PROFUMODIMARE: TERRA, MARE, NATURA, CAMBIAMENTO CLIMATICO, BIODIVERSITÀ, TRANSIZIONE ECOLOGICA

Profumo di mare: Terra, mare, natura, cambiamento climatico, biodiversità, transizione ecologica


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DISCUSSIONI RECENTI

 




  1. Miss Stella del Mare in compagnia di MSC crociere.

    By Harley* il 2 June 2013
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    Miss Stella del Mare 2013 per far conoscere la bella nave "Splendida" di MSC Crociere.


    Emanuela Tittocchia


    E’ stata Emanuela Tittocchia, presentatrice ed attrice di Centrovetrine ed un Posto al Sole, a presentare ufficialmente il concorso nazionale di Miss Stella del Mare, sabato primo giugno a Genova, sulla "Splendida", la nave ammiraglia della Msc Crociere. Accanto a lei il direttore artistico Umberto Noto ed il patron del concorso Filippo Russo.


    Sono partite dunque le selezioni in tutte le regioni italiane e le vincitrici parteciperanno alla selezione finale che si terrà tra settembre ed ottobre sulla "Splendida" della Msc, durante la crociera Genova-Tunisi-Genova.


    Le prime tre classificate parteciperanno a diversi casting per entrate nel mondo dello spettacolo e della moda, composta tra gli altri da Emiliano Longoni, coreografo dello show di Italia Uno “Le Iene” e Stefano Rabollini, che da anni segue i casting per le soap opere di Canale 5.



    Requisiti di ammissione

    Il Workshop è aperto a ragazze dai 15 ai 28 anni, in possesso dei seguenti requisiti: altezza minima 1,67, taglia 40/44. E’ titolo preferenziale, ma non indispensabile l’attestato di partecipazione ad un corso di portamento e posa fotografica. Le minorenni dovranno essere accompagnate da un genitore.


    Chi desidera partecipare, dovrà comunicare la propria adesione tramite email corredandola di (nome/cognome – luogo e data di nascita – indirizzo – recapito telefonico e foto a figura intera) e riceverà una email di conferma con i dati per effettuare l’iscrizione.

    Il 28 giugno a Cavallermaggiore, in Piemonte, avrà luogo la prima selezione, presso la discoteca Evita. Per ulteriori informazioni o per iscriversi al concorso, telefonare alla 5Stars (0171 344499) oppure consultare il sito ufficiale: www.miss-stelladelmare.it, dove è possibile accedere a tutte le not...

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    Last Post by Harley* il 2 June 2013
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  2. Giappone vieta mangimi a base di carne di balena. Hai visto mai!?

    By Filippo Foti il 2 June 2013
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    La società giapponese Michinoku Farm, con sede nella prefettura di Saitama, a nord di Tokyo, Mercoledì 29 maggio, ha smesso di vendere prodotti per cani a base di carne di balenottere, una specie in via di estinzione.



    Dopo la bella notizia pubblicata proprio lo scorso 31 maggio su queste nostre pagine - quando abbiamo riportato la notizia che il Ministro indiano dell'Ambiente e delle Foreste Jairam Ramesh, il 17 maggio scorso ha deciso di vietare la detenzione di delfini in cattività per l'intrattenimento pubblico in tutto il paese – siamo lieti di parteciparne una nuova e che riguarda la messa al bando della carne delle balenottere per l’alimentazione animale.


    Infatti, la società giapponese Michinoku Farm, con sede nella prefettura di Saitama, a nord di Tokyo, Mercoledì 29 maggio, ha smesso la vendita di prodotti per cani a base di balenottere, una specie in via di estinzione, a seguito di una campagna promossa da quattro gruppi, tra cui l'Agenzia britannica Indagine ambientale (VIA) e l'Istituto di benessere degli animali (AWI) negli Stati Uniti.

