PROFUMODIMARE: TERRA, MARE, NATURA, CAMBIAMENTO CLIMATICO, BIODIVERSITÀ, TRANSIZIONE ECOLOGICA

Profumo di mare: Terra, mare, natura, cambiamento climatico, biodiversità, transizione ecologica


AL SERVIZIO DEL PIANETA DAL 31. 01. 2010 - IL 19/2/2020 CI HANNO VISITATO 910 LETTORI









DISCUSSIONI RECENTI

 




  1. La Terra è un dono della creazione dove tutti dovrebbero avere un posto in cui vivere

    Tags
    Coronavirus
    Storie
    By Filippo Foti il 2 May 2021
    +1   -1    0 Comments   68 Views
    .

    Covid-19 continua la sua corsa diabolica per cercare di distruggere l’umanità che per molti decenni sta foraggiando “corona” e “corte”, ascrivibile quest’ultima a diverse pandemie che si sono succedute nella storia dell’umanità.


    Bolsonaro_0

    Jair Messias Bolsonaro:"Sou Messias, mas não faço milagres"...


    Per chi sta scrivendo e per voi lettori, fortunatamente stiamo ancora con i piedi per terra, combattendo per sopravvivere al virus che tiene forte la sua corona cambiando sempre la sua identità. Abbiamo superato il 17 aprile ’21, ed è già buona cosa! Ma proprio in quel giorno e mese del 1996 molte persone, lavoratori della terra, non ce la fecero a rimanere indenni ad una protesta in Brasile che sarà segnata per sempre nella storia come un giorno di lutto e di lotta contadina ricordato dai movimenti in larga parte del mondo.

    L'episodio, che stiamo ricordando e che ha avuto ripercussioni internazionali, rappresenta una pietra miliare nella lotta per la terra in tutto il mondo. Si tratta del massacro dell'Eldorado do Carajás, una delle azioni più violente mai viste praticata in Brasile contro i lavoratori rurali, in un momento in cui si verificò un aumento considerevole della disoccupazione. A fronte di tali difficoltà, le organizzazioni sindacali brasiliane diedero vita a scioperi generali e manifestazioni di protesta.

    MASSACRI ED IMPUNITA’

    1_12


    Eseguendo un ordine emanato dal governatore dello stato Almir Gabriel, intorno alle ore sedici del 17 aprile del 1996, il colonnello Mario Colares Pantoja dispose 154 poliziotti sulla strada Rodovia PA-150, occupata da alcuni dimostranti. Il momento nefasto diede inizio ad una delle più gravi violazione dei diritti umani dell'America Latina, almeno fino a quel periodo. Con il pretesto di liberare la strada, le forze di polizia uccisero 19 lavoratori rurali senza terra e ne ferirono altri 69, con una un'efferatezza di cui nessuna considerazione può sanare l'inumanità.

    Dopo sconvolgimenti legali e l'annullamento del primo processo, avvenuto nel 1999, il tribunale condannò, nel 2002, il colonnello Mário Colares Pantoja, scomparso all’età di 74 anni l’11 novembre 2020 a causa delle complicazioni del covid-19, che comandava il 4° Battaglione della Polizia Militare di Marabá (PA), a 228 anni di prigione. Il maggiore José Maria Pereira de Oliveira, che all'epoca comandava la compagnia indipendente di polizia di Parauapebas, a 158 anni di reclusione. In entrambi i casi, il punteggio della giuria fu striminzito: su 7 giurati 4 si espressero per la condanna. I due, in virtù dell’habeas corpus - ovvero l'ordine emesso dal giudice di portare gli imputati al proprio cospetto, per verificarne le condizioni personali ed evitare una detenzione senza concreti elementi di accusa - furono arrestati solo dieci anni dopo la loro condanna nel 2012. Nel 2018, per presunti problemi di salute, hanno potuto

    Read the whole post...

    Last Post by Filippo Foti il 2 May 2021
    .
  2. I servizi ecosistemici forniti dall'oceano sono sempre più minacciati dall’uomo

    +1   -1    1 Comments   103 Views
    .

    La produzione ed il consumo sostenibili di alimenti acquatici devono fare i conti con l'inquinamento, il degrado degli habitat e il cambiamento climatico. Occorre, pertanto, un sistema alimentare olistico delle risorse ittiche che madre natura ha dispensato nel pianeta blu, per un'equa distribuzione e disponibilità e per ridurre le disuguaglianze sociali.


