PROFUMODIMARE: TERRA, MARE, NATURA, CAMBIAMENTO CLIMATICO, BIODIVERSITÀ, TRANSIZIONE ECOLOGICA

Profumo di mare: Terra, mare, natura, cambiamento climatico, biodiversità, transizione ecologica


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DISCUSSIONI RECENTI

 




  1. L'influenza dei cittadini del mondo può avere successo dove ha fallito COP27?
    Caratteri: 9.368 - Tempo di lettura: 6,47 minuti

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    Cambiamento climatico
    By Filippo Foti il 1 Dec. 2022
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    Molto tempo dopo che le nostre sfide congiunturali di guerra, malattie e inflazione saranno alle nostre spalle, la crisi climatica sarà ancora con noi, sempre più intensa, più urgente e più dirompente.


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    La società civile deve iniziare a combattere il fallimento della XXVII Convenzione quadro delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (COP27), uno dei famigerati ed inutili summit sulla decarbonizzazione davanti alle lobby delle compagnie petrolifere. L'azione diretta del popolo può rivelarsi la più importante. Vale sempre la pena ricordare che alcuni dei cambiamenti sociali positivi più significativi degli ultimi 120 anni hanno avuto dietro di sé forti elementi di azioni dirette non-violente. I gruppi per il suffragio femminile, l'impatto del pensiero gandhiano in India sulla decolonizzazione, contro il dominio britannico che portò all'indipendenza dell'India nel 1947, il movimento statunitense per i diritti civili ed i movimenti di azione dei cittadini in tutta l'Europa orientale alla fine degli anni '80 sono tutti potenti promemoria di ciò che si può ottenere.

    Nel corso di quei pochi servizi visti attraverso alcuni media, a notizie sempre più sconfortanti si sono osservati corridoi sconfinati ed affollati dei padiglioni espositivi del summit, e non si è potuto fare a meno di avere la sensazione che la maggior parte delle persone presenti fosse inutile per lo scopo principale della COP e che fosse più un festival o addirittura una fiera mondiale del turismo. In tali circostanze, eventi collaterali, cocktail ed eventi sociali di alto livello hanno fanno dimenticare a molti delegati lo scopo della loro presenza e la gravità della situazione climatica.

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    Il trambusto e le attività sociali alla COP sono state “esche” che hanno distratto i partecipanti che stiamo attraversando delle guerre intestine, e non solo per l’invasione della Russia in Ucraina ma soprattutto per il cambiamento climatico, un’altra guerra intestina tra l’umanità e le istituzioni che dovrebbero rappresentarla. Siamo in guerra con noi stessi!

    All'apertura della conferenza, il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha affermato che l'umanità si trova di fronte ad una dura scelta tra un patto di solidarietà per il clima o un patto collettivo di suicidio nella battaglia contro il riscaldamento globale. Precisando: "Siamo su un'autostrada per l'inferno climatico con il piede ancora sull'acceleratore".

    Ma la conferenza sul clima delle Nazioni Unite di quest'anno è diventata solo più che...

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    Last Post by Filippo Foti il 1 Dec. 2022
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  2. Generazione Z e cambiamento climatico.
    10.764 : Caratteri - 7,45 minuti: Tempo di lettura

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    Come aiutare la Generazione Z (soprannominati nativi digitali) a trasformare l'ansia climatica in azione. I social danneggiano la mente?


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    Come genitori dei giovani della generazione Z, persone nate tra il 1997 e il 2012, abbiamo assistito all'idealismo, alla creatività e all'angoscia di questa generazione. Come tutti noi, solo negli ultimi anni, hanno navigato attraverso una rotta di sconvolgimenti come pandemia, disordini politici e cambiamenti sociali, ma anche dalla insicurezza di un posto di lavoro, dal cambiamento climatico, dalla tecnologia e da altri fattori di stress. Diversi sondaggi eseguiti in vari paesi del mondo hanno rilevato che quasi la metà della Gen. Z trascorre 10 o più ore online al giorno, il che limita la quantità di contatti di persona con gli altri e può creare sentimenti di isolamento, solitudine e tumulti che coinvolgono e modellato le loro vite in modo sproporzionato.

