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PROFUMODIMARE: TERRA, MARE, NATURA, CAMBIAMENTO CLIMATICO, BIODIVERSITÀ, TRANSIZIONE ECOLOGICA
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STIAMO AFFRONTANDO NUMEROSE E GRAVI SFIDE COME IL CAMBIAMENTO CLIMATICO E, NON ULTIMO, COME SUCCEDE ADESSO CON COVID-19 CONSEGUENZA DEL RISCALDAMENTO GLOBALE. È NECESSARIO UN VERO CAMBIAMENTO, SUBITO E PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!
OSSERVA SOTTO I DATI SALIENTI.
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Temperatura media mondiale
Innalzamento del livello del mare dal 1900
Tonnellate di CO2 emesse quest'anno nell'atmosfera
Numero di contenitori di plastica prodotti quest'anno in tutto il mondo.
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Chi salverà lo Stretto di Sicilia? di Guido Picchetti
riceviamo e pubblichiamoChi salverà lo Stretto di Sicilia?
di Guido Picchetti
guido picchetti
Non è certamente da oggi che nasce il problema... Ma i rischi di possibili incidenti petroliferi in questo braccio di mare di importanza vitale per il Mediterraneo stanno aumentando con un ritmo esponenziale, lo stesso ritmo che caratterizza il numero delle concessioni, esplorative prima e di sfruttamento poi, concesse dalle due nazioni principali che costeggiano lo Stretto di Sicilia, Italia e Tunisia per intenderci. Ma nessuno sembra preoccuparsene troppo.
Il mese scorso in molti qui a Pantelleria si sono improvvisamente accorti che a 13 miglia dall'isola, sul limite che separa le nostre acque territoriali dalle acque tunisine, c'era una piattaforma petrolifera in azione.
piattaforma petrolifera ADX
Nelle serate più limpide la struttura era chiaramente visibile dalle coste di Pantelleria. Ma dopo che, una decina di giorni fa, la piattaforma del sito "Lambouka-1" , terminati i suoi sondaggi con esito positivo, si è allontanata, sembra quasi che non ci sia più alcuna ragione di preoccuparsi per le acque dello Stretto... Il mare è grande... Ci si penserà l'anno prossimo quando inizieranno le operazioni di sfruttamento... D'altro canto che ci vuoi fare ? L'auto la vogliamo, la benzina pure, e quindi...
Ma il problema c'è ed è gravissimo. Dalle condizioni dello Stretto di Sicilia dipende tutto il Mediterraneo e non per nulla l'UNEP, l'organizzazione delle Nazioni Unite per la protezione dell'ambiente, in un meeting svoltosi ad Istambul nel Giugno ha indicato lo Stretto di Sicilia come Zona di Protezione ai sensi della Convenzione di Barcellona, specificandone, con apposite mappe, anche superfici e limiti delle aree dello Stretto su cui va prevista la tutela ambientale.
Italia e Tunisia fanno parte dell'ONU, hanno sottoscr... -
Gianluca Genoni, in apnea, ottiene un nuovo record: -152 metri di profondità.
Gianluca Genoni, in apnea, cerca un nuovo record: 152 metri di profondità.
gianluca genoni
Ultima prova di allenamento in presenza di un notaio con un’immersione in apnea a -150 metri (in 3 minuti e 45 secondi) nella mattinata di giovedì 30 settembre per Gianluca Genoni.
L’atleta, domani sabato 2 ottobre, tenterà un ulteriore record a -152 metri.
”Questa prova costituisce già di per sè un record del mondo non avendolo mai provato nessun altro prima, ma il mio obiettivo – ha detto Genoni – è quello di superare fisicamente e psicologicamente la soglia dei 150 metri arrivando a -152”.
Il notaio ha calato in acqua il cavo, col primo sigillo a 150 metri, quota già valida come record del mondo, necessario per la prova di giovedì. Il secondo sigillo è stato posto a 152 metri, quota alla quale Genoni ha deciso di scendere domani per un nuovo record in questa nuova specialità dell’apnea tecnica.Si tratta di una discesa in apnea con scooter subacqueo, una disciplina mai provata prima.
gianluca genoni con uno scooter subacqueo
PROFILO DELL'ATLETA GIANLUCA GENONI:
Gianluca Genoni nato a Galliate 05 / 07 /1968
altezza: 1,92 mt.
peso: 88 kg.
capacità polmonare: oltre 9 lt.
