PROFUMODIMARE: TERRA, MARE, NATURA, CAMBIAMENTO CLIMATICO, BIODIVERSITÀ, TRANSIZIONE ECOLOGICA

Profumo di mare: Terra, mare, natura, cambiamento climatico, biodiversità, transizione ecologica


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DISCUSSIONI RECENTI

 




  1. I Tetragonauti ONLUS...[...] Discussione chiusa!

    By Filippo Foti il 2 Mar. 2013
    +1   -1    6 Comments   633 Views
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    I Tetragonauti ONLUS acronimo di (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale), è una associazione che “viaggia lungo rotte solidali”.


    Auguri !


    Fondata il 3 marzo 2003 da Gabriele Gaudenzi, educatore e tecnico della Federazione Italiana Sport Disabili e da Marco Spagna, imprenditore ipovedente, così come leggiamo nel sito web ufficiale www.itetragonauti.com/, realizza interventi e progetti socio educativi rivolti a minori portatori di handicap fisico, sensoriale e mentale, a giovani in situazione di disagio ed a istituzioni che lavorano con problematiche simili.


    Abbiamo appreso la nobile missione di questa associazione navigando su internet e ci ha interessato tanto che abbiamo voluto saperci di più.
    Gabriele lo abbiamo conosciuto prima in questo video…
    poi abbiamo fatto una breve chiacchierata telefonica per sapere qualcosa di più. Si trovava a bordo della sua auto quando lo abbiamo sentito e subito è nata una empatia dal “profumo di mare”.

    Gabriele Gaudenzi intrattiene un ragazzo


    Gabriele : Abbiamo saputo che il nome Tetragonauti è stato ispirato da un libro che parla di persone determinate a navigare in qualsiasi modo e te e Marco questa idea l’avevate concepita diversi anni prima di formare questa ONLUS.

    Gérard Borg


    Sì è vero, ci ha risposto, Gérard Borg è l’autore del libro “I Tetragonauti, che ho conosciuto attraverso la lettura del suo libro. "L'edizione tradotta in italiano, del libro di Gérard Borg “Les Tetragonautes” è purtroppo introvabile, ed è un vero peccato, perché per chi ama la letteratura di viaggio e di mare, per chi naviga e per chi ha il sogno perdersi nei mari del mondo, sarebbe una lettura interessante ed avvincente."...

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    Last Post by Filippo Foti il 22 Mar. 2015
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  2. Midway:una storia d'amore del nostro tempo dal cuore del Pacifico.

    By Filippo Foti il 2 Mar. 2013
    +1   -1    1 Comments   287 Views
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    Midway Island si trova nel Pacifico settentrionale ed è luogo magico per i grandi uccelli come gli albatros che rischiano di scomparire.


    Midway Island si trova nel Pacifico settentrionale a più di 2000 miglia dal continente più vicino, è più o meno equidistante tra il Nord America e l'Asia e si trova quasi a metà strada in tutto il mondo da Greenwich, in Inghilterra.
    I più grandi uccelli come gli albatros in genere vivono più a lungo di quelli piccoli: il più antico uccello nel Guinness dei primati animali, un siberiano bianco gru (leucogeranus leucogeranus), ha vissuto 82 anni.

    Clicca sull'immagine per vedere il video!

    L'albatros trascorre la maggior parte dell'anno in mare, nidificando sull'atollo di Midway nei mesi più freddi.
    Midway è un habitat critico essendo sede della popolazione mondiale di due grandi albatros: del 67-70%(Phoebastria immutabilis) e del 34-39% di (Phoebastria nigripes).


    Dei 500.000 pulcini di albatros nati ogni annoa Midway Island, circa 200.000 muoiono, per lo più da disidratazione o di fame
    Gli adulti degli Albatros volano sul mare per migliaia di chilometri in cerca di calamari brillantemente colorati per nutrirsi. Tuttavia, oggi vi è plastica in modo molto colorato che galleggia nell'acqua che erroneamente mangiano scambiandola per pesci.


    Volano tornando indietro per nutrire i loro pulcini riempiendogli lo stomaco di immondizie.
    I piccoli si riempiono letteralmente di plastica, fino a morire di disidratazione, fame o a causa di perforazioni allo stomaco.
    Nella fase più avanzata di decomposizione, il marciume lascia un'ombra scura attorno ad un cratere di plastica sulla terra.

    Last Post by ricciomare il 2 Mar. 2013
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  3. Sea Shepherd Conservation Society: in guerra con i giapponesi.