    La Michinoku Farm, che si rivolge ad un pubblico particolarmente benestante offre anche alimenti a base di carne di cavallo mongolo, canguro o struzzo, ha reagito rapidamente alle prime proteste. "Forse ho capito male il tenore del dibattito sulla caccia alle balene, ha detto Takuma Konno, l'amministratore delegato della società con sede a Tokyo. Comunque non vale la pena di offrire prodotti in cui vi è un rischio di infastidire la gente, ha ribadito Takuma Konno, decidendo di tirare il prodotto, anche se la sua vendita è legale in Giappone.

    Balenieri islandesi tagliano una pinna di balena da 35 tonnellate, catturata al largo della costa di Hvalfjsrour, a nord di Reykjavik. Foto: AFP


    "E' grottesco che questa società islandese stia violando due convenzioni internazionali al fine di alimentare i coccolati animali domestici in Giappone con le balenottere in via di estinzione ", ha detto Clare Perry, un attivista senior con la VIA.
    Susan Milward, direttore esecutivo di AWI, ha dichiarato: "Siamo estremamente lieti di vedere Michinoku Farm rispondere in modo così progressista, compassionevole ed attento, ed esortiamo tutte le altre società s...

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    Last Post by Filippo Foti il 2 June 2013
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  3. Val d’Agri...io non rischio!

    By Filippo Foti il 2 June 2013
    +1   -1    0 Comments   144 Views
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    Meno sagre e concerti ed interventi tesi a garantire sicurezza ai cittadini e alle risorse idriche di importanza strategica per l’assetto socio-economico della Basilicata e della Puglia!



    prof. Franco Ortolani:L’ANPAS Basilicata (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) durante il 14° meeting dell’associazione (terremoto…io non rischio) ha intervistato il Capo Dipartimento della Protezione Civile, prefetto Franco Gabrielli, il quale ha saggiamente suggerito che è di fondamentale importanza, in relazione ai terremoti, “preoccuparsi prima” per essere pronti ad affrontare le problematiche sismiche.

    Il suggerimento di Gabrielli deve essere attentamente valutato specialmente per quello che sta avvenendo in alta val d’Agri interessata da faglie attive sismogenetiche che hanno originato il disastroso sisma del 1857 del X-XI grado MCS (Scala Mercalli n.d.r.)registrato proprio dove è stato realizzato il centro oli di Viggiano e dove è stato attivato un pozzo nel quale si effettua la reiniezione di fluidi inquinanti ad elevata pressione attraverso le faglie attive che interessano il sottosuolo della valle in sinistra orografica. Un altro pozzo simile dovrebbe essere attivato in destra orografica, sempre attraverso le faglie sismogenetiche.

    Diga Pertusillo


    Ricercatori dell’Osservatorio ambientale della val d’Agri hanno reso noto che in destra e sinistra orografica lungo le faglie avvengono sismi di bassa magnitudo che sembrano causati dalle sollecitazioni che conseguono alle fasi di svuotamento e riempimento del bacino del Pertusillo. Evidenze sismiche che le faglie sono attive; considerando che le rocce del sottosuolo della valle sono dotate di una certa ricarica energetica naturale accumulatasi dopo l’evento del 1857 non è assolutamente il caso di andare a stimolare questo sottosuolo instabile con l’iniezione di fluidi ad alta pressione che possono contribuire a destabilizzare definitivamente le faglie attive.

    Terremoto del 16 dicembre 1857 - Grumento Nova PZ Rovine del Castello Ciliberti a Saponara.


    E’ quanto mai necessario sensibilizzare la popolazione su questi aspetti e proporre una ...

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    Last Post by Filippo Foti il 2 June 2013
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  4. Turismo in Sicilia: magari Camilleri potrebbe scrivere un nuovo romanzo!|

    By Filippo Foti il 2 June 2013
    +1   -1    0 Comments   25 Views
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    Il turismo in Sicilia è uno dei settori trainanti per l’isola, considerato che dà occupazione vera. Sicuramente questo fatto i cervelloni di stato lo sanno, ma fanno di tutto per dimenticarlo.

