PROFUMODIMARE: TERRA, MARE, NATURA, CAMBIAMENTO CLIMATICO, BIODIVERSITÀ, TRANSIZIONE ECOLOGICA

Profumo di mare: Terra, mare, natura, cambiamento climatico, biodiversità, transizione ecologica


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DISCUSSIONI RECENTI

 




  1. L'oceano: un grido d'aiuto!

    By Filippo Foti il 2 Oct. 2012
    +1   -1    0 Comments   45 Views
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    Da una ricerca della "University of British Columbia" (UBC),
    il pesce diventa sempre più piccolo, man mano che gli oceani si riscaldano.



    Le variazioni dei sistemi climatici potrebbero portare molto presto a trovare pesci più piccoli nei mari di tutto il pianeta blu. E' quanto emerge da un nuovo studio condotto da ricercatori del settore della pesca della "University of British Columbia".
    Lo studio, pubblicato sulla rivista "Nature Climate Change", offre la prima proiezione globale della potenziale riduzione della dimensione massima di pesci in un oceano più caldo e meno ossigenato.


    I ricercatori hanno utilizzato modelli al computer per studiare più di 600 specie di pesci dagli oceani di tutto il mondo ed hanno scoperto che il peso corporeo massimo che potrebbero raggiungere si potrebbe ridurre del 14-20 per cento entro il 2050.

    William Cheung


    "Siamo stati sorpresi di vedere una diminuzione dei pesci di grandi dimensioni," dice l'autore principale dello studio William Cheung, un professore assistente presso il Centro di pesca UBC." I pesci sono generalmente noti per rispondere al cambiamento climatico attraverso la loro. Ma l'effetto inaspettatamente grande che i cambiamenti climatici potrebbero avere sulla dimensione del corpo suggerisce che ci può mancare un grande pezzo del puzzle degli effetti climatici per capire i mutamenti in mare."


    Questa è la prima applicazione su scala globale dell'idea che la crescita dei pesci è limitata dalla fornitura di ossigeno, che è stato introdotto più di 30 anni fa da Daniel Pauly, ricercatore principale dell'UBC.

    L'oceano: un grido d'aiuto: I principali esperti degli oceani n...

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    Last Post by Filippo Foti il 2 Oct. 2012
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  2. Mediterraneo: perchè non farlo diventare un A.M.P.?

    By Filippo Foti il 2 Oct. 2012
    +1   -1    0 Comments   22 Views
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    Così stanno bruciando il mare ... Così stanno uccidendo il mare ...
    Così stanno umiliando il mare ... Così stanno piegando il mare ...
    Sotto l'egida della rete di associazioni della Puglia "No Triv",
    sabato 6 ottobre ci sarà il "No Trivelle Day" a Manfredonia, in provincia di Foggia.



    In attesa di una nostra gratuita provocazione, ovvero far diventare il Mare Nostrum un'area marina protetta, registriamo un evento importante: La manifestazione Puglia "No Triv", è stata organizzata anche quest'anno per discutere per come contrastare il progetto delle ricerche di idrocarburi al largo della costa molisana da parte della Petrolceltic nel le Isole Tremiti.

    I cittadini pugliesi sono pronti a scendere in piazza per far sentire alto, sempre in maniera più forte il dissenso contro qualsiasi prospezione nel loro.


    La manifestazione avrà due momenti significativi: il primo in Area Mercatale alle ore 15,30 ed il secondo in Piazzale Ferri alle 18,30 con un un concerto di artisti di fama internazionale, amici di Lucio Dalla già presidente onorario della rete di associazioni ambientalistiche.

    NO TRIV!


    La manifestazione del 6 ottobre, in un momento in cui tutto il Mediterraneo è a rischio trivelle ed in cui la società civile - sotto l'egida di associazioni ovvero da gente semplice, si unirà nella Città del Golfo sotto un'unica bandiera: evitare di rompere e, al limite, distruggere gli equilibri di un ecosistema così delicato come il Mare Adriatico che molti dimenticano che è un mare chiuso!
    Last Post by Filippo Foti il 2 Oct. 2012
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  3. Grande Barriera Corallina: novità importanti su nuovi studi.

    By Filippo Foti il 2 Oct. 2012
    +1   -1    0 Comments   191 Views
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    La Grande Barriera Corallina ha perso la metà del suo corallo negli ultimi 27 anni.
    Non possiamo fermare le tempeste, i cambiamenti climatici si"!



