PROFUMODIMARE: TERRA, MARE, NATURA, CAMBIAMENTO CLIMATICO, BIODIVERSITÀ, TRANSIZIONE ECOLOGICA

Profumo di mare: Terra, mare, natura, cambiamento climatico, biodiversità, transizione ecologica


AL SERVIZIO DEL PIANETA DAL 31. 01. 2010 - IL 19/2/2020 CI HANNO VISITATO 910 LETTORI









DISCUSSIONI RECENTI

 




  1. Profumo Di Mare: e Settembre è già arrivato

    AvatarBy Fatina-Gioia il 1 Sep. 2013
    +1   +1   -1    0 Comments   42 Views
    .

    Il primo settembre è un po’ come il primo dell’anno,
    idealmente si ricomincia.
    Stephen Littleword

    E Settembre nasconde
    sotto la sabbia...
    ombrelloni e risate...
    sdraio e spensieratezza
    di un'estate ormai finita.
    Pat


    Attached Image
    www.profumodimare.forumfree.it.settembre

    Last Post by Fatina-Gioia il 1 Sep. 2013
    .
  2. Dopo le previsioni del tempo arrivano le previsioni di pesca!

    By Filippo Foti il 2 Sep. 2013
    +1   -1    0 Comments   216 Views
    .

    Prevedere con sei/nove mesi in anticipo l'habitat preferito dei pesci, oggi sembra proprio che si può.

    Come avanza la scienza meteorologica! Siamo ormai tutti abituati a conoscere le previsioni del tempo con largo anticipo, addirittura anche con diverse settimane. Ma mai ci saremmo aspettati che la scienza sviluppasse la prima previsione a lungo termine delle condizioni che si verranno a creare in un oceano/mare, ad esempio nel Pacifico nord-occidentale, per quanto attiene la diffusione del pesce.

    Un nuovo studio del NOAA Northwest Fisheries Science Center, condotto presso l'Università di Washington lo dimostra.
    "Essere in grado di prevedere le future fioriture di fitoplancton, le temperature oceaniche e gli eventi a basso contenuto di ossigeno potrebbe aiutare i manager della pesca", ha dichiarato Samantha Siedlecki, una ricercatrice presso l'Istituto congiunto per lo studio dell'atmosfera e dell'oceano (JISAO).

    Samantha Siedlecki

    "Si tratta di un esperimento per produrre il primo sistema di previsione stagionale per l'ecosistema marino. Siamo entusiasti dei risultati iniziali, ma non c'è più da imparare ed esplorare su questo strumento - non solo in termini di scienza, ma anche in termini di applicazioni," ha detto Samantha Siedlecki.

    Il prototipo è stato lanciato nel gennaio di quest'anno e, quando è stato previsto immediatamente scarso contenuto di ossigeno questa estate al largo della "Olympic Coast National Marine Sanctuary", uno dei 14 santuari marini gestiti dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), le persone non hanno preso sul serio queste indicazioni.

    Tuttavia, alcuni scettici hanno cominciato a considerare il nuovo strumento più serio quando una insolita zona a basso ossigeno si è sviluppata al largo della costa di Washington nel mese di luglio. Il prototipo ha predetto che il basso livello di ossigeno continuerà, diventando peggiore nei prossimi mesi.

    Esempio di dead zones

    Infatti le cosiddette “dead zones”, aree a basso tenore di ossigeno negli oceani impediscono alla vita marina di svilupparsi e le fluttuazioni del clima possono influire drasticamente sull’abitabilità degli ecosistemi marini.
    "S...

    Read the whole post...

    Last Post by Filippo Foti il 2 Sep. 2013
    .
  3. Tra il Brasile e Namibia scoperti significativi livelli di ferro nella dorsale medio–atlantica.

    By Filippo Foti il 2 Sep. 2013
    +1   -1    0 Comments   148 Views
    .

    Il ferro è un elemento critico per la vita dell'oceano in quanto stimola, in molti habitat, la crescita di fitoplancton e di altri elementi essenziali del ciclo del carbonio marino ed è quindi importante per gli oceani.



