PROFUMODIMARE: TERRA, MARE, NATURA, CAMBIAMENTO CLIMATICO, BIODIVERSITÀ, TRANSIZIONE ECOLOGICA

Profumo di mare: Terra, mare, natura, cambiamento climatico, biodiversità, transizione ecologica


AL SERVIZIO DEL PIANETA DAL 31. 01. 2010 - IL 19/2/2020 CI HANNO VISITATO 910 LETTORI









DISCUSSIONI RECENTI

 




  1. Tesori d'arte che il mare ha conservato

    AvatarBy Krilu il 2 May 2013
    +1   +1   -1    0 Comments   935 Views
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    Da sempre, artisti d'ogni epoca e d'ogni luogo hanno tratto ispirazione dal mare, e in quest'area del forum appena inaugurata, si parlerà appunto di arti visive legate al mare.
    Dunque, il mare come protagonista, e non solo in quanto soggetto da ritrarre ma anche perché collegato in qualche modo a una determinata opera o al suo artefice.

    E' il caso delle opere d'arte citate in questo post, dove il mare non è né soggetto dell'opera né musa ispiratrice dell'artista, ma di queste mirabili opere è stato il geloso custode, conservandole per circa due millenni nel suo liquido abbraccio, per poi restituirle in ottimo stato di conservazione, alla stupita ammirazione del mondo intero.


    IL CRONIDE DI CAPO ARTEMISIO



    Il Cronide di Capo Artemisio è una statua in bronzo dell'antica Grecia, conservata nel Museo Archeologico Nazionale di Atene.
    Fu ritrovata nei fondali marini antistanti Capo Artemisio, nell'odierna Eubea ed è una delle pochissime opere bronzee originali giunte fino a noi..
    Il ritrovamento della statua, che si trovava nei pressi di un relitto databile intorno al 200 a.C. avvenne nel 1926 ma il suo recupero fu completato solo nel 1928.

    La statua, di autore sconosciuto, è databile circa al 480-470 a.C. e rappresenta una figura maschile nuda alta 210 cm. in posizione di lancio, con le gambe saldamente poggiate a terra e ruotate verso destra. Il peso del corpo è sulla gamba sinistra mentre con quella destra cerca di darsi la spinta. Le braccia sono entrambe distese all'altezza delle spalle e il volto è ruotato verso destra. Il braccio sinistro è nell'atto di prendere la mira e quello destro è teso indietro, ma non è chiaro cosa la statua dovesse tenere nella mano destra. Nel caso si trattasse della figura di Zeus forse un fulmine, mentre nel caso si trattasse della raffigurazione di Poseidon sarebbe un tridente. Braccia e gambe nel complesso formano un chiasmo, ovvero una figura simile alla lettera X dell'alfabeto greco.

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    Il volto barbuto e con l'acconciatura finemente cesellata è tipico delle statue di divinità e l'appellativo Cronide (figlio di Crono) con cui è stata definita l'opera potrebbe essere riferito sia a Zeus che a Poseidon.


    I BRONZI DI RIACE


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    Le due famosissime statue bronzee, note come “Bronzi di Riace”, furono rinvenute il 16 agosto 1972 a 8 metri di profondità dal giovane sub dilettante romano Stefano Mariottini, durante una immersione nel Ma...

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    Last Post by Krilu il 2 May 2013
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  2. Sotto il cielo di Capri dal 7 maggio va in onda la Natura!

    Tags
    Natura
    By Filippo Foti il 3 May 2013
    +1   -1    1 Comments   80 Views
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    Stage Università dei Parchi, dal 7 al 10 maggio prossimo nell’isola di Capri con la consegna dei premi "Ambasciatore della natura."



    Sarà il Golfo di Napoli, con il suo incantevole arcipelago, lo scenario della Premiazione, a conclusione dello Stage dell’Università dei Parchi in calendario dal 7 al 10 maggio prossimo nell’isola di Capri, una delle più belle e famose del mondo.

    Isola pittoresca con sullo sfondo il Vesuvio e Pompei, un angolo di paradiso, molto insultato dall’uomo purtroppo, a dire il vero, che rimane sempre la culla di “una delle più antiche e fiorenti civiltà, capitale storica dello sviluppo della scienza e delle arti, teatro di vicende uniche, che riflettono la straordinaria vitalità mediterranea.”

