PROFUMODIMARE: TERRA, MARE, NATURA, CAMBIAMENTO CLIMATICO, BIODIVERSITÀ, TRANSIZIONE ECOLOGICA

Profumo di mare: Terra, mare, natura, cambiamento climatico, biodiversità, transizione ecologica


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DISCUSSIONI RECENTI

 






  1. Steven Callahan: non sono un eroe, solo un marinaio sopravvissuto.
    Caratteri: 14.268 - Parole: 2.289 - Tempo di lettura: 10,21 minuti

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    Mare a 360°
    Natura
    Storie
    By Filippo Foti il 4 June 2023
    +1   -1    0 Comments   49 Views
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    Tutti gli accorgimenti ingegnosi e disperati che Steven Callahan ha usato per sopravvivere 76 giorni in mare aperto nell'Oceano Atlantico.


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    I 76 giorni alla deriva in mare di Steven Callahan - nato a Needham, Massachusetts, il 6 febbraio 1952 - sono una delle storie di sopravvivenza più sbalorditive di tutti i tempi.

    Suo padre Frank era un architetto che lo ispirò a disegnare fin dalla giovane età. Callahan ha avuto per la prima volta l’amore per il mare nei Boy Scouts. A 12 anni navigò fuori dalla vista della terraferma. A 16 anni faceva gite di un giorno da solo. All'età adulta, Callahan stava facendo viaggi costieri lunghi centinaia di miglia.

    Nel gennaio 1981, il 29enne Callahan salpò da Newport, Rhode Island, la capitale mondiale della vela, a bordo del suo sloop diretto alle Bermuda dirigendosi con il suo amico Chris Latchem verso la Cornovaglia, nel Regno Unito. In questa contea inglese, partecipò ad una regata velica ad Antigua, dove si riparò a La Coruña, in Spagna, per riparare la sua barca che era stata danneggiata come molte altre barche erano affondate a causa del maltempo. Callahan continuò la sua impresa navigando lungo la costa spagnola e portoghese prima di partire per El Hierro (Gran Canaria) al largo della costa del Marocco.

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    Lampuga: a questa specie di pesce, nel prosieguo del post lo chiamerà suo "amico", deve la vita!



    LE STRATEGIE DI SOPRAVVIVENZA OCEANICA DI CALLAHAN

    Il modo in cui Callahan è sopravvissuto è sia impressionante che inaspettato, poiché nulla è stato facile in quanto costantemente alle prese con nuove prove ed accadimenti. Ha dovuto superare enormi sfide fisiche e mentali solo per svegliarsi, mangiare e bere ogni giorno. E con squali e altri pesci che urtavano costantemente la sua piccola zattera, è un miracolo che Callahan abbia dormito.

    Di fronte a una situazione quasi senza speranza, Callahan scelse di sopravvivere e condividere la sua esperienza con il mondo attraverso libri e discorsi. Le strategie di sopravvivenza oceanica di Callahan non sono solo utili per chi si è perso in mare, ma per chiunque stia lottando per superare le immense difficoltà della propria vita. Queste tattiche mostrano quanto una persona possa lottare per sopravvivere.

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    Last Post by Filippo Foti il 4 June 2023
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  2. La nobile vita del mondo spirituale della pianta: come memorizza, comunica, risolve problemi e socializza.
    Caratteri:23.447 - Parole:3542 - Tempo di lettura:16,10 minuti

    La risposta delle piante alle attenzioni dell'uomo. Sostenitore dell'intelligenza delle piante, Stefano Mancuso ed altri scienziati, discutono i complessi modi con cui le piante comunicano, se sono coscienti e cosa significano le sue scoperte per le riflessioni che potrebbero fare i vegani.


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    Stefano Mancuso


    Nato Catanzaro, 9 maggio 1965 in Calabria nel 1965, Stefano Mancuso botanico e saggista, è un pioniere del movimento di neurobiologia vegetale, che cerca di capire come le piante percepiscono le loro situazioni e rispondono agli input ambientali. Esse, infatti, possiedono il cosiddetto “cervello radicale” altamente sviluppato e cosciente che funziona in modo molto simile al nostro per analizzare i dati in arrivo e generare risposte adeguate. Questo si trova all'apice della radice di ogni pelo radicale che funge da organo neuronale del sistema.