    Ricercatori hanno scoperto un vasto pennacchio di ferro ed altre sostanze nutritive, per più di 600 miglia di lunghezza, nel Sud dell'Oceano Atlantico. La mappa mostra la posizione della sezione di oceano in cui è stato rilevato il pennacchio, evidenziato in rosso.

    (Abigail Noble, Woods Hole Oceanographic Institution).

    La ricerca è stata effettuata da parte dei ricercatori del “Woods Hole Oceanographic Institution” e dell'Università di Liverpool che hanno trovato significativi livelli di ferro, manganese ed altri micronutrienti lungo la dorsale medio-atlantica che scorre da una bocca idrotermale nel Sud Atlantico dove le placche tettoniche della terra stanno lentamente muovendosi a parte.

    Il team di scienziati ha preso campioni di profondità mentre viaggiavano attraverso l'Atlantico del Sud dal Brasile alla Namibia. L'analisi dei campioni ha rivelato un pennacchio distinto, ricco di ferro e micronutrienti sopra la dorsale che si estende per più di 1.000 km.

    Mak A. Saito


    "E' stata una vera sorpresa per noi", ha detto Mak A. Saito, uno scienziato associato a Woods Hole ed autore principale dello studio, che a bordo della R/V Knorr nel 2007 ha partecipato alla spedizione "cobalto, ferro e microrganismi” che punta a mappare la composizione chimica e la vita microbica lungo la suddetta rotta Brasile – Namibia, il cui resoconto è stato pubblicato online da Nature Geoscience.

    R/V Knorr


    Precedenti studi della regione avevano trovato scarsa emissione di elio dalle creste, cosa che ha lasciato adito a pensare che non ci fossero importanti fonti di ferro.
    La dorsale medio - atlantica è una fascia di montagne e valli che corrono lungo l'Oceano Atlantico dall'Artico all'Antartide, dove molte delle principali placche tettoniche della Terra si stanno lentamente diffondendo a parte....

    Read the whole post...

    Last Post by Filippo Foti il 2 Sep. 2013
    .
  4. Sognando le Maldive.

    By Filippo Foti il 2 Sep. 2013
    +1   -1    0 Comments   58 Views
    .

    Il sogno è andare alle Maldive? Ma una meta diversa con protagonista il Mare, non vi alletta?


    Al Vostro sbarco sull'isola lo spettacolo che si presenta è proprio mozzafiato, si rimane incantati dai colori, dalla trasparenza del mare dai mille colori che si riescono a vedere già al primo approccio sul pontile dell'isola. Sembra di essere arrivati nel paradiso che tutti abbiamo sempre sognato, quell'isola in mezzo all'oceano con la sabbia di corallo sbriciolato fino come il borotalco bianchissimo da rendere quasi impossibile tenere gli occhi aperti senza occhiali da sole.


    Le Maldive non sono solo questo ma anche un paradiso dove poter essere proprio isolati dal mondo intero, passare una settimana in completo isolamento dal mondo in un pezzettino di isoletta di 200 mt x 50 mt in mezzo all'oceano con un mare da sogno, spiagge incantevoli e tramonti unici al mondo che spariscono all'orizzonte in pochissimi minuti, in diretto contatto con la natura, con le piante tropicali, dalle mangrovie alle palme da cocco con dei colori vivi e veri.


    Le Maldive, un mondo per le immersioni ideali dove poter conoscere un altro pezzo della nostra terra, entrare nell'habitat marino incontrando pesci che popolano il nostro pianeta anche prima di noi, le tartarughe, le murene, le mante, le aquile di mare e poi lui, il re del mare che con quella sua eleganza e stile si muove con disinvoltura, con quella sua pelle cosi lucida e grigia fa di lui uno dei più "vecchi" abitanti del nostro pianeta, lo squalo, è un'emozione forte vederlo in quei pochi posti al mondo dove non sono affatto pericolosi.
    Last Post by Filippo Foti il 2 Sep. 2013
    .
  5. Fracking: l'acidizzazione dei pozzi, HCl e HF i nuovi nemici.

