PROFUMODIMARE: TERRA, MARE, NATURA, CAMBIAMENTO CLIMATICO, BIODIVERSITÀ, TRANSIZIONE ECOLOGICA

Profumo di mare: Terra, mare, natura, cambiamento climatico, biodiversità, transizione ecologica


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DISCUSSIONI RECENTI

 




  1. Il capitalismo globale tacita certa scienza che ci sta dicendo tutto al contrario.

    By Filippo Foti il 3 Nov. 2013
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    "La Terra è fottuta? E' una crescita economica smisurata ed incessante che sta uccidendo il pianeta?

    Naomi Klein

    Gli scienziati del clima, spiace dirlo, quelli non corrotti, hanno visto i dati e stanno arrivando ad alcune conclusioni clamorose.

    Questo è anche il pensiero di Naomi Klein che attribuisce il disastro del pianeta al capitalismo sfrenato e smodato dei nostri giorni.

    Naomi Klein nata a Montreal, in Canada, il 5 maggio 1970 in una famiglia di origini ebraiche, ha ricevuto diversi premi come migliore giornalista, editorialista ed autrice internazionale. Recentemente ha scritto: "Se vogliamo evitare la carneficina nel conseguire i nostri obiettivi di emissioni di CO2 su base scientifica, la riduzione del carbonio deve essere gestita con attenzione mediante quelle che gli scienziati Anderson e Bows descrivono come “strategie radicali e immediate di decrescita negli Stati Uniti, nella UE e in altri paesi ricchi.

    Naomi Klein ci racconta:

    “Nel dicembre 2012, Brad Werner, un ricercatore nel campo dei sistemi complessi, geofisico presso l'Università di California, San Diego, con i suoi originali capelli rosa, si fa largo tra una moltitudine di 24.000 persone nel corso del Meeting annuale della "American Geophysical Union" che si tiene ogni anno a San Francisco.

    Brad Werner

    Che ci faceva lì Brad Werner ? Un momento di pazienza che ve lo diciamo.

    La conferenza dell’anno scorso, come del resto ogni anno, ha avuto partecipanti illustri, da Ed Stone del progetto Voyager della Nasa, che ha spiegato nuove conoscenze che gettano una pietra miliare nel cammino verso lo spazio interstellare, all'esploratore e regista James Cameron, che ha raccontato delle sue avventure a bordo del suo sommergibile per acque profonde.

    Lo ricordiamo quando, alle 23.52 ora italiana del 25 marzo 2012 (7.52 del mattino di lunedì ora locale), James è arrivato a toccare il fondo del Challenger Deep, nella Fossa delle Marianne, ovvero il punto più profondo dell'area più profonda della Terra.

    James Cameron

    Ma è stata proprio la sessione di Brad Werner che ha attirato l’attenzione tra il chiacchierio che regnava nella grande sala delle conferenze. Il tito...

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    Last Post by Filippo Foti il 3 Nov. 2013
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  2. M. Rita D'Orsogna la "Erin Brockovich" d'Abruzzo".

    By Filippo Foti il 3 Nov. 2013
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    Verità, storia e conseguenze dell’estrazione del petrolio in Italia.

    La dr.ssa Maria Rita D'Orsogna professore associato di matematica applicata presso "California State University, Northridge” conduce, da anni, una strenua battaglia contro tutte le lobby petrolifere che stanno distruggendo il pianeta.

    Una donna, la donna che combatte i Big Oil nel mondo, il 13 novembre terrà una conferenza presso l’Ufficio di Sostenibilità ed Ambiente di Santa Monica in California.

    Maria Rita D'Orsogna


    La notizia la diamo, così come viene presentata nel sito di Santa Monica. Maria Rita D’Orsogna è ospite del nostro Forum e per chi volesse sapere di più, basta qualche clic e conoscerà una donna semplice e coraggiosa che non ha scheletri nell’armadio e che lotta per proteggere il paesaggio italiano dai Big Oil.

    "Big Oil" è un nome che sta ad indicare le più grandi compagnie petrolifere e del gas nel mondo come BP plc , Chevron Corporation, ExxonMobil Corporation, Royal Dutch Shell plc e Total SA.

    “Venite a sentire la sua presentazione”, si legge nel sito che pubblica l’evento. Maria Rita D’Orsogna parlerà dei fatti e degli impatti delle trivellazioni petrolifere per l'ambiente e le comunità. La prof. cercherà di condividere la sua storia personale per combattere le trivellazioni petrolifere dal 2007 in Abruzzo.

    "Big Oil"... e l'ENI...!?