    Con l’approvazione del Documento SEN (Strategia Energetica Nazionale), lo stato italiano, senza rispetto alcuno per la peculiarità di ciascun territorio, dà priorità alla coltivazione delle fonti fossili.

    Chiaramente la Sicilia fa la parte del leone con tutte le istanze di ricerca e coltivazione petrolifera che le società petrolifere, più o meno conosciute, hanno presentato.
    Fare la parte del leone si fa per dire considerato le miserabili royalties che le società danno per via delle varie franchigie che il Belpaese concede alle stesse.

    L’obiettivo? Perforare sempre e in qualunque posto: Pantelleria, Isole Egadi, scarpata ibleo maltese prima fra tutte.

    I rischi? Nessuno secondo loro, altissimi secondo tantissime persone che al momento non hanno alcuna voce in capitolo. Si perché se non succede un disastro (prima o poi è scontato che avverrà) il nostro Belpaese si guarderà bene dall’applicare una normativa in tema di scurezza ambientale non dico ottimale ma quantomeno decente.

    A partire dal 2009 si è visto un proliferarsi di istanze per effettuare prospezioni geofisiche e per realizzare piattaforme. Le varie Bande del Buco (Eni, Edison, Transunion etc..) hanno presentato progetti sempre più fantasiosi.

    Chi più ne ha... ne metta!


    Ad esempio nel Canale di Sicilia abbiamo la Edison che insieme all'Eni cerca di realizzare Vega B, una sorta di piattaforma Zombie visto che gia' trent’anni fa dovevano realizzarla.
    Presi di invidia quelli della Northern Petroleum cercano di rispondere alla Edison: voi costruire pure la vostra piattaforma Zombie intanto noi della Northern in futuro realizzeremo la nostra piattaforma Mitologica andando alla ricerca di Efesto.

    Sembrerebbe impossibile ma è proprio vero visto che i permessi di ricerca della Northern (d 29 GR-NP e d30 GR-NP) rientrano completamente all’interno del grosso apparato vulcanico denominato Empedocle da poco scoperto (2005), di cui l’isola Ferdinandea (isola creatasi a seguito di un eruzione nel 1831: si innalzò dall'acqua formando l'isola, la quale crebbe fino ad una superficie di circa 4 km² e 65 ...

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    Last Post by Filippo Foti il 2 June 2013
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  5. ProfumodiMare: ★Buon lunedì♥

    AvatarBy Fatina-Gioia il 3 June 2013
    +1   -1    0 Comments   16 Views
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    BUONA SETTIMANA A VOI
    che sia anche portatrice di bel tempo...



    Attached Image
    www.profumodimare.forumfree.it - buon inizio di se

    Last Post by Fatina-Gioia il 3 June 2013
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  6. Gli squali valgono più nell'Oceano che sul menu!

    By Filippo Foti il 3 June 2013
    +1   -1    0 Comments   42 Views
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    Secondo i ricercatori della “University of British Columbia”, gli squali valgono di più in mare che in una zuppa in tavola.



    Un nuovo studio, pubblicato recentemente in Oryx,"The International Journal of Conservation", mostra che l’ecoturismo abbinato agli squali genera attualmente oltre 314.000.000 dollari all'anno e si prevede più che raddoppieranno nei prossimi 20 anni.

    Un singolo squalo di barriera può contribuire, ad esempio all'economia di Palau, nel corso della sua vita, per oltre un milione di dollari, secondo un nuovo studio dell'Istituto australiano di scienze marine (AIMS) e della "University of Western Australia". L'analisi quantifica i benefici economici indotti dalle attività dei sub, attratti da questi splendidi animali lungo i reef dell’isola di Palau nell'Oceano Pacifico, situato a circa 500 km a est delle Filippine.