    By Filippo Foti il 2 Mar. 2013
    +1   -1    3 Comments   108 Views
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    Il Giappone ha inviato una nave da guerra di 12.500 tonnellate, con 250 uomini d’equipaggio e 3 elicotteri per rafforzare la sua flotta baleniera per contrastare Sea Shepherd Conservation Society nel Santuario Antartico delle Balene.

    Balenieri giapponesi ed ambientalisti militanti della Sea Shepherd Conservation Society, sono stati coinvolti in scontri pericolosi nelle acque gelide al largo dell'Antartide, con entrambe le parti che si accusano a vicenda di speronamento alle loro navi. Paul Watson ha detto che la nave officina giapponese Nisshin Maru ha speronato la Sea Shepherd Conservation Society che è una nave molto più piccola della Bob Barker nell'incidente lunedì 25 febbraio.


    Ma sul suo sito web in Giappone, gli assassini delle balene camuffati da Istituto di Ricerca sui Cetacei, hanno accusato la Sea Shepherd di contrastare la Nisshin Maru come la nave ha tentato di fare rifornimento con la sua cisterna di alimentazione Sun Laurel.

    "Sono state cinque ore di intenso confronto".ha detto Watson dal bordo della nave di Sea Shepherd Steve Irwin. "Abbiamo preso le nostre posizioni per bloccare il loro approccio alla (petroliera) Sun Laurel e speronato la Bob Barker due volte, causando notevoli danni, e poi l'hanno spinta nel lato della Sun Laurel".

    Nisshin Maru


    Watson ha detto che i giapponesi hanno lanciato granate stordenti ed ha sparato cannonate d’acqua alla sua barca e danneggiato un'altra nave di Sea Shepherd, la Simon Sam, ma non ci sono stati feriti all’equipaggio della Sea Shepherd. "E 'stato estremamente pericoloso", ha detto Watson, non posso dirvi quanto intimidatorio è avere una nave di 12.000 tonnellate che cerca di sbattere contro di te. La loro tesi che abbiamo noi abbiamo sbattuto loro è solo ridicola."
    L'Istituto di Ricerca sui Cetacei ha detto che le navi giapponesi sono state oggetto di un sabotaggio da parte di Sea Shepherd con le navi Steve Irwin, Bob Barker e Sam Simon. Durante l'attacco, la Nisshin Maru ha usato la sua pompa dell'acqua come misura preventiva per rendere le navi Sea Shepherd inoffensive in modo tale che si astenessero da ulteriori avvicinamenti, e ripetutamente hanno trasmesso un messaggio di avviso per fer...

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    Last Post by Filippo Foti il 4 Mar. 2013
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  4. ProfumodiMare: buona sera a tutti voi

    AvatarBy Fatina-Gioia il 3 Mar. 2013
    +1   +1   -1    0 Comments   136 Views
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    gif

    Attached Image
    www.profumodimare.forumfree.it

    Last Post by Fatina-Gioia il 3 Mar. 2013
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  5. Lucio Dalla: profumo di mare lo ricorda con un semplice video.

    Tags
    Storie
    By Filippo Foti il 4 Mar. 2013
    +1   -1    0 Comments   65 Views
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    Quasi tutte le sue canzoni citano il MARE !





    Qui dove il mare luccica e tira forte il vento
    su una vecchia terrazza davanti al golfo di Surriento
    un uomo abbraccia una ragazza dopo che aveva pianto
    poi si schiarisce la voce e ricomincia il canto.

    Te voglio bene assaje
    ma tanto, tanto bene sai
    è una catena ormai
    che scioglie il sangue dint'e vene sai.

    Vide le luci in mezzo al mare
    pensò alle notti là in America
    ma erano solo le lampare e la bianca scia di un'elica

    sentì il dolore nella musica, si alzò dal pianoforte
    ma quando vide la luna uscire da una nuvola
    gli sembrò più dolce anche la morte

    guardò negli occhi la ragazza, quegli occhi verdi come il mare
    poi all'improvviso uscì una lacrima e lui credette di affogare.

    Te voglio bene assaje
    ma tanto tanto bene sai
    è una catena ormai
    che scioglie il sangue dint'e vene sai.

    Potenza della lirica dove ogni dramma è un falso
    che con un po' di trucco e con la mimica puoi diventare un altro
    ma due occhi che ti guardano, così vicini e veri
    ti fan scordare le parole, confondono i pensieri

    così diventa tutto piccolo, anche le notti là in America
    ti volti e vedi la tua vita come la scia di un'elica

    ma sì, è la vita che finisce ma lui non ci pensò poi tanto
    anzi si sentiva già felice e ricominciò il suo canto.