    La Gen. Z sarà senza dubbio influenzata dai grandi eventi che si verificano durante il periodo in cui questi individui stanno diventando maggiorenni. Sebbene si possa presumere che questa generazione sarà influenzata da ciò che accade nel mondo, è ancora troppo presto per sapere quali eventi avranno il peso maggiore nella descrizione del loro tratto generazionale. È possibile che i seguenti eventi diventino fondamentali nel modo in cui questa generazione vede se stessa e il mondo: Guerra e terrorismo, Rete sociale, Cambiamento climatico, Diritti umani e Pandemia globale.
    La Gen. Z è, almeno per ora, la generazione più esperta di tecnologia della storia. La maggior parte di questi nativi digitali ha ricevuto il primo smartphone intorno ai 12 anni. Fornire opportunità più innovative e creative per attingere alle proprie competenze tecnologiche nel perseguimento di obiettivi climatici, potrebbe incoraggiarli a ridurre le proprie emissioni. La Gen. Z è già più propensa di altri gruppi di età a utilizzare "dispositivi intelligenti" come prese multiple intelligenti o timer per le prese per automatizzare il consumo di energia.

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    IL PARERE DEGLI ESPERTI: L'AMBIENTE RIMANE UNA PRIORITÀ E, PER LA GEN. Z, QUESTA È L'ERA DELL'ANSIA.

    La Gen. Z ha attualmente tra i 10 e i 25 anni e la ricerca suggerisce che sono la generazione più ansiosa fino ad oggi, ed è una delle malattie mentali più comuni in tutto il mondo. Solo negli Stati Uniti, l'ansia colpisce 40 milioni di adulti all'anno.

    Secondo un sondaggio condotto dall'Oliver Wyman Forum – una comunità che si imp...

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    Last Post by Filippo Foti il 10 Dec. 2022
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  3. Strategia sui cambiamenti climatici, biodiversità, adattamento e mitigazione: due facce della stessa medaglia.

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    Cerchiamo di fare chiarezza sulle varie "COP", ovvero delle “Conferenze delle Parti”, per il clima e l’ambiente, che stanno disorientando molti cittadini del mondo.


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    Di COP, quest'anno, ce ne sono state tre:

    - Una per la biodiversità (COP 15), la più grande convenzione sulla diversità biologica, o biodiversità delle Nazioni Unite, adottato durante il summit di Rio de Janeiro nel 1992 ed è entrata in vigore nel 1993, ossia il summit dei paesi che hanno sottoscritto la Convenzione per la Diversità Biologica (Convention on Biological Diversity - CBD). La prima riunione ordinaria della Conferenza delle Parti della Convenzione sulla Diversità Biologica (COP 1) si è svolta a Nassau, Bahamas, 28 novembre - 9 dicembre 1994. La prima fase di COP 15 si è svolta invece virtualmente, dall'11 al 15 ottobre 2021 a Kunming in Cina;

    - Una per il cambiamento climatico (COP 27), che ha riunito dal 6 al 18 novembre a Sharm El Sheikh (Egitto) delegati di governi, istituzioni internazionali e rappresentanti della società civile per decidere sul futuro del clima e del pianeta e che non ha prodotto nessun risultato concreto;

    - E una per la fauna selvatica mondiale (COP 19), svoltasi da1 14 al 25 novembre 2022 a Panama, (Stato dell'America Centrale) le cui decisioni prese dalle parti entreranno in vigore 90 giorni dopo la fine della riunione, il 23 febbraio 2023.

    "La conservazione della natura e l'adattamento al cambiamento climatico sono due facce della stessa medaglia", (ovvero uno fa affidamento per aiutare l'altro n.d.r.), l'adattamento basato sull'ecosistema è una potente strategia che riconosce l'interconnessione delle agende della natura e del clima,"afferma Inger Andersen, direttore esecutivo del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente.

    inger_andersen


    I collegamenti tra cambiamento climatico e sviluppo sostenibile, ovvero vivere nei limiti di un solo pianeta evitando uno sfruttamento eccessivo delle risorse ancora disponibili per l’umanità fino a lasciare a secco le future generazioni distruggendo i sistemi naturali, sono forti. Mentre il cambiamento climatico non conoscerà confini, i paesi poveri e in via di sviluppo, in particolare i paesi meno sviluppati, saranno tra quelli più colpiti negativamente e meno in grado di far fronte agli shock previsti per i loro sistemi sociali, economici e naturali. L'Intergovernmental Panel on Climate Change - IPCC - (Il Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico) prevede che entro il 2080 milioni di persone saranno sfollate a causa ...

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    Last Post by Filippo Foti il 21 Dec. 2022
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