    Si stima purtroppo che circa 38 milioni di squali vengono uccisi ogni anno solo per alimentare il commercio globale delle pinne.

    Andrés Cisneros-Montemayor


    Comunque, dice Andrés Cisneros-Montemayor, candidato PhD "Unità di Ricerca di UBC Economics" ed autore principale dello studio: "L'industria del turismo emergente attrae quasi 600.000 osservatori di squali ogni anno, sostenendo direttamente 10.000 posti di lavoro. E' evidente pertanto che gli squali in mare valgono molto di più che immetterli in menu."

    Andrés Cisneros-Montemayor studia i molteplici aspetti della pesca nel contesto del miglioramento della qualità della vita per le persone e le comunità che dipendono da essa. Per lui la conservazione (e, forse, il ripristino), dell'ecosistema marino è perfettamente compatibile con questo. La sua tesi si concentra sulla valutazione del valore e possibili impatti del settore della ricreazione in mare in crescita al, fine di individuare possibili alternative per i pescatori.
    I sedimenti di origine marina nascondono i resti fossili delle creature del passato. Gli squali, presenti sul nostro pianeta ancor prima dei dinosauri, attraverso i loro denti fossilizzati, hanno lasciato traccia del loro passaggio.


    "Gli squali sono lenti a riprodursi, spiega Rashid Sumaila, autore senior e direttore del Centro di pesca della “University o...

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    Last Post by Filippo Foti il 3 June 2013
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  7. Impianti eolici nel mare del Gargano, Foggia5stelle.it scrive a parlamentari.

    By Filippo Foti il 3 June 2013
    +1   -1    0 Comments   50 Views
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    Il Meetup Foggia5stelle.it scrive agli eletti del M5S per scongiurare il pericolo delle pale eoliche offshore nello splendido mare del Gargano.



    Di seguito la lettera aperta inviata ai parlamentari del M5S e ai parlamentari del M5S della Commissione Ambiente:

    "Con la presente vi contattiamo come Meetup Foggia5stelle.it e per conto di diverse associazioni del nostro territorio come Italia Nostra, Lipu e Altura, perché c’è un urgente bisogno del vostro aiuto per difendere il nostro meraviglioso mare.

    Nelle prossime settimane dovrebbe terminare la fase di Via presso il Ministero dello Sviluppo Economico per 2 mega impianti eolici off-shore nel mare del Parco del Gargano e precisamente nel golfo di Manfredonia (1 impianto della Trevy Energy Spa. e 1 impianto di WPD Parco Eolico marino Gargano Sud) con impatto che interessa anche la zona di mare della Bat.

    La Regione Puglia con delibera n. 2421 del 2 novembre 2011 ha dato il proprio diniego al progetto della Trevy Energy Spa. e con la Delibera del 30 novembre 2012, n. 2529 ha espresso il proprio diniego al progetto della WPD Gargano Sud.

    Nonostante la contrarietà delle istituzioni locali e di varie associazioni come Italia Terra Nostra, Lipu, Altura, che hanno già presentato dei ricorsi motivati alle varie autorità competenti contro lo scellerato progetto, la cui documentazione vi alleghiamo a questa email, presso i vari Ministeri competenti (Ministero dell’Ambiente, Ministero dei Trasporti e Ministero dello Sviluppo Economico) le cose stanno procedendo spedite verso l’approvazione di questi scellerati progetti.

    Sappiamo tutti che è importante oggi creare energia dalle fonti alternative, quello che non va bene è l’eccessiva speculazione e sfruttamento del territorio: pensare però di invadere il meraviglioso mare del Parco del Gargano con della ferraglia è assolutamente aberrante.

    Soprattutto alla luce dei fatti che vedono gli impianti di trasporto dell’energia elettrica sotto-dimensionati alla mole dell’energia prodotta che rendono inutili l’attivazione di nuovi altri impianti in codesti territori dato che spesso diversi impianti eolici devono essere spenti a causa dei sovraccarichi di energia elettrica sulla rete.


