PROFUMODIMARE: TERRA, MARE, NATURA, CAMBIAMENTO CLIMATICO, BIODIVERSITÀ, TRANSIZIONE ECOLOGICA

Profumo di mare: Terra, mare, natura, cambiamento climatico, biodiversità, transizione ecologica


AL SERVIZIO DEL PIANETA DAL 31. 01. 2010 - IL 19/2/2020 CI HANNO VISITATO 910 LETTORI









DISCUSSIONI RECENTI

 




  1. Come il sole colora i fiori, così le api colorano la nostra vita.

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    Il cambiamento climatico in tutto il mondo rappresenta una grave minaccia per tutti gli imenotteri. Per le api, i fiori sono la fonte delle loro e delle nostre vite, e per i fiori sono un messaggero d'amore. C'è da meravigliarsi che il dio dell'amore sia ritratto con le ali?


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    I bombi sono, ad esempio, gli imenotteri impollinatori fondamentali per la sicurezza alimentare umana e sono parenti stretti, ma più grossi e più pelosi, delle api domestiche e delle vespe. Imenottero deriva dalle parole greche “imene”, che significa membrana e “ptera”, che significa ali. Il poeta Kahlil Gibran descrisse magnificamente questa relazione simbiotica. "Per un'ape un fiore è la fonte della vita e per il fiore l'ape è un messaggero d'amore".Questi insetti ed altre creature trasportano polline da un fiore all'altro aiutando a nutrire il pianeta. C'è da meravigliarsi che Eros o Cupido, il dio dell’amore nella mitologia greca e latina sia ritratto con le ali?

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    Last Post by Filippo Foti il 22 Feb. 2020
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  2. In Borneo uomini e oranghi amici per la pelle.

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    Natura
    Storie
    By Filippo Foti il 10 Feb. 2020
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    In Borneo succedono cose straordinarie. Orfanotrofio per oranghi dove l'uomo si sostituisce alle madri uccise, li alleva, li istruisce e per riconoscenza offrono la loro "mano" per aiutarlo.


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    Bellissima la storia di un orango - il grande mammifero arboreo che condivide con l'uomo il 97% del patrimonio genetico ed è perciò tra gli animali più simile ai senzienti più evoluti, si fa per dire, la nostra razza. L’orango protagonista di questa storia, tra pochi altri ormai in pericolo di estinzione, tende la sua mano per aiutare un uomo a uscire dalle acque di uno stagno infestate dai serpenti nel Borneo.

    Questo è il tipo esatto di gentilezza che noi umani dobbiamo imparare a mostrare e descrivere ad altri “umani” di quanto occorre riflettere in questi tempi disperati in cui viviamo. Purtroppo, si stima che la popolazione di oranghi del Borneo sia diminuita dell'80% nelle ultime tre generazioni e che circa 150.000 oranghi siano stati uccisi solo negli ultimi 15 anni.

    Ciò è dovuto alla deforestazione, alla “bonifica” del loro habitat nella foresta pluviale per il disboscamento, il cui legname è materiale appetito da molte industrie che lavorano il legno, e per fare posto alle piantagioni di olio di palma.

    C’è da aggiungere la pratica veramente terribile del bracconaggio delle madri di orango e la vendita delle loro creature come animali domestici. Noi umani dovremmo fare di meglio, dobbiamo smettere di uccidere così tanti animali innocenti e trattarli così male, altrimenti condanneremo il futuro del nostro pianeta e anche della nostra stessa specie.

    INCREDIBILE

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    Last Post by Filippo Foti il 10 Feb. 2020
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  3. Coronavirus, la sconfitta esistenziale della razza umana ed effetto collaterale del cambiamento climatico.

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    Il coronavirus non è davvero una sorpresa per gli scienziati che studiano le malattie infettive, è solo uno dei numerosi agenti patogeni che hanno il potenziale di raggiungere lo stato calamitoso.


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    E, pur se non ci sono dati certi che i cambiamenti climatici abbiano innescato questo particolare virus per passare dagli animali agli umani in questo particolare momento, o che un pianeta più caldo lo abbia aiutato a diffondersi, un dato incontrovertibile che il nuovo focolaio sta mettendo a dura prova l'economia mondiale, in quanto le misure protezionistiche contro la Cina, in un momento così difficile, non faranno altro che accelerare e aggravare l'impatto del virus sull'economia globale.

