PROFUMODIMARE: TERRA, MARE, NATURA, CAMBIAMENTO CLIMATICO, BIODIVERSITÀ, TRANSIZIONE ECOLOGICA

Profumo di mare: Terra, mare, natura, cambiamento climatico, biodiversità, transizione ecologica


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DISCUSSIONI RECENTI

 




  1. Oceano Atlantico a rischio di “estinzione”?

    By Filippo Foti il 2 July 2013
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    Scoperta una nuova zona di subduzione che potrebbe far congiungere l'America del Nord e l’Europa e quindi far sparire l'oceano Atlantico.



    Non bastano le continue estinzioni di esseri viventi in questo nostro sciagurato pianeta, ora ci si mette qualcosa di suo anche la terra con la sua continua ricerca di un equilibrio che non troverà mai, se non quando il padreterno deciderà di dire: stop!


    Ricercatori dell'Università di Lisbona, hanno creato una nuova mappa del fondo marino, al largo della costa iberica che include il Portogallo e la Spagna, ed i risultati mostrano l'inizio di una nuova zona di subduzione. Una nuova spaccatura nella crosta terrestre che potrebbe far congiungere America del Nord e l’Europa e quindi far sparire l'oceano - ma non prima di 200 milioni di anni - che potrebbero diventare un unico "super continente".

    La zona di subduzione di recente scoperta è situata nell'Oceano Atlantico a circa 120 miglia al largo della costa sud-ovest del Portogallo, vicino al luogo del terremoto devastante di Lisbona del 1755 ( magnitudo 8,7 ) , una delle circa dodici placche tettoniche che costituiscono la crosta terrestre.


    Le zone di subduzione si verificano quando le enormi zolle di roccia che compongono la crosta terrestre (le placche tettoniche), si scontrano l'una sull'altra. Il bordo della placca più pesante scorre sotto quella più leggera. Da lì, torna a fondersi con il mantello terrestre, che è lo strato che si trova appena sotto alla crosta.

    La scoperta di questa nuova zona di subduzione, pubblicata lo scorso 6 giugno sulla rivista Geology, viene riferita dalla “National Geographic”, con lo studio di João Duarte che ha detto che i continenti della Terra potrebbero ridiventare molto simile alla Pangea, riferendosi al super continente che esisteva fino a 200 milioni di anni fa. Processo di rottura e "riformazione" dei super continenti che si è già verificata almeno tre volte nel corso dei circa quattro miliardi di anni di storia della Terra.


    Quanto esposto ci fa riflettere che anche gli oceani sono soggetti ad invecchiamento. Alcuni di loro stanno invecchiando più velocemente di qu...

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    Last Post by Filippo Foti il 2 July 2013
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  2. ProfumodiMare: buon Luglio a tutti voi

    AvatarBy Fatina-Gioia il 2 July 2013
    +1   +1   -1    1 Comments   17 Views
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    ... e Luglio è finalmente arrivato



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    Last Post by Krilu il 2 July 2013
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  3. Tsunami: significato di un termine poco considerato in Italia!

    By Filippo Foti il 3 July 2013
    +1   -1    0 Comments   244 Views
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    “Tsunami” è originariamente un termine è di origine giapponese, comunemente usato in tutto il mondo.


    Catamarano gettato dallo tsunami su un edificio a due piani, a Otsuchi città,
    prefettura di Iwate, durante il maremoto catastrofico in Giappone.

    Risale ad oltre 100 anni fa Il primo uso del termine tsunami, apparso in un articolo del National Geographic Magazine, che riportava: “La sera del 15 giugno 1896, la costa nord-est di Hondo, l’isola principale del Giappone, è stata colpita da un forte terremoto e da una grande onda’, il termine giapponese per questo fenomeno è ‘tsunami’.”

