusiva “decisionalità” del Ministero dello Sviluppo Economico in sede di attribuzione dei permessi di ricerca di idrocarburi che non prevede alcun parere delle stesse autorità regionali;

    - è stata autorizzata la nascita di un pozzo petrolifero nel centro abitato di Villa d’Agri, a 400 metri dall’ospedale di zona; e di due nuovi pozzi da realizzare in prossimità del Centro Storico di Viggiano (PZ);

    - nell’area delle estrazioni sono aumentate le malattie respiratorie e cardiovascolari;

    - l’area interessata dalle estrazioni è ricca di sorgenti idriche che alimentano le dighe del Pertusillo e di Monte Cotugno le cui acque sono utilizzate anche a scopi idrici;

    - Acquedotto Lucano ed Eni hanno sottoscritto un accordo in cui il primo venderebbe alla seconda l'acqua potabile della sorgente Laggia (Paterno PZ) che la compagnia petrolifera userebbe per scopi industriali;


    i cittadini firmatari CHIEDONO:

    1. La nascita, come stabilito dagli accordi stipulati tra l’Eni e la Regione Basilicata, dell’Osservatorio Ambientale all’interno del quale possano essere rilevati e studiati i danni alla salute delle persone, degli animali e dell’ambiente con la finalità d...

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    Last Post by Filippo Foti il 3 Feb. 2012
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