    Lo stesso Beppe Grillo solo un paio di mesi fa ha parlato di quella economia “poco green ma molto economy”.
    Per tali motivi le associazioni prima citate e noi del Meetup Foggia5stelle.it ci stiamo muovendo per cercare di bloccare l’installazione di tali nuovi ...

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    Last Post by Filippo Foti il 3 June 2013
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  8. Stelle marine corone di spine infestano il mare delle Filippine.

    By Filippo Foti il 3 June 2013
    +1   -1    0 Comments   404 Views
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    I biologi marini dicono che le stelle marine corona di spine sono una minaccia ricorrente per le barriere coralline di tutto il mondo.


    Acanthaster planci


    Il governo delle Filippine ha detto Venerdì scorso 31 maggio che occorrono provvedimenti urgenti per debellare le stelle marine corone di spine che infestano l'ambiente marino costiero della Repubblica delle Filippine.

    Jacob Meimban


    “Le 'Acanthaster planci' nel “Verde Island Passage” potrebbero causare gravi danni alla biodiversità dell'area”, lo ha detto a AFP Jacob Meimban, capo dell'ufficio gestione dell'ambiente marino costiero della fauna selvatica, della Repubblica delle Filippine, lanciando un accorato allarme alle istituzioni del paese.

    "La corona di spine stella marina uccide veramente i coralli. Si nutre dei polipi dei coralli, lasciandoli sbiancati. Quindi si sposta altrove, fino a quando non lascia i reef morti", ha ribadito Meimban.

    corone di spine mangiano i coralli.


    I biologi marini hanno descritto il “Verde Island Passage” che è di 100 chilometri (circa 60 miglia) di lunghezza e largo 20 km, come il "centro del centro" della biodiversità degli oceani del mondo.


    Questo "centro" della biodiversità si trova nella parte superiore del Triangolo dei Coralli, su una superficie di acqua che si estende verso il basso per l'Indonesia, Papua Nuova Guinea e Timor Est, che è chiamato il "Amazzonia dei mari" per la sua ricca vita marina.

    Il Triangolo dei Coralli è una regione localizzata lungo l’equatore alla confluenza del Pacifico Occidentale e l’Oceano Indiano. I confini di questa regione sono racchiusi all’interno dell’ Indonesia, Malaysia, Papua New Guinea, Filippine, Isole Solomon e Timor Est.


    Pur coprendo solo l’1,6% della superficie oceanica del pianeta, c’è un ampio consenso tra gli scienziati che il Triangolo dei Coralli rapp...

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    Last Post by Filippo Foti il 3 June 2013
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  9. Emergenza ambientale a Gela in Sicilia.

    By Filippo Foti il 4 June 2013
    +1   -1    0 Comments   118 Views
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    A Gela, quello che “ti aspettavi” è successo ancora! Il procuratore della Repubblica presso il tribunale di Gela, Lucia Lotti, ha subito disposto il "sequestro per esigenze probatorie e di cautela" della raffineria Eni. Una tonnellata di petrolio in mare!?



    A Gela dal sogno texano alla paura del presente e del futuro. Nella città del petrolchimico dove ogni anno nascono 40 bambini su mille con malformazioni neonatali, quello che “ti aspettavi” è successo ancora!
    A Gela dove da circa 50 anni di industrializzazione e di inquinamento ambientale, i bambini, con una incidenza quasi doppia rispetto alla media nazionale, nascono malformati con dita mancanti alle mani o ai piedi e con patologie a carico dell’apparato urogenitale.