    26 dicembre del 2004 al largo di Sumatra nell'Oceano Indiano


    Da allora e soprattutto dopo il maremoto del 26 dicembre del 2004 al largo di Sumatra nell'Oceano Indiano, che fece seguito al terremoto di magnitudo 9,0 - la scossa principale, la più lunga mai registrata con i suoi 8 minuti di durata - durante il quale persero la vita oltre 230 mila persone, il termine tsunami è diventato sempre più diffuso.

    Qualcuno si chiederà: perchè chiamare questi movimenti del mare tsunami e non maremoti?
    Se consideriamo l’etimologia/derivazione di maremoto dovremmo dire che questo termine è composto da “mare” e “moto” analogamente a terremoto, “terre” e “moto”.


    Il disastroso terremoto in Sicilia e in Calabria del 28 dicembre 1908 che devastò Messina e Reggio Calabria, ebbe come seguito un evento ancora più disastroso ed impietoso che ancora viene descritto come maremoto, ad esempio, anche se molti studi e pubblicazioni lo descrivono come un tipico tsunami non fosse altro perché provocato da una non meglio definita invisibile faglia dello stretto (per questo ribattezzata come “faglia cieca”) una delle faglie sismogenetiche più veloci dell’intera penisola.

    L'origine di uno tsunami è legata alla liberazione di una fortissima energia che sposta una gigantesca quantità d’acqua. L’origine non va, dunque, ricercata solamente in fenomeni sismici: in generale si può affermare che qualunque causa in grado di perturbare verticalmente una colonna d'acqua sufficientemente grande facendola muovere dalla sua posizione di equilibrio è in grado di originare uno tsunami. Motivo per cui possono diventare causa di tsunami anche eruzioni vulcaniche, esplosioni, frane e...

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    Last Post by Filippo Foti il 3 July 2013
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  4. Squalo bianco:nuovo robot subacqueo studierà come vive.

    By Filippo Foti il 4 July 2013
    +1   -1    0 Comments   116 Views
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    Questa estate, per saperne di più sulle loro abitudini, un nuovo robot subacqueo
    inizierà il monitoraggio di alcuni dei grandi predatori del mare tra cui gli squali bianchi.



    Gli squali ricevono più attenzione dai media rispetto alla media dei pesci, ma gli scienziati marini ancora non sanno molto di come vivono. I ricercatori spesso si basano su segnalazioni aneddotiche da pescatori professionisti per comprendere la gamma e il comportamento dei pesci, ma le informazioni sono scarse.

    Il biologo Chris Lowe presso la California State University Long Beach e l’ingegnere Chris Clark della Harvey Mudd College di Claremont, in California, hanno sviluppato in gli ultimi tre anni un robot squalo-tracking (da monitoraggio) per conoscere meglio le abitudini dei pesci.
    "Lavorare con gli informatici di rispondere a queste domande è come un gioco," ha detto Lowe a Wired.com, una rivista mensile statunitense. "E' nostra intenzione in biologia avere delle conoscenze che non siamo mai stati in grado di avere prima."

    Un robot squalo-tracking


    “Gli scienziati marini hanno usato per decenni simili veicoli sottomarini autonomi (AUV) per raccogliere dati oceanografici, ma la tecnologia per monitorare contemporaneamente un animale in movimento si è sviluppata solo negli ultimi tre anni. Altri robot seguono ora pinguini, pesci e mammiferi marini, ma questo è il primo robot progettato specificamente per monitorare gli squali”, ha detto Lowe. Il suo team studia una certa varietà di specie, ma prevede di concentrare i robot su grandi squali bianchi.

    Il team prima utilizza reti per la cattura di uno squalo in natura, incorpora un tag trasmettitore sulla sua pinna dorsale, e lo rilascia di nuovo in libertà. L'AUV poi lo segue fino a 6,5 chilometri all'ora, sempre in agguato tra i 300-500 metri dietro in modo da non allarmare lo squalo.

    "Ogni squalo predatore non è tranquillo se sa di essere seguito", ha detto Lowe. "Abbiamo programmato il robot per non disturbare il comportamento dello squalo".