    Già il 12 ottobre 2010 in un TEDTalks, (TED è l'acronimo di "Technology, Entertainment and Design) - titolo del primo evento organizzato nel 1984 che si è poi trasformato nel 1990 in una conferenza annuale, con video influenti di relatori esperti su istruzione, affari, scienza, tecnologia e creatività, con sottotitoli in oltre 100 lingue gestite dall'organizzazione privata non-profit statunitense Sapling Foundation - hanno incluso un video: “The roots of plant intelligence” (Le radici dell'intelligenza vegetale).

    TEDTalks è un podcast quotidiano dei migliori discorsi e spettacoli della TED Conference, in cui i principali pensatori e attori del mondo tengono il discorso della loro vita in 18 minuti. Nel video Mancuso dichiara che le piante si comportano in modi stranamente intelligenti: combattono i predatori e massimizzano le opportunità di cibo. Ma possiamo pensare che abbiano effettivamente una forma di intelligenza propria? Mancuso ha presentato prove intriganti.

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    Michael Pollan, giornalista e saggista statunitense, sul New Yorker lo ha descritto come “il poeta-filosofo del movimento, determinato a far guadagnare alle piante il riconoscimento che meritano”. Mancuso insegna all'Università di Firenze, sua alma mater, dove dirige il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale. Ha scritto cinque libri bestseller sulle piante. Al momento sono esattamente:

    La tribù degli alberi – La nazione delle piante – La pianta del mondo - Uomini che amano le piante - L'incredibile viaggio delle piante e Verde brillante (in collaborazione con la giornalista, scrittrice, autri...

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    Last Post by Filippo Foti il 30 May 2023
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  3. Alluvione in Emilia Romagna news
    Caratteri :5.693 - Parole :877 - Tempo di lettura : 3,99 minuti.

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    L'Emilia-Romagna, devastata dalle inondazioni. I residenti ricorderanno a lungo la notte del 16 maggio. Messo in discussione l'uso del suolo.


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    Dopo le prime notizie catastrofiche che hanno registrato oltre 36.600 persone che hanno dovuto lasciare la propria casa in seguito all’alluvione in Emilia Romagna, al momento, scendono a 23.081 le persone evacuate, mentre sono 2.663 che sono ospitate nelle strutture d’accoglienza come il centro messo a disposizione dalla Diocesi e Caritas, sotto nella foto, a Senigallia.

    Secondo un comunicato emesso oggi 23 maggio dall’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile della regione Emilia-Romagna, è prevista “allerta rossa mercoledì 24 maggio per criticità idraulica (piene dei fiumi), allerta arancione per frane e piene dei corsi minori e allerta gialla per temporali, più probabili dal pomeriggio”.

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    Il comunicato prosegue “Dal pomeriggio di mercoledì 24 maggio, sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali anche forti, più probabili sulle zone di pianura, con possibili effetti e danni associati, che potrebbero generare modesti innalzamenti dei livelli idrometrici nei tratti montani dei corsi d'acqua, critici per le zone ancora interessate da dissesti idraulici causati dalle piene precedenti. Permarranno condizioni di criticità idraulica Rossa nella pianura bolognese, ravennate e forlivese, per la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua, che gravano sul reticolo secondario e di bonifica".

    E, mentre attivisti per il cambiamento climatico hanno sporcato di nero la Fontana di Trevi e quant’altro, per protestare contro il sostegno del governo ai combustibili fossili, che secondo loro sono "la causa" delle inondazioni, "mamma rai" lunedì scorso in “La Vita in Diretta” ha proposto ai telespettatori, un disabile di nome Simone Baldini a Forlì, spalare fango per consentire agli abitanti di rientrare in casa. L’atleta di 42 anni, della Triathlon Duathlon S.G. Rimini originario di Roma, da ventitré vive a San Marino, è uno dei tanti “angeli del fango”.

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    Simone Baldini.


    Una cosa è certa: l'Italia non fermerà la distruzione causata da tali alluvioni con auto elettri...

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    Last Post by Filippo Foti il 23 May 2023
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  4. Pescatori illegali vs pesca virtuosa e sostenibile nel Mediterraneo.
    Caratteri : 19.271 - Parole : 2.927 - Tempo di lettura: 13,30 minuti

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    Nelle isole Kerkennah, un arcipelago sulla costa orientale della Tunisia, i 15.500 abitanti quasi tutti pescatori non rompono il fragile equilibrio tra uomo e natura praticando la charfia, un tipo di pesca sostenibile.


