Trump crede ancora che il cambiamento climatico sia una bufala cinese? Intanto qualche repubblicano comincia quasi a ravvedersi.

Negli Stati Uniti, non tutti coloro che sono interessati a frenare il cambiamento climatico si stanno strappando i capelli dopo l'elezione di Donald Trump a presidente. Subito dopo la sua elezione, però, ci sono state una serie di rivalutazioni ottimistiche che inducono molti, ed anche noi, a pensare che forse non tutto è perduto. Trump un questo momento sa benissimo che il carbone sta perdendo consensi e probabilmente la battaglia, mentre le energie rinnovabili stanno guadagnando terreno.

Senza dubbio Trump cercherà di minare quanto si è prefisso l’Environmental Protection Agency's Clean Power Plan (CPP), ovvero l'Agenzia di Protezione Ambientale, che obbliga gli Stati a ridurre le emissioni di carbonio dall’energia fossile. Sicuramente proverà a mantenere più a lungo le centrali a carbone, ma, per quanto si sforzerà, non può volere l'industria del carbone pregiudicare la salute degli americani e sarà anche non facile che il carbone potrà competere con il gas naturale a buon mercato.

E’ molto più verosimile, di quanto possa essere auspicabile, che gli Stati Uniti continueranno sulla buona strada per rispettare i propri impegni di energia pulita a breve termine, e mantenere gli obiettivi di emissioni a lungo termine. Inoltre, molti paesi sono propensi a rispettare i loro piani climatici. La Cina, che in atto ha più di un terzo del fotovoltaico ed eolico, prevede una crescita in questo settore entro il 2030; anche India e Canada nell’energia pulita. Le previsioni indicano che nel 2040 eolico e fotovoltaico serviranno il 30% della generazione elettrica mondiale. Fonte:”Bloomberg New Energy Finance” (BNEF), report “New Energy Outlook 2016”.

L'impegno dell'Unione Europea sembra pure forte, una citazione merita la Germania il paese europeo è terzo, dopo USA e Cina, a livello globale nella produzione di energia eolica e solare. La transizione energetica è reale e, su scala globale, oltre la metà degli investimenti in nuova produzione di energia elettrica sta andando verso l’energia rinnovabile, e l’energia eolica negli Stati Uniti è in piena espansione, con la crescita di posti di lavoro.

REPUBBLICANI A FAVORE DEL CLIMA

Trump quando prenderà il timone, sa già che l'energia rinnovabile ha amici nel partito repubblicano. In cima a tale elenco è Charles E. Grassley, il senatore dell’Iowa, uno stato del Midwest degli Stati Uniti, un leader straordinario per l'ind...

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