    Dalla sua casa di Santa Monica, si legge ancora nel sito, ha viaggiato di città in città in Italia per educare i cittadini locali utilizzando anche social network, blogging e Skype per fare arrivare il messaggio e incoraggiare la partecipazione civica.

    Ad oggi, grazie ai suoi sforzi, nessun progetto di perforazione è stata completata in Abruzzo, guadagnandosi il soprannome di "Erin Brockovich, un'attivista statunitense, d'Abruzzo".
    Last Post by Filippo Foti il 3 Nov. 2013
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  3. La tutela dell’ambiente.

    By Filippo Foti il 4 Nov. 2013
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    Presso il Centro Polifunzionale Villa Nestore a Marianella (Napoli) venerdì 8 novembre 2013 verranno messe a confronto le istituzioni ed il mondo scientifico alla ricerca di una soluzione al problema della bonifica del territorio partenopeo.

    Incontri, confronti, congressi, convegni, meetings, tavole rotonde, conferenze, seminari... ed altre manifestazioni sono certamente utili, ma non basta essere sensibili ai temi ambientali, bisogna anche agire nell’interesse di tutti”. Lo ha già sottolineato e lo farà ancora Mattia Rosario Rusciano nel corso dell'incontro organizzato dall'Associazione Plajanum.

    Non conosciamo ancora di cosa si discuterà al Centro Polifunzionale Villa Nestore a Marianella (Napoli), ma, considerato lo spessore delle personalità soprattutto del mondo scientifico che interverranno, non è tanto difficile immaginarselo anche considerando la situazione esplosiva che ormai da più lustri esiste in tutta la Campania.

    Ma una cosa è certa i temi che saranno affrontati sono comuni ormai a tutte le regioni italiane e non solo.


    “Tutela dell’ambiente e difesa della Salute, quali soluzioni per una bonifica del nostro territorio”, questo il tema dell’incontro organizzato dall’Associazione Plajanum, presieduta da Mattia Rosario Rusciano che si svolgerà il prossimo venerdì 8 novembre alle ore 16.00 presso il Centro Polifunzionale Villa Nestore a Marianella, in Via Emilio Scaglione, 464.

    Mattia Rosario Rusciano


    All’incontro, che sarà introdotto dal presidente Rusciano e da Maurizio Corciulo, vice presidente del Club Lions Città Umanitaria, parteciperanno: Franco Ortolani, ordinario di Geologia presso l’Università Federico II° di Napoli; Antonio Marfella, oncologo Istituto Pascale; Gerardo Ciannella, pneumologo Ospedale Monaldi; Renato Sinno, componente scientifico ONA – Università di Napoli; Angelo Liccardo, sindaco di Marano. Le conclusioni saranno affidate al presidente dell’VIII Municipalità, Angelo Pisani, insieme al presidente della V Commissione regionale Sanità, Michele Schiano di Visconti, e al vice sindaco di Napoli, Tommaso Sodano.

    prof....

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    Last Post by Filippo Foti il 4 Nov. 2013
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  4. Rifiuti tossici in Campania, sulla “terra dei fuochi”.

    Tags
    Natura
    By Filippo Foti il 5 Nov. 2013
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    Dopo la desecretazione del fattaccio sul boss pentito Carmine Schiavone (rilasciate in commissione ambiente nel 1997), continua a far discutere lo scandalo dei rifiuti tossici e radioattivi sepolti in molte aree della Campania.

    Stamattina, nel corso della nota trasmissione radiofonica “Prima di tutto”, un programma di Antonio Preziosi coordinato da Maria Teresa Torcia e condotto da Marco Sabene e Francesca Malaguti, e per la rassegna stampa da Massimo Cecchini e Pietro Plastina, si è discusso dei rifiuti tossici in Campania.

    Dopo la desecretazione delle parole del boss pentito Carmine Schiavone (rilasciate in commissione ambiente nel 1997), continua a far discutere lo scandalo dei rifiuti tossici e radioattivi sepolti in molte aree della Campania che è stata rilasciata addirittura nel 1997. Sono passati tanti anni ed ora che succede? Arriva la sentenza del tribunale di Napoli. L’ex governatore Antonio Bassolino ed altre 28 persone. Sono state tutte assolte!

    Antonio Bassolino


    Si è tanto parlato di luoghi dove in provincia di Caserta, lungo il litorale Domitio ed anche nel lago di Lucrino, lo specchio d'acqua che si trova nell'area flegrea, in provincia di Napoli, venivano portati e nascosti i rifiuti tossici provenienti dalla Germania e dall’Italia del centro nord, con camion che gettavano monnezza nelle discariche di allevamenti di bufala, un business da 700mln di euro al mese.

