Vorrei farmi abbracciare ancora una volta dalle tue onde....
vorrei ancora sentire il tuo sapore sulle mie labbra....
vorrei sedermi accanto a te...
per farmi accarezzare i capelli dal tuo vento...
vorrei che tu asciugassi le mie lacrime
con una leggera piuma di gabbiano...
(Fatina Piccola Gioia)


Complimenti Fatina: Harley

Edited by [Harley] - 1/11/2010, 18:14

DIRETTAMENTE DA FACEBOOK : GUIDO PICCHETTI

Guido Picchetti

Il verbale della riunione di Istanbul di Guido Picchetti

1 novembre 2010 - Beata burocrazia… A cinque mesi di distanza da quando si è svolta, ad Istanbul ai primi di Giugno, è venuto finalmente fuori il verbale completo del “Extraordinary Meeting of the Focal Points for SPAs”, la riunione dell’UNEP-MAP che ha individuato le 12 nuove Aree Marine.
Mediterranee che necessitano di speciale protezione, due della quali comprendono proprio l’intero Stretto di Sicilia.
Il verbale, stilato dalla struttura del MAP (Movement Plan Action) affidata alla Tunisia con il compito di occuparsi del tema delle “Specially Protected Areas“, il cosiddetto RAC/SPA (Specially Protected Areas Regional Activity Centre) di Tunisi, è stato da pochi giorni pubblicato sul sito ufficiale dell’UNEP-MAP (l’organismo con sede ad Atene istituito sotto gli auspici delle Nazioni Unite per la difesa del Mediterraneo da ogni forma di inquinamento ai sensi della Convenzione di Barcellona); ed ha sostituito il breve report in precedenza pubblicato on line, che pur precisava i risultati di quel meeting “straordinario”, come era stato appunto definito da promotori e organizzatori.
Possiamo così rispondere ad alcuni interrogativi che ci eravamo posti un paio di mesi fa (vedi l’articolo pubblicato su Blog Sicilia l’11/09/10 “Chi tutelerà la Sicilia a livello ambientale? I buoni propositi dell’UNEP/MAP contrastano con le incertezze sul futuro“), quando, con piacevole sorpresa, avevamo scoperto che l’UNEP-MAP in quel meeting di Istanbul aveva deciso di includere anche lo Stretto di Sicilia nella lista delle aree “speciali” da proteggere e da proporre all’approvazione dei Paesi firmatari della Convenzione di Barcellona nella prevista riunione del prossimo anno.
Il verbale chiarisce, non solo i motivi che hanno portato alle scelte delle 12 aree marine segnalate, ma anche nomi, cognomi e indirizzi dei partecipanti al meeting, in altre parole di coloro che, in rappresentanza e per delega degli Stati Membri Mediterranei dell’UNEP-MAP, hanno dibattuto i problemi co...

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Nell' Atlantico Occidentale, al largo della costa sud orientale degli Stati Uniti, c' è una zona che forma quello che è stato definito un triangolo: esso si estende dalle Bermuda, a nord, fino alla Florida meridionale a ovest poi, passando fra le Bahama, va oltre Puerto Rico, a circa 40° di longitudine e risale di nuovo alle Bermuda. Nell' elenco mondiale dei misteri insoluti, quest' area occupa un posto conturbante e quasi incredibile.
Generalmente menzionato come il Triangolo delle Bermuda, è il luogo dove più di 100 aeroplani e navi sono letteralmente svaniti nel nulla, in maggioranza dopo il 1945, e dove più di 1.000 vite sono andate perdute negli ultimi decenni, senza che un solo corpo o almeno un pezzo di rottame degli aeroplani o delle navi scomparse fosse ritrovato.


Oggi sembra sembra svanire questo velo di mistero. Secondo alcuni studiosi,negli abissi dell’Oceano Atlantico,sarebbero presenti nitrati di metano che salendo in superficie altererebbero la consistenza dell’acqua tanto da rendere instabili le navi e ridurre la loro capacità di galleggiare. Si tratta dunque di fughe di gas provenienti da buchi presenti nelle profondità del mare ,famoso è il “buco della strega.