    Secondo un nuovo studio di alcuni ricercatori dell'Istituto Australiano di Scienze Marine (AIMS) di Townsville e depositato agli atti della Accademia Nazionale, la Grande Barriera Corallina ha perso la metà dei suoi banchi di corallo nel corso degli ultimi 27 anni. La perdita è dovuta a principalmente danni provocati dal maltempo (48%), dai danni causati dalla Stella Marina "Corona di spine" (42%) ed allo sbiancamento (10%) tra il 1985 e il 2012.

    John Gunn


    "Non possiamo fermare le tempeste, ma, forse, siamo in grado di fermare le Stelle marine corona di spine, nome scientifico : Acanthaster planci. Una stella di mare corona di spine può mangiare in un giorno oltre 1 metro quadrato di corallo. Quando le popolazioni di questo echinoderma, normalmente raro, aumentano di numero, possono danneggiare seriamente la barriera corallina. Se possiamo, fermare questo echinoderma, (fino a 50 cm di diametro), con 9-23 bracci, allora il Reef avrà più possibilità di adattarsi alle sfide della temperature dei mari e l'acidificazione degli oceani, dice John Gunn di CEO di AIMS.


    "Questa scoperta si basa sul programma più completo di monitoraggio in tutto il mondo della barriera corallina. Il programma è iniziato come di sorveglianza GDO di oltre 100 barriere nel 1985 e dal 1993 ha incorporato indagini annuali più dettagliate di 47 scogliere. I nostri ricercatori hanno speso più di 2.700 giorni in mare ed abbiamo investito circa 50 milioni di dollari in questo programma di monitoraggio", dice il dr. Peter Doherty, ricercatore presso l'Istituto Australiano di Scienze Marine".


    "Lo studio dimostra la Reef ha perso più della metà del suo banchi di corallo in 27 anni. Se la tendenza proseguirà i banchi di corallo potrebbero dimezzarsi di nuovo entro il 2022...

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    Last Post by Filippo Foti il 2 Oct. 2012
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  4. La memoria chimica dell'acqua di mare.

    Tags
    Mare a 360°
    By Filippo Foti il 2 Oct. 2012
    +1   -1    0 Comments   114 Views
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    Gli scienziati esaminano le biomolecole disciolte nel mare e leggono,
    come in un libro, la storia del mare.


    La sonda CTD si abbassa nelle profondità.
    Per gentile concessione di Thomas Steuer, Istituto Alfred Wegener.


    L'acqua non dimentica, dice il Prof. Boris Koch, un chimico dell'Alfred Wegener per la ricerca polare e marina a Helmholtz . Indipendentemente da ciò che accade in mare: se il sole splende, se c'è una fioritura di alghe o una scuola di delfini che nuota in una zona marina - tutto e tutti lasciano tracce biomolecolari. Con l'aiuto di una combinazione di tecniche nuove, Boris Koch e colleghi possono ora identificare e ripercorrere alcune di queste storie. In un volume speciale della rivista a libero accesso "Biogeosciences", questi scienziati riferiscono su come funzionano queste analisi e degli eventi in mare che si sono finora succeduti.

    Boris Koch


    Stagni e fossi lungo le strade piene di acqua piovana stagnante in precedenza non erano di alcun interesse per il chimico Boris Koch. Poi ha pensato: "tutti sanno de perché i fanghi sono di colore marrone. Oggi stiamo lavorando con queste sostanze stesse che colorano l'acqua nei fossi lungo le strade marroni,o, più precisamente, con la sostanza organica disciolta, che non si verifica solo negli stagni, ma naturalmente anche negli oceani ", dice Boris Koch, che ha avviato il progetto di ricerca ed è co-curatore del volume speciale.


    È vero che la concentrazione di queste cosiddette biomolecole per litro di acqua è inferiore negli oceani rispetto ai fossati stradali. Tuttavia, se dovessimo puntare tutte le acqua di mare in tutto il mondo attraverso un setaccio biomolecolare poroso e convertire tutti i componenti alle <_< unità di carbonio, il rapporto sarebbe completamente diverso. Si stima che il filtro dovrebbe contenere circa 25 miliardi di tonnellate di carbonio stoccato. Questo origina pri...