    Te voglio bene assaje
    ma tanto tanto bene sai
    è una catena ormai
    che scioglie il sangue dint'e vene sai

    graz1


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    Edited by Filippo Foti - 20/1/2019, 22:18
    Last Post by Filippo Foti il 4 Mar. 2013
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  6. Vulcani nel mondo con immagini gif esclusive.
    Se fate copia incolla citate!

    Tags
    Natura
    By Filippo Foti il 4 Mar. 2013
    +1   -1    0 Comments   3,798 Views
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    Forse non tutti sanno che vulcano, etimologicamente deriva dal nome di Vulcano, un'isola vulcanica nelle isole Eolie d'Italia il cui nome a sua volta deriva da Vulcano, il nome di un dio del fuoco nella mitologia romana.


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    Lo studio dei vulcani si chiama vulcanologia. Un vulcano è in realtà un'apertura o una fessura, della crosta terrestre, attraverso la quale le rocce laviche o di metallo fuso, cenere e gas tossici presenti sotto la superficie della Terra, vengono espulsi da una improvvisa, violenta eruzione.

    Strutture vulcaniche sono di solito formate in luoghi in cui le placche tettoniche sono o convergenti o divergenti. Un allungamento o assottigliamento della crosta terrestre, può anche portare alla formazione di vulcani. Sul nostro pianeta esistono tre tipi di vulcani:

    - Attivi: sono quelli in eruzione attuale o che possono attivarsi in qualsiasi momento o anche che hanno eruttato recentemente;
    - Quiescenti: sono quelli che, pur non eruttando materiali incandescenti da vari secoli, emettono gas e vapori;
    - Spenti: sono quelli che non fanno registrare da secoli alcuna attività.
    I vulcani si trovano in tutto il mondo ed il principale effetto positivo che i vulcani hanno sull'ambiente è quello di fornire sostanze nutritive per il terreno circostante. La cenere vulcanica spesso contiene minerali che benefici per le piante, e se è cenere molto fine è in grado di mescolarsi velocemente nel suolo.

    Come vulcani influenzano il clima e l'ambiente? Ci sono tanti fattori, ne citiamo uno per tutti, ovvero l'effetto principale che si manifesta vicino ad un vulcano è che c'è spesso provoca un sacco di pioggia, fulmini e tuoni durante un'eruzione. Questo perché tutte le particelle di cenere che vengono sollevate in atmosfera sono in grado ad attrarre e raccogliere gocce d'acqua.

    Molokini Crater in Maui County Hawaii: è un cratere vulcanico, diciamo anche una piccola isola a forma di " mezzaluna " popolare ai subacquei, a chi fa snorkeling ed è un mondo fantastico per gli uccelli marini. Si può solo immaginare il vulcano sottomarino nel suo periodo di massimo splendore, che ha formato alcune isole nuove attraverso l’eruzione.



    Morro Rock in California: fa parte di una serie ...

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    Last Post by Filippo Foti il 4 Mar. 2013
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  7. Lago Michigan: strane palle di ghiaccio scoperte da Leda Olmsted.

    By Filippo Foti il 5 Mar. 2013
    +1   -1    1 Comments   61 Views
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    Palle di ghiaccio pesanti fino a 100 kg rinvenute lungo il lago Michigan, nello Stato federato degli Stati Uniti d'America, da cui prende il nome. La gente del luogo ha gridato ad un evento proveniente dallo spazio ma la spiegazione scientifica ha prevalso in un breve lasso di tempo.




    Capita speso che chi frequenta i social network posta un video divertente o condivide una foto che suscita interesse.
    La storia: una ragazza del Nord Michigan, giorni orsono, stava camminando lungo il lago Michigan nel “Sleeping Bear Dunes National Lakeshore” quando è imbattuta in una vista spettacolare: massi di ghiaccio a perdita d'occhio sull’arenile.

    Come saprete, certe immagini o video che suscitano l’interesse dei giovani che non pongono particolari limitazioni nei loro diari, si trasmettono come un virus su Internet, e la ragazza ha ben pensato di diffondere le immagini scattate con il suo iPhone, anche perché aveva visto una cosa effettivamente strana, qualcosa che non aveva mai visto prima.


    "Ho preso una foto, dichiara nell’intervista Leda Olmsted, questo il nome della ragazza, rilasciata a Lisa Myers del Los Angeles Times, e l’ho pubblicata su Facebook. Molti dei miei amici come me non avevano mai visto prima quelle strane palle di ghiaccio nella zona".