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    I tradizionali pescatori di charfia (o “charfiya”), una sorta di labirinto fisso costruito sul fondo del mare tradotto letteralmente come “stanza della morte” - costruito allineando migliaia di foglie di palma nel fondale piatto e sabbioso con profondità compresa tra 5 e 15 metri di profondità, a volte meno, nelle isole Kerkennah - stanno lottando per guadagnarsi da vivere poiché la pesca a strascico da parte di pescherecci illegali distrugge habitat marini vitali. Mercoledì 16 settembre 2020, la pesca con la charfia in queste isole - una tecnica di pesca tradizionale e sostenibile che sfrutta passivamente le condizioni idrografiche, il rilievo marino e le risorse naturali in mare e sulla terraferma - è stata classificata iscritta dall'Unesco, nella lista del patrimonio immateriale dell'umanità.

    La charfia circoscrive, grazie a pareti di palme incastrate, un campo triangolare. I pesci, spinti dalla bassa marea, si precipitano nelle camere di cattura e poi nelle reti o nelle trappole. Non possono più uscire a differenza di quelli catturati con reti a strascico che raschiano il fondale, i pesci rimangono vivi e a stomaco vuoto

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    Last Post by Filippo Foti il 22 May 2023
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  5. La felicità è dentro ognuno di noi e non dai beni che possono essere acquistati.
    Caratteri: 2772 - Parole: 480 - Tempo di lettura: 2,18 minuti

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    A volte le cose più importanti sono proprio davanti a noi. I soldi non comprano la felicità. Una grande lezione di vita da un pescatore delle Barbados.


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    I protagonisti della storia


    In un paesino delle Barbados, un'isola dei Caraibi orientali, un marinaio viveva con sua moglie e due figli, lo chiameremo con un nome di fantasia “Tommy”, che ogni mattina andava con la sua piccola barca a pescare catturando numerosi pesci riuscendo così a sfamare la sua famiglia.

    Lungo la strada di ritorno, aveva l’abitudine di bere un sorso di rum con gli amici nella vicina taverna ritrovo di cacciatori e marinai poco distante dal mare per poi tornare direttamente dai suoi cari. Questo era il suo rito quotidiano. Tommy, anche se non ricco, era contento e dava sostegno di tutto ciò che moglie e figli avevano bisogno per vivere.

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    Un giorno mentre l'uomo stava pescando, vide avvicinarsi un signore, lo chiameremo "Benny", che lo osservava. L'uomo gli disse: “Buon giorno signore possiedo una delle più grandi attività di pesca del paese. L’ho osservata tutto il pomeriggio e vorrei offrirle un lavoro”.

    Tommy scosse la testa, sorrise, e gli rispose: “Signore non mi interessa la sua offerta, non ho bisogno di niente di più di quello che ho adesso. Sono felice e contento come sono”.

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    Il potenziale benefattore Benny non credette alle sue orecchie e continuò ad incalzarlo dicendogli: “Ti lascerò la tua barca, così potrai pescare ancora più pesce, e io comprerò tutto il pesce da te”! Tommy si limitò a scuotere la testa e rifiutò di nuovo l'offerta. Rimase ancora più irritato Benny, in quanto pensò che nessuno avrebbe mai rifiutato un'offerta come questa. “Sei un idiota, gli disse, potresti diventare un uomo ricco senza lottare così come fai ora”!

    Tommy si voltò e rispose: “Ma signore, io non lotto. Ogni giorno riesco a passare del tempo con i miei figli. Giochiamo al tennis fuori sulla strada mentre mia moglie ci prepara la cena. Trascorro del tempo con i miei amici alla taverna, e la mia vita è fantastica”.

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    Ma puoi diventare qualcosa di più, gli rispose Benny sempre più ir...

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    Last Post by Filippo Foti il 8 May 2023
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  6. Parco Nazionale delle Calanques meraviglia del Mediterraneo.
    Caratteri: 8486 - Tempo di lettura: 5,96 minuti

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    Mare a 360°
    Natura
    By Filippo Foti il 6 May 2023
    +1   -1    0 Comments   41 Views
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    A pochi chilometri da Marsiglia, un impatto naturalistico e paesaggistico per la presenza di calette circondate da rocce nel Mar Mediterraneo con mare poco profondo e con la suggestiva presenza della balenottera comune.