    A Gela una falla in una tubazione dell'impianto Topping, nella raffineria Eni, ha causato la fuoriuscita di petrolio che in poche ore ha raggiunto, attraverso il canale di scarico dell'impianto, la foce del fiume Gela, uno dei principali corsi d'acqua che attraversa il comprensorio gelese, dirigendosi verso lo specchio di mare antistante la costa.
    L’impianto TOPPING 1 è destinato alle prime fasi del processo di raffinazione del greggio, che vi affluisce dal parco generale serbatoi. E’ proprio qui che si è accertata la rottura di uno scambiatore asservito all’impianto, rottura che ha poi provocato la fuoriuscita dell’emulsione (misto di acqua e greggio) dallo scarico.


    Quando si dice che un intoppo non viene mai da solo, nei casi di incidenti è quanto mai ascrivibile a questo incidente le cui dimensioni ancora non si conoscono in maniera precisa. Infatti si è registrato, inoltre, il mancato funzionamento della valvola di sicurezza destinata ad impedire la fuoriuscita dell’emulsione stessa, nonché il difetto, nel loro complesso, delle manovre di sicurezza. Solo il fermo totale dell’impianto, avvenuto a distanza di circa un’ora dal verificarsi del problema, ha posto fine allo sversamento.


    Sul posto sono subito intervenuti già da questa mattina, i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e la Capitaneria di Porto. Testimoni riferiscono che tutta l’area è pervasa da u...

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    Last Post by Filippo Foti il 4 June 2013
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  10. L'U.E. con Barroso vuole il fracking: roba da matti!

    By Filippo Foti il 4 June 2013
    +1   -1    0 Comments   43 Views
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    Bruxelles dice sì al progetto di norme di gas di scisto di fine anno.



    L'Unione europea elabori le regole per la produzione di gas di scisto, entro la fine del 2013, così, non tanto inaspettatamente ha esordito Martedì 28 maggio il presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso, nel corso di un dibattito con i deputati europei, “ assicurando l'estrazione sicura di shale gas in Europa."

    I prezzi dell'energia in Europa sono più di due volte i livelli rispetto agli Stati Uniti, mentre le preoccupazioni per i costi e la dipendenza energetica sono particolarmente urgenti per i paesi dell'Europa orientale, che sono dipendenti dalle gigante russo Gazprom energia.
    Nel frattempo, la recente comparsa di vaste forniture di shale gas naturale negli Stati Uniti ha modificato radicalmente il panorama energetico.

    Rebecca Harms


    La Commissione garantirà che "le regole del gioco sono le stesse, fornendo rassicurazione ai cittadini europei che tutela dell'ambiente e della salute sono a posto", ha detto Barroso che, tra l’altro, ha respinto le accuse del gruppo Verde tramite la portavoce, Rebecca Harms, membro del Parlamento Europeo, che la scorsa settimana, in una riunione dei leader europei, ha criticato un "cambiamento di paradigma" nella politica energetica dell'UE dalla sostenibilità ambientale e del cambiamento climatico.

    Egli ha aggiunto che: "Se c'è una rivoluzione di shale gas negli Stati Uniti, dovremmo avere una rivoluzione dell'efficienza energetica anche noi nell'Unione europea."
    Dal canto suo il commissario Ue per l’Azione climatica Connie Hedegaard si è dichiarata assolutamente contraria a sostenere questo tipo di estrazione di cui si fa un gran parlare.
    Il boom del gas di scisto negli Stati Uniti sta fornendo annualmente un aumento dello 0,5 per cento della produzione economica per un totale di circa 3 milioni di nuovi posti di lavoro.

    L'American Natural Gas Alliance stima che gli Stati Uniti hanno una fornitura recuperabile di 200 anni di gas naturale.
    Tuttavia, vi sono forti preoccupazioni circa l'impatto ambientale della fratturazione idraulica, noto come "fracking", che viene utilizzato per estrarre il gas.

    Il fracking comporta la fratturazione di strati di roccia con una miscela di acqua e di prodotti chimici, molti dei quali causano il cancro, a centinaia di metri sottoterra.
    Il processo, che utilizza ti...

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    Last Post by Filippo Foti il 4 June 2013
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