    By Filippo Foti il 3 Sep. 2013
    +1   -1    0 Comments   175 Views
    .

    L'acidizzazione dei pozzi - HCl e HF: i nuovi nemici.



    Monday, September 2, 2013:

    “We’ve simply got to figure out how to move away from these dirty fossil fuels that are threatening the lives of people and endangered species.” [Abbiamo semplicemente avuto modo di capire come muoversi lontano da questi combustibili fossili sporchi che minacciano la vita delle persone e delle specie in via di estinzione.]

    E cosi dopo l'H2S, i BTEX, i composti organici volatili ci tocca imparare le conseguenze di una nuova sostanza tossica usata nelle trivellazioni, e in particolare nel fracking.
    Si tratta dell'acido idrocloridrico, un agente altamente corrosivo di formula HCl. Viene usato in piccole e diluite quantita' nei detersivi, per rimuovere la ruggine, e per altri processi chimici.

    Nell'industria del petrolio viene usato per dissolvere la roccia, ed e' stato gia' usato nei mari del Nord fin dagli anni '70, in genere come tecnica di "stimolazione", cioe' per aiutare a spremere l'inspremibile dalla pancia della terra.


    In pratica, invece di pompare liquidi ad alta pressione per fratturare la roccia, oppure in aggiunta, mandiamo giu' degli acidi che scioglieranno roccia calcarea, dolomitica e magari il cemento indesiderato.

    Geniale, eh?

    Come sempre, per il fracking attuale, i volumi utilizzati di HCl sono a grande scala, qui per esempio, perdite di circa 16 mila litri di tale acido, tutti destinati alle trivelle, in Pennsylvania.


    I trattamenti possibili sono due:

    1. "Matrix acid job" quando l'acido e' pompato nel pozzo e nei pori della roccia circostante: si dissolvono i sedimenti e le ostruzioni e la roccia naturale, e si allargano i pori sotterranei.
    Questo trattamento accade a bassa pressione, e la roccia non viene fratturata, ma appunto solo "sciolta". In questo caso, si inietta prima l'acido e poi il fluido definitivo di perforazione.
    2. "Fracture acidizing" quando invece l'acido e' pompato ad alta pressione fr...

    Read the whole post...

    Last Post by Filippo Foti il 3 Sep. 2013
    .
  6. Marina Militare: concorso pubblico per l’assunzione di 1.748 volontari.

    By Filippo Foti il 3 Sep. 2013
    +1   -1    0 Comments   517 Views
    .

    MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE : Bando di reclutamento, per il 2014, di 1.748 volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) nella Marina Militare (GU 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n.69 del 30-8-2013)



    La Marina Militare rappresenta una delle quattro principali forze armate della Repubblica Italiana, con Esercito Italiano, Aeronautica Militare e Arma dei Carabinieri: il suo scopo è condurre delle operazioni navali nelle acque territoriali ed internazionali, precisamente nel mantenimento di una costante presenza nell’area mediterranea, nel controllo dei mari italiani, nella cooperazione con le forze navali alleate, nel mantenimento di una forza di superficie e di una forza subacquea in grado di operare autonomamente garantendosi una protezione da offese aeree, di superficie e subacquee, cui affiancare una componente anfibia in grado di svolgere limitate operazioni.

    MARINA MILITARE CONCORSI 2014

    Posti a disposizione: 1.748, di cui 500 per il Corpo Equipaggi Militari Marittimi e 1.248 per le Capitanerie di Porto, suddivisi in due blocchi di incorporamento:

    1° BLOCCO: sono previsti ben 874 posti suddivisi in due incorporamenti:
    Primo incorporamento: febbraio 2014 a favore dei primi 437 posti della classifica di merito;
    Secondo incorporamento: maggio 2014, dal 438° all’874° posto della classifica di merito;
    Date presentazione delle domande: Dal 23/09/2013 al 22/10/2013, per i nati dal 22 ottobre 1988 al 22 ottobre 1995.