P.s.Harley a te il compito di inserire qualche immagine Grazie!!!!

Edited by Filippo Foti - 15/3/2016, 17:31

La "Waterside Security" che si terrà al Carrara Congressi dal 3 al 5 novembre

Il "Nato Undersea research Center" di La Spezia sarà al centro delle manifestazioni della seconda conferenza internazionale Waterside Security che si terrà al Carrara Congressi dal 3 al 5 novembre.
La conferenza internazionale vedrà protagonisti 100 esperti tra cui: ricercatori ed esperti del settore, in ambito militare e civile, che si misureranno con le ricerche e le tecnologie più avanzate, con una particolare attenzione per l'applicazione pratica di studi e sistemi.
Waterside Security si occuperà anche di protezione dei porti, delle aree a discutere su protezione dei porti, delle aree costiere e delle acque interne.
Il contrasto di terroristi, pirati, contrabbandieri e trafficanti di esseri umani è oggi in termini di sicurezza una delle sfide più interessanti per la protezione dei grandi porti, dei centri urbani costieri, delle infrastrutture sensibili e industriali vicine al litorale. Nella seconda conferenza internazionale WSS2010, ricercatori ed esperti del settore, in ambito militare e civile, si misureranno con le ricerche e le tecnologie più avanzate, con una particolare attenzione per l’applicazione pratica di studi e sistemi.
Sono invitati a partecipare esperti militari e civili, interessati a discutere dell’analisi del rischio connesso alla sicurezza marittima, del contrasto del terrorismo e della criminalità organizzata, di sistemi tecnologici e studi avanzati per la protezione dei porti, delle aree costiere e delle acque interne, con riferimenti ai progressi della tecnologia, agli aspetti politici, al fattore umano, al diritto internazionale e all’economia.
La conferenza, la cui lingua ufficiale è l'inglese, è organizzata dal NURC di La Spezia. La cerimonia di apertura è prevista per il 3 novembre alle 9 presso Carrara Congressi, in viale G. Galilei 133, Marina di Carrara. A seguire il comandante SG Stein Olav Hagalid della Marina Reale Norvegese introdurrà la prima sessione plenaria, dal titolo “Reducing Vulnerability Through Multi-National Collaboration”.

Membri del Comitato scientifico

Dr. Fivos Andritsos, European Commission Jo...

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Ciao a tutti, sono una montanara che adora il mare e da 10 anni mi sono buttata nella grande avventura subacquea. Amo il mare, i viaggi, la lettura e soprattutto i gatti che hanno sempre fatto parte della mia vita e della mia famiglia. Sono una nonna sub e spero (con mio marito) di trasmettere questa passione anche al mio piccolo immenso amore che ha due anni e mezzo. Da due anni faccio parte della grande schiera di disoccupati e nonostante il disagio sto godendo appieno di questa nuova versione di casalinga per nulla disperata.
Un abbraccio a tutti gli amanti del mare e buona serata

ciao

Quando si va per mare bisogna vincere il desiderio di isolarsi. Vi dice qualcosa questo nome? Alain Bombard

L’isolarsi nel mare o facendo attività subacquea o navigando sarà molto affascinante però è pericoloso: il subacqueo, ad esempio, è infatti tagliato fuori completamente dal mondo esterno. La comunicazione sott’acqua è molto limitata e parallelamente si incrementa la consapevolezza del subacqueo che il proprio benessere fisico è completamente nelle sue mani.
Sono numerosi i subacquei che riportano questi vissuti determinati dall’isolamento provato sott’acqua. Le testimonianze più significative possiamo però averle da quelle persone che hanno sperimentato personalmente lunghi periodi di isolamento.