    Sulla sua pagina di Facebook la foto ha ottenuto nientemeno che 1.000 “mi piace” ed è successo che è stata vista anche da alcuni organi di informazione nazionale. Da Grand Rapids a San Antonio per poi andare da lì a Good Morning America e a Weather Channel.


    Il responsabile del parco adiacente al lago, un luogo in cui giocare e sognare diventa piuttosto facile per la bellezza del paesaggio, ha ricevuto un sacco di telefonate per spiegare ai visitatori, il fenomeno piuttosto curioso. Il parco si estende su chilometri di spiaggia sabbiosa ed alte scogliere sopra il lago Michigan con foreste lussureggianti e con flora e fauna che costituiscono il mondo naturale di Sleeping Bear Dunes.


    Il fenomeno è stato un evento raro, ma secondo gli esperti è dovuto allo scioglimento della superficie ghiacciata dello specchio d’acqua con i...

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    Last Post by ricciomare il 7 Mar. 2013
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  8. Franco Ortolani commenta il crollo della Rivera di Chiaia.

    By Filippo Foti il 6 Mar. 2013
    +1   -1    1 Comments   76 Views
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    Crollo della Riviera di Chiaia: il sottosuolo non perdona gli errori.



    Il crollo parziale dell’edificio della Riviera di Chiaia richiama quello tragico che avvenne al Quadrivio di Secondigliano. Fortunatamente in quest’ultimo incidente non ci sono state vittime. Le caratteristiche geologiche ed idrogeologiche del sottosuolo urbano sono ben note e ben note sono le problematiche derivanti dagli interventi umani al di sotto della superficie del suolo.

    Ciò nonostante gli “incidenti” continuano ad avvenire ed avverranno ancora per problemi connessi alla non adeguata conoscenza preventiva delle caratteristiche geologico-tecniche tridimensionali del sottosuolo e per carenze di progettazione ed esecuzione degli interventi.

    I responsabili della sicurezza dei manufatti e della salute dei cittadini non si possono “smarcare” dalle loro responsabilità e se non sono adeguate le norme e le strutture di controllo attuali si devono fare carico di migliorarle immediatamente.

    Nelle due immagini si propone una ricostruzione dell’evento in base ai dati attualmente disponibili. La corretta ricostruzione sarebbe agevole e rapida avendo la possibilità di accedere ai luoghi e agli atti progettuali ed amministrativi. Cosa non semplice viste le responsabilità in ballo!

    La sicurezza dell’area circostante impone immediate verifiche e soluzioni considerando che la stagione piovosa è ancora in atto. Vista la diffusa problematica connessa ai lavori nel sottosuolo ancora in corso nell’area urbana, non sarebbe male se si destasse una attenzione istituzionale più vigile e trasparente tesa a prevenire altri problemi e a rassicurare i cittadini.


    Nella immagine in alto è rappresentata l’area interessata dal crollo: nel sottosuolo della Riviera di Chiaia è in corso di esecuzione la galleria profonda della linea 6 della metropolitana mentre lungo Arco Mirelli si trova una fognatura che scorre a pochi metri dalla superficie del suolo.

    I sedimenti che costituiscono il sottosuolo sono rappresentati da sabbie e pozzolane rimaneggiate poggianti sulle piroclastiti sciolte che costituiscono la copertura del Tufo Giallo Napoletano. La falda si trova poco al di sotto della superficie del suolo e subisce delle oscillazioni verticali in relazione all’andamento delle precipitazioni piovose.

    ...

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    Last Post by ricciomare il 7 Mar. 2013
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  9. Gli incazzati in italia: è colpa loro lo stallo politico?

    By Filippo Foti il 7 Mar. 2013
    +1   -1    0 Comments   72 Views
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    Quando un elettorato incazzoso incontra un ostacolo mostruoso nasce un casino favoloso.



    Questi esiti elettivi spero facciano riflettere gli Italiani che staranno alla porta per vedere se i politici OSERANNO fare una stagione di riforme senza rimettere la questione al popolo Italiano a tempi brevi.

    Qui non occorre essere di destra o di sinistra e perdersi in congetture postelettorali, qui non occorre essere felici o frustrati dai risultati, qui non occorre seguire una politologica ( politologia n.d.r) ma seguire un’analisi socio-antropologica non da pecora del gregge pizzamandolinoso (pizza, pasta, mafia e mandolino classico stereotipo italiano, n.d.r.).