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    Last Post by Filippo Foti il 2 Oct. 2012
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  5. Multinazionali del petrolio in Commissione Europea.

    By Filippo Foti il 3 Oct. 2012
    +1   -1    0 Comments   49 Views
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    Occorre fare più luce sui ricavi generati dallo sfruttamento delle risorse naturali nel pianeta.
    Ciò permetterà a circa 1 miliardo e mezzo di persone, che vivono in condizioni di estrema povertà,
    in paesi ricchi di risorse naturali, di chiedere rendiconti in materia ai loro governi".



    Prima riportare l'interessante articolo postato quest'oggi dall'amico Guido Picchetti nel suo diario di Facebook, ci permettiamo di esprimere qualche perplessità per quanto attiene una legge degli Stati Uniti, la "Dodd-Frank".
    Qusta legge, formulata dai due parlamentari promotori Chris Dodd e Barney Frank tutelerà veramente i cittadini ovvero le banche? La Dodd-Frank, scritta sotto l’occhio vigile dei grandi lobbisti delle grandi banche, ha alcuni principi giusti, ma si dice che offra poche garanzie pratiche. Una legge fatta per promuovere la stabilità finanziaria degli Stati Uniti, migliorando la responsabilità e la trasparenza del sistema finanziario e per proteggere i consumatori da pratiche abusive di servizi finanziari.

    Multinazionali del petrolio in Commissione Europea. Un interrogativo da sciogliere.

    "Anche la Commissione Europea, e non da oggi, si è resa conto di come il "modus operandi" delle multinazionali del petrolio non sia eticamente molto corretto, per dirla in termini eleganti, e come ciò avvenga specialmente quando le società del settore si trovano ad operare in paesi tanto poveri e democraticamente deboli, quanto ricchi di risorse naturali... (Eni docet... e non solo in Nigeria, purtroppo). E' un comportamento che, inoltre, favorisce successivamente la corruzione in quei paesi, allargandosi anche ad altri settori come quello del legno, delle telecomunicazioni, dell’edilizia, dei lavori pubblici, etc. etc., con gravi danni alle comunità locali."

    "Sull'esempio degli USA, pare ora ci sia l'intenzione anche in Europa di porvi rimedio. E quest'articolo di EurAactiv, segnalatomi da Gianfranco Rossetto da Bruxelles, che qui a seguire riporto con tutta la serie di documenti allegati, certifica bene l'impegno in tal senso di molti euro-deputati appartenenti a varie commissioni dell'UE. Ma ce la farà il Parlamento Europeo a emanare queste sue specifiche norme anticorruzione, e a rispondere così positivamente a quell'interrogativo che il titolo dell'articolo si pone, indicando a tutti i Paesi Membri della UE la strada giusta da seguire ? Non resta che augurarselo...
    Ringrazio Paolo e Rosetta Morselli di Parigi per la cortese traduzione dell&#...

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    Last Post by Filippo Foti il 3 Oct. 2012
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  6. Il Giappone ci prova con trivelle e frackink.

    By Filippo Foti il 4 Oct. 2012
    +1   -1    0 Comments   95 Views
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    L'olio di scisto sta attirando l'attenzione come una risorsa nuova energia in Giappone.



    Il governo giapponese ha chiesto al governo americano di revocare il divieto di esportazione in corso sul carburante di scisto, e funzionari del governo giapponese hanno detto che detta prospettiva è un grande incentivo per il Giappone per aderire al Trans-Pacific Partnership. E' opinione diffusa che l'adesione al TPP faciliterebbe al Giappone l'importazione di olio di scisto dagli Stati Uniti.

    Mercoledì scorso un campione di olio di scisto è stato estratto da un campo nella prefettura
    di Akita da Japan Petroleum Exploration Co. KYODO.

    La Japan Petroleum Exploration Co., ha comunque effettuato un primo passo verso quello che potrebbe essere la nuova risorsa del paese con la scoperta del petrolio nel proprio territorio, affamato com'è di energia. L'azienda, nota come Japex, ha detto proprio ieri che, lunedì scorso 1° ottobre, con successo, ha estratto petrolio greggio da un campione di prova di un giacimento di gas nella prefettura di Akita nel Giappone nord-orientale..