    2° BLOCCO: sono sempre previsti ben 874 posti suddivisi in due incorporamenti:
    Primo: settembre 2014 a favore dei primi 437 posti della classifica di merito
    Secondo: dicembre 2014, dal 438° all’874° posto della classifica di merito
    Data presentazione delle domande: Dall’8 gennaio 2014 al 6 febbraio 2014, per i nati dal 6 febbraio 1989 al 6 febbraio 1996.

    Requisiti primari:

    Essere cittadini italiani; idoneità psico/fisiche; maggiore età; aver conseguito come minimo la scuola media inferiore; aver una condotta incensurabile; altezza min. 1,65 max 1,95 (maschile), min. 1,61 (femminile); godere dei diritti politici/civili, infine aver conseguito degli esami con esito negativo agli accertamenti diagnostici per l’abuso di alcool e sostanze stupefacenti.

    Per poter inoltrare le domande e ottenere maggiori informazioni a riguardo, è necessario leggere il bando completo cliccando qui.


    Source: new...

    Read the whole post...

    Last Post by Filippo Foti il 3 Sep. 2013
    .
  7. Le foreste del mare: le alghe.

    By Filippo Foti il 6 Sep. 2013
    +1   -1    0 Comments   668 Views
    .

    9.000 specie di alghe marine: rosse, marroni e verdi per una presenza di vitale importanza per il mare e per l'uomo.



    Il regno vegetale è costituito da organismi eucarioti pluricellulari fotosintetici e rappresentano il primo anello di tutte le catene alimentari del nostro pianeta. Questi organismi pluricellulari contengono cellule specializzate che svolgono compiti diversi. Le alghe marine (alghe e fitoplancton) sono un gruppo sciolto di alcuni degli organismi più semplici che contengono clorofilla (come le piante), ma includono i membri di entrambi l’impero Prokaryota (Regno Batteri - ad esempio, i cianobatteri ) ed Eucarioti (Regni Protozoi Chromista, Plantae etc...).


    Le alghe marine sono abbondanti in tutto l'oceano e possono sia galleggiare liberamente o aggrapparsi al substrato, come rocce e scogli. La maggior parte delle alghe sono classificate come alghe rosse ( circa 6.000 specie). Ci sono anche le alghe marroni (circa 2.000 specie) e alghe verdi (circa 8.000 specie). Nessuna delle specie di alghe sono note per essere velenose , e molte specie vengono raccolte per il consumo umano.

    Le 9.000 specie di alghe marine:

    Le alghe rosse sono per lo più marine. Un esempio di questo tipo di alga è la “Corallina officinalis”, che assomiglia a rami incrostati. Queste specie rosse hanno la capacità di effettuare la fotosintesi anche nei bassi livelli di luce e possono sopravvivere in acqua fredda, ma anche nelle zone intertidali - sono rappresentate dalle zone dei litorali che dipendono dalle maree, in quanto sono emerse in condizioni di bassa marea e sommerse con l'alta marea. Queste zone sono particolarmente sviluppate in ambienti di piana di marea su coste basse ed a debole inclinazione, con un'escursione di marea molto ampia. -e le zone subtidali ovvero le platee continentali, includono tutti gli habitat dei fondali marini e delle acque aperte comprese tra le zone di alta marea e le basi delle piattaforme continentali.

    La Chlorella vulgaris è stata riconosciuto che possiede proprietà antiossidanti ed anticancro.


    Le specie di alghe marroni sono circa 2.000. Queste sono generalmente più grandi come la Macrocystis pyrifera, comunemente conosciute come Kelp californiano. Generalmente si trovano in acqua di mare che hanno la temperatura più bassa...

    Read the whole post...

    Last Post by Filippo Foti il 6 Sep. 2013
    .
  8. S. Corea mette al bando tutti i prodotti della pesca provenienti dalle 8 prefetture del Giappone.

    By Filippo Foti il 6 Sep. 2013
    +1   -1    0 Comments   7 Views
    .

    Euronews: la tua dose quotidiana di notizie internazionali.



    Profumo di Mare in collaborazione con Euronews su YouTube, ti offre ogni giorno una dose di notizie internazionali, scelte con cura e sviluppate dal più seguito canale europeo all news.


