PROFUMODIMARE: TERRA, MARE, NATURA, CAMBIAMENTO CLIMATICO, BIODIVERSITÀ, TRANSIZIONE ECOLOGICA

Profumo di mare: Terra, mare, natura, cambiamento climatico, biodiversità, transizione ecologica


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DISCUSSIONI RECENTI

 




  1. Nuove norme in materia di pesca con reti a strascico.

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    Mare a 360°
    By Filippo Foti il 31 May 2012
    +1   -1    0 Comments   1,527 Views
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    Le notizie fornite da "Guardiacostiera.it", che potete seguire e in versione radio e in fondo alla nostra Homepage, con le notizie aggiornate 24 ore su 24, nella sezione : rassegna stampa da "Capitanerie di Porto" - Guardia Costiera.


    L'articolo apparso sul Giornale di Sicilia il 30.05.2012 e pubblicato da Guardiacostiera.it - Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo .


    Reti, dimensione delle maglie. In vigore il regolamento.



    Il Dipartimento delle Politiche Europee e Internazionali Direzione Generale della Pesca Marittima e dell'Aquacoltura informa le Associazioni di categoria, il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto ed il Reparto Pesca Marittima delle nuove norme che attengono la dimensione minima delle reti da traino. Articolo 9, paragrafo 3, del precedente Regolamento (CE) n. 1967/2006.


    La notizia data dalla Guardia Costiera di Mazara del Vallo Comando riguarda la realtà di questa città dove il 90% dei pescherecci pratica la pesca a strascico. Le nuove norme riportate riguardano naturalmente tutto il settore della pesca a livello nazionale.

    Il testo integrale:

    Il Dipartimento delle Politiche Europee e Internazionali Direzione Generale della Pesca Marittima e dell'Aquacoltura, "facendo seguito alla precorsa corrispondenza, si evidenzia come l'entrata in vigore del Regolamento (UE) n. 1343/2011 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea n. L 347/44 del 30 dicembre 2011) abbia probabilmente chiarito l'annosa questione relativa alla materia in questione.


    Inf...

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    Last Post by Filippo Foti il 31 May 2012
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  2. Amalfi splendida cittadina della "Costiera Amalfitana".

    By Filippo Foti il 1 June 2012
    +1   -1    1 Comments   340 Views
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    Esempio eccezionale di paesaggio mediterraneo la Costiera Amalfitana, tredici comuni, si trova lungo i fianchi meridionali della Penisola Sorrentina. Amalfi è la cittadina simbolo!



    Amalfi è bellissima, ma faremmo un torto imperdonabile se non citassimo tutte le altre località di questa bellissima costa! Le località della Costiera Amalfitana sono tante: Sorrento, Pompei, Procida, Capri, Nisida, Pozzuoli, Amalfi, Positano, Ischia, Vietri sul Mare, Atrani, Ravello, Maiori, Minori sono le perle di questo scenario di grandissimo valore culturale e artistico.
    Le sue città più famose Amalfi, Positano, Capri e Ravello, hanno affascinato e ispirato per secoli artisti, nel 14° secolo lo scrittore Giovanni Boccaccio, nel 19° secolo il compositore Richard Wagner che a Ravello compose parte del suo Parsifal nel 1880. e nel 20° secolo drammaturgo Tennessee Williams.


    Con innumerevoli ristoranti sulla spiaggia, negozi artigianali in ceramica e paesaggi naturali mozzafiato, la Costiera Amalfitana, Patrimonio Mondiale dell’U.N.E.S.C.O., è una delle destinazioni di viaggio più popolari in Italia che attira migliaia di visitatori ogni anno. Piccole spiagge di ghiaia, calette nascoste, fiordi profondi e archi naturali fanno di questa costa un luogo pittoresco perfetto per trascorrere una bella vacanza e godere di splendide bellezze naturali.


    La Costiera Amalfitana ha estati calde ed inverni miti, in modo tale da potere pianificare un viaggio in qualsiasi periodo dell'anno. La città di Minori è il posto migliore per cominciare ad esplorare queste coste baciate da un benevolo Creatore! Qui non mancano ristorantini adagiati a picco sul mare per gustare la prelibatezza del pesce appena pescato ed in alcuni casi messo in bella mostra ancora vivo per scoprire la vera essenza d'Italia. Minori è una delle perle della Costiera Amalfitana ed è piena di piccole case antiche di grande valore architettonico.

    Torna a Surriento.


    Un altro ottimo posto...

