PROFUMODIMARE: TERRA, MARE, NATURA, CAMBIAMENTO CLIMATICO, BIODIVERSITÀ, TRANSIZIONE ECOLOGICA

Profumo di mare: Terra, mare, natura, cambiamento climatico, biodiversità, transizione ecologica


AL SERVIZIO DEL PIANETA DAL 31. 01. 2010 - IL 19/2/2020 CI HANNO VISITATO 910 LETTORI









DISCUSSIONI RECENTI

 




  1. Per il “pianeta vivente” il cambiamento climatico è una questione urgentissima.
    Caratteri: 10.140 - Parole: 1.531 - Tempo di lettura: 7 minuti

    Tags
    Cambiamento climatico
    By Filippo Foti il 8 April 2024
    +1   -1    0 Comments   60 Views
    .

    Il cambiamento climatico è una questione da risolvere in tempi brevi, non un problema del XXI secolo.


    TEMPE%202050


    Il cambiamento climatico è una questione da risolvere in tempi brevi, non un problema della prima metà del XXI secolo o, pensando alle generazioni future, di fine secolo, ma che ha sconfinate ripercussioni economico-sociali. I legami tra questi sistemi gravano su molti aspetti diversi della nostra vita sia a livello locale che a livello globale.
    Se ne discute ormai da più decenni, mentre stiamo già risentendo degli effetti devastanti del cambiamento climatico causato dall’uomo, diversi stati nazionali del mondo non riescono neanche a rispettare evanescenti impegni presi in varie conferenze, tipo le “famigerate” COP, sulle emissioni di CO2 che contrasterebbero ulteriore riscaldamento del nostro vituperato pianeta. Pertanto, se continuiamo sulla strada attuale, come sarà il nostro mondo nei prossimi 30-80 anni?

    Temperatura%20ok


    okok


    È una domanda che ci poniamo spesso attraverso queste nostre pagine. Sebbene sia impossibile sapere esattamente come si svolgerà il prossimo decennio, scienziati ed esperti del clima hanno fatto delle previsioni, tenendo conto della situazione attuale. Il futuro che stiamo per descrivere è desolante, ma ricordiamoci: c’è ancora tempo per far sì che la storia dell’uomo sul “nostro” pianeta non diventi una fatale realtà. La crisi climatica potrebbe causare oltre 14 milioni di morti entro il 2050.

    IPOTESI CATASTROFISTA

    png


    Riusciamo a immaginare un mondo in cui la catastrofe climatica sia stata evitata? Un mondo in cui gli obiettivi dell’Accordo di Parigi siano stati raggiunti? Bene, possiamo senza presunzione, tentare di avere una visione di come sarebbe quel mondo nel 2050.

    Proviamo a immaginare! Siamo appunto nel 2050, è solo primavera, ed abbiamo superato l’obiettivo di 1,5 gradi che i leader mondiali avrebbero dovuto rispettare. La Terra si è riscaldata di 2 gradi dal 1800, quando il mondo iniziò a bruciare combustibili fossili su larga scala. Le notizie su ondate di caldo e incendi boschivi occupano i telegiornali serali. Le giornate estive superano i 40 gradi a Londra, 45 gradi a Delhi, e la temperatura in Sicilia superare in casi eccezionali i 50 °C poiché le ondate di caldo sono ora sistematiche.

    ...

    Read the whole post...

    Last Post by Filippo Foti il 8 April 2024
    .
  2. Improvvisato marinaio rischia di brutto nel più grande oceano del mondo
    Caratteri: 2.945 - Parole: 576 - Tempo di lettura: 3 minuti

    Tags
    Mare a 360°
    Storie
    By Filippo Foti il 12 April 2024
    +1   -1    0 Comments   71 Views
    .

    Per novanta giorni, si è nutrito di pesce crudo e acqua piovana dopo che una tempesta aveva danneggiato il suo catamarano e distrutto i suoi componenti elettronici. Il suo nome è Timothy Lyndsay Shaddock, un improvvisato marinaio di 54 anni sopravvissuto con il suo cane, un meticcio di nome Bella.


    -i-really-didn-t-think-i-d-make-it--1-6485102


    Salpato dal Mare di Cortez (o Golfo di California), un tratto dell'Oceano Pacifico tra la penisola della Bassa California e il Messico continentale, presumibilmente all'inizio del mese di maggio 2023, Tim Shaddockè stato salvato dal personale di bordo di un peschereccio messicano adibito alla pesca del tonno in acque internazionali, dopo essere rimasto per 3 mesi alla deriva nell'Oceano Pacifico.