    La società stima che ci potrebbero essere fino a 5 milioni di barili di giacimenti di petrolio in giro estraibili dalle rocce scistore e giacimenti di gas. Venti volte tale importo si crede che possa trovarsi nella roccia sedimentaria in tutta la prefettura di Akita. Anche se questo è l'equivalente di circa il 10% del consumo annuale di greggio del Giappone, è niente in confronto al petrolio del Nord America di scisto che vanta migliaia di miliardi di barili di riserve.


    Nel frattempo, il governo giapponese e l'industria stanno lavorando per trovare forniture interne, che ora sembrano più portata di mano. I lavoratori hanno allentato il greggio dalla roccia con acido, cominciando a pomparlo a 1.800 metri sotto terra lunedi scorso, iniziando il processo di estrazione il giorno successivo. La scoperta arriva appena due mesi dopo che la Japex acquis...

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    Last Post by Filippo Foti il 4 Oct. 2012
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  7. La nuova MOTO...

    AvatarBy MicheleBisceglia il 4 Oct. 2012
    +1   -1    0 Comments   57 Views
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    Gigi è appassionato di motociclette e vuole comprare una Harley Davidson.



    Spulcia diversi annunci online e finalmente ne trova uno interessante; si reca dal venditore per vedere la moto di persona, che trova in condizioni perfette: il motore è a posto; le cromature sono così brillanti che la Harley sembra proprio nuova.

    - “Ho un segreto!” – Spiega il vecchio proprietario – “è sufficiente ungere con della vaselina le parti cromate quando piove: la moto resterà così perfetta!”

    Gigi decide di comprare la moto. Tutto contento e felice se ne torna a casa.

    La sera stessa ha appuntamento con la sua fidanzata per cena: si tratta della prima cena con lei e con i suoi genitori a casa loro. Gigi decide di usare subito la sua nuova Harley-Davidson. Arrivato a casa della ragazza lei lo accoglie sulla porta e gli dice:

    - “Non stupirti se a tavola nessuno parlerà. Nella mia famiglia è usanza che il primo che parla lavi poi i piatti.”

    Gigi entra e vede pile di piatti sporchi dappertutto: in cucina, in salotto, in bagno…

    Si siede a tavola dove oltre alla sua fidanzata ci sono i genitori e la zia. La cena comincia e nessuno parla.


    Arrivati al secondo, Gigi adocchia la sua ragazza e pensa:

    - “Che strani, ora però voglio proprio vedere se non dicono niente…”

    Prende energicamente la ragazzaglia, la corica sul tavolo e comincia a fare l’amore con lei.
    Nessuno dice niente.

    Gigi è esterrefatto.

    Adocchia allora la giovane zia e pensa:
    - “Voglio proprio vedere se nessuno dirà niente…”

    Prende energicamente la zia, la spoglia, la sdraia sul tavolo e continua l’amplesso con lei.

    Nessuno apre bocca.

    Gigi è sempre più basito.

    Dà un’occhiata alla madre, matura ma ancora attraente. La prende, la stende sul tavolo, e anche lei diventa oggetto del suo desiderio.

    Nessuno proferisce parola.

    Mentre prendono il caffè, in un silenzio sempre più imbarazzante, Gigi sente un tuono, guarda fuori dalla finestra e vede che piove. Ricordandosi della sua nuova moto, tira fuori il tubetto di vaselina.

    In quel momento il padre della ragazza, che vede il tubetto in mano a Gigi, non si trattiene:

    - “Va bene!...

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    Last Post by MicheleBisceglia il 4 Oct. 2012
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  8. "Seafarer of the Year" 2012 ''Marittimo dell'anno'' a Costa Crociere.

    By Filippo Foti il 5 Oct. 2012
    +1   -1    0 Comments   128 Views
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    Costa Concordia: Scandaloso! E' giunta voce che a tutti i membri dell'equipaggio
    è stato assegnato il premio 'Seafarer of the Year' 2012 ''Marittimo dell'anno''.


    Da sinistra: David Barrow, Area Manager, UK, Ireland e SW Europe del Lloyd’s Register, Pier Luigi Foschi, Presidente e Amministratore Delegato di Costa Crociere S.p.A,
    Sheila Canlas, Assistente Bar Manager di Costa Concordia, Janice Aguda, Cameriera di Costa Concordia e Miles Jupp, presentatore della serata.



    Ci saranno stati comunque delle persone che hanno perso la vita tra i soccorritori, non lo sapremo mai!

    Ci sarà stato pure del personale preparato a gestire anche le inefficienze... lo abbiamo saputo!