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    Last Post by ricciomare40 il 2 June 2012
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  3. Il terremoto in Emilia Romagna visto dal fisico M.R. D'Orsogna.

    By Filippo Foti il 1 June 2012
    +1   -1    0 Comments   708 Views
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    Tra tanto discutere di cause più meno plausibili, una voce dall'America
    rompe l'omertoso silenzio dei media italiani sul terremoto in Emilia Romagna.
    Un post equilibrato ma inquietante di Maria Rita D'orsogna!



    FRIDAY, JUNE 1, 2012E' un post lungo, e chiedo scusa a tutti quelli che mi hanno scritto e a cui non ho potuto rispondere ancora. Per quello che possa contare, un abbraccio all'Emilia.

    La premessa di tutto e' che io non sono un geologo o un sismologo, ma un fisico, per cui non so e non posso io determinare la causa del terremoto in Emilia, ammesso che sia possibile farlo.


    La sotto-premessa e' che sono anni che continuo a leggere la letteratura sul petrolio, gas, fracking, e che in questi anni ho visto diverse comunita' trivellate, parlato con persone, incontrato registi, attivisti, scienziati, in America, in Francia, in Nigeria e credo di avere una buona cultura, di persona di scienza, su tutte le tematiche collegate al tema.

    Posso allora porre una serie di osservazioni, in relazione a cio' che ho visto e letto, che poi si traducono in domande e che poi alla fine riconducono ad un unica conclusione:

    L'Italia e' fragile - tutta - da nord a sud, e faremmo molto meglio a proteggere questo paese evitando di trivellare alla cieca, fracking o non fracking, o di fare stoccaggi sotterranei per il beneficio di Aleanna, Padania Energia, ENI, Northern Petroleum, Petroceltic, Po Valley, Shell, Rivara Erg Storage, o chi per loro, in cambio di dubbi vantaggi alla collettivita' e molti rischi.

    Proteggere il territorio vale non solo per il petrolio, ma per la cementificazione selvaggia, i capannoni di Modena e le universita' dell'Aquila crollate perche' costruite alla leggera, evitare di trasfomare i letti di fiumi e le coste marine in colate di cemento e cosi via.

    Quando si prendono le scorciatorie, prima o poi se ne pagano le conseguenze, perche' chi comanda non e' lo speculatore di turno, ma la natura, con i suoi ritmi e le sue logiche. E anche se oggi ti pare di averla fatta franca, di avere risparmiato o speculato, alla fine lei ti presenta il conto senza guardare in faccia a nessuno.
    ------
    Veniamo alle osservazioni che io posso fare sul tema terremoto in Emilia.

    ...

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    Last Post by Filippo Foti il 1 June 2012
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  4. Trivelle a 5 miglia dalle coste? Passera dice sì!-

    By Filippo Foti il 1 June 2012
    +1   -1    0 Comments   106 Views
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    La denuncia arriva da due senatori della repubblica: "Enormi rischi e vantaggi minimi" con il nuovo via libera per le trivellazioni fino a 5 miglia dalle coste.
    «Operazione ad uso e consumo delle multinazionali petrolifere»


    A sinistra Francesco Ferrante e Roberto Della Seta.



    Greenpeace lo aveva fatto con un comunicato stampa il 19 gennaio scorso rivolgendosi al governo, in merito alla proposta del governo, inserita nel decreto sulle liberalizzazioni, di incentivare le trivellazioni autorizzandole anche a sole 5 miglia marine dalla costa, scrivendo:
    "Con un relitto di 300 metri che dalle scogliere del Giglio accende pesanti dibattiti in tutto il mondo sulla serietà del nostro Paese incapace, in 10 anni, di regolamentare il traffico nel Santuario dei Cetacei. Con l'incubo - in caso di rottura delle cisterne della nave - di una marea nera che tutti sappiamo ingovernabile, il governo italiano approfitta dell'emergenza Concordia per un altro attentato al mare".


    "La proposta del governo Monti di riavvicinare a terra le attività petrolifere offshore é una minaccia alla credibilità dell'Italia. Da un governo che in altre occasioni ha manifestato la sua serietà, Greenpeace si aspetta misure volte a promuovere in tempi rapidi la green economy, come l'aumento dell'efficienza dei motori che renderebbe inutile il petrolio. È difficile credere che i petrolieri rientrino tra le vittime della crisi economica. Le vere vittime sono i cittadini che, colpiti da politiche assurde, vengono privati dell'accesso a una rivoluzione economica e culturale capace di garantisce sviluppo, occupazione e sicurezza".