    Alessandro Barbano


    Alessandro Barbano, direttore del Mattino è stato uno degli ospiti della trasmissione. Invitato dalla giornalista Francesca Malaguti a fare un commento sulle dichiarazioni del pentito Carmine Schiavone e su questo scandalo, il direttore ha detto, tra l’altro: “Le dichiarazioni di Schiavone hanno suscitato solo una suggestione mediatica che si fonda su un falso”. Secondo Barbano, “le dichiarazioni di Schiavone sono state tagliate sedici anni fa dalla magistratura, da quella magistratura che ha sconfitto i Casalesi e quindi valutate per quelle che erano. C’erano alcune verità e molte fesserie, questo è quello che è accaduto.”

    Barbano ha poi detto che Schiavone non deve essere considerato come un oracolo o come: “… uno scienziato che ci dice che entro venti anni moriremo tutti di tumore. (La sentenza senza appello pronunciata dal...

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    Last Post by Filippo Foti il 5 Nov. 2013
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  5. Finalmente sembra che ora nella laguna di Venezia si fa sul serio.

    By Filippo Foti il 6 Nov. 2013
    +1   -1    0 Comments   30 Views
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    Le grandi navi da crociera saranno bandite dal canale tra la terraferma e l'isola della Giudecca.



    In attuazione del decreto Clini-Passera, il governo ha stabilito, nella seduta di ieri , che dal primo gennaio 2014 sarà vietato il passaggio dei traghetti. Non è cosa da poco se si pensa che questo divieto comporterà la riduzione del 25% dei passaggi davanti alla basilica di San Marco, la chiesa principale della città e di circa il 50% delle emissioni inquinanti. Rispetto al 2012, verrà ridotto fino al 20% il numero delle navi da crociera di stazza superiore alle 40.000 tonnellate.

    A partire dal 1° novembre del prossimo anno, si inizierà immediatamente a limitare il traffico delle grandi navi da crociera e le grandi navi di oltre 96.000 tonnellate di stazza lorda.
    Sempre in attuazione del decreto suddetto, si prevede una nuova via di accesso alla Stazione marittima, individuata nel canale Contorta Sant’Angelo, come diramazione del Canale Malamocco-Marghera.

    Le proteste da parte dei residenti di Venezia e degli ambientalisti preoccupati per i danni causati dal crescente traffico delle navi da crociera per la fragile città lagunare, una delle mete turistiche più popolari del mondo, sono state in aumento negli ultimi anni ed hanno dunque avuto il loro peso.

    Giorgio Orsoni


    "Per la prima volta il Governo è intervenuto concretamente sulla questione delle Grandi Navi da crociera, e già questo è un punto rilevante. Ieri - a margine dell’incontro avvenuto a palazzo Chigi con il Presidente del Consiglio Enrico Letta e i ministri competenti, alla presenza di Comune di Venezia, Regione Veneto e Autorità portuale - ha dichiarato il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, si è invertita finalmente la tendenza al gigantismo in Laguna. Basta mega crociere a due passi da San Marco, si imporranno infatti fin da subito limiti ben precisi sulle navi che potranno entrare a Venezia".

    Le preoccupazioni per il rischio che presentano le enormi navi è stato accentuato dal disastro della Costa Concordia , la nave da 114.500 tonnellate , che affondò al largo dell'isola toscana del Giglio venerdì 13 gennaio 2012, con la perdita di 32 vite umane.
    Last Post by Filippo Foti il 6 Nov. 2013
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  6. Pantelleria:abbiamo sognato l’isola segreta della Sicilia.

    By Filippo Foti il 7 Nov. 2013
    +1   -1    0 Comments   263 Views
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    Dopo avere letto tanto su Pantelleria, abbiamo sognato di andarci non da soli ma con Pierino.



    L’amministratore di questo forum ed Harley sono molto pigri nel muoversi, nella stessa misura di quanto sono amici, quasi fossero la stessa persona… Il founder, a volte ad Harley lo chiama Pierino, ma solo quando l’amministratore deve giustificare qualche propria manchevolezza, qualcosa che ignora o qualche distrazione.

    Comunque, Harley è un nome più importante, “Harley Davidson”… In questo racconto, come al solito il founder, scrive al plurale, ma non come plurale maiestatis, bensì come "plurale di modestia", usato di frequente nella letteratura, che “al posto della proclamazione d'autorità tipica del "maiestatico", ostenta una certa affettazione d'umiltà” ( citaz.treccani: Serianni 1988: 245).