CARRIERA AGONISTICA
La carriera di Gianluca Genoni come sportivo inizia all’età di cinque anni con l’iscrizione ai primi corsi di nuoto in piscina e le prime competizioni agonistiche.L’attività agonistica viene coronata nel 1987 con un bellissimo quinto posto ai campionati italiani di nuoto nella specialità dei 200 rana.
Con l’inizio dell’Università abbandona la carriera agonistica d... -
In diretta da Facebook i nostri amici riflettono.
In diretta da Facebook i nostri amici riflettono
Lenora Allan Poe
Lenora Allan Poe: sai perchè a volte rimaniamo delusi?Perchè crediamo che gli altri sono disposti a dare quello che siamo disposti a dare noi...
Ma purtroppo non è così...♥
Fatina Gioia
Fatina Gioia :sono tornata... ho pensato... ho riflettuto... non sono forse arrivata a nulla... ma ora sono un po' più tranquilla... forse... o forse no... ho pochissime certezze e molti dubbi...
Paola Belloni
Paola Belloni: hai visto un campo di grano in piena maturazione? Potrai osservare che certe spighe sono alte e rigogliose; altre, invece,
sono piegate a terra. Prova a prendere le alte, le più vanitose, vedrai che queste sono vuote; se invece prendi le più basse, le più umili, queste sono cariche di chicchi. Da ciò potrai dedurre che la vanità è vuota. (PENSIERI DI PADRE PIO)
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Giusy Petruzzi
Giusy Petruzzi: "nei momenti in cui la solitudine sembra annientare ogni bellezza, l&... -
Dal primo ottobre è già attivo il divieto di pesca per due mesi del pesce spada nei mari italiani.
Dal primo ottobre è già attivo il divieto di pesca per due mesi del pesce spada nei mari italiani.
Riflessione a bassa voce: le norme comunitarie perchè non devono essere applicate a tutti gli stati membri??
Lo stabilisce un provvedimento per la tutela del pesce, a rischio di estinzione, in base ad una raccomandazione Iccat, l'organizzazione mondiale di pesca per i grandi migratori dell'Atlantico, recepita e resa obbligatoria dalla Ue fino allo scorso anno.
palangaro o palamito
“Questo provvedimento, spiega Piero Forte, presidente della Anapi Pesca Sicilia - non tiene conto del fatto che, nei mesi autunnali, la pesca del pesce spada col palangaro o palamito è altamente selettiva, poiché l’armamento tipico dell’attrezzo è tale da garantire la cattura di esemplari di taglia regolare".
Le imprese di pesca che, utilizzando il palangaro per la pesca del pesce spada, pertanto, subiranno notevoli danni, non ultima la disparità di trattamento tra le flotte europee che rischiano, non solo di turbare gli equilibri sui mercati, ma anche di esasperare tensioni per un settore già in forte crisi.Francia, Spagna e Grecia, osservano le associazioni dei pescatori, hanno già adottato autonomi provvedimenti di blocco ma non Malta e la Croazia.
Il ministero delle Politiche agricole ha disposto una circolare che impone ai pescatori il fermo biologico e la Commissione Ue riconosce saggia la decisione italiana, anche in mancanza di un pronunciamento europeo.
La raccomandazione della Commissione internazionale per la pesca del tonnidi è applicabile in tutti gli Stati membri, anche se non recepita nell'ordinamento comunitario.Con un apposito regolamento Ue, come è noto, la Commissione europea a Bruxelles ha tenuto a spiegare che, la raccomandazione dell'Iccat di applicare un fermo pesca di due mesi per il pesce spada, a partire da questo mese, è entrata in vigore il primo giugno 2010 per tutte le parti contraenti, cioè l'Ue e i relativi Stati membri''.Inoltre, ''la Dir... -
Studenti e laureati americani a bordo del Nautilus, guidati dal famoso esploratore Robert Ballard.
Studenti universitari e laureati americani della "high school", a bordo del Nautilus, per una spedizione guidata dal famoso esploratore Robert Ballard nel Mar Mediterraneo.
nautilus
Robert Ballard è tra i più famosi oceanografi del mondo.Egli è molto noto soprattutto per aver scoperto il relitto del Titanic nel 1985.
rov hercules titanic
Ha scoperto anche i relitti della Bismarck, la Lusitania e la USS Yorktown.La sua scoperta più recente è stata la "John F. Kennedy 's PT-109.La maggior parte di questi relitti sono stati trovati adagiati in acque profonde.