    È triste pensare che raramente i decisori politici che si occupano, ad esempio, di sanità o ambiente, sono degli esperti. Quegli scranni sono spesso appannaggio di persone che non capiscono nulla o male informati di eventi che mettono a repentaglio la salute dei cittadini anche con questa nuova epidemia del coronavirus. Avrebbero bisogno di scienziati sociali, la nuova generazione di scienziati che spiegano la scienza?

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    Last Post by Filippo Foti il 7 Feb. 2020
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  4. I nostri oceani stanno "annegando" nella plastica.Con l'attuale crisi ambientale l'umanità potrà continuare a respirare?

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    La Terra non è più così come San Francesco d’Assisi l’ha osannata nel componimento poetico composto tra settembre e ottobre del 1225: Laudato si’, mi’ Signore, […] per nostra sorella madre terra, la quale ci nutre e ci mantiene: produce frutti colorati, fiori ed erba. […] Sono troppi gli insulti che riceve.


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    Secondo il Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA, in California, se le probabilità che l’Asteroide Apophis colpisca la Terra sono minime in questo secolo - la gigantesca roccia spaziale passerà oltre la Terra a gennaio 2020 - possiamo “tranquillamente”, si fa per dire, affermare che molti studi pubblicati da ricercatori di fama internazionale e poco inclini a pensare di fare profitti o di fare carriera, forniscono un quadro desolante del prossimo futuro del nostro pianeta.

    Possiamo già sapere che l’ossigeno che respiriamo proviene dal polmone verde delle foreste e dagli organismi fotosintetici come le piante. La fotosintesi clorofilliana consente la loro e la nostra esistenza, e di quasi tutti gli esseri viventi, assorbendo l’anidride carbonica presente in atmosfera per poi produrre ossigeno. Fanno eccezione non solo virus e batteri, ma anche altri microrganismi anaerobi che vivono ad oltre 3000 metri di profondità dei fondali anossici degli oceani o anche nelle profondità della superficie terrestre.

    Ma, probabilmente, qualcuno sicuramente avrebbe maggiore rispetto del mare se riflettesse che solo circa la metà dell’ossigeno proviene dal noto processo biochimico sopra accennato e che il resto lo si deve ad un altro polmone, questa volta blu e rappresentato dagli oceani.

    L’uomo che sta distruggendo il polmone verde dell’Amazzonia fa la stessa cosa con il fitoplancton degli oceani che ha la stessa funzione degli organismi fotosintetici di cui sopra, assorbendo l’anidride carbonica e rilasciando ossigeno. Ma gli oceani fanno ben altro, in quanto assorbono gran parte del calore provocato dai famigerati gas serra ed una buona parte della CO2 prodotta dai combustibili fossili.

    Insomma, le fonti di ossigeno sulla Terra sono divise tra alghe e cianobatteri (oceani) e piante verdi (terraferma), che iniziarono a colonizzarla circa 500 milioni di anni fa.

    Più della metà dell'ossigeno che respiriamo proviene da fotosintetizzatori marini, come il fitoplancton e le alghe. Entrambi usano anidride carbonica, acqua ed energia dal sole per produrre cibo per sé stessi, rilasciando nel processo ossigeno. In altre parole, sono fotosintetici, e agiscono nell'oceano. Ciò rappresenta la linfa vitale del nostro pianeta e non possiamo più stare a guardare mentre stiamo distruggendo la nostra risorsa più preziosa.

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    Last Post by Filippo Foti il 24 Jan. 2020
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  5. I profitti dei potenti del mondo presenti a Davos (Svizzera), possono essere verdi?

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    Quest’anno il tema principale del World Economic Forum a Davos – Klosters, dal 21 al 24 gennaio 2020, sembra essere come rendere le aziende più rispettose del clima. C'è da crederci?


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    L'incontro annuale del World Economic Forum a Davos-Klosters è la principale forza creativa per coinvolgere i principali leader mondiali in attività di collaborazione per dare forma alle agende globali, regionali e del settore all'inizio di ogni anno.

    Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha adottato un approccio unilateralista alle questioni internazionali rispetto ai suoi predecessori, è probabilmente uno dei principali punti di interesse di questa settimana, insieme a Greta Thunberg, che è ospite del forum per il secondo anno consecutivo.

    Dall’alba del terzo millennio, le principali minacce per l’umanità sono causate, più o meno, dall'uomo. Dagli eventi climatici estremi e conseguenti disastri ambientali, alla continua ed inarrestabile perdita di biodiversità e all’inerzia nei confronti del cambiamento climatico, questi sono gli argomenti di cui si sta già discutendo.

    Citando un sondaggio di oltre 750 decisori chiave, il Forum economico mondiale 2020 si sta occupando delle tendenze catastrofiche come il riscaldamento globale e l'estinzione delle specie animali che sono al centro della riunione.

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    Last Post by Filippo Foti il 21 Jan. 2020
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  6. Sir David Attenborough e Greta Thunberg, il gigante e la bambina a sostegno del Pianeta.

    +1   -1    2 Comments   191 Views
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    Il gigante alla bambina: "Hai risvegliato il mondo ed hai raggiunto risultati che molti di noi, che hanno lavorato sulla questione del cambiamento climatico per oltre 20 anni, non sono riusciti ad ottenere."


    oil9999956


    Parlando su Skype, nel corso del programma di notizie “Today” della BBC, il 93enne Sir David Attenborough (Isleworth, 8 maggio 1926) divulgatore scientifico e naturalista britannico, ha detto a Greta Thunberg (Stoccolma, 3 gennaio 2003): "Hai risvegliato il mondo ed hai raggiunto risultati che molti di noi, che hanno lavorato sulla questione per 20 anni, non sono riusciti ad ottenere".

    Recentemente, l'attivista climatica svedese Greta Thunberg , in una conversazione alla BBC, ha parlato della sua ammirazione per l'uomo che l'ha ispirata, Sir David Attenborough.

    NEL DIALOGO CHE RIPORTIAMO SOTTO L'ATTIVISTA GRETA THUNBERG DICE:

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    Last Post by Filippo Foti il 14 Jan. 2020
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  7. Stai pensando di diventare vegano? I pro, i contro, la disinformazione e le mistificazioni.

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    Natura
    Storie
    By Filippo Foti il 5 Jan. 2020
    +1   -1    0 Comments   227 Views
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    Milioni di persone nel 2020 proveranno una dieta vegana. L'invito proviene da "Veganuary", un ente di beneficenza che, da quando è stato fondato nel 1956, incoraggia le persone a diventare vegani. Almeno per un mese.

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    Carne, uova, pesce e latticini, quanto per citare alcuni alimenti, vengono infatti banditi da questa organizzazione no profit nel Regno Unito, che promuove un’alimentazione a base vegetale, proponendo ogni giorno ricette per mezzo di una newsletter.

    Secondo "Ultima Voce", un sito web letterario di informazione, "di fatto", il sito web nasce nel 2014 e, da quel primissimo mese di gennaio i seguaci seguono una alimentazione senza carne, pollame, uova, pesce, latticini e persino miele. Veganuary ogni giorno propone ricette e spunti interessanti.

    Ma i vegani a tempo breve o part-time possono davvero trarre benefici per la loro salute e conseguentemente per l'ambiente? "New Scientist", la rivista scientifica e tecnologica settimanale fondata nel 1956 vuole mettere alla prova i propri lettori.

    Il veganismo è la vacca da mungere dell'industria del benessere? E' l'ultima scelta degli atleti per primeggiare? Tuttavia, nonostante il boom di questa filosofia alimentare e dello stile di vita etico che propone, gli scienziati più ottimisti avvertono che c'è ancora molto che non capiamo sulla dieta. In particolare, si sa poco delle conseguenze a lungo termine di questa alimentazione e se ha vantaggi significativi rispetto ad una dieta onnivora o vegetariana.

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    Last Post by Filippo Foti il 5 Jan. 2020
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  8. Buon 2020 a tutta l'umanità che ama la propria casa: la Terra!

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    Storie
    By Filippo Foti il 1 Jan. 2020
    +1   -1    0 Comments   87 Views
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    Credo che il nostro mondo possa essere un posto migliore.