    Come Shaddock ha raccontato al quotidiano spagnolo “El Pais”, il 24 luglio 2023 "trascorrevo le mie giornate lavorando per una grande azienda tecnologica. Ero un uomo molto diverso, vestivo con abito e cravatta, e questo non era giusto per me. Ho capito che dovevo cambiare la mia vita".

    Così, un giorno, ha preso il suo computer ed è andato nel profondo della natura, tra le montagne e i luoghi remoti dell'Asia. Poi si rivolse al mare che sarebbe stato sul punto di porre fine alla sua vita. Insomma, aveva bisogno di un posto dove vivere e gli piaceva l'isolamento e le emozioni che solo l’oceano può dare.

    Shaddock, 54 anni, ai primi di luglio, era a bordo del suo catamarano l’Aloha Toa acquistato due anni prima a Puerto Vallarta, una città del Messico centroccidentale, affacciata sull'Oceano Pacifico. Si trovava a circa 1.900 chilometri dalla terra nel Pacifico con una cagnolina randagia nera e marrone, che divenne la sua compagna costante. Shaddock trovò conforto nella meditazione, navigando nell'oceano e scrivendo un diario. Mantenere Bella nutrita e contenta gli dava uno scopo in più. I due vivevano di pesce crudo e acqua piovana.

    Shaddock pensava che probabilmente sarebbe morto in mare finché, il 12 luglio ’23, non sentì un elicottero. Il suo pilota, Andres Zamorano, era la prima persona che Shaddock non vedeva da tempo e da allora è diventato suo amico. Zamorano era partito in elicottero dal peschereccio Maria Delia della flotta Grupomar alla ricerca di banchi di pesci.

    Immagine22-17129561909983

    maria-delia_1.jpg_172596871

    ...

    Read the whole post...

    Last Post by Filippo Foti il 12 April 2024
    .
  3. In Europa la transizione ambientale è in bilico.
    Caratteri: 8.239 - Parole: 1.234 - Tempo di lettura : 6,00 minuti

    +1   -1    0 Comments   41 Views
    .

    Sotto la pressione del mondo agricolo e delle industrie, che devono affrontare la concorrenza di altri grandi paesi, i leader europei stanno ridimensionando le loro ambizioni climatiche. Le risorse che ci vengono fornite dal nostro pianeta sono per ora ancora “gratuite”, ma destinate ad esaurirsi.


    png


    Così come osserva il quotidiano francese “Le Monde”, in un articolo apparso il 2 marzo c.a., le istituzioni europee stanno riducendo i loro propositi sulla crisi climatica. L’autrice dell’articolo è la giornalista economica Marie Charrel che si pone questa domanda: “E se l’81enne fisico americano Dennis L. Meadows, uno degli autori di “The Limits to Growth” nel suo rapporto del 1972 che metteva in guardia sui pericoli dell’espansione economica per l’ambiente, avrebbe avuto ragione?

    Discarica%20vicino%20a%20Calcutta


    Una discarica vicino a Calcutta (India).Tre miliardi di persone vivranno ancora in povertà.

    Le%20monde


    Nel 1972 Meadows osservò: “C’erano alcuni critici molto accaniti, soprattutto economisti per i quali l’intera tesi dei limiti alla crescita era una negazione di una delle attività fondamentali della loro disciplina. Gli altri critici erano politici per i quali la crescita sarebbe stata “il grande salvatore”. Dall’altro lato c’erano persone che erano selvaggiamente entusiaste e dicevano: Finalmente viene detta la verità”! Ciò che ho osservato è che né i critici né coloro che hanno sostenuto il mio lavoro avevano effettivamente letto il libro”.

    La critica principale degli economisti fu quella di aver trascurato di includere il ruolo dei prezzi nella regolazione della crescita. Meadows sosteneva invece che: “Il nostro sistema economico si basa sull’idea di crescita indefinita, il che è impossibile”.

    Ora, dopo oltre cinque decenni, Meadows ammonisce ancora coloro che i problemi causati dal cambiamento climatico e dall'inquinamento richiedono l'adozione di misure urgenti ed a breve termine, dichiarando spesso in diverse interviste che: “Nessun politico o partito vincerà le elezioni con un programma del genere, questo è il limite della democrazia, che non è riuscita ad affrontare il problema ambientale, anche se rimane il miglior sistema che conosciamo".

    Allora Meadows era un giovane scienziato ancora all'inizio della sua carriera. Oggi è professore e...

    Read the whole post...

    Last Post by Filippo Foti il 22 April 2024
    .
 
Grafica: Yolia   -   Code: El Gringo 89   -   Vieni a trovarci su www.ffmagazine.forumfree.it