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    Il Mar Mediterraneo è famoso per le sue acque temperate e cristalline e per la sua ricca biodiversità, con una fauna estremamente diversificata e piuttosto specifica per l'aspetto “chiuso” di questo mare e per le specie endemiche che vi si possono quindi osservare. Alcune delle specie più iconiche della regione includono cernie scure, barracuda, polpi, seppie, ma anche specie di grandi dimensioni come il delfino, la balenottera comune o il capodoglio e le tartarughe marine che si osservano frequentemente in alta stagione.

    Una delle peculiarità di questo mare, che possiamo definirlo come un grande lago salato, è rappresentato dalla profondità dell'acqua che si differenzia tra la costa e il mare aperto. La costa è spesso bassa e rocciosa, offrendo molti habitat per la fauna e la flora marina, i famosi "pesci di scoglio" ma anche praterie di Posidonia, l'oro verde del Mediterraneo. Infatti la si trova vicino alla costa e fino a circa 40 metri di profondità e funge da luogo di vita, fonte di cibo, riparo e vivaio per molti pesci.

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    LA BALENOTTERA COMUNE

    Nome scientifico Balaenoptera physalus della famiglia Balaenopteridae. Vive bene nel Mediterraneo occidentale, con la scoperta di quasi 3.000 individui, oggetto spesso di diversi censimenti. La balenottera comune è l'unica specie di balenottere frequenti nel Mediterraneo ed è il secondo animale del pianeta per dimensioni, dopo la balenottera azzurra.

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    La sua silhouette è sottile e allungata e può raggiungere gli 80 anni. Più di un migliaio di individui frequentano le acque profonde oltre 1000 metri nel Santuario Pelagos, soprattutto in estate quando abbondano i krill. Ogni anno si osservano piccoli parti, vicino alle coste della Provenza o della Corsica. In generale, le balene partoriscono dopo 11-12 mesi di gestazione. Il vitello appena nato misura una taglia rispettabile, circa un terzo della lunghezza della madre: così un cucciolo di balenottera comune è lungo circa 6 metri mentre la madre supera facilmente i 20 metri. A causa del rapporto che lega i volumi alle dimensioni, il vitello pesa solo 200-1500 kg alla nascita.

    La balenottera comune è uno degli anelli essenziali per garantire una biodiversità sana e sostenibile a tutta la fauna e la flora delle nostre coste. Questi grandi animali marini, che si trovano in cima alla catena alimentare, hanno bisogno di una scorta giornaliera di krill (Meganyctiphanes norvegica - piccoli gamberetti) che si aggira intorno a 2 tonnellate di cibo! Pertanto, la presenza di un predatore di queste dimensioni, che necessita di un tale approvvigionamento alimentare, dimostra una ricchezza e una bella produzione di biodiversità nel Mediterraneo. Secondo il WWF Italia oggi si stimano meno di 5.000 esemplari ed è considerata in pericolo di estinzione in quanto minacciata da sempre più crescenti attività antropiche.

    UN EVENTO RARO, MA NON TROPPO

    Il 20 aprile scorso, con una certa enfasi,

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    Last Post by Filippo Foti il 6 May 2023
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  7. Il benessere dei pesci, problema non più trascurato.

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    Mare a 360°
    Natura
    By Filippo Foti il 12 April 2023
    +1   -1    1 Comments   42 Views
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    Circa 2,7 trilioni di pesci selvatici ogni anno vengono pescati in tutti i mari del mondo. Perché dovremmo preoccuparci di più del consumo quadruplicato negli ultimi 50 anni? Una grande quantità di dati scientifici dimostrano che i pesci sono capaci di provare dolore, stress e ansia.


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    I pesci sono gli animali marini più espressivi, eppure, sono visti poco più che cibo o animali domestici decorativi. Basti pensare al linguaggio che usiamo: i pesci sono comunemente descritti come “stock da raccogliere” e vendere a tonnellate.

    Oggi la maggior parte delle persone è orgogliosa di sostenere, ad esempio, la protezione di balene, delfini, pinguini e tartarughe. Anche gli squali stanno finalmente iniziando ad ottenere il rispetto e la protezione che meritano come importanti predatori apicali dopo secoli di demonizzazione e massacro a milioni. Ma la maggior parte dei pesci - e altre specie di fauna marina che chiamiamo collettivamente "frutti di mare" - finiscono ancora nei nostri piatti senza la minima considerazione di come sono arrivati lì o se consumarli del tutto.