    Due ricevitori idrofoni, sono situati sulla parte anteriore e posteriore dell’AUV, raccolgono ogni secondo i segnali acustici dal tag collocato sulla pinna dorsale dello squalo, ed inviano i segnali ad un computer a terra. Quest...

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    Last Post by Filippo Foti il 4 July 2013
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  5. Scie chimiche per aiutare l'uomo o per distruggerlo!?

    Tags
    Natura
    By Filippo Foti il 5 July 2013
    +1   -1    0 Comments   171 Views
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    Abbiamo cercato l'estate tutto l'anno ed all'improvviso sembra essere esplosa?




    Frank Sinatra, Al Jolson, Bing Crosby / Fred Astaire, Count Basie, Benny Goodman e Willie Nelson cantavano “Blue skies” cieli blu, una famosa canzone scritta da Irving Berlin nel 1926.

    Abbiamo cercato l'estate tutto l'anno ed all'improvviso sembra essere esplosa? Ma no, il cielo non è più azzurro, né il pomeriggio, né la mattina, come succedeva una volta. Avete capito che stiamo parafrasando la canzone Azzurro cantata da Celentano e scritta da Paolo Conte nel 1968.

    Rino Gaetano, nell’estate del 1975, incise all'età di 24 anni “Ma il cielo è sempre più blu” la sua prima canzone che citava il cielo che era blu nonostante i tantissimi problemi della gente e con il mondo che ieri come ora continua a stento ad andare avanti.

    Potremmo citare altri esempi, tipo che nel meridione d’Italia una volta si diceva: “Qua si campa d’aria”, Otello Profazio 1974, quando forse l’aria era più respirabile…ma in questo post dobbiamo trattare di altro, ovvero di un argomento molto delicato di cui la gente sa poco, ma un fatto è certo: I nostri cieli oggi non sono semplicemente normali cioè azzurri o blu.


    Il dibattito sulla questione se i programmi di geoingegneria in corso sono scientificamente corretti, sta diventando un punto controverso.

    Abbiamo provato a fare delle ricerche sul web ed abbiamo letto vari titoli come:
    - L'assurdo collegamento tra scie chimiche e geoingegneria;
    - Scie chimiche, opinioni a confronto;
    - Scie chimiche in Italia, il paese più irrorato d'Europa, accordo Usa Italia sul clima;
    - Teoria del complotto sulle scie chimiche:
    - Beppe grillo e le scie chimiche;
    - Video: scie chimiche: che cosa diamine stanno spruzzando ...;
    - Le scie chimiche, un altro enigma del cielo;
    - La bufala delle scie chimiche;
    - Film svizzero sul fenomeno delle scie chimiche "overcast";
    - What are chemtrails, and should you be scared of them? - science.howstuffworks.com/ - (che cosa sono le scie chimiche, e si dovrebbe avere paura di loro?);
    - Chemtrails: an obvious overhead pollutant ignored and denied - chemtrailsnorthnz.wordpress.com - (scie chimiche: un sovraccarico di sostanze inquinanti ovviamente ignorato e negato).


    Alla fine ci siamo convinti che...

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    Last Post by Filippo Foti il 5 July 2013
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  6. Lac Mégantic (Canada) un fiume di fuoco per sostenere il fracking!

    By Filippo Foti il 8 July 2013
    +1   -1    0 Comments   77 Views
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    Il deragliamento mortale in Quebec ripropone l’ennesimo dibattito se il trasporto del petrolio nel nord America deve avvenire nei classici oleodotti o su ferrovia.



    Almeno cinque persone morte e quaranta sono disperse nella cittadina canadese di Lac Mégantic, la pittoresca cittadina lacustre del Quebec , dopo che un treno merci che trasportava petrolio greggio è deragliato ed esploso appena dopo l’una di sabato mattina.

    I vigili del fuoco hanno contenuto le fiamme per evitare altre esplosioni ed hanno spento le fiamme in due edifici accanto al passaggio a livello, dove il treno è esploso.
    Visitando la città ieri il primo ministro Stephen Harper ha paragonato il luogo dell’incidente ad una "zona di guerra".