Alain Bombard

Alain Bombard, ad esempio, era un biologo e fisico.Convinto che un uomo possa sopravvivere ed addirittura riuscire ad attraversare un intero oceano senza cibo e senza acqua dolce ,ha deciso di mettere in pratica la sua teoria con la speranza di salvare migliaia di vite umane disperse ogni anno per gli oceani.
Dalle testimonianze di naufraghi si sapeva che un naufrago soffre di abbattimento psicologico, si lascia andare dalla disperazione e all'ultimo, preso dal panico e dalla sete comincia ad ingurgitare grosse quantità di acqua di mare. Tale acqua salata provocava delle forti diarree,delle nefriti con dei dolori insopportabili e alla fine avveniva la morte. Alain Bombard era convinto che il sodio cloruro contenuto in piccole, misurate quantità di acqua di mare ,sarebbe stato ben tollerato dall'organismo ed avrebbe consentito la sopravvivenza.Sapeva che gli abitanti della Polinesia , come fonte di acqua dolce, usavano pescare dei grossi pesci(squali etc) e facendo un taglio a V ne bevevano il succo.

Lavorando all'Istituto oceanografico di Monaco aveva potuto eseguire degli esperimenti ed aveva scoperto che pressando dei pesci con una pressa autocostruita otteneva un succo ,il quale mescolato all'acqua di mare otteneva un liquido veramente gradevole!Rimaneva il problema della mancanza di sostanze nutritive e qua ha scoperto che il plancton che si trova sulla superficie del mare è molto ricco di vitamina C.
Deciso di fare l'impresa ha eseguito ...

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Le riflessioni quelle nate dal cuore danno sempre sensazioni,
Sensazioni incredibili.

Nella mia memoria una sarà per sempre.
Il legame con te, mare d'ancestrale memoria paterna.
Ora non ci sei più padre da molto ormai,
l'aria natia che respirasti per tanto tempo,
la trasmettesti a me tanto,
che ritorna sempre nella mia mente
il giorno che mi lasciasti in una giornata assolata
ma fredda di dicembre.
Non una lacrima, solo lo squardo incredulo del mio piccolo che salutai.
Lo sguardo di chi non diede risposte.
Non una lacrima era scesa dai miei occhi, troppo dolore.
Era il 22 dicembre.
Arrivai al mare dove non c'era nessuno,
mi spogliai, non era la prima volta che lo facevo,
il dolore mi schiacciava, non sentii freddo
nuotavo, quando....., si quando
sentii la sua mano che mi toccava.
Sentii la sua voce, la sua risata e
sentii lacrime salate che si confondevano con il mare.
Avevano lo stesso sapore, indistinguibili.
Capii che ogni volta che avrei voluto ritrovare mio padre
oltre che dentro me lo avrei potuto ritrovare lì,
tra le onde dove mi aveva fatta crescere.
La temperatura si abbasso' velocemente,
ed anche la mia.
Avrei voluto lasciarmi andare via,
assecondare il senso di smarrimento che sentivo giungere.
Ma...., si, c'e' sempre un ma nella mia vita..
Sentii...sentii che non ero sola,
sentii che dentro me c'era qualcosa di diverso,
qualcosa che avrebbe avuto bisogno di me per vivere.
Tornai a casa sul tardi con accoglienza incredula,
però serena, si stanca, ma serena.
Successe il giorno prima che mi lasciasti padre,
che entrò dentro di me un nuovo seme di vita,
che forse quel giorno mi prese per mano e mi riporto' a riva, si'.
Fu mio figlio, figlio del mare.
Fosti tu padre mio, padre del mare.
Io,salvata dal mare.....?>Dispercezioni sensoriali?

Grazie Giusy, mi sono permesso di dargli una mia impronta.