    Ed andiamo a Pantelleria. Dai, si prende un aereo, si va a Roma e dalla città eterna siamo già sopra l’oceano del canale di Sicilia, dei Dammusi che insieme al passito si siedono tra la Sicilia e la Tunisia. E pur Pantelleria appartenendo alla Sicilia, la sua cucina è ricca di cous cous, piatto tipico della cucina nord-africana, ormai molto diffuso anche in Italia, e marmellata di limoni della fertile campagna interna dell’isola. Quartieri con nomi arabi come Khamma, dove, terrazzo dopo terrazzo, l’ostinazione dell’uomo è riuscita a portare via la terra all’isola di origine vulcanica e Bukkuram, ("padre della vigna"), è il nome che definisce la zona di Pantelleria prediletta dagli arabi per la coltivazione dell'uva Zibibbo la protendono storicamente verso il Nord Africa.

    Bukkuram


    Molti altri villaggi agricoli sull'isola portano ancora il nome arabo: Bugeber, Mursia, Gadir e Rakhal. Pensate dalla Tunisia (“Capo Mustafà”) l’isola dista appena 70 km, mentre dalla Sicilia (“Capo Granitola”)110 Km.

    E cosa dire dei dammusi, costruiti con muri a secco, utilizzando grosse pietre di varie forme assemblate insieme a mano che tengono per migliaia di anni con una semplice miscela di terra, “Taiu”, dal dialetto pantesco, sta ad indicare una malta fatta di terra e acqua e tetti ondulati, dipinti con misteriosi geroglifici.

    E i giardini panteschi dove alberi di limoni ed arancio formano delle piccole oasi verdi e suggestive dove predominano colori, profumi ed “infiniti silenzi”… Ricordate: … “Ma sedendo e mirando, interminati spazi di là da quella, e sovrumani silenzi, e profondissima quiete i...

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    Last Post by Filippo Foti il 7 Nov. 2013
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  7. Super Tifone Haiyan Filippine cresce d'intensità.

    By Filippo Foti il 8 Nov. 2013
    +1   -1    0 Comments   31 Views
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    Il tifone Haiyan che si è abbattuto sulle Filippine, il più violento che abbia mai colpito la terraferma.



    Purtroppo continua a crescere il potere distruttivo del Super Tifone Haiyan, rischiando così di diventare il tifone più potente della storia moderna. Già migliaia di persone hanno lasciato le proprie abitazioni lungo gran parte del comparto orientale delle Filippine, quest'ultime interessate nelle prossime 8-10 ore dal passaggio di questo mostro distruttivo. Non ci sono parole per descrivere gli ultimi dati che ci giungono dal centro di controllo delle Filippine.

    Le piccole imbarcazioni da pesca vengono riportate a riva e gli abitanti delle coste evacuati in alcune delle isole centrali delle Filippine.


    L’area interessata dal fronte del tifone, che si estende per 600 chilometri, comprende le isole di Bohol e Cebu, colpite in ottobre dal terremoto e dove almeno 5 mila persone vivono ancora in tende. Migliaia gli abitanti evacuati, ora alloggiati in centri congressi e palestre.

    Ogni anno le Filippine sono colpite da una ventina di tempeste tropicali: nel 2001, il tifone Washi fece 1.200 vittime e 300mila sfollati.
    Last Post by Filippo Foti il 8 Nov. 2013
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  8. La sfida più grande di Bill de Blasio è il cambiamento climatico.

    By Filippo Foti il 8 Nov. 2013
    +1   -1    0 Comments   21 Views
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    Il nuovo sindaco eletto di New York dovrà fare i conti con gli effetti costosi del riscaldamento globale sulla sua città. In caso contrario, sarebbe ancora più costoso, scrive Ben Adler per Grist, un magazine americano non profit online che pubblica notizie e commenti ambientali con sede a Seattle, Washington.


    Bill de Blasio, il nuovo sindaco eletto di New York City, di origine italiana, subito dopo la sua elezione ha dichiarato tra l’altro: ”non abbiamo trascorso molto tempo durante la campagna elettorale a parlare di cambiamenti climatici.”

    New York si trova in questi giorni con un enigma insolito: i suoi più grandi problemi sono in gran parte il sottoprodotto dei suoi più grandi successi. Solo 20 anni fa, a New York è stata, come tante città americane in generale, arsa dal crimine dilagante e meno popolata rispetto al suo periodo di massimo splendore a metà del secolo.

