PROFUMODIMARE: TERRA, MARE, NATURA, CAMBIAMENTO CLIMATICO, BIODIVERSITÀ, TRANSIZIONE ECOLOGICA

Profumo di mare: Terra, mare, natura, cambiamento climatico, biodiversità, transizione ecologica


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DISCUSSIONI RECENTI

 




  1. The Atlantic Meridional Overturning Circulation (AMOC) o "Circolazione di ribaltamento dell'Atlantico meridionale", crollerà già a metà di questo XXI secolo.
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    Un’altra conseguenza devastante del cambiamento climatico sarà il collasso del vasto sistema di correnti marine
    che potrebbe verificarsi in qualsiasi momento tra il 2025 e il 2095, molto prima rispetto alle previsioni precedenti.


    Global%20Ocean%20Circulation


    Il sistema di correnti oceaniche, noto come “nastro trasportatore marino”, svolge un ruolo centrale nella regolazione del clima globale, in particolare tra i tropici e le parti più settentrionali della regione dell’Oceano Atlantico. Recentemente, il movimento della Corrente del Golfo nell'Oceano Atlantico settentrionale, che è una delle correnti marine più potenti e significative al mondo e costituisce un segmento del nastro trasportatore marino, ha subito un importante rallentamento. Le cupe previsioni, basate sui calcoli dei ricercatori dell'Università di Copenaghen, fanno parte di un nuovo studio, pubblicato il 9 marzo 2023 sulla rivista Nature Communications dal titolo "Why residual emissions matter right now", ovvero (Perché le emissioni residue sono importanti in questo momento).

    Il prof. Peter Dittlebsen ed altri ricercatori che fanno parte del “l'Istituto Niels Bohr e del Dipartimento di Scienze Matematiche dell’Università di Copenaghen” hanno previsto che il sistema di correnti oceaniche che attualmente diffonde freddo e caldo tra l’Oceano Atlantico settentrionale e i tropici si fermerà completamente appunto nel prossimo futuro se le emissioni di gas serra inquinanti continueranno agli stessi livelli di oggi. Utilizzando strumenti statistici avanzati e dati sulla temperatura dell'oceano degli ultimi 150 anni, i ricercatori hanno calcolato che la corrente oceanica, noto anche come (AMOC), si fermerà con una probabilità del 95% tra il 2025 e il 2095.

    Ciclo%20Argo

    Monitoraggio dell'Oceano: Ciclo di osservazione dell'oceano di 10 giorni di Argo (Immagine: Argo).


    Secondo i ricercatori, il caos climatico, porterà in particolare ad un aumento del riscaldamento ai tropici e potenti tempeste nella regione del Nord Atlantico. "L'arresto del nastro trasportatore marino potrebbe avere conseguenze molto gravi per il clima terrestre, tra l'altro modificando la distribuzione del calore e delle precipitazioni nel mondo. Mentre il raffreddamento dell'Europa può sembrare meno grave in giorni in cui l'intero pianeta si sta riscaldando e le onde si verificano con maggiore frequenza, l’arresto del nastro trasportatore marino por...

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    Last Post by Filippo Foti il 7 Sep. 2023
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  2. I grandi mammiferi dei mari e degli oceani "prede" della flotta mercantile mondiale.
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    Mare a 360°
    Natura
    By Filippo Foti il 29 Sep. 2023
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    Vi sono prove sempre più evidenti che i grandi mammiferi dei mari e degli oceani, siano una delle principali "prede" delle grandi navi e cause di mortalità per questi colossi marini, alcuni in via di estinzione come la balenottera azzurra e gli squali; una lista che non sembra mai ridursi.


    MarineLife_Whales


    Con la crescita dell’intera flotta mondiale, sono sufficienti poche iniziative che potrebbero cambiare questa penosa circostanza degli scontri di navi con i grandi mammiferi marini che dipende dal trasporto marittimo, che è in aumento. Tre ricercatori inglesi, descritti a margine di questo articolo, il 6 settembre scorso hanno pubblicato su Nature uno studio in cui sostengono che sono sufficienti pochi accorgimenti per frenare la “uccisione degli oceani”.

    LE STRAGI SILENTI DELLE NAVI NEI CONFRONTI DEI GRANDI MAMMIFERI DEI MARI E DEGLI OCEANI

    Si tratta degli animali selvatici più affascinanti, oltre che più amichevoli nei confronti dell’umanità e più intelligenti del mondo e che sono di forte impatto negli oceani. Secondo i dati delle Nazioni Unite, la flotta mercantile mondiale, dalle petroliere alle navi portarinfuse e alle navi portacontainer, è raddoppiata in soli 16 anni arrivando a contare più di 100.000 navi. Entro il 2050, il traffico marittimo aumenterà probabilmente fino al 1.200 % e, questi numeri, combinati con i dati su dove le reti marittime si sovrappongono ai movimenti e alle aggregazioni di animali marini, insieme alle valutazioni degli effetti degli attacchi navali su alcune specie marine, presentano un quadro sempre più allarmante.

    Kalli%20De%20Meyer

    Una balena uccisa in una collisione con una nave, giace di fronte alla prua mentre la nave attracca a Marsiglia, in Francia.


    In base a numerose ricerche - qui ne riportiamo una sintesi - spiegano Freya C. Womersley, Alexandra Loveridge e David W. Sims del Regno Unito, c’è la consapevolezza che gli attacchi navali potrebbero contribuire a favorire effettivamente al declino della popolazione di molti animali, portando a profondi effetti in tutti i loro ecosistemi; ad esempio alterando i cicli biogeochimici detti anche cicli gassosi come quelli del carbonio, dell'ossigeno e dell'azoto. Tuttavia, rispetto ad altre minacce alla biodiversità marina, come il cambiamento climatico e l’inquinamento, il problema degli "incontri ravvicinati" con le navi che danne...

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    Last Post by Filippo Foti il 29 Sep. 2023
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