    Il premio consiste in una caratteristica targa di roccia lavica, con sovraimpressa la tavola raffigurante l’allegoria “La Terra ha un Cuore Verde, la Natura”, ideata da Franco Tassi, Responsabile del Centro Parchi Internazionale e disegnata dall’artista internazionale Deirdre Hyde.

    Carmelo Nicoloso, Coordinatore del Comitato Parchi per il Mezzogiorno d’Italia.


    Come negli anni precedenti è promossa da Carmelo Nicoloso, Coordinatore del Comitato Parchi per il Mezzogiorno d’Italia, e realizzata da Artesole del Maestro Giuseppe Sorbello di Macchia di Giarre (Catania).

    Queste le tematiche:

    - Presentazione, storia e finalità dell’Università dei Parchi a cura del prof. Franco Tassi (Centro Parchi Internazionale);
    - Escursione a cura di Pro Natura Capri;
    - Relazione legislazione e conservazione della Natura in Italia;
    - “Interpretazione estetico-scientifica della Biodiversità del Cilento. I temi dell’ecologia e del millenario rapporto uomo-natura, con approfondendo del sistema delle attività e delle relazioni bio-
    geochimiche della terra”;
    - Relazione su Scienza della Comunicazione a cura di Donatella Bianchi, conduttrice del programma di Rai Uno “Linea Blu”;
    - Impostazione e documentazione scientifica, storica e naturalistica: Comitato Parchi Nazionali e Centro Studi Ecologici Appenninici.

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    Last Post by ricciomare il 4 May 2013
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  3. Amare terre in preda di sismi strani!

    By Filippo Foti il 4 May 2013
    +1   -1    1 Comments   50 Views
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    Emilia Romagna: sismi nella parte orientale dell'area epicentrale del maggio 2012.



    prof. Franco Ortolani: Dati INGV: un terremoto di magnitudo(Ml) 3.8, profondità ipocentrale 8 km, è avvenuto alle ore 07:11:08 italiane del giorno 04/Mag/2013.
    Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico Pianura padana emiliana. Un altro evento con magnitudo 2,7 è seguito nella stessa zona.
    Comuni entro i 10Km
    FICAROLO (RO), GAIBA (RO), BONDENO (FE), MIRABELLO (FE), SANT'AGOSTINO (FE), VIGARANO e MAINARDA (FE).


    I due sismi sono ubicati (stella verde) nella parte orientale dell’area epicentrale del sisma del 20 maggio 2012 (mappa INGV).
    La profondità ipocentrale rientra in una fascia caratterizzata da faglie sismogenetiche di tipo compressivo che interessano il basamento e la copertura sedimentaria fino quasi alla superficie del suolo.
    L’area al contorno è di interesse minerario per la ricerca di idrocarburi e risorse geotermiche.

    Post estrapolati dalla pagina Fb del prof. Ortolani:

    Mariangela Colombo Le ricerche minerarie che si effettuano in quella zona, possono amplificare gli effetti di un terremoto? Grazie e Buona giornata.
    9 ore fa • Mi piace..
    Franco Ortolani bisogna vedere se in corrispondenza di questi due eventi c'è qualche attività, prima di tutto. Se si, di che tipo di attività si è trattato o si tratta.
    9 ore fa • Mi piace • 1
    Ore 19,27

    Amara terra mia

    Sole alla valle,
    sole alla collina.
    Per le campagne
    non c'è più nessuno.

    Addio, addio amore,
    io vado via.
    Amara terra mia,
    amara e bella.

    Cieli infiniti
    e volti come pietra.
    Mani incallite
    ormai senza speranza.

    Addio, addio amore,
    io vado via.
    Amara terra mia,
    amara e bella.

    Tra gli uliveti
    è nata già la luna.
    Un bimbo piange,
    allatta un seno magro.

    Addio, addio amore,
    io vado via.
    Amara terra mia,
    amara e bella!


    ...