    Oggi, la sfida centrale di New York City è quella che praticamente qualsiasi altra città vorrebbe avere: Troppe persone ricche vogliono vivere lì. L'elevato costo delle abitazioni è anche il motivo principale dei senzatetto di New York che hanno raggiunto il massimo storico.

    Bill de Blasio


    L'enorme divario tra ricchi e poveri, la perdita di diversità nei quartieri più centrali, e la mancanza di alloggi a prezzi accessibili sono stati i problemi identificati da de Blasio nel suo "racconto di due città" nel corso della sua campagna elettorale. De Blasio, ha ricevuto grandi consensi, non solo per la sua indubbia simpatia ma soprattutto per una sua promessa e cioè quella di aumentare l'offerta di alloggi a prezzi accessibili, aumentare le tasse sui più ricchi, e di ampliare le opportunità educative per quelli lasciati indietro dal boom attuale di New York. Nel frattempo, il crimine è stato così domato con successo - il tasso di omicidi è un quinto del suo picco del 1991 – pur se de Blasio ha proposto di ridurre l'uso di tattiche aggressive di polizia come la stop-and-frisk, ovvero fermare la gente e perquisirle.

    Ma torniamo alla sfida più grande di Bill de Blasio: il cambiamento climatico. Nel futuro di New York, anche se era stato appena accennato nella campagna di sindaco di quest'anno, gli eventi meteorologici estremi causati dal cambiamento climat...

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    Last Post by Filippo Foti il 8 Nov. 2013
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  9. Franco Ortolani spiega il cambiamento climatico nel Mediterraneo.

    By Filippo Foti il 8 Nov. 2013
    +1   -1    0 Comments   41 Views
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    Intervista al Prof. Franco Ortolani, ordinario di Geologia presso l’Università Federico II° di Napoli.




    Come un illustre geologo spiega il cambiamento climatico.

    Last Post by Filippo Foti il 8 Nov. 2013
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  10. Gargano: come il panorama può cambiare all'insaputa dei cittadini!

    By Filippo Foti il 9 Nov. 2013
    +1   -1    0 Comments   93 Views
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    Per difendere il loro mare dall’invasione delle “Pale Eoliche” il Coordinamento delle Associazioni di Capitanata ha organizzato per oggi e Domenica un Sit-In in Piazza del Popolo.



    Ci perviene da Francesco Brunetti su FB, nel gruppo omonimo di questo sito, una notizia che ci spinge a divulgare l’evento di cui diamo subito notizia.

    Ebbene, continua incessante dopo l’Assemblea pubblica del 19 Ottobre c.a., l’attività di informazione e sensibilizzazione pubblica delle Associazioni di Capitanata, in merito all’insediamento di pale eoliche nel mare del Golfo di Manfredonia e del Gargano. Ora si scende in piazza per protestare.

    Infatti oggi e domenica 10 novembre, il Comitato di Coordinamento delle Associazioni di Capitanata sarà presente in Piazza del Popolo per un sit-in informativo.
    Gli slogan, è facile pronosticarli, saranno del tipo: salvaguardiamo e valorizziamo le risorse, le potenzialità naturali ed ambientali del Territorio, ma soprattutto sensibilizzare i cittadini ad essere consapevoli dei risvolti economici e sociali dei progetti “eolici offshore” in questione.


    Come riferisce il comunicato, “Durante il sit-in si potrà inoltre firmare una petizione popolare contro l’insediamento di parchi eolici antistanti le coste del nostro Golfo, proposto dal “Coordinamento delle Associazioni Provinciali per la tutela del mare del Golfo di Manfredonia e del Gargano”, per far sì che venga presa in considerazione e rispettata la volontà della comunità tutta.

    Un segno tangibile per l’esercizio di un diritto democratico alla partecipazione popolare, visto che tutte le conseguenze di questi progetti ricadranno proprio sulla vita delle comunità locali e soprattutto sul futuro delle nuove generazioni.”


    Allora appuntamento a Sabato 9 novembre dove al momento è in corso la manifestazione che dalle ore 18.00 si protrarrà fino alle ore 22.00 e domani Domenica 10 novembre dalle ore 10.00 alle ore 22.00, in Piazza del Popolo a Manfredonia, per la tutela del Golfo, del Gargano e del Territorio.
    Il Comitato di Coordinamento delle Associazioni di Capitanata conclude : “Non restiamo, anche questa volta, a guardare!”

    Abbiamo chiesto a Francesco Brunetti una sua impressione, visto che il nostro amico di FB vive a Manfredonia. Ci ha risposto:

    ...

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    Last Post by Filippo Foti il 9 Nov. 2013
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