    Ci sarà stato anche personale meritevole di encomi, e ciò lo sappiamo!

    Ma dare un premio così prestigioso ad una società, la Costa Crociere, che ormai è stata incastrata da accertamenti inappellabili come la "scatola nera", telefonate registrate, testimonianza varie, ecc. è una cosa oltremodo sconcertante ed oltraggiosa verso la memoria delle vittime e dei parenti, amici e quant'altri hanno sofferto e soffrono la perdita di quelle vite!

    Quando si dice che "non è tutto oro ciò che luccica"! è ormai opinabile in questo nostro "Bel Paese". Dovremmo scrivere e lo facciamo: "E' tutto oro ciò che luccica"!

    Com'è noto la "Costa Crociere", la compagnia di navigazione genovese, fa parte della "Carnival Corporation & plc", una compagnia crocieristica leader a livello mondiale che operano marchi distinti sia in Nord America e in Europa. Con sede a Miami, Florida, USA e Londra, in Inghilterra, il Carnevale opera con una flotta di 100 navi, con altre 10 navi di linea per la consegna tra oggi e la primavera 2014.

    ...

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    Last Post by Filippo Foti il 5 Oct. 2012
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  9. E' solo questione di prezzo !!

    AvatarBy MicheleBisceglia il 5 Oct. 2012
    +1   -1    0 Comments   22 Views
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    Un uomo molto attraente viene presentato ad una bellissima donna e, dopo qualche bicchiere, le chiede: "Verresti a letto con me per 100 euro?" La ragazza ci pensa un attimo e poi risponde: "Si". E il giovane nuovamente: "e per 20 euro?" . La ragazza si arrabbia e dice: "Chi credi che sia?". "Tesoro - dice l'uomo, - quello lo abbiamo già stabilito....... Adesso stiamo discutendo il prezzo."
    Last Post by MicheleBisceglia il 5 Oct. 2012
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  10. Moda mare 2013. I colori della prossima estate.

    By Filippo Foti il 5 Oct. 2012
    +1   -1    0 Comments   450 Views
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    Ancora non si è spento il desiderio di concedersi qualche giornata di mare
    che le nuove proposte della moda mare per l'estate 2013 continuano a fare felici soprattutto le donne.


    Frida Giannini


    Si le donne che amano le sfilate e le nuove proposte sognando magari di potere comprare quel vestito o quel costume. Ma ce ne per tutti i gusti e per tutte le tasche.

    Dopo New York e Londra è stata la volta di Milano, che nel primo giorno della sua Fashion Week S/S 2013, ha infiammato la passerella con la sfilata di Gucci tutta all'insegna del colore.
    Declinando i colori della prossima estate noteremo il fucsia, i toni caldi del rosa, il blu elettrico ed il turchese, per passare poi dal verde prato al verde acqua e smeraldo al giallo lime, fino ad arrivare al bianco ed all'immancabile nero. Colori che si mescolano in fantasie dai toni esotici.

    La designer Frida Giannini, per l'estate 2013, ha impreziosito scollature con dettagli in pietre dure e corallo simili a delle maxi collane. Sandali con fibbia alla caviglia e borse in pelle o vernice lucida completano poi il look che esprime purezza ma allo stesso tempo potenza, per una donna sicura di sé.

    La collezione ha sicuramente un tocco vintage e mostra la sua declinazione in pantaloni morbidi lunghi fino a terra ed in grado di coprire la calzatura.
    I mini dress, ovvero i piccoli abiti, scoprono le gambe tenendo nascosto il décolleté, mentre le maniche sono voluminose e gonfie, quasi come dei volant accentuati diventando un po’ il secondo elemento dell’identità di questa collezione.


    Una collezione priva di scollature, con abiti, maglie e camicie che si portano a collo chiuso o con scolli alti, mentre lateralmente dei tagli arrivano fin sotto al seno, ma senza esagerare.
    Sempre a proposito di Gucci, registriamo che da questa ormai passata stagione estiva l’ecosostenibilità andrà di moda, anzi, di lusso. Gucci è stato primo del settore a muoversi in questa direzione, il luxury brand fiorentino ha firmato un accordo con il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, allo scopo di monitorare e ridurre l’impronta di carbonio e quella etico-socia...

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    Last Post by Filippo Foti il 5 Oct. 2012
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