    La notizia di queste ultime ore è questa: "nel decreto sugli incentivi ed il rilancio delle infrastrutture, il ministro Passera inserisce il nuovo via libera alle estrazioni molto più vicine alla costa.
    La denuncia arriva da due senatori della repubblica: "Enormi rischi e vantaggi minimi" con il nuovo via libera per le trivellazioni fino a 5 miglia dalle coste Francesco Ferrante ha dichiarato: "Nel decreto sugli incentivi ed il rilancio delle infrastrutture, i...

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    Last Post by Filippo Foti il 1 June 2012
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  5. Profumo di Mare vi augura un buon 2 giugno

    AvatarBy Fatina-Gioia il 2 June 2012
    +1   -1    0 Comments   729 Views
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    vi auguro un sereno
    2 giugno
    un abbraccio fortissimo a chi
    in questo momento
    pensa di non avere un futuro
    perchè tutto il loro passato
    il loro quotidiano
    il loro lavoro
    è sepolto sotto cumuli di macerie...
    non sarete soli.... mai
    perchè il popolo italiano è solidale
    sempre lo è stato
    e sempre lo sarà

    Last Post by Fatina-Gioia il 2 June 2012
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  6. L'Isola dei Corsari ... oltre i confini del Mare.

    By Filippo Foti il 3 June 2012
    +1   -1    3 Comments   151 Views
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    L'Isola dei Corsari ... oltre i confini del Mare. Il gruppo di Pat ( Fatina-Gioia ) che ama il Mare!



    Scrive spesso nel nostro forum e proprio in questa sezione. Il suo nick è Fatina-Gioia.


    Fatina-Gioia


    Immagine de: L'Isola dei Corsari ... oltre i confini del Mare.


    Il gruppo di cui è Amministratrice è: "L'Isola dei Corsari ... oltre i confini del Mare."

    Informazioni:Il mare sorride lontano.
    Denti di spuma labbra di cielo... (Federico García Lorca) Pagina nata il 7 Luglio 2011
    Descrizione:

    Il mare
    sorride lontano.
    Denti di spuma
    labbra di cielo...
    (Federico García Lorca)


    Iscrizione a Facebook 07/07/2011.


    Note di : L'Isola dei Corsari ... oltre i confini del Mare

    Una immagine dedicata al forum.


    AL PROFUMO DEL MARE



    Davanti all'immensità del mare,
    stregata, sosto inerte,
    accolgo l'aroma risanante,
    droga vitale per l'essenza.
    Penetra nelle narici, bruciando,
    percorre vie traverse, strisciando,
    riempie polmoni vuoti, ossigenandoli,
    finalmente giunge un orgasmo cicatrizzante.
    Inebrian...

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    Last Post by Fatina-Gioia il 2 Sep. 2012
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  7. Valerie Jane Morris-Goodall: amore infinito per la natura.

    By Filippo Foti il 3 June 2012
    +1   -1    2 Comments   252 Views
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    Valerie Jane Morris-Goodall, conosciuta meglio come Jane Goodall è un'etologa ed antropologa britannica nata a Londra, il 3 aprile 1934.

    Valerie Jane Morris-Goodall


    Si è distinta soprattutto per i suoi 40 anni di ricerca sulla vita sociale e familiare degli scimpanzé. Dirige l'organizzazione Jane Goodall Institute, che si occupa dello studio e della protezione dei primati in diverse zone del mondo.
    La celebre studiosa londinese, ambasciatrice di Pace dell'Onu , sarà oggi per la prima volta in Italia dove riceverà, nell'aula magna dell'Università di Firenze, "Il Monito di Giardino" per il suo incessante impegno a favore della salvaguardia dell'ambiente e del rispetto degli ecosistemi.

    Laureata all'Università di Cambridge, nel 1977 ha fondato il Jane Goodall Institute (JGI) ed è considerata una delle più importanti figure scientifiche nel campo dell'etologia e delle attività in difesa della natura.


    E' nota per i suoi eccellenti programmi di conservazione diretti alle comunità indigene in Africa e Sud America e per il progetto educativo rivolto ai giovani dell'intero pianeta (Roots&Shoots, 8.000 gruppi in 96 Paesi). L'JGI, in Italia ed in altre 20 nazioni, persegue il rispetto per l'ambiente e l'integrazione fra culture diverse.