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    ... E credo anche che la chiave per arrivarci sia connettere le persone di buona volontà tra settori, aree geografiche, ideologie e discipline tra loro e con le idee, le informazioni e l'ispirazione che possono usare per trasformare le buone intenzioni in veri e propri cambiamenti.

    Il 2019 è stato un anno di grande risonanza mediatica per la discussione globale e lo slancio sul clima; l'emergenza climatica e le richieste dei giovani senza precedenti per i titoli apparsi infatti sui media in tutto il mondo, ma ciò non è tutto. Qui, abbiamo selezionato alcuni esempi dei nostri contenuti online più popolari.

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    Ricordiamo l'anno trascorso con un monito:

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    Last Post by Filippo Foti il 1 Jan. 2020
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  9. E’ la civiltà che sta ancora uccidendo il pianeta?

    +1   -1    1 Comments   89 Views
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    Spetta ancora a noi fare qualcosa per il cambiamento climatico, oppure il cambiamento individuale non significa anche cambiamento sociale?


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    Nella elaborazione della vignetta Derrick Jensen.

    Sempre più spesso, leggiamo o sentiamo dire che l'azione individuale è insignificante rispetto al necessario cambiamento di rotta dei nostri politici, dentro e fuori dai confini della nostra penisola, ma secondo il filosofo, scrittore e attivista Derrick Jensen ciò non significa che la non azione ci faccia stare fuori dai guai.

    Esiste una statistica che riduce i sensi di colpa per le persone che sentono di non fare abbastanza per combattere i cambiamenti climatici: circa il 71% delle emissioni di gas serra dal 1988 al 2015 proviene solo da 100 aziende che hanno contribuito alla emissione di 833 miliardi di tonnellate di gas serra.

    Pertanto dovremmo smettere di preoccuparci di noi stessi e dirigere la lotta alle corporazioni e ai politici che si rifiutano di fermarli?!

    Ma ugualmente non saremmo ancora fuori dai guai. L'azione individuale è importante per una serie di ragioni: stimola e sostiene l'azione sociale ed è fondamentale per onorare i nostri doveri morali per rispettare la vita. E può anche essere una forza per il cambiamento sociale in modi sottili o inaspettatamente potenti.

    È insopportabile rendersi conto che la maggior parte dei danni causati dal cambiamento climatico provengono principalmente da poche persone. A fronte di questa conoscenza, sembrerebbe che le nostre azioni individuali non cambino davvero nulla, come afferma, senza mezzi termini, l'autore del saggio di Derrick Jensen in “Forget Shorter Showers”, ovvero, (Dimentica le docce più brevi), ". E’ il cambiamento sociale su vasta scala, ciò di cui abbiamo bisogno.

    Derrick Jensen sfida l'idea di vivere semplice per essere grandiosi e che tanto non può essere la migliore soluzione per ridurre al minimo il degrado ambientale, ritenendo che il cambiamento personale sia positivo ma non possa essere la soluzione ai nostri problemi ambientali.

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    Last Post by Enrico Franco Amoroso il 25 Dec. 2019
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  10. COP25 Colloqui sul cambiamento climatico: Antonio Guterres recita "Abbiamo perso un'occasione importante"

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    "Campa cavallo che l'erba cresce" - 157678619812900484_0 - Antonio Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite: “Sono deluso, la comunità internazionale ha perso un'importante opportunità per mostrare una maggiore ambizione su mitigazione, adattamento e finanziamenti per affrontare la crisi climatica".... COP25 ... COP2644x60


    cop25


    La più lunga conferenza delle Nazioni Unite a Madrid sul cambiamento climatico si è conclusa domenica 16 dicembre 2019, dopo quasi due settimane di discussioni sulla risposta del mondo ai cambiamenti climatici, con i negoziatori che non sono riusciti a raggiungere un accordo sui mercati del carbonio, ma solo con un accordo di compromesso sulla riduzione delle emissioni di gas serra che ha lasciato molti delusi. Un accordo definitivo, (“campa cavallo che l’erba cresce”) è stato rinviato al 2020.

    Ecco le citazioni chiave di leader, esperti e attivisti sull'esito della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP25).

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    Last Post by Filippo Foti il 19 Dec. 2019
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