    Centinaia di abitanti, su una popolazione totale di 6.000 sono stati subito evacuati e sono stati invitati ad andare al liceo locale, dove la Croce Rossa ha istituito posti letto ed ha fornito alimenti.


    Il deragliamento e le esplosioni, tengono sempre vivo il dibattito se è più sicuro, su lunghe distanze, trasportare il petrolio del Nord America in treno o per mezzo dei gasdotti.

    "C'è stato un rumore, poi uno scossone", dice un testimone, e grandi palle di fuoco hanno cominciato ad alzarsi. Abbiamo attraversato i binari e la strada appena in tempo, e subito il fuoco era già verso di noi. Era un fiume di fuoco".

    I giacimenti di petrolio nella formazione di Bakken nel Nord Dakota, che spesso vengono perforati attraverso la fratturazione idraulica, sono diventati una fonte importante di petrolio e per il trasporto danno lavoro alle ferrovie perché i depositi mancano di gasdotti diretti. Infatti i produttori di petrolio del Canada con la tecnica del fracking, frustrati dalla mancanza di capacità dei gasdotti, si rivolgono anche ai treni per spedire i loro prodotti.

    Bakken nel Nord Dakota


    Il passaggio alla rotaia per il trasporto del petrolio è dovuto all'amministrazione Obama che sta frenando sul completamento del gasdotto Keystone XL.

    Sia la Canadian National Railway che la Canadian Pacific Railway hanno este...

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    Last Post by Filippo Foti il 8 July 2013
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  7. Notizie del giorno di euronewsit

    By Filippo Foti il 8 July 2013
    +1   -1    0 Comments   10 Views
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    Canada, treno deraglia e prende fuoco in città. Decine i dispersi;
    Spari al Cairo, la Fratellanza Musulmana: "Un massacro";
    San Francisco, disastro aereo: il pilota era ancora in formazione;
    Siria: l'opposizione propone tregua ad Homs;
    A Istanbul, tra protesta e ironia, debutta il "Gas festival".
    ... E TANTE ALTRE NEWS... ;)

    Last Post by Filippo Foti il 8 July 2013
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  8. Le notizie da Euronews

    By Filippo Foti il 9 July 2013
    +1   -1    0 Comments   13 Views
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    Notizie internazionali del mondo intero da un punto di vista europeo, solo su euronews.

    Scontri Egitto:Fratelli musulmani in piazza pro-Morsi. Entro 6 mesi nuove elezioni. Un’altra giornata di manifestazioni in Egitto. Al Cairo i sostenitori del deposto presidente Mohamed Morsi hanno risposto all’appello dei Fratelli.
    Giustizia: Naufragio Concordia, al via il processo ma l’udienza slitta. Avvio a Grosseto del processo per il naufragio della nave Costa Concordia avvenuto all’isola del Giglio nel quale hanno perso la vita 32 persone.
    Incidente: Incidente di San Francisco, il presidente di Asiana si scusa con le famiglie. Incidente di San Francisco, il presidente di Asiana si scusa con le famiglie. Tre giorni dopo l’incidente aereo di San Francisco, oltre che sull’esperienza del pilota ci si interroga su quella del suo istruttore.
    Spionaggio: Snowden, il Venezuela ha ricevuto la richiesta di asilo. Il Venezuela ha ricevuto una lettera con la richiesta di asilo da parte di Edward Snowden, la talpa del Datage, ricercato dalla giustizia.
    Danza: Danimarca, ballerino classico fa un film porno e la compagnia lo espelle. Si chiama Jeppe Hansen, ha 22 anni, è danese ed è un promettente ballerino di danza classica. Il suo talento gli aveva aperto le porte lo scorso anno.
    Politica Egitto: i Fratelli Musulmani indicono mobilitazione in risposta ai morti di ieri al Cairo. In Egitto è la piazza ad essere ancora al centro della crisi politica. I Fratelli Musulmani hanno lanciato un appello per una grande mobilitazione.