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    Last Post by ricciomare il 5 May 2013
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  4. ProfumodiMare: buona domenica

    Avatar
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    Storie
    By Fatina-Gioia il 5 May 2013
    +1   -1    5 Comments   142 Views
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    Edited by Filippo Foti - 1/3/2019, 09:36
    Last Post by ricciomare il 5 May 2013
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  5. Smaltimento delle navi: un problema serio in tutto il pianeta!

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    Mare a 360°
    By Filippo Foti il 5 May 2013
    +1   -1    2 Comments   657 Views
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    Il mare fa diventare paradisi anche i cimiteri, delle navi però...

    Il pericolo di questi luoghi tristi.



    E’ ormai da tanto tempo che in queste pagine, tra l’altro, si scrive anche di navi, stiamo cominciando a chiederci un po' di più su di loro e dove vanno a finire alla fine della loro lunga vita. Con tanto metallo ed altre parti che non sono biodegradabili che compongono la struttura delle grandi navi, cosa succede loro alla fine? Sono riutilizzate o riciclate?

    Il disastro di Costa Concordia nel 2012 ha creato così tanti problemi ambientali, che molte persone non si accorte nemmeno, a causa della perdita di vite umane e del salvataggio di altre, che il suo corretto smaltimento diventa ora, di gran lunga, l’evento più importante dopo l'incidente iniziale. Il recupero completo e la rimozione del relitto di questa bellissima nave si sta protraendo oltremodo e costerà alla fine circa 400 milioni di euro, in quanto si richiede l’osservanza di molte norme da rispettare tra cui la rimozione totale del carburante e di altri componenti essenziali per essere sicuri che l'ambiente, sia marino che terrestre non abbiano a risentirne. I materiali una volta in porto saranno smantellati e venduti come rottami?


    Legambiente recentemente è tornata sul tema della rimozione del relitto della Costa Concordia, semisommerso dal 13 gennaio del 2012 all'Isola del Giglio, sostenendo che al di là della scelta del porto di destinazione è importante che ne sia garantito il corretto smaltimento.

    Da notizie ricevute da Legambiente apprendiamo che, l’altro ieri, Sebastiano Venneri, responsabile Mare di Legambiente ed Angelo Gentili della segreteria nazionale hanno emesso un comunicato, questo:
    ''Siamo preoccupati dal protrarsi dei tempi di rimozione del relitto dall'Isola del Giglio e sulla reale ultimazione dell'intervento. Da quando sono cominciati i lavori a oggi, Costa Crociere non è stata in grado di fornire una data, neppure orientativa, dello spostamento. Ci apprestiamo ormai a cominciare la seconda stagione estiva con la nave ancora ripiegata sulla costa gigliese. Legambiente chiede al ministero dell'Ambiente che pretenda da Costa Crociere tempi certi per la rimozione e rassicurazioni sulle modalità di smaltimento definitivo della nave. Non ci si può, infatti, continuare a nascondere dietro all'emergenza; occorre stabilire in tempi rapidi una chiara strategia per evitare danni incalcolabili all'ambiente costiero, all&#...

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    Last Post by Filippo Foti il 9 May 2013
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  6. Monitoraggio delle acque alle Eolie con la nave oceanografica "DallaPorta", per conto del

    By Filippo Foti il 7 May 2013
    +1   -1    1 Comments   126 Views
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    Alle isole Eolie, da ieri 6 maggio e fino al 15, verranno monitorate le acque ed il fondale del mare per comprendere lo stato dell'ecosistema.



    Nonostante il grande trasporto di olio combustibile ed altri prodotti chimici in mare, a tutt’oggi c'è un mancanza di conoscenza degli effetti di molti di loro sul biota marino, ovvero sull’insieme di organismi che caratterizzano una certa zona ai fini della valutazione dell’ecosistema marino.

    Parecchi sversamenti accidentali nelle zone costiere europee hanno portato alla liberazione di diversi composti tossici nell'ambiente marino. Nelle ultime fuoriuscite di petrolio come quelle delle autocisterne "Erika" (1999) e "Prestige" (2002) è stato rilasciato un tipo di olio combustibile pesante che ha contaminato le zone costiere della Bretagna, della Galizia e del Golfo di Biscaglia. Nel 2000 la perdita della petroliera "Levoli Sun", nel Canale della Manica ha portato alla liberazione 6.000 tonnellate di prodotti chimici altamente corrosivi e tossici per l'uomo, come lo stirene che è stato riconosciuto ufficialmente come cancerogeno dal giugno 2011.