Utilizzando la tecnologia subacquea molto specializzata, Ballard, insieme al suo team di scienziati, ha condotto più di 120 spedizioni sottomarine in oltre 20 anni.Queste spedizioni hanno consentito di monitorare, in modo molto dettagliato, le tecniche utilizzate nel campo emergente di archeologia di acque profonde.
Ci sono poche persone qualificate a scrivere di oceanografia e di archeologia del mare profondo e Ballard è, sia redattore che collaboratore, insieme ad altri 17 esperti, di Archeologia Oceanografica.
Robert Ballard il passato ed il presente
Adam skarke il futuro
Prima di conoscere Adam Skarke, vediamoci un video bellissimo....
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50° Salone Nautico:si è discusso di pescaturismo, ovvero di "turismo consapevole".
50° Salone Nautico:si è discusso di pescaturismo, ovvero di "turismo consapevole".
La pesca professionale è legata alle tradizioni ed alla cultura locale e sempre di più si fonda sul rispetto dell’ambiente marino.
Sempre più numerosi sono appassionati che chiedono alle strutture recettive di pescaturismo di potere godere di questa entusiasmante esperienza.Ormai non si contano più i pescherecci che lungo le nostre coste che si sono attrezzati per questa attività a Genova si è discusso di un noto peschereccio di Varazze, denominato "Il Pesce Pazzo" che sta riscuotendo un successo sempre più vasto di clienti.
serata di gala sul peschereccio
Si tratta certamente di un nuovo tipo di turismo consapevole, poiché la pesca professionale è legata alle tradizioni ed alla cultura locale e si fonda sul rispetto dell’ambiente marino.E' agli inizi degli anni novanta che questo nuovo tipo di turismo sostenibile ha iniziato a diffondersi, e si rivolge a chi vuole conoscere veramente l’elemento del mare attraverso il lavoro ed i racconti di chi lo vive da sempre, vivendo l’esperienza di una giornata da pescatore assieme a marinai esperti.Pescaturismo in Sardegna.Proponiamo questo video non avendo reperito in rete video pertinente:
"Le tradizioni e gli ottimi piatti di pesce appena pescato, sono fattori di successo del pescaturismo" dichiara il proprietario della barca, Davide Petrini, Campione Italiano di pesca subacquea in apnea ed atleta di punta della nazionale italiana.Ed è proprio che in occasione della 50^ edizione del Salone Nautico di Genova, ha deciso di far conoscere al pubblico questo tipo di attività, proponendo ai visitatori della Fiera la visita di un peschereccio di pesca turismo camogliese, che, ormeggiato sulla banchina T della Fiera, fungerà da vero e proprio stand.
"Il pescaturismo, infatti, oltre ad essere una nuova risorsa per l’offerta turistica integrata del nostro territorio, co... -
Me : di Giusy Petruzzi
Me
di Giusy PetruzziDa bambina salivo sempre in cima alla scogliera.
Passavo ore e ore a guardare il mare.
Mi dimenticavo del tempo che scorreva, mi venivano sempre a cercare.
Sapevano dove trovarmi.
Ero fonte di preoccupazione,sempre un po' sulle nuvole...ma sugli scogli.
Guardavo,nel piu' vasto giro dell'orizzonte,il cielo e l'acqua.
Ogni volta il mare mi chiamava a sè.
Non c'è mai stata volta che
alla fine della mia contemplazione
non mi tuffassi e non mi immergessi nel mare.
Avevo bisogno di viverlo e sentirlo sulla pelle.
Credo di aver fatto il bagno in mare in qualsiasi stagione.
Ma la vita mi ha portato lontano dal mare.
Lontano dal mare e tra le montagne.
La vita mi ha portato su di uno scoglio piu'alto.
Quando arrivo in cima rimango ferma,a guardare.
Come allora.
Solitaria.
Fisso l'occhio nell'immensita'.Ho scoperto la terra.
Non sento piu' il mare che urla
ma lo stormire delle foglie al vento e alte messi al sole.
E torna in me quel senso di liberta',
quello stesso senso di liberazione che il mare mi regalava.
Bambina,donna.
Continuo a cercare sempre la stessa cosa.
Dare un senso alla mia vita.
Strappando canti alle zolle,
un motivo al dolore ed un desiderio.
Quello di tornare ad essere goccia nel mare
perduta nel mio sogno di vita.