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    "Ovviamente, questo è un linguaggio scelto con cura in modo che i potenziali consumatori non mettano in dubbio il modo in cui catturiamo i pesci e altre creature dai nostri oceani", ha scritto il CEO di “Sea Shepherd GlobalAlex Cornelissen in un suo commento sulla pesca sostenibile.

    Forse il motivo per cui raramente consideriamo il destino dei circa 2,7 trilioni di pesci selvatici che ogni anno vengono pescati è che semplicemente non sappiamo o non capiamo molto di loro e ciò che pensiamo di sapere è spesso obsoleto e/o non corretto. Ma questo modo di ragionare può cambiare man mano che le persone diventano più consapevoli di quanto i pesci siano realmente complessi e affascinanti e dell'importante ruolo che svolgono nel mantenere l'ecosistema dell'oceano.

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    Raccapricciante, è dire poco, l'uso di farina e olio di pesci catturati in natura per i mangimi dell'acquacoltura. Ciò contribuisce alla pesca eccessiva delle popolazioni selvatiche ed ha implicazioni sul loro benessere; soffrono immensamente dopo essere stati pescati. Una percentuale significativa morirà, schiacciata nelle reti sotto il peso di altri pesci, mentre quelli che sopravvivranno alla cattura e allo sbarco vengono lasciati morire tra mille sofferenze per asfissia o con l’immersione in delle vasche piene di ghiaccio. Ovvero vengono considerati come fossero già morti e – credo ...

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    Last Post by guidallacasa il 12 April 2023
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  8. Ben Shapiro negazionista del cambiamento climatico vs scienza
    Caratteri: 18.312 - Tempo di lettura: 12,56 minuti

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    Ecco come nel 2022 il "Daily Wire" dell'editorialista Ben Shapiro, per attirare nuovi lettori, ha pagato Google per fare pubblicità con alcune frasi di ricerca come: "il cambiamento climatico è una bufala" ed altre.


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    Nonostante la natura è continuamente oltraggiata, diventando sempre più nera e tossica e il nostro pianeta, a detta di scienziati autorevoli, sia in pericolo, la disinformazione sul cambiamento climatico semina scetticismo. I negazionisti del clima, sfruttando il potere delle piattaforme dei social media, diffondono notizie prive di fondamento che non hanno nulla di scientifico.

    Geoff Dembicki, giornalista investigativo sul clima del The Guardian, autore tra l’altro, del libro “The petroleum papers” (Le carte petrolifere) nominato come il miglior libro del 2022 dal Washington Post, lo scorso 27 gennaio 2023 ha pubblicato un articolo dal titolo: “Google let Daily Wire advertise on climate change is a hoax searches”, ovvero (Google ha permesso a Daily Wire, di fare pubblicità su ricerche legate al cambiamento climatico). I dati sono stati condivisi dal “Center for Countering Digital Hate” (CCDH), un'organizzazione senza scopo di lucro che contrasta la diffusione dell'odio e della disinformazione online.

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    Il “Daily Wire”, (letteralmente “Il Filo Quotidiano”) di Ben Shapiro, i cui ricavi annuali all'inizio del 2022 hanno superato per la prima volta i 100 milioni di dollari e che, secondo il suo CEO e co-fondatore Jeremy Boreing, conta 150 dipendenti, ha acquistato nel 2022 annunci su frasi di ricerca come: "il cambiamento climatico è una bufala" e "perché il cambiamento climatico è falso", il che significa che quando le persone hanno cercato su Google queste frasi,

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    Last Post by Filippo Foti il 7 Feb. 2023
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  9. La deglaciazione sarà diffusa su quasi tutti i ghiacciai della Terra entro il XXI secolo.
    Caratteri:15.942 - Tempo di lettura: 11,03 minuti

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    Di recente, un rapporto intitolato “Global glacier change in the 21st century” (Cambiamento globale dei ghiacciai nel 21° secolo) precisa che ogni aumento della temperatura è importante" e che metà dei ghiacciai della Terra potrebbe scomparire entro il 2100.


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    Entro la fine del 21° secolo, si prevede che dal 49 all'83% dei ghiacciai del mondo scomparirà, a seconda delle future emissioni di gas serra. Dato che la perdita di massa è direttamente correlata ai cambiamenti di temperatura, ogni pur piccolo aumento è importante, e poiché i ghiacciai rispondono al cambiamento climatico, le società devono adattarsi ai cambiamenti nella disponibilità di acqua e all’innalzamento del livello del mare.