    Vi è dunque una chiara necessità di sviluppare strumenti che possono consentire di valutare l'impatto di tali sversamenti accidentali sugli organismi acquatici. In risposta a questi problemi, i responsabili politici europei e le agenzie intergovernative hanno sviluppato linee guida normative per il controllo e la vigilanza sull'attività degli utilizzatori del mare e per sostenere gli Stati membri nel campo della risposta all'inquinamento marino accidentale e deliberato. Un passo necessario per le autorità di regolamentazione e consulenti nel processo decisionale è la valutazione del rischio posto dalla fuoriuscita di sostanze in mare.

    Due tipi di entità possono effettuare la valutazione dei rischi:

    - Gli scienziati che comunicano ai governi ed all'opinione pubblica circa lo stato dell'ambiente e che danno l'allarme quando i problemi devono essere segnalati;
    - I manager ambientali, che fanno in modo che le attività aziendali siano conformi con il quadro normativo e sono rispettosi degli ecosistemi.

    Entrambi hanno responsabilità di decidere la tollerabilità dei rischi e degli standard entro cui le misurazioni devono essere confrontate. Questo porta inevitabilmente a stabilire il tipo di strumenti e tecniche utilizzate per eseguire le misurazioni.
    L'obiettivo finale è quello di uti...

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    Last Post by ricciomare il 9 May 2013
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  7. Colorado: terremoti da reiniezione=Pecunia non olet!

    By Filippo Foti il 7 May 2013
    +1   -1    0 Comments   24 Views
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    Pecunia non olet...!!!



    Tuesday, May 7, 2013 - Altri terremoti da reiniezione: 5.3R Colorado.
    "Can this rate change be natural? I certainly don't think so" ("Può questo tasso di cambiamento essere naturale? Io di certo non la penso così" dice Justin Rubenstein, geofisico, USGS.
    Il meeting annuale della Seismological Society of America, si e' svolto a Salt Lake City durante la terza settimana di Aprile 2013.
    Fra i vari interventi, il giorno 19 Aprile quello di Justin Rubinsteil geofisico dell' U.S. Geological Survey (USGS), una specie del nostro INGV.
    Il suo lavoro si riferiva agli sciami sismici nei pressi di Raton Basin, ai piedi delle Rocky Mountains, fra New Mexico e Colorado dove - guarda caso! - ci sono operazioni di coal bed methane - fracking da strati carboniferi, partiti nel 1999.

    Justin Rubinsteil


    Parallelamente alle operazioni di fracking, ci sono state operazioni di reinizione di materiale fluido di scarto ad alta pressione che va a sbilanciare tutti gli equilibri sotterranei.
    Il monitoraggio degli scorsi anni rivela che la sismicita' e' in aumento spaventoso da quando sono iniziate le operazioni di reiniezione.
    Ci sono stati 100 terremoti di grado 3 o superiore fra i dieci anni compresi fra il 2001 e il 2011, a fronte dei 5 terremoti fra i trenta anni intercorsi dal 1970 e il 2001.
    Anche per i terremoti di grado superiore c'è stato un aumento significativo, dice Rubenstein. Tutti questi terremoti sono non troppo distanti dai pozzi di reiniezione - tutti in un raggio di cinque chilometri.


    In particolare, Rubenstein associa il terremoto di magnitudine 5.3 a Trinidad, in Colorado, del 22 Agosto 2011 alle operazioni di reiniezione in zona.
    E' stato il piu' grande terremoto del Colorado degli ultimi 40 anni.
    A Trinidad non ci sono stati molti guai, anche se le case hanno dovuto crepe e c'e' stata paura.
    Ma questo e' il Colorado e non hanno gli edifici storici che ci sono in Italia. Da noi, per storia e per malacivilta', i terremoti di magnitudine 5.3 causano tutt'altri effetti.
    ...

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    Last Post by Filippo Foti il 7 May 2013
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  8. Road Show "Fai vincere la tua classe" a favore del mare.