Sicilia in onda sabato 6 novembre 2010 alle 14.30

I conduttori di Linea Blu ci faranno fare un viaggio virtuale a bordo di una barca per un viaggio alla scoperta della Sicilia, la più estesa tra le isole del Mediterraneo, ripercorrendo i luoghi più significativi e spettacolari che Donatella Bianchi ha visitato per noi nel corso degli ultimi due anni.

Ci tufferemo in un mare cristallino, circondati da straordinari paesaggi e natura incontaminata: questo e molto altro nella puntata di Lineablu in onda su RaiUno Sabato 6 Novembre alle 14.30.

Per la rubrica Vita di Mare, realizzata in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, un nuovo appuntamento a Chioggia, dove, con il prof Piccinetti, saremo a bordo di una moderna imbarcazione utilizzata per la pesca delle vongole.

Con Fabrizio Gatta, il meglio dei racconti legati al mare: storie di pescatori, borghi marinari e tradizioni popolari.

Riassaporeremo gustose ricette con il Prof Calabrese nei ristoranti più caratteristici, in compagnia di importanti chef, per rivivere insieme i sapori Mediterranei della cucina di pesce.

Ci vorrebbe il mare

Impressioni di utenti raccolte per Voi:

Ci vorebbe davvero il mare per farci portare dalle onde verso quell'amore che ognuno di noi cerca da sempre;
Poesia allo stato puro..Masini è vita e le sue canzoni sono preziosissime emozioni;
wow... ...
wow... impressionante la sensazione che si prova ad ascoltare la platea che canta a migliaia di voci la tua canzone. So cosa si prova... ti si riempiono gli occhi di lacrime anche se non vuoi;

Ogni estate il mare ...
ogni estate il mare porta nuovi amori e nuove emozion, che magari di dissolvono con il tempo. ma questa canzone non ha scadenze si rinnova sempre per chi sa vivere di ricordi e si emoziona;

E' finita un 'estate, è finito un amore durato poco o tanto saranno queste onde a deciderlo.....ci vorrebbe il mare ,con le sue tempeste a ricordarci di noi;

Masini la realtà trasformata in poesia ;

MASINI E STATO ...
MASINI E STATO INFAMATO PERCHE LUI COME OGNI POETA DICE LA VERTA E PERTANTO E DESTINATO A PIANGERE SU UNA PANCHINA DIMENTICATO DA QUESTA SOCIETA DI MERDA CHE SI STA UCCIDENDO NELL AVIDITA' , NELLA DROGA NEL DENARO, DIMENTICANDO L'AMORE COSE......

Che poesia...parole ...che poesia...parole vere....

Ci vorrebbe il mare
che accarezza i piedi
mentre si cammina
verso un punto
che non vedi
ci vorrebbe il mare
su questo cemento
ci vorrebbe il sole
col suo oro e
col suo argento
e per questo amore
figlio di un' estate
ci vorrebbe il sale
per guarire
le ferite
dei sorrisi bianchi
fra le labbra rosa
a contare stelle
mentre il cielo
si riposa
Ci vorrebbe il mare
per andarci a fondo
ora che mi lasci
come un pacco
per il mondo
ci vorrebbe il mare
con le sue tempeste
che battesse ancora
forte sulle
tue finestre
ci vorrebbe il mare
sulla nostra vita
che lasciasse fuori
come un fiore
le tue dita
cosicche' il tuo amore
potrei cogliere
e salvare
ma per farlo ancora
giuro
ci vorrebbe il mare
Ci vorrebbe un mare
dove naufragare
come quelle
strane storie
di delfini
che vanno a riva
per morir vicini
e non si sa perche'
come vorrei fare ancora
amore mio con te
Ci vorrebbe il mare
per andarci a fondo
ora che mi lasci
come un pacco
per il mondo
ci vorrebbe il mare
con le sue tempeste
che battesse ancora
forte
sulle tue finestre
Ci vorrebbe il mare
dove non c'e' amore
il mare
in questo mondo
da rifare
ci vorrebbe il mare
ci vorrebbe il mare
ci vorrebbe il mare
ci v...

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