    L’affermazione di un movimento di incazzati che ha dei programmi leggermente lontani dalla democrazia ma che hanno avuto consensi da un corpo elettorale che significa uno su quattro persone, ovvero il vicino di casa, il tappezziere, il giornalaio, l’imprenditore, il disoccupato, la moglie, il cugino, l’amministratore, lo zio…… insomma gente che non e’ attivista ma gente veramente incazzata, fa’ riflettere e fa’ paura in quanto hanno spinto avanti attivisti che dovranno prendere delle decisioni importanti, insomma sono quasi nove milioni di persone su posizioni di “appartenenza provvisoria” come partito che non possono essere tacciati come dei fascisti, qualunquisti o populisti....

    .... sono persone che sono scese in piazza perche’ stufe dalla demagogia della destra, stufe dai tentennamenti del centro, stufe dalle balle retoriche della sinistra e che hanno paura del domani e faticano mettere assieme il pranzo con la cena…… altro che la terza settimana qui siamo arrivati alla frutta saltando primi e secondi e molti la frutta la trovano nei contenitori….. non quelli dell’ipermercato….. quelli della piazza....

    .... questi circa novemilioni di certo non sono immobili nel nuovo partito di appartenenza, hanno solo detto…..basta abbandonando la loro ideologia e hanno votato con la consapevolezza del loro voto di opinione, sia pure ancora molto grezzo ma legato alla loro protesta e se fra sei mesi si tornera’ a votare per la debolezza del partito o dei partiti i nove milioni diventeranno il doppio. Questa tremenda spada di Damocle impone scelte nuove, inedite, reali, fantasiose e soprattutto coraggiose.


    Grazie al porcellum il pallino e’ in...

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    Last Post by Filippo Foti il 7 Mar. 2013
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  10. Clima più caldo aprirà nuove rotte artiche entro il 2050.

    By Filippo Foti il 7 Mar. 2013
    +1   -1    1 Comments   143 Views
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    "Questa nuova scoperta è stata pubblicata pochi giorni fa negli “Atti della National Academy of Sciences”.


    Laurence Smith


    Laurence Smith, ricercatore e professore di geografia presso l'Università della California, Los Angeles, ha recentemente affermato che il “Passaggio a Nord Ovest in Canada” come via di trasporto, potrà essere presto una soluzione più economica per aprire nuove rotte marittime attraverso quello che oggi è il ghiaccio impenetrabile. Tutto ciò “grazie” agli effetti dei cambiamenti climatici in corso. Questa nuova scoperta è stata pubblicata pochi giorni fa negli “Atti della National Academy of Sciences”.

    Il Passaggio a Nord Ovest è la rotta marittima che collega l'Atlantico al Pacifico, passando a nord del continente Americano, tra i ghiacci dell'Oceano Artico. Il Passaggio in senso stretto è di circa 5.000 miglia marittime che sono state definite la rotta più difficile del mondo perché i ghiacci, pur in questo periodo di riscaldamento, sono presenti lungo tutto il percorso, anche d'estate, potendolo ancora bloccare quasi completamente.

    La rotta è stata percorsa per la prima volta dal norvegese Amundsen in tre anni, dal 1903 al 1906, nei quali si dedicò anche a molte importanti osservazioni scientifiche.


    Le navi “ordinarie”, che rappresentano oltre il 99% del traffico marittimo, potrebbero facilmente navigare lungo la costa russa ed, in alcuni anni, anche trovare un percorso attraverso il mitico Passaggio a Nord Ovest. La tentazione è irresistibile e rischia di rivelarsi, per qualche compagnia di navigazione e per turisti avventurosi, fonte di nuove preoccupazioni circa la ricerca e le infrastrutture di salvataggio e l'impatto ambientale del traffico marittimo sarà maggiore con, tra l'altro, la possibilità di fuoriuscite di petrolio.

    Il modo più veloce per il trasporto delle merci dall'Asia alla costa orientale degli USA nel 2050 potrebbe essere dunque l'Artico che comunque oggi rimane un tragitto stagionale, limitato a parti di settembre quando il ghiaccio si riduce e diluisce al suo livello più basso.
    E, "non importa se ci impegniamo seriamente o no a ridurre l'aumento delle emissioni di gas ad effetto serra," ha detto Smith. "In entrambi i casi, il risultato sarà lo stesso in quanto c’è ghiaccio sottile a sufficienza."

    ...

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    Last Post by ricciomare il 7 Mar. 2013
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Grafica: Yolia   -   Code: El Gringo 89   -   Vieni a trovarci su www.ffmagazine.forumfree.it