    Anche se certamente non può essere buono per qualsiasi vita vegetale o animale lasciato al largo della costa del Giappone, potrebbe avere anche conseguenze peggiori per il continente nordamericano. Se le radiazioni di Fukushima continua fuoriuscita, i mari bollenti rischiano di diffondersi in tutto il senso attraverso l'Oceano Pacifico alla costa occidentale degli Stati Uniti causando una massiccia catastrofe ambientale.

    Altri video:


    Last Post by Filippo Foti il 6 Sep. 2013
    .
  9. Arietta settembrina (di Alfonso Gatto)

    AvatarBy Krilu il 8 Sep. 2013
    +1   -1    0 Comments   89 Views
    .
    Con questi delicati versi del poeta Alfonso Gatto, auguro a tutto il forum un mite e sereno settembre.

    Arietta settembrina

    Ritornerà sul mare
    la dolcezza dei venti
    a schiuder le acque chiare
    nel verde delle correnti.
    AI porto, sul veliero
    di carrubbe l’estate
    imbruna, resta nero
    il cane delle sassate.
    S’addorme la campagna
    di limoni e d’arena
    nel canto che si lagna
    monotono di pena.
    Così prossima al mondo
    dei gracili segni,
    tu riposi nel fondo
    della dolcezza che spegni.

    (Alfonso Gatto)


    Last Post by Krilu il 8 Sep. 2013
    .
  10. Il massiccio Tamu è il nuovo supervulcano della terra.

    By Filippo Foti il 8 Sep. 2013
    +1   -1    0 Comments   155 Views
    .

    Gli scienziati confermano l'esistenza del più grande vulcano sottomarino del pianeta. Questa scoperta è una importante informazione per i geologi che cercano di capire come funziona l'interno della Terra.



    William Sager, professore presso il Dipartimento di Scienze della Terra e atmosferica dell'Università di Houston (UH) ha guidato un team di scienziati alla scoperta del più grande vulcano al momento documentato sulla Terra. Con una superficie più o meno equivalente alle isole britanniche o allo stato del New Mexico, questo vulcano, soprannominato il massiccio Tamu, è grande quasi quanto i vulcani giganti di Marte, reputati tra i più grandi del Sistema Solare.

    William Sager, ha iniziato a studiare il vulcano circa 20 anni fa presso la Texas A & M College of Geosciences. La scoperta di Sager ed i risultati del suo gruppo appaiono nel numero dell'8 settembre della rivista mensile multidisciplinare Nature Geoscience.

    William Sager a destra nella foto.


    Situato a circa 1.000 km a est del Giappone, il massiccio Tamu è una catena montuosa sottomarina formatasi 130-145.000.000 anni fa in seguito all'eruzione di alcuni vulcani sottomarini. Fino ad ora, non era chiaro se Massiccio Tamu fosse un singolo vulcano o un composto di molti punti di eruzione. Integrando diverse fonti di prova, tra cui campioni di carote e dati raccolti a bordo della nave di ricerca JOIDES Resolution, gli autori hanno confermato che la massa di basalto che costituisce il massiccio Tamu ha effettivamente eruttato da una singola fonte vicino al centro.


    "Il massiccio Tamu è il più grande vulcano a scudo singolo mai scoperto sulla Terra",ha detto Sager. "Ci possono essere i vulcani più grandi, perché ci sono grandi caratteristiche ignee là fuori, come la Ontong Java Plateau, ma non sappiamo se queste caratteristiche sono un vulcano o complessi di vulcani."

    " Il Tamu spicca tra i vulcani sottomarini non solo per le sue dimensioni, ma anche la sua forma. E' basso e largo, il che significa che i flussi di lava eruttati devono aver viaggiato per lunghe distanze rispetto alla maggior parte degli altri vulcani sulla Terra. Il fondo del mare è costellato di migliaia di vulcani sottomarini, o montagne sottomarine,...

    Read the whole post...

    Last Post by Filippo Foti il 8 Sep. 2013
    .
 
Grafica: Yolia   -   Code: El Gringo 89   -   Vieni a trovarci su www.ffmagazine.forumfree.it