    L’autore principale del rapporto, David R. Rounce glaciologo e docente di ingegneria alla Carnegie Mellon University, Pennsylvania, USA, ha utilizzato due decenni di dati satellitari per mappare i ghiacciai del pianeta con una precisione mai vista prima. Lo studio è stato pubblicato il 6 gennaio 2023 su Science, il “Global glacier change in the 21st century: Every increase in temperature matters”, (Cambiamento globale dei ghiacciai nel 21° secolo: ogni aumento della temperatura è importante) di cui più sotto vediamo un video esplicativo, sottolineando che ogni aumento della temperatura è importante. Anche il sesto rapporto di valutazione del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite, pubblicato il 28 febbraio 2022, ha avvertito che il tempo per raggiungere l'obiettivo di 1,5°C sta per scadere."Non importa se perderemo, molti ghiacciai. Ma abbiamo la capacità di fare la differenza limitando il numero di ghiacciai che perdiamo", ha dichiarato Rounce.

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    Animazione della risposta dei ghiacciai a causa del cambiamento climatico.



    PER STUDIARE GLI IMPATTI DEL CAMBIAMENTO AMBIENTALE GLOBALE, I PARCHI NAZIONALI DEGLI STATI UNITI SONO I LUOGHI IDEALI

    Da ricerche effettuate su ResearchGate, un social networking per scienziati e ricercatori per condividere documenti, porre e rispondere a domande e trovare collaboratori, Myrna Hall - sopra raffigurata - dell’universi...

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    Last Post by Filippo Foti il 23 Jan. 2023
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  10. L'ondata di caldo senza precedenti in Europa batte i record durante il pieno inverno.

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    Con la crisi climatica che sta diventando un argomento caldo nei principali mass media, c'è molta confusione su cosa sia effettivamente il cambiamento climatico. Proviamo a chiarire i fatti reali e riflettere sulle contaminazioni delle “bufale”!


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    Il caldo record all'inizio del 2023 ha lasciato gli sciatori delle Alpi con pochissime opzioni se non quella di sciare sull'erba. Anche alcuni paesi in Europa stanno uscendo da un 2022 caldo da record.

    Mentre il Nord America combatte pioggia gelata e forti nevicate, in Europa il 2023 ha portato caldo da record, basti pensare che il nuovo anno ha visto Bilbao in Spagna raggiungere i 24,9 °C. In Bielorussia, Repubblica Ceca, Danimarca, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Polonia e, dulcis in fundo, Italia le temperature hanno registrato in questi primi giorni di gennaio valori sempre più alti, lasciando gli sciatori delle Alpi "a secco".

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    Le temperature in molte località d’Italia, nei primi giorni di questo mese, hanno raggiunto valori primaverili: Catania 20 gradi, Napoli e Reggio Calabria 16, Milano e Roma 14. Il Met Office del Regno Unito ha avvertito che il 2023 sarà probabilmente uno degli anni più caldi della Terra mai registrati, con una temperatura media globale prevista compresa tra 1,08°C e 1,32°C al di sopra dei livelli preindustriali. In un comunicato stampa, Nick Dunstone del Met Office ha affermato che le previsioni sono state influenzate dalla fine prevista di un prolungato evento climatico La Niña, che ha avuto un effetto di raffreddamento sulle temperature medie globali negli ultimi tre anni.

    Catania


    A causa del fatto che l'Artico si sta riscaldando più velocemente di qualsiasi altra regione sulla Terra, è stato dimostrato che quelle temperature più elevate interrompono il comportamento dei vortici polari, indebolendoli in modo che vagano a sud sopra gli Stati Uniti continentali.

    LE TEMPESTE INVERNALI NEGLI STATI UNITI CONTINUERANNO MENTRE L'EUROPA REGISTRA TEMPERATURE RECORD

    Oltre a combattere temperature pericolosamente fredde e vento gelido, parti degli Stati Uniti settentrionali hanno visto forti nevicate e bufere di neve, e recentemente mentre un vortice polare è sceso in tutto il paese, la National Aeronautics and Space Administration (Amministrazione nazionale dell'aeronautica e dello spazio) si è salvaguardata di ricordare al paese stelle a strisce che l'esplosione del fred...

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    Last Post by Filippo Foti il 11 Jan. 2023
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