    Al teatro Odeon oggi domenica 3 giugno alle 21.15 ci sarà lo spettacolo dedicato a lei il ''Jane Goodall racconta Jane Goodall'', nel quale la celebre etologa inglese e messaggero di Pace per l'Onu, parlera' della sua vita e delle lotte condotte per salvaguardare l'ambiente e riportare il rispetto degli equilibri naturali al centro degli interessi dei governi e delle popolazioni.

    Jane Goodall sara' sul palco mentre saranno proiettate le immagini tratte dal film dedicato a lei (con Angelina Jolie e Pierce Brosnan) e la presenza di due importanti musicisti: Wolfgang Netzer e Gabriele Mirabassi che ne accompagneranno la narrazione.


    Jane Goodall ha prodotto molte pubblicazioni, da citare in modo particolare, il volume "Chimpanzees of Gombe: Patterns of Behavior" che è universalmente riconosciuto come il più completo lavoro sugli scimpanzè dove l...

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    Last Post by Filippo Foti il 3 June 2012
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  8. Petrolio: è sempre l'oro nero che comanda... ma fino a quando?Woot.

    By Filippo Foti il 3 June 2012
    +1   -1    2 Comments   41 Views
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    Biocarburanti sì o no? Perché i biocarburanti potrebbero essere un male per il mondo e per il tuo portafoglio, della serie: ognuno dice la sua. Petrolio: è sempre l'oro nero che comanda... ma fino a quando?!



    Secondo uno studio pubblicato recentemente il mese scorso nella rivista "Nature Climate Change" il cambiamento climatico potrebbe mandare i prezzi del mais alle stelle ancora più di quanto previsto. Una volta vista come la soluzione al problema delle energie rinnovabili l'industria dei biocarburanti è ora di fronte a un gioco serio.
    Lo studio ha trovato che i prezzi del mais risultano essere molto più sensibili e dipendenti ai cambiamenti climatici nei prossimi tre decenni rispetto ad altri fattori precedentemente incolpati di volatilità, come ad esempio i prezzi del petrolio, le politiche commerciali e le politiche energetiche dei governi che promuovono i biocarburanti.

    Noah S. Diffenbaugh


    Con l'aumentare della temperatura nelle regioni produttrici di mais degli Stati Uniti, questo porta ad abbassare le rese dei cereali, e spinge in alto quindi il costo del mais.
    Noah S. Diffenbaugh, uno degli autori dello studio e ricercatore in climatologia a Stanford, ha detto: "Ho davvero pensato che il clima avrebbe rappresentato un fattore meno importante, prima di fare questa analisi, ed ondate di calore frequenti causeranno forti impennate dei prezzi, come riportato anche nel New York Times .

    Il crescente utilizzo di "prima generazione" dei biocarburanti derivati da prodotti alimentari come il mais devia, in ultima analisi, la coltivazione da una produzione prettamente alimentare, ha distorto i mercati agricoli incoraggiando gli agricoltori a piantare grano al posto di altre colture, aumentando così il prezzo di altri prodotti come la soia, che vengono prodotti in minore quantità.
    L'intervento federale degli Stati Uniti per incoraggiare l'uso dei biocarburanti ha aggravato la volatilità. Gli scienziati traggono da questo studio che la presenza di questi biocarburanti aumenta la sensibilità ai cambiamenti climatici di oltre il 50%".

    L'aggiunta di etanolo alla benzina, rende il mais più costoso per i consumatori.

    L'Huffington ha sottolineato che l'aumento dei prezzi del mais tende a fare salire anche i costi di molti altri alimenti. Il mais non è utilizzato solo...

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    Last Post by ricciomare40 il 9 June 2012
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  9. Ecologia profonda e lo spirito naturale.

    Tags
    Natura
    By Filippo Foti il 3 June 2012
    +1   -1    0 Comments   172 Views
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    L’ecologia “profonda” è il filone dell’ecologia per il quale non bastano soluzioni tecniche e politiche per risolvere la crisi ambientale, ma occorre che l’umanità guardi alla vita in un modo radicalmente nuovo.


    irish-druid-irish-mythology

    I boschi dell'Irlanda e il vischio.


    E come? "Passando dal considerarsi, quali esseri umani, no iln un elemento “esterno” alla natura, ma parte stessa della natura. Per l’ecologia profonda, possiamo vivere bene se siamo in armonia con la natura. Quella “esterna”: elementi, pietre, piante, animali, ecosistemi; e quella “interna”: la nostra natura fisica ed emozionale – corpo, sentimenti, emozioni, le nostre qualità intrinseche di esseri viventi.