    Img_2030


    Sebbene l'oceano stia fornendo da sempre cibo e nutrimento, questa grande distesa, che in alcune aree costiere stenta a conservare il meraviglioso colore blu, ha il potenziale per svolgere un ruolo molto importante nel sistema alimentare globale. Investimenti mirati nella scienza e nella tecnologia oceanica potrebbero generare circa 3 trilioni di dollari dall'economia oceanica e moltiplicare di sei volte la quantità di pesce disponibile entro il 2030. Allo stesso tempo, il cambiamento climatico, la pesca eccessiva, l'inquinamento e il degrado degli habitat minacciano i servizi ecosistemici forniti dall'oceano, compresa la sua capacità produttiva. Con un aumento di circa 2 miliardi di persone previsto nei prossimi 30 anni, come si evince cliccano sul primo logo della colonna destra del nostro blog – nel 2050 si prevede una popolazione mondiale pari ad

    Read the whole post...

    Last Post by ATDI il 2 June 2021
    .
  3. La comunità internazionale riconosce il ruolo centrale degli (IPLCs) nella conservazione della biodiversità.

    +1   -1    2 Comments   41 Views
    .

    I popoli indigeni e comunità locali, gli (IPLCs), oltre ad affrontare le crescenti minacce dal cambiamento climatico, più suscettibili alla pandemia COVID-19, sono essenziali per la conservazione della biodiversità.


    In_che_modo

    In che modo le Fiji stanno utilizzando le infrastrutture naturali per l'adattamento al clima.


    La pandemia COVID-19 sta avendo un impatto senza precedenti in tutto il mondo. Risulta incomprensibile però che, anche se ascoltiamo spesso i dati che riguardano il nostro paese come di altri tra i più attenzionati, meno si sa sugli impatti della peste sugli “Indigenous peoples and local communities” (IPLCs), ovvero delle “popolazioni indigene e delle comunità locali” che sono, tipicamente, gruppi etnici che discendono e si identificano con gli abitanti originari di una data regione, a differenza dei gruppi che si sono stabiliti, occupati o colonizzati l'area più di recente.

    La Convenzione sulla diversità biologica, "Convention on Biological Diversity" (CBD), firmata al Summit della Terra a Rio de Janeiro, Brasile, nel 1992 ed entrata in vigore il 29 dicembre 1993, riconosce che gli (IPLCs) svolgono un ruolo vitale nella conservazione della biodiversità ed uso sostenibile delle loro terre, anche attraverso le loro conoscenze tradizionali, l'uso sostenibile consueto e le azioni collettive nei vari ecosistemi in cui vivono. Studi condotti da prestigiosi nomi del settore, hanno dimostrato che le popolazioni indigene e le comunità locali con potere di governo sulle loro terre e acque sono in molti casi in grado di continuare a custodire le loro risorse e le aree protette; anche in mezzo a massicce recessioni economiche e aumenti significativi dipendenza locale dalle risorse dell'ecosistema per cibo e mezzi di sussistenza.

    Il loro impegno e la loro partecipazione effettiva sono di fondamentale importanza

    Read the whole post...

    Last Post by Filippo Foti il 20 May 2021
    .
  4. L'orrore di Graun (Curon Venosta) ciò che l'uomo può fare di disumano contro se stesso e la natura.

    Tags
    Storie
    By Filippo Foti il 28 May 2021
    +1   -1    1 Comments   379 Views
    .

    Il famoso campanile della chiesa di Santa Caterina che si trova vicino al confine austriaco nel lago prosciugato di Resia, in Val Venosta, è riapparso tra i resti dell'antico villaggio nella sua bellezza spettrale.


    500x500


    Nel piccolo villaggio di Curon in Alto Adige, il 16 luglio 1950, durante la notte, successe un disastro innaturale, compiuto piuttosto dall'avidità umana. Infatti, i decisori politici di quel periodo, decisero di “archiviare” un pezzo di storia alpina, in ragione del progresso e profitto. Un dramma che la storia di quei luoghi definisce come "l'orrore di Graun" (Curon Venosta) e che rappresenta un simbolo ed allo stesso tempo un avvertimento di ciò che l'umanità può fare.

    Presso il passo di Resia si trovavano tre laghi naturali: il lago di Resia, il lago di Curon detto anche lago di Mezzo (ted. Grauner See o Mittersee) e il lago di San Valentino alla Muta. Resia, nel comune di Curon Venosta in Alto Adige, doveva diventare un corpo unico creando un lago alpino artificiale

    Read the whole post...

    Last Post by guidallacasa il 31 May 2021
    .
 
Grafica: Yolia   -   Code: El Gringo 89   -   Vieni a trovarci su www.ffmagazine.forumfree.it