    By Filippo Foti il 7 May 2013
    +1   -1    0 Comments   25 Views
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    Il concorso coinvolgerà 10 mila scuole italiane per sensibilizzare i ragazzi al rispetto ed alla tutela del mare, il cui patrimonio di acque, fondali e coste, è di grande importanza scientifica ed ecologica, ma anche economica.


    Le 27 aree marine protette.

    Nasce il progetto per la valorizzazione dei nostri parchi marini che coinvolge 10 mila scuole, 500 mila studenti e 7 aree protette, oltre alle molte comunità locali. E’ promosso da Fondazione Symbola, Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Ente gestore delle aree marine protette Santa Maria di Castellabate e della Costa degli Infreschi e della Masseta, Plemmirio, Miramare, Portofino, Torre Guaceto, Capo Carbonarae Rainbow con la collaborazione di Federparchi, il contributo e il patrocinio del Ministero dell'Ambiente - Direzione Generale per la Protezione della Natura e del Mare.

    Le magie del mare: alla scoperta delle aree marine protette con “Winx Club'' è un video in cui le Winx sono ambasciatrici delle aree marine protette (Amp), un concorso rivolto alle scuole e un road show. Le Winx si rivolgeranno ai bambini d’Italia grazie tramite un video ed un opuscolo appositamentev stampato, contenente le regole per salvaguardare il mare, in cui si faranno portatrici di messaggi di educazione ambientale.

    Il Road Show partirà il 15 maggio e si concluderà il 31 dello stesso mese; toccherà le Amp di Santa Maria di Castellabate e Costa degli Infreschi e della Masseta (15 maggio), Portofino (17 maggio), Torre Guaceto (20 maggio), Capo Carbonara (27 maggio) , di Miramare (29 maggio) e del Plemmirio (31 maggio).

    Ovviamente ci sarà il contributo e patrocinio del Ministero dell'Ambiente e le “Winx”, portavoci di questo progetto, voleranno tra questi fantastici tesori del nostro mare, educando anche al rispetto e alla tutela dell'ambiente.
    Ne corso di ogni tappa verrà proiettato un video didattico e ci sarà un momento di incontro e confronto tra i promotori del progetto e scuole, istituzioni e comunità locali. Dedicato alle oltre 10 mila scuole primarie del territorio nazionale, il concorso chiede ai piccoli studenti di realizzare una campagna di promozione del sistema italiano di aree marine protette. La classe vincitrice verrà premiata con un cerimonia a Roma e si guadagnerà un soggiorno didattico di tre giorni nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

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    Last Post by Filippo Foti il 7 May 2013
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  9. Porto di Genova: tragedia inspiegabile, mai successa una cosa simile!

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    Mare a 360°
    By Filippo Foti il 8 May 2013
    +1   -1    0 Comments   241 Views
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    A Genova, una nave contro la torre di controllo.


    Incidente alle 23,00. Quattro feriti e alcuni dispersi che si cercano in mare e tra le macerie.


    Ha sbagliato manovra ed ha urtato la torre piloti la nave mercantile Jolly Nero mentre si trovava ad uscire ieri sera dal porto di Genova. L'urto ha provocato il crollo della torre di controllo. Tre sono le vittime, un pilota e due militari della capitaneria di porto, quattro sono i feriti mentre sei è il bilancio provvisorio dei dispersi.

    La struttura prima dell'incidente.


    Daniele Fratantonio è la prima vittima identificata, 30 anni, era in forza alla Capitaneria di porto. Fra i morti ci sarebbe anche una donna. Una delle ipotesi avanzate dai tecnici è che i due motori della nave si siano bloccati rendendola ingovernabile, e con la poppa abbia travolto e fatto crollare il molo e la torre. Dei quattro feriti, due sono gravi.

    La procura di Genova ha aperto un fascicolo d'inchiesta ed il pm Cutugno ha posto sotto sequestro oltre al mercantile tutte le strutture del porto di Genova coinvolte nella tragedia.

    ''Siamo sconvolti, una cosa così non era mai successa nell'intera storia del nostro gruppo'' ha dichiarato l'armatore, Stefano Messina, quasi piangendo. ''Siamo senza parole, disperati''. Messina è subito accorso in porto appena saputa la notizia.