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Area marina di Pantelleria:aggiornamento 8 ottobre 2010.
di Guido PicchettiMOZIONE PER PANTELLERIA
*AGGIORNAMENTO DEL GIORNO:
Guido Picchetti
Su richiesta del nostro socio Guido Picchetti, che da anni si sta battendo per la salvaguardia dell'area marina di Pantelleria, vi invio la mozione approvata dall'Assemblea dei Soci SIBM di Rapallo. Mi auguro che alcuni nostri soci, in particolare i siciliani, possano aiutare Guido.
Cordiali saluti.
Prof. Giulio Relini
Società Italiana di Biologia Marina
c/o Dip.Te.Ris., Univ. di Genova
La Società Italiana di Biologia Marina:
Esprime viva preoccupazione per le iniziative e le progettualità in corso, riguardanti lo sviluppo di piani di approvvigionamento energetico nel tratto del Canale di Sicilia circostante l’isola di Pantelleria ed il banco omonimo, che prevedono sia trivellazioni per lo sfruttamento di combustibili fossili, sia la messa in opera di vasti impianti offshore di energia rinnovabile, di varia fonte e concezione.
Sottolinea che il tratto di mare in questione, per le sue peculiarità oceanografiche biologiche ed ecologiche, è stato individuato come area di reperimento per l’istituzione di un’area marina protetta, che andrebbe ad integrare le aree protette terrestri dell’isola di Pantelleria, e che le attività di cui al punto precedente potrebbero mettere a rischio o comunque alterare profondamente un’area di gran pregio ambientale, hot spot di biodiversità del Mediterraneo e cruciale per l’interscambio biologico ed oceanografico complessivo fra bacino occidentale ed orientale di questo mare, importante anche per la pesca professionale.
Auspica che le autorità co... -
Come saranno gli oceani nel futuro?"Census of marine life" ci racconta.
Come saranno gli oceani nel futuro?"Census of marine life" recentemente a Londra ha presentato il lavoro condotto da 2700 scienziati negli ultimi dieci anni, in 25 aree del Pianeta, per un totale di 9.000 giorni in mare e 540 spedizioni.
Il censimento ha dimostrato che la scienza sa molto meno delle forme di vita di piccole dimensioni rispetto a quelle di grandi dimensioni e che, in generale, la conoscenza è inversamente proporzionale alle dimensioni.
Tuttavia, alcuni meccanismi vanno oltre il nostro campo visivo e per questo il censimento ha previsto strumentazioni particolarmente sofisticate, al fine di analizzare vaste regioni o serie di dati e superare, così, i limiti della conoscenza.
Il censimento ha scoperto un oceano sempre più affollato a causa dei commerci e più trasparente grazie alla tecnologia, documentando un'abbondanza di specie, ricco di diversità, maggiormente collegato allʼimpronta dellʼuomo ed al contempo, meno esplorato di quanto si pensasse.Il censimento ha visto la moltiplicazione di esperti qualificati, lo sviluppo e la diffusione di tecnologie per la scoperta ed il monitoraggio, il miglioramento dellʼaccesso ai dati in merito alla
tutela delle specie marine e delle regioni.
Il censimento della vita marina è stato e continua ad essere un progetto globale per ricostruire la storia degli oceani, fare il punto sulla biodiversità e contemporaneamente provare ad immaginare come saranno gli oceani nel futuro.È la prima volta che le acque di tutto il mondo vengono scandagliate con sonar e telecamere di profondità e che i movimenti ed i comportamenti dei pesci, mammiferi e molluschi vengono seguiti via satellite.Con risultati sorprendenti: la stima delle specie marine note è salita da 230.000 del 2000 a quasi 250.000 di oggi.E fra i milioni di campioni raccolti in acque più o meno esplorate (il 20% degli oceani non lo è ancora), il censimento ha consentito di scoprire oltre 6.000 specie potenzialmente nuove.Il primo elenco completo di specie marine note, intanto, ha già superato le 190.000 un... -
Mission: Poeti contemporanei : Anna Bonarrigo.
Mission: Poeti contemporanei
anna bonarrigoOltraggerei il cielo col mio sguardo
mentre scruta il tuoi occhi
voltando le spalle alle stelle appese al senno.
Violerei l'incanto della notte col mio respiro
in un crescendo d'aliti
deliziati dall'odor d'edera selvatica.
Poi legherei coi miei capelli
la tua anima alla mia
strette nello stesso corpo
e nell'enfasi attecchita alla pelle
vita e morte lo stess..
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