    Ritrovare l’armonia con la natura è un’arte. È una capacità insita in ciascuno di noi. Noi siamo natura. Ritrovare la semplicità della natura è un “lavoro” all’incontrario: togliere, eliminare il superfluo, badare all’essenziale, accettare quello che c’è e trasformarlo in coscienza. È un grande lavoro di ricerca spirituale.
    Da fare nello stupore e nella gratitudine verso il Grande Mistero, il nome con cui i nativi americani Lakota chiamano lo Spirito.

    Le pratiche di ecologia profonda sono esperienze di conoscenza, e strumenti per aiutarci a sentire che siamo parti coscienti della natura vivente. Partono dal contatto con il proprio corpo, dalla respirazione, dal movimento; passano per la riconnessione cosciente con la natura attraverso esercizi di immedesimazione, sintonizzazione e meditazione svolti nell’ambiente naturale; fino ad arrivare a forme di arte, rituale e cerimonia in cui tutte queste esperienze sono fuse in modo organico.

    Sono pratiche adatte ai nostri tempi, alla nostra mentalità moderna e alle nostre necessità attuali di sentirci nuovamente parte del mondo vivente alla luce delle conoscenze scientifiche e della coscienza ecologica; ma affondano le loro radici nate nelle tradizioni più antiche, fra cui il taoismo, lo sciamanesimo, il Tantra.

    MEDITARE ED ENTRARE IN RELAZIONE CON LA NATURA

    Ecco alcuni suggerimenti di "ecologia profonda": PERDERSI PER RITROVARSI.
    Non seguire un percorso prefissato. È un pellegrinaggio naturale che porta a sentire l’energia del luogo, a seguire l’ispirazione del momento. Occorre svuotare la mente e lasciarsi guidare dal corpo e dalle sensazioni. Uscire dai sentieri, se è il caso. Perdersi. Lasciarsi guidare dall...

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    Last Post by Filippo Foti il 3 June 2012
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  10. Vulcani sottomarini e particolari specie in Nuova Zelanda.

    By Filippo Foti il 3 June 2012
    +1   -1    0 Comments   232 Views
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    Strane creature sul fondo del mare in Nuova Zelanda.



    Il capo-spedizione Malcolm Clark ha dato recentemente più informazioni circa la spedizione condotta lo scorso anno a bordo della nave Tangaroa. Clark ha detto: "questi animali sono specificamente adattati per sopportare gli alti livelli di gas idrogeno solforato e l'acqua ad elevata temperatura prodotta dal condotto idrotermale.


    La spedizione in Nuova Zelanda ha raccolto migliaia di immagini strane ed inedite di specie marine adattate alle dure condizioni del mare profondo, ha confermato l'altro ieri il gruppo scientifico.
    La nave Tangaroa, ha condotto un viaggio di tre settimane per capire la vulnerabilità delle comunità che popolano le acque al largo della costa nord della Nuova Zelanda, tramite l'azione anche di diversi subacquei.


    In un'area di 10.000 chilometri quadrati e ad una profondità fino a 1.500 metri, hanno raccolto circa 5.000 campioni che sono nuovi per la scienza e in Nuova Zelanda.
    Questo problema è stato esplorato per primo a Tangaroa Seamount, situato a circa 200 km dalla città di Wahakatane (Isola del Nord) e una parte della catena montuosa sottomarina Kermadec.

    Lì è stata confermata la presenza di un vulcano e una zona idrotermale che aveva una sorta di fumo bianco con strani esemplari di crostacei, cozze e gamberi grandi fino a 30 cm.
    Il capo spedizione ha detto che sono state anche studiate valli profonde e canyon che esistono in Nuova Zelanda, anche se molto poco si sa di loro: "La sostanza di questi canyon è generalmente composta di spesso fango, ma anche rocce e massi che sono caduti dalle "mura" dei vulcani, dove risiedono coralli e spugne, così come fango e sabbia.


    Durante la spedizione, la telecamera ha indugiato provocando a volte delle piccole valanghe, e ciò dimostra che è una zona fragile e delicata per l'esplorazione e l'estrazione di potenziali risorse minerarie o di energia o di pesca profonda.
    Gli studi, che sono stati finanziati dal governo della Nuova Zelanda, serviranno a capire la vulnerabilità d...

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    Last Post by Filippo Foti il 3 June 2012
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