    Il capo ufficio stampa dei Vigili del Fuoco, Luca Cari, ha confermato che i dispersi sono sei. I sommozzatori hanno lavorato tutta la notte "in condizioni di visibilita' molto difficili anche per la melma provocata dalle macerie - ha dichiarato Cari - le operazioni proseguono".

    La redazione di Profumo di Mare esprime un sentito cordoglio per le vittime, vicina com'è da sempre a Capitanerie di Porto.
    Last Post by Filippo Foti il 8 May 2013
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  10. Piccola Grande Donna di Rosaria Magnisi.

    By Filippo Foti il 8 May 2013
    +1   -1    0 Comments   176 Views
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    L'amore di Rosaria Magnisi per la figlia, tradotto in note e poesia.

    Rosaria Magnisi

    Rosaria è questa: Vivo l'arte camminando... Poesia - Scrittura - Pittura...tutto ciò che colpisce il mio cuore viene impresso sulla carta e le parole che non dico le imbratto su una tela per farne poesia ...dall'anima arriva ogni emozione...! Io...sono questa!:) Amo molto gli animali, i cani in particolare.

    Scoprire la tristissima realtà delle PERRERAS SPAGNOLE mi ha spinta ad impegnarmi senza sosta per la salvezza di creature purtroppo condannate a morte! Odio chi si approfitta della buona fede delle persone!!!




    PICCOLA GRANDE DONNA

    Cento pose, mille e ancor di più
    e danzando, danzando
    mi avvicinavi al tuo mondo fatato.
    Mi manca tutto di te!
    Piccola, grande donna
    con le tue piroette
    e il tuo hip hop sfrenato

    NON RIESCO A RITROVARE
    QUELLA TUA FORTE IRRUENZA
    CHE ADDOLCIVA LE SERATE STRANE
    QUELSORRISO CHE SI APRIVA IN TE!
    QUEL FASCINO SOTTILE E ARGUTO
    CHE MONOPOLIZZAVA ME...

    MI SEMBRAVI UNA FARFALLA
    CON I PRIMI PASSI TUOI DI DONNA
    PICCOLA SENZA IL TUO AMORE IO CHE FAREI RESTA ANCORA INSIEME A ME LO SO
    NON VIVREI QUI' QUESTA VITA CON TE
    NEI TUOI MILLE MOVIMENTI
    CHE IO RIVEDEVO IN TE
    NEGLI ABITI SULLA TUA PELLE
    TU SOGNAVI COME ME
    PER COLORAR L'IMMAGINE
    CHE A GLI ALTRI VOLEVI DARE
    ERA IL TUO MANIFESTARTI
    IL DISORDINE REGNAVA IN TE
    PICCOLA GRANDE DONNA

    HAI ILLUMINATO LA MIA VITA
    E ADESSO TU ESCI DI SCENA
    MI MANCA TUTTO DI TE
    ERA LUCE DI GIOIA
    IL CALORE VIBRAVA IN TE
    E ADESSO CHE NON CI SEI
    VORREI ESSERE CON TE

    I SOGNI TUOI LE TUE CAREZZE I BACI MIEI SONO LE STESSE COSE
    CHE IO VORREI DEDICARE A TE NON SEI PIU' CON ME
    DA QUANDO SEI ANDATA VIA
    QUESTA CASA NON BRILLA PIU'
    E COME NELLE FAVOLE
    IL MIO CUORE RECLAMA TE
    SE SOLO POTESSI AVERTI
    ADESSO SO COSA FAREI
    IO DANZEREI CON TE
    PER AVVICINARTI A ME
    A QUEL TUO MONDO FATATO
    CHE VIVE DENTRO TE

    QUELLA TUA DOLCE ESISTENZA
    A CUI NON POSSO FARE SENZA
    COME MAI IO E TE INSIEME NON POSSIAMO PIU' RESTARE
    UNITE NOI ANCHE SE IL MIO CUORE VUOL STAR CON TE
    VEDO IL TUO SORRISO
    UN VOLO IN PARADISO
    UN ABITO DI SETA
    ILLUMINA LA SCENA
    FERMATI UN MOMENTO
    RIMANI SUL MIO PETTO
    ...

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    Last Post by Filippo Foti il 8 May 2013
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