    Altre notizie a questo link. http://it.euronews.com/notizie/telegiornale/
    Last Post by Filippo Foti il 9 July 2013
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  9. ProfumodiMare: ★Buon pomeriggio a tutti♥

    AvatarBy Fatina-Gioia il 9 July 2013
    +1   -1    1 Comments   17 Views
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    Sin dall'antichità Castro era considerata oltre che come importante centro commerciale, anche come centro militare, per via della imponente "Rocca", tanto che gli Arabi nelle loro carte nautiche indicavano Castro con il nome di "Al Gatara" (Il Castello). Oggi Castro è famosa soprattutto per la sua Marina, tanto che il paese è in pratica diviso tra l'antica Castro Alta e Castro Marina. Castro Marina è in una posizione panoramica tra le più belle di tutto l'Adriatico, il suo porticciolo accoglie, specie nel periodo estivo, numerose imbarcazioni provenienti da ogni angolo d'Europa. Castro Marina è famosa oltre che per la sua bellezza e per l'accoglienza delle strutture turistiche, anche per via della Grotta Zinzulusa (a nord di Castro Marina), per l'interesse che questa suscita negli speologi e studiosi di fauna marina. (informazioni tratte dal web)



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    Last Post by Filippo Foti il 9 July 2013
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  10. Lunedì nero del petrolio 8 Luglio 2013.

    By Filippo Foti il 9 July 2013
    +1   -1    0 Comments   37 Views
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    E' proprio un periodaccio: Falconara, West Virginia, Montana, Gela, Taranto e Quebec, tutti con danni e incidenti, scoppi e morti a causa del petrolio nel giro di pochi giorni. Proprio quello che ci vuole per l'Italia.



    Monday, July 8, 2013 - Lunedì nero del petrolio 8 Luglio 2013.

    Riporto direttamente dal sito dei comitati cittadini di Falconara con Loris Calcina - Falconara, 8 Luglio 2013.
    Alle 23,35 circa dell'8 luglio i cittadini falconaresi che abitano ai piani alti delle palazzine hanno visto i bagliori delle fiamme riflettersi sulle ciminiere della raffineria API di Falconara Marittima mentre un fumo denso cominciava a levarsi dallo stesso punto.

    La torcia a mare improvvisamente ha allungato la fuoriuscita della lingua di fuoco. Alcuni cittadini hanno chiamato i Vigili del Fuoco di Ancona per capire che cosa stava accadendo. Ancora pochi minuti ed è avvenuta una esplosione cupa (che documentiamo fotograficamente) seguita dalle alte fiamme e dal densissimo fumo nero in un primo momento trasportato verso la città e, successivamente deviato verso il mare dal cambio del vento.

    Dalle prime informazione sembrerebbe che l'incendio sia avvenuto nell'impianto della desolforazione a causa della perdita di gasolio. Non sembra che, per fortuna, ci siano stati lavoratori coinvolti. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Ancona e Senigallia. Alcuni impianti sono stati riavviati da poche settimane dopo un fermo totale di quasi sei mesi determinato dalla crisi del settore.

    Altri scoppi - West Virginia e Montana

    "Lo shale gas deve diventare una priorita' europea assoluta per competere con gli Stati Uniti" perche' "non c'e' dubbio che se prendesse piede lo sfruttamento dello shale gas europeo potrebbe dare una bella botta ai nostri costi e una bella spinta alle nostre imprese". (Paolo Scaroni, 4 Luglio 2013).

    Ci dica dove esattamente vuole iniziare. Io direi da casa sua.

    West Virginia, incendio su pozzo da fracking. Otto feriti.

    E no, la cantilena di incidenti in questa estate 2013 sembra non finire mai.
    Il giorno 7 Luglio 2013 infatti e' scoppiato un altro pozzo di metano a Doddridge County in West Virginia. L'operatore si chiama Antero e facevano fracking. Si parla di 7 o 8 persone che sono rimaste ferite e trasportat...

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    Last Post by